Premier League
Bournemouth-Manchester United: probabili formazioni e dove vederla

Le probabili formazioni di Bournemouth-Manchester United, partita valida per la 34a giornata di Premier League, in programma domenica 27 aprile alle 15.
La domenica di Premier League si aprirà con la sfida del Vitality Stadium tra Bournemouth e Manchester United. I padroni di casa vengono dal pari a reti bianche con il Crystal Palace. I risultati negativi da febbraio in poi li hanno allontanati dalla zona Europa, distante ora 8 punti: quello di domani sarà l’ultimo treno. I Red Devils sono poco sopra la zona salvezza e puntano ormai sull’Europa League, dove sfideranno l’Athletic Bilbao in semifinale.
Qui Bournemouth
L’allenatore Andoni Iraola dovrà rinunciare agli indisponibili Christie e Unal, ma spera di recuperare Sinisterra. Due possibili novità di formazione rispetto alla scorsa partita pareggiata 0-0 sul campo del Crystal Palace. In porta Arrizabalaga. Coppia di difensori centrali composta da Zabarnyi e Huijsen, il capitano Adam Smith terzino destro e Kerkez a sinistra.
Cook in vantaggio su Scott per un posto in mediana accanto a Tyler Adams. Sulla trequarti Kluivert, ai suoi lati sono in tre per due maglie: favoriti al momento Semenyo a destra e Tavernier sulla corsia opposta, insegue Ouattara. In attacco nessun dubbio: spazio al centravanti titolare Evanilson.
Qui Manchester United
Il tecnico Ruben Amorim potrebbe tenere a riposo qualche big in vista della gara d’andata di Europa League, unico obiettivo rimasto. In porta Onana. In difesa dovrebbero essere confermati Maguire e Yoro mentre Evans e Lindelof si giocano l’ultimo posto, col primo in vantaggio. Mazraoui avanza sulla fascia destra visto l’infortunio di Dalot, a sinistra turno di riposo per Dorgu: chance per Amass.
Casemiro e Mainoo in mezzo al campo, inseguono Eriksen e Ugarte. Sulla trequarti può rifiatare uno tra Bruno Fernandes e Garnacho: più probabile l’argentino, che farebbe posto a Mount. Davanti possibile esordio da titolare per il 2007 Obi-Martin, che si gioca una maglia con Hojlund. Oltre al già citato Dalot, sono out anche Lisandro Martinez, Collyer, Diallo e Zirkzee. In dubbio Heaven e de Ligt.
Bournemouth-Manchester United: probabili formazioni
Bournemouth (4-2-3-1): Arrizabalaga; Adam Smith, Zabarnyi, Huijsen, Kerkez; Cook, Tyler Adams; Semenyo, Kluivert, Tavernier; Evanilson. All. Iraola.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Evans, Maguire, Yoro; Mazraoui, Casemiro, Mainoo, Amass; Mount, Bruno Fernandes; Obi-Martin. All. Amorim.
Bournemouth-Manchester United: dove vederla
La sfida tra Bournemouth e Manchester United sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport Calcio, canale 202 di Sky, alle 15 di domenica 27 aprile. La partita sarà visibile anche su Sky Go e in streaming su NOW.
Premier League
Arsenal eterno secondo: l’ultimo trionfo in Premier League

L’Arsenal è vicino a chiudere la Premier League al secondo posto per il terzo anno di fila. Per l’ultima vittoria bisogna tornare indietro di tanto.
I Gunners con Arteta si confermano una delle squadre da tenere d’occhio in Premier. Tuttavia, sembrano sempre spegnersi sul più bello, soprattutto nelle ultime stagioni.
Ad oggi, il club di Londra chiuderebbe la stagione al secondo posto per il terzo anno di fila. Il trionfo in Premier manca da troppo tempo ormai, dai tempi di Arsene Wenger.
Arsenal, l’ultima Premier League: un trionfo da imbattuti
Bisogna tornare indietro ad una delle migliori stagioni del club (2003/04), conclusa con la vittoria della Premier. Quell’Arsenal viene tutt’ora soprannominato come Gli Invincibili (The Invincibles), per il campionato vinto da imbattuto.
In panchina siede Arsene Wenger, alla sua ottava stagione alla guida del club: in campo, scendono giocatori come Seaman, Fabregas, Clichy, Van Persie, Reyes ma soprattutto Thierry Henry.
Se nelle coppe la squadra non ottiene i risultati sperati, il cammino in Premier è a dir poco perfetto: 26 vittorie, 12 pareggi, 73 gol fatti, 22 subiti e 11 punti di distacco sul Chelsea secondo.
Nonostante l’avvio di stagione con la sconfitta nella Community Shield contro il Man Utd, i Gunners si riscattano subito. Partono con 12 punti nelle prime quattro partite: le prestazioni non convincono del tutto, ma i risultati arrivano.
Uno dei motivi principali del trionfo di Henry e soci, è senza dubbio la striscia tra gennaio e marzo: 9 vittorie consecutive, tra cui una vittoria a Stamford Bridge.
Il titolo si decide matematicamente il 25 aprile 2004 alla 34a giornata nel derby contro il Tottenham. Nonostante la rimonta degli Spurs da 0-2 a 2-2 (rigore di Robbie Keane in pieno recupero), il pareggio basta a Wenger per festeggiare la vittoria del titolo.
Premier League
Manchester United, Amorim: “Non mi dimetto, ma ho delle responsabilità”

