Ligue 1
Nizza-Monaco, probabili formazioni e dove vederla
Nizza-Monaco, match valevole per la nona giornata di Ligue 1, mette di fronte i rossoneri padroni di casa e i monegaschi di Hutter.
Monaco e Nizza hanno pareggiato l’ultima in casa, rispettivamente contro Lille e Nantes. I monegaschi sono primi in classifica, in ex-aequo con il PSG, mentre la squadra di Haise è ottava in classifica con dieci punti.
Qui Nizza
Altro giro altra corsa contro il tempo per il Nizza, nel tentativo di mandare in campo un undici competitivo nonostante le tantissime defezioni. Haise ripartirà dalle poche certezze della squadra, ovvero da Bulka in porta e dal terzetto difensivo composto da Bombito, Mendy e Abdelmonem. Out Ndayishimiye, Dante quasi.
Un minimo di scelta in più sugli esterni, dove a sinistra dovrebbe tornare Abdel. C’è anche Bard, recuperato. In Europa League ha giocato Louchet. E’ un giocatore eclettico, può giocare anche a destra (è comunque in pole Clauss, vista l’importanza della partita) e nel mezzo se non saranno chiesti straordinari a Boudaoui e Rosario.
Davanti torneranno sicuramente Boga e Moukoko a discapito di Diop e Laborde. L’unico “reduce” dell’attacco “titolare” che ha giocato contro il Ferencvaros è Guessand: se dovesse riposare pronto Cho.

Photo Source: OGC Nice.fr.
Qui Monaco
Altra grande vittoria per il Monaco in Champions League. Le rotazioni funzionano e i monegaschi sembrano avere una squadra più lunga di quanto prospettato alla vigilia. Majecki, a sorpresa, ha giocato titolare per la seconda volta di fila nella vittoria per 5-1 contro la Stella Rossa, dopo averlo fatto anche contro il Lille.
C’è attesa per capire se sarà confermato a Nizza o se toccherà di nuovo a Kohn. Teze è squalificato in Ligue 1 ma non ha comunque giocato contro i serbi. Dovrebbe essere confermato Vanderson a destra, più difficile vedere Diatta dal primo minuto. A sinistra questa volta potrebbe toccare a Ouattara, altrimenti terza di fila per Caio Henrique. Al centro della difesa possibile conferma per Singo e Kehrer, ci sono anche Magassa e Mawissa.
Zakaria e Camara hanno giocato sempre, ma sono intoccabili: difficile pensare che Matazo o lo stesso Magassa possano insidiarli. C’è anche l’opzione Golovin più arretrato. Davanti Minamino è on fire e potrebbe venir confermato. Poi dipende da Golovin: se il russo gioca in mediana spazio a Ben Seghir a sinistra dal primo minuto, con Akliouche dall’altra parte. Davanti è out Balogun: più Embolo di Ilenikhena per sostituirlo.
Nizza-Monaco, probabili formazioni
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Abdelmonem, Bombito, Mendy; Abdel, Boudaoui, Rosario, Clauss; Boga, Guessand; Moukoko.
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Ouattara, Kehrer, Singo, Vanderson; Camara, Zakaria; Minamino, Golovin, Akliouche; Embolo.
Nizza-Monaco, dove vederla
Nizza-Monaco, che si giocherà dalle 17:00 di Domenica 27 Ottobre all’Allianz Riviera di Nizza, non sarà trasmessa in Italia. Questo perché nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 in Italia.
Ligue 1
PSG, Luis Campos premiato come miglior direttore sportivo ai Globe Soccer Awards
Luis Campos del PSG vince il premio come miglior direttore sportivo ai Globe Soccer Awards, un riconoscimento di prestigio nel mondo del calcio.
Un Trionfo per il PSG
Il direttore sportivo del Paris Saint-Germain, Luis Campos, è stato insignito del premio come “Best Sporting Director” ai Globe Soccer Awards. Questo riconoscimento arriva in un momento cruciale per il club parigino, che continua a lavorare per affermarsi come uno dei principali protagonisti nel panorama calcistico internazionale. Campos, noto per la sua abilità nel mercato dei trasferimenti e per aver costruito squadre di successo, è stato fondamentale nel rafforzare la rosa del PSG.
L’Impatto di Campos sul Calcio Europeo
Luis Campos non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti, avendo già dimostrato le sue capacità con club come il Monaco e il Lille. Al PSG, Campos ha saputo mettere in atto strategie di mercato innovative, portando talenti di spicco e consolidando la squadra. Il suo approccio visionario e la capacità di scovare giovani promesse hanno contribuito in modo significativo ai successi recenti del club. Questo premio non solo celebra le sue competenze, ma sottolinea anche l’importanza di una gestione sportiva efficace nel calcio moderno.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⭐️ Paris Saint-Germain director Luis Campos wins ‘Best Sporting Director’ Award at Globe Soccer Awards.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 28, 2025
Ligue 1
Francia, calcio in lutto: è scomparso Jean-Louis Gasset, guidò Marsiglia e Montpellier
In Francia oggi il calcio transalpino è in lutto per la scomparsa di Jean-Louis Gasset, ex tecnico del Montpellier e Marsiglia: è stato viceallenatore del PSG.
In Francia oggi il calcio è in lutto per la scomparsa do Jean-Louis Gasset, ex tecnico di Montpellier e Marsiglia: guidò anche Costa d’Avorio, Saint Etienne e fu anche viceallenatore del PSG e della Nazionale.

