Ligue 1
Quand je l’ai vu, j’ai eu le coup de foudre: il punto sulla settima giornata di Ligue 1
Bentornati alla seconda edizione della prima rubrica di Calcio Style dedicata alla Ligue 1, dove cercherò di trasmettervi la passione per il calcio francese.
Marsiglia, Carboni delude e De Zerbi stecca ancora
Il Marsiglia di De Zerbi si ferma ancora. Terza espulsione nelle ultime quattro giornate per l’OM, che rimane in dieci alla mezz’ora del primo tempo. Quattro minuti prima era rimasto in dieci anche l’Angers, per giallo di Lilian Rao-Lisoa poi convertito (con più di qualche dubbio) in rosso dal VAR. A lasciare in dieci la squadra di casa è stato Maupay, che ha ricevuto un secondo giallo (in tre minuti) figlio dell’eccessiva espulsione precedente.
Primo tempo denso di tensione e polemiche. Cinque cartellini, compreso uno a Valentin Carboni. Il talento di proprietà dell’Inter era alla sua prima presenza da titolare in Ligue 1, durato però appena 45 minuti. Il tecnico italiano lo ha poi difeso nella conferenza stampa post-partita, ma la sua prestazione è stata nuovamente deludente ed ha contribuito ad alimentare i dubbi che la stampa francese ha iniziato nutrire nei suoi confronti.
La partenza di Carboni dal primo minuto fa parte della “mini-rivoluzione” voluta da De Zerbi dopo la sconfitta di Strasburgo. Gli altri due esclusi eccellenti (Carboni ha giocato al posto di Harit) sono stati Wahi (come detto il suo sostituto si è fatto espellere in meno di mezz’ora) e Brassier. Proprio Jonathan Rowe, subentrato a inizio secondo tempo proprio al posto dell’ex-Monza, segna il gol del vantaggio a inizio secondo tempo.
Farid El Melali pareggia tre minuti dopo, con uno splendido calcio di punizione che s’insacca nell’angolino alla sinistra di Rulli, e al Marsiglia viene anche annullato un gol a Murillo. Le cervellotiche scelte di formazione e il rendimento della squadra, unito all’aver pareggiato in casa contro l’ultima in classifica, contribuiscono ad alimentare il clima di diffidenza che è montato attorno all’allenatore bresciano sin dal suo insediamento.
Le partite del Sabato di Ligue 1
Il St.Etienne vince 3-1 lo scontro salvezza con l’Auxerre, trascinato da uno strepitoso Davitashvili. Fa tutto il georgiano classe 2001, prima con due giocate delle sue. Parte largo a sinistra per poi rientrare sul piede preferito e mandare in estasi il Geoffroy-Guichard con il suo destro vellutato, nel primo tempo (15′) e nel secondo. (54′)
Doppietta inframezzata dalla rete (da attaccante vero) di Bair, che anticipa il suo diretto marcatore e poi converte in rete un cross teso dalla destra di Sinayoko. La chiude sempre Davitashvili nel finale di partita, ma questa volta con un inserimento centrale e poi con un pallonetto delizioso d’esterno a scavalcare Léon.
Vince anche il Lille, in casa contro il Tolosa. Ospiti in vantaggio al 39esimo del primo tempo, grazie ad una grandissima azione sulla sinistra di Ghobo. Esterno a centro area del numero dieci per l’accorrente King, il cui tentativo a colpo sicuro viene ribattuto ma sulla respinta arriva Aboukhlal: che segna la rete del vantaggio.
I padroni di casa, però, la ribaltano nella ripresa. Uno-due splendido fra Sahraoui e Gomes, con quest’ultimo che riceve un lob delizioso dal compagno e poi deposita in rete con un tocco sporco. Al 72esimo la difesa dei Les Violets si fa trovare incredibilmente scoperta e il Lille trova la rete del vantaggio con l’ex-Atalanta Bakker, che raccoglie una verticalizzazione del neo-entrato Bouaddi (splendido gioco di gambe) e la ribalta in pallonetto.
Colpo esterno del Monaco, che vince in casa del Rennes e si prende la testa della Ligue 1 in attesa della trasferta del PSG sul campo del Nizza. Al sesto minuto anticipo di testa di Kehrer, su un corner da destra battuto ottimamente da Ben Seghir. I bretoni la pareggiano quasi subito con una magia di Blas, ma la squadra di Hutter trova la rete che vale il bottino pieno al 22esimo: con una splendida giocata e pallonetto di Balogun.