Rúben Amorim smentisce le voci di dimissioni: “Sono lontano dal dimettermi”, afferma il tecnico del Wolverhampton, respingendo i rumors.
Dichiarazioni di Amorim
Rúben Amorim, l’attuale allenatore del Wolverhampton, ha recentemente affrontato i rumors riguardanti una sua possibile uscita dal club. In una dichiarazione chiara e diretta, Amorim ha ribadito il suo impegno nei confronti della squadra, affermando: “Sono lontano dal dimettermi”. Queste parole arrivano in risposta alle speculazioni nate a seguito di una serie di risultati deludenti in Premier League.
Amorim ha sottolineato l’importanza di mantenere alti gli standard, aggiungendo che non può ignorare le prestazioni insoddisfacenti della squadra senza assumersi una parte di responsabilità. Il tecnico si è mostrato determinato a lavorare duramente per migliorare la situazione attuale.

Ruben Amorim during Liga Portugal Betclic 23/24 game between SC Farense and Sporting CP at Estadio de Sao Luis, Faro. (Maciej Rogowski)
Contesto e Reazioni
Il Wolverhampton sta attraversando un periodo complicato in campionato, e le parole di Amorim sono state accolte con attenzione da tifosi e media. La sua dichiarazione rappresenta un chiaro segnale di volontà di riscatto e di impegno verso il club. Mentre proseguono le sfide in campo, i tifosi sperano che il messaggio del tecnico possa trasmettere fiducia e determinazione alla squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Rúben Amorim: “I am FAR from quitting”.
“What I’m saying is since I arrived here I talk about standards. I cannot see the team having these results in the Premier League and say nothing and not take responsibility”. pic.twitter.com/Ri6yqNorGP
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 14, 2025
Premier League
Manchester United, una grigliata in caso di vittoria Europa League

Il Manchester United, nonostante sia in finale dell’Europa League, ha deciso che in caso di vittoria non celebrerà il trofeo con la tradizionale parata.
Il Manchester United, nonostante abbia centrato la finale dell’Europa League che giocherà contro l’altra inglese il Tottenham, i dirigenti dei Red Devils hanno deciso in caso di vittoria di non celebrare il trofeo con la tradizionale parata con l’autobus, bensì con una semplice grigliata.

Christian Eriksen of Manchester United gives his team instructions during the Carabao Cup 3rd Round match Manchester United vs Barnsley at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 17th September 2024
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Manchester United, nessuna parata in caso di vittoria dell’Europa League, semplice grigliata nel centro d’allenamento dei Red Devils
Per il Manchester United è tempo di austerity, visto la disastrosa stagione in Premier League per i Red Devils, 15° posto, il peggior piazzamento di sempre da quando la Premiership è nata nel 1992, il secondo peggiore includendo anche l’allora Prima Divisione, solo nel campionato 1973/74 fecero peggio, retrocedendo in Seconda Divisione. Neanche la conquista della finale dell’ Europa League che la vedrà di fronte all’altra inglese il Tottenham, può salvare questa disastrosa annata.
La cosa che ha destato stupore è la decisione di oggi da parte dei dirigenti dei Red Devils che in caso di vittoria nella seconda competizione europea, non ci sarà la tradizionale parata con l’autobus a due piani scoperto, che è una delle tradizioni delle squadre inglesi ( importata poi anche in Italia) di celebrare la vittoria di un trofeo. Ci sarà solo una semplice grigliata nel centro d’allenamento, così ha deciso l’azionista di maggioranza Jim Ratcliffe.
Quindi, pur essendoci una finale europea ed anche la possibilità in caso di vittoria di qualificarsi alla prossima Champions League, per i Red Devils il pessimo campionato è motivo di forte vergogna che anche un festeggiamento sarebbe solo di mascherare la pessima stagione, allora festeggiamenti ridotti al minimo forse per scuotere i giocatori per far meglio la prossima stagione.
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