Francia, calcio transalpino in lutto: è morto Jean-Louis Gasset, ex tecnico di Montpellier e Marsiglia, fu viceallenatore della Nazionale
In Francia il calcio locale è in lutto per la scomparsa di Jean-Louis Gasset, 72 anni, ex tecnico del Montpellier che aveva guidato la scorsa stagione per un periodo. Tra le varie squadre, Gasset aveva guidato il Marsiglia, il Caen, il Saint Etienne e la nazionale della Costa d’Avorio. Inoltre, è stato vice allenatore di PSG e della Nazionale transalpina, dal 2010 al 2012.
Gasset ha giocato ed allenato la squadra della sua città, quindi scrivendo il suo nome alla storia del Montpellier, nel Marsiglia subentrò all’attuale CT della Nazionale Gennaro Gattuso, con l’operazione ” missione 100 giorni”, passando il turno in Europa League contro lo Shaktar Donetsk e vincendo contro Montpellier e Clermont, convincendo i critici calcistici. Inoltre, fu il primo tecnico vincere 5 partite fila guidando l’OM, record che era di Otto Gloria nel 1962.
Davvero un lutto pesante in particolar modo per il Montpellier, che come si è detto era legato alla figura di Gasset, prima come giocatore e poi come tecnico.
Ligue 1
Ligue 1, Lens campione d’inverno: il dietro le quinte della capolista
Una vittoria importante in casa per il Lens, che batte 2-0 il Nizza e conquista il titolo di campione d’inverno di Francia, superando il PSG.
Colpaccio del Lens, che si fa un regalo di Natale anticipato: i Sang et Or trascorreranno la pausa invernale in vetta alla classifica di Ligue 1, guardando dall’alto il PSG, campione di Francia e d’Europa in carica. La vittoria sul Nizza per 2-0 permette loro di tornare davanti alla squadra di Luis Enrique, corsari in trasferta contro il Metz per 3-2 sabato sera, mentre i rossoneri della Costa Azzurra continuano a perdere quota, incassando la nona sconfitta consecutiva.

Protagonista assoluto della serata è Odsonne Edouard, autore di una doppietta che regala ai giallorossi tre punti pesantissimi. L’ex Crystal Palace, tornato in Francia dopo una parentesi di alti e bassi in Premier League, sta vivendo una stagione straordinaria: capocannoniere della squadra con sette gol, nove contributi tra gol e assist totali in tredici partite, sette reti nelle ultime dieci gare e il maggior numero di gol realizzati tra il primo e il trentesimo minuto nei cinque maggiori campionati europei.
Update:
✅ Lens’ top scorer now (7)
✅ Brace today vs Nice
✅ 7 goals in his last 10 matches
✅ 9 G/A in 13 matches
✅ Odsonne Édouard, still unstoppable https://t.co/b4u2axRQBU pic.twitter.com/hvumQhbRCg— Ligue 1 English (@Ligue1_ENG) December 14, 2025
Lens, la nuova giovinezza di Thauvin
Ma il Lens non è Edouard-dipendente. Altri protagonisti illuminano lo stadio Bollaert-Delelis. Florian Thauvin, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex Udinese, ha avuto un insediamento straordinario: nominato giocatore del mese di settembre e novembre, Thauvin ha già siglato cinque gol e due assist in quindici partite. Il metronomo Adrien Thomasson, con 361 presenze in Ligue 1, guida la squadra con professionalità e continuità, mentre Wesley Said, con sei reti, rappresenta il talento puro in attacco. Ruben Aguilar completa il quadro con il sesto assist stagionale e una solidità difensiva che lo rende imprescindibile.
Il successo del Lens non è frutto del caso: otto vittorie nelle ultime dieci partite, miglior difesa del campionato insieme al PSG e una squadra che combina esperienza, talento e giovani prospetti come Samson Baidoo e Robin Risser, entrambi classe 2004. Una macchina perfetta costruita con intelligenza, capace di competere con le big di Francia nonostante il decimo budget e un mercato estivo definito “di sopravvivenza”.
Dopo ventun anni, il Lens torna in vetta alla Ligue 1: campione d’inverno, con entusiasmo, personalità e un collettivo che funziona come una squadra di altissimo livello. I Sang et Or guardano ora al 2026 con fiducia, pronti a sognare in grande e confermare il proprio stato di grazia.
𝑱𝒐𝒚𝒆𝒖𝒔𝒆 𝒇𝒆̂𝒕𝒆 ⛏️
Dans un Bollaert de gala, le Racing honore la #SainteBarbe comme il se doit en remportant un 7⃣e succès de suite sur ses terres ! Les hommes de Pierre Sage passeront les fêtes de fin d’année en tête de la @Ligue1 👏
RC Lens 2⃣-0⃣ @ogcnice#RCLOGCN pic.twitter.com/9hmdkfHma1
— Racing Club de Lens (@RCLens) December 14, 2025
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