Le (altre) partite della Domenica di Ligue 1
Vince ancora il Lione, che domina il Nantes in casa e ridimensiona la sua “favola”. Sono lontani i tempi della coppia dei sogni, formata da Kolo Muani e Blas, e il ritorno sulla terra dei canarini lo firmano Tagliafico (anticipo da centravanti vero, lui che di mestiere fa il terzino, su cross teso di Benrahma) nel primo tempo e un nel secondo. Cross di Tolisso dalla destra, Pallois devia nella sua porta nel tentativo di anticipare Caleta-Car.
Gol e spettacolo fra Strasburgo e Lens. C’era da aspettarselo, considerando che sono le squadre che sin qui (assieme al Reims) hanno espresso il miglior calcio della Ligue 1. Sang Et Or avanti con l’ex-Fiorentina e Spezia N’Zola, che trasforma in rete (con un pallonetto ravvicinato) il suggerimento profondo di Thomasson.
La risposta degli alsaziani è affidata al colpo di testa, sugli sviluppi di corner, di Sylla, ma gli ospiti trovano il vantaggio nuovamente nel finale di primo tempo grazie a Diouf. Il calcio di rigore di Diarra nel secondo tempo vale un punto tutto sommato meritato alla squadra di Rosenior, ma Still può dirsi soddisfatto. I suoi vanno alla sosta da sesti in classifica (a tre punti dalla zona Champions) e ancora imbattuti in Ligue 1. Soltanto una sconfitta in nove partite, nel preliminare di ritorno di Conference contro il Panathinaikos, e dopo la sosta torna Danso.
Match dagli altissimi contenuti tecnici anche quello fra Reims e Montpellier, con Les Rouges Et Blanc che si confermano la squadra più in forma della Ligue 1. Una sola sconfitta (alla prima con il Lille) e quarto posto in classifica. Stessi punti del Marsiglia, tre in meno del PSG e cinque in meno del Monaco capolista. Quattro reti rifilate agli ospiti: tristemente penultimi. Se il campionato finisse oggi, sarebbero ai preliminari di Champions.
Continua la strana stagione del Brest. Esondante alla sua prima in Champions, balbettante in Ligue 1. Roy sceglie ancora una volta una coppia di mezze ali (Camara e Doumbia sarebbero dei trequartisti) estremamente offensiva, ma la sua squadra cede il possesso agli avversari (quasi mai successo lo scorso anno) e va di rimessa.
Mattatore del pomeriggio del Francis-Le Blé Mama Baldé, che prima serve l’assist (12′) per la spaccata di Ajorque: che vale il vantaggio per i padroni di casa. Poi, sempre lo stesso attaccante in prestito dal Lione, scappa via alla guardia di Kinkoué: che non può far altro che espellerlo per un brutto fallo da dietro. Poco dopo restano in 10 anche i bretoni, per il doppio giallo di Haidara, ma la chiudono comunque nel recupero con Salah.
Haise la incarta ancora al PSG: finisce 1-1 in Riviera
Franck Haise è l’allenatore che ha portato il Lens (dopo averlo preso in Ligue 2) a giocarsela alla pari con il PSG di Messi-Mbappé-Neymar, perdendo la Ligue 1 2021-2022 per un singolo punto. Quell’anno il Lens giocò un calcio estremamente all’altezza dei parigini, non solo per la classifica ma anche per gli scontri diretti.
I giallorossi furono i primi ad infliggere una sconfitta ai parigini, nel 3-1 del Bollaert-Delelis, e poi perse (con lo stesso punteggio) il ritorno. Una partita viziata da un’espulsione di Abdul Samed nel primo tempo, che di fatto agevolò la vita a un PSG che sin lì stava venendo schiacciato dalla qualità della proposta offensiva del Lens.
Espulsione che, per usare un vasto eufemismo, si potrebbe definire “controversa”. Morale della favola: Haise sa come “incartare” la partita al PSG. Lo ha dimostrato spesso in passato e la gara dell’Allianz Riviera (1-1) non fa eccezione. I parigini giocano forse la loro peggior partita stagionale dal punto di vista tecnico, sbagliando tanto tecnicamente (come ammesso dallo stesso Luis Enrique nella conferenza stampa post-partita) ed evidenziando una difficoltà nella costruzione del gioco che sin lì non si era mai vista nella squadra del catalano.
Il Nizza aspetta il PSG con un blocco basso, estremamente compatto sotto la linea del pallone, e pronto a colpire in contropiede grazie al tridente, appositamente “leggero“, scelto da Haise. L’ex-Atalanta e Sassuolo Boga, Cho ma soprattutto Guessand metteno ripetutamente in crisi la retroguardia dei campioni in carica.
Nonostante ciò, i padroni di casa la sbloccando con una conclusione di Abdi. La deviazione di Nuno Mendes spiazza totalmente un incolpevole Donnarumma, che poco prima aveva compiuto una grandissima parata su Cho. Il terzino portoghese si fa però perdonare, segnando il gol del pareggio con un tiro da fuori area di destro (e lui con il destro credo non scenda neppure dal letto) leggermente deviato da Bombito. Finisce quindi in parità e il PSG, sebbene ancora imbattuto, mostra delle crepe già ipotizzabili alla vigilia del torneo: la Ligue 1 è aperta.
Ligue 1
Paris Saint-Germain, Luis Enrique sull’ex Inter “Hakimi è il terzino destro più forte che ho allenato”
Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, nella vigilia del match contro il Lens, ha speso qualche parola d’affetto per Achraf Hakimi.
Ricordiamo che Achraf Hakimi, prima della sua avventura parigina con il Paris Saint-Germain, ha vestito la maglia dell’Inter nella stagione 2020/21, lasciando i nerazzurri proprio per la squadra francese. Nonostante abbia giocato nell’Inter per un solo anno, rimane senza alcuna forma di dubbio, uno dei più grandi rimpianti per il club e soprattutto per tifosi.
A parlare proprio delle sue enormi qualità, è il suo allenatore Luis Enrique, nella vigilia della sfida contro il Lens, che si giocherà oggi alle 17:00.
Le parole di Luis Enrique su Hakimi
Su Achraf Hakimi
Tra tutti i giocatori con cui ho avuto a che fare, è vero che non ho mai incontrato un terzino destro migliore di lui”
Sul potenziale del terzino
Ha margini di crescita, un enorme potenziale, ed è su questa strada. Si sta scoprendo come giocatore, ma anche come uomo, e nonostante la sua giovinezza ha una grande esperienza. Desideriamo che diventi un giocatore di riferimento in campo e fuori. Credo che sia sulla buona strada per questo. Lo vedo sempre meglio, è ancora più forte dell’anno scorso”.
Ligue 1
Nantes-Marsiglia, probabili formazioni e dove vederla
Nantes-Marsiglia è il Monday Night che chiude la decima giornata della Ligue 1. Per De Zerbi e i suoi è una chiamata da non sbagliare.
Dopo la pesantissima sconfitta ne Le Classique contro il PSG, il Marsiglia di Roberto De Zerbi non può più sbagliare. Sei punti dagli acerrimi rivali è una distanza non tollerabile, soprattutto quest’anno, e la stampa locale (che lo ha mai realmente amato) è sul punto già di non perdonargli più nulla. Il Nantes è già un crocevia.
Qui Nantes
I canarini avevano iniziato molto bene la stagione, ma non vincono dalla fine di Agosto. Tre sconfitte e tre pari nelle ultime sei, dodicesimo posto in classifica con dieci punti: a +3 sulla zona retrocessione. In porta prevista la conferma di capitan Lafont, ex-Fiorentina. Nella linea di difesa a quattro, a destra ballottaggio Coco-Amian.
Le altre tre maglie dovrebbero essere già assegnate, con Cozza sulla fascia sinistra e la coppia Zeze-Castelletto al centro dei ranghi. Kombouare ha alternato molto i centrocampisti in questa prima parte di stagione, senza mai trovare realmente la quadra. Molto dipenderà anche dal sistema di gioco: se 4-3-3 o 4-2-3-1.
L’unica certezza è Douglas Augusto. Al suo fianco Gbamin o Chirivella, con la terza maglia che dipenderà dal sistema di gioco. Sorba Thomas (ha giocato a Strasburgo) potrebbe essere confermato in caso di centrocampo a tre, mentre potrebbe tornare titolare Lepenant in caso di ritorno ad una sorta di 4-2-3-1.
C’è anche Mollet per giocare dietro l’unica punta, che sarà Mostafa Mohamed. Sulla destra nessun dubbio sulla presenza di Abline, mentre a sinistra nell’ultima partita ha giocato Kadewere: a causa dell’infortunio di Simon. Qualora il nigeriano non dovesse recuperare, possibile conferma per l’ex-Lione: altrimenti ci sarà lui.
Qui Marsiglia
De Zerbi sin qui ha cambiato molto, senza mai trovare un “undici tipo”. Dopo una sconfitta così pesante è lecito aspettarsi altri stravolgimenti. Le scelte del tecnico italiano sono impossibili da pronosticare, se si eccettua la presenza di Rulli in porta. A destra c’è sempre il solito ballottaggio a tre fra Murillo, Rongier e Lirola.
Al centro dei ranghi difensivi potrebbe tornare titolare Cornelius al fianco di Balerdi, che però ha giocato così male con i parigini da essere tornato oggetto di discussione. Possibile conferma quindi per Kondogbia da difensore centrale. In alternativa Brassier, che potrebbe essere confermato a sinistra: altrimenti c’è Garcia.
A centrocampo Rabiot ed Hojbjerg sono stati i meno peggio, mentre chi non ci sarà sicuramente è Harit per squalifica: dato che è stato espulso nel primo tempo della gara contro i Campioni di Francia. Al suo posto potrebbe giocare Rowe, con Greenwood confermato a destra e Luis Henrique a sinistra. Davanti Wahi è il titolare, ma spesso quest’anno De Zerbi ha sorpreso dando una chance a Maupay: non è da escludere.
Nantes-Marsiglia, probabili formazioni
Nantes (4-2-3-1): Lafont; Cozza, Zézé, Castelletto, Amian; Chirivella, Douglas Augusto; Simon, Lepenant, Abline; Mohamed.
Marsiglia (4-2-3-1): Rulli; U.Garcia, Kondogbia, Cornelius, Lirola; Rabiot, Hojbjerg; Luis Henrique, Rowe, Greenwood; Wahi.
Nantes-Marsiglia, dove vederla
Nantes-Marsiglia, in programma dalle 20:45 di Domenica 2 Novembre allo Stade de la Beaujoire, non sarà visibile in Italia. Questo perché nessuna emittente ha i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
PSG-Lens, probabili formazioni e dove vederla
PSG-Lens è un match valevole per la decima giornata della Ligue 1, in diretta dalle 17:00 di Sabato 2 Novembre al Parco dei Principi.
Il PSG si è ripreso la testa della Ligue 1, vincendo un Le Classique senza storia (0-3) nell’ultimo turno di campionato. Il Lens, invece, ha perso il sentitissimo derby con il Lille, rimanendo al quinto posto in classifica.
Qui PSG
Settimana senza infrasettimanale per il calcio francese. Luis Enrique potrà quindi schierare il miglior undici possibile, pensando solo a questa partita. Donnarumma confermato in porta, con Hakimi dietro e Nuno Mendes favorito su Lucas Beraldo a sinistra. Pacho e capitan Marquinhos a centrocampo, con Zaire-Emery che dovrebbe essere confermato a centrocampo. Sono poi in tre per le due maglie rimanenti.
Joao Neves potrebbe essere confermato, visto il suo splendido momento di forma. Ballottaggio quindi fra Vitinha e l’ex-Napoli Fabian Ruiz, con il portoghese che ha giocato contro il Marsiglia. Davanti nessun dubbio sulla presenza di Dembélé (a destra) e Barcola (a sinistra), assieme a Kang-In-Lee o Asensio.
Qui Lens
Stesso discorso anche per Will Still, che dovrebbe riproporre una formazione molto simile a quella del derby con il Lille. Al netto degli infortuni, in ultima istanza quello di Frankowski. Scontata la conferma di capitan Samba fra i pali, con la linea a tre che prevederà sicuramente la presenza di Danso e Khusanov da centrali.
La terza maglia se la contendono Gradit e Medina, con quest’ultimo che potrebbe giocare anche più avanti: è in ballottaggio con Chavez. Qualora non dovesse recuperare il polacco spazio a Tom Pouilly, prodotto del centro di formazione dei Sang et Or che nel derby del Nord della Francia è subentrato proprio al suo posto.
A centrocampo due fra Diouf, Thomasson e Fulgini: con i primi due favoriti. Negli ultimi scampoli del derby si è rivisto El Aynaoui. Sulla carta è titolare, ma non giocava da due mesi: bisogna vedere come sta. In attacco attesa conferma per la coppia composta da Sotoca e l’ex-Spezia e Fiorentina Nzola, dietro di loro Zaroury.
PSG-Lens, probabili formazioni
PSG (4-1-2-3): Donnarumma; Nuno Mendes, Pacho, Marquinhos, Hakimi; Zaire-Emery; Joao Neves, Vitinha; Barcola, Kang-In-Lee, Dembélé.
Lens (3-4-1-2): Samba; Medina, Khusanov, Danso; Chavez, Diouf, Thomasson, Pouilly; Zaroury; Sotoca, Nzola.
PSG-Lens, dove vederla
PSG-Lens, in diretta dalle 17:00 di Sabato 2 Novembre dal Parco dei Principi, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente televisiva ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
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