Ligue 1
De Zerbi confermato, Benatia: “E’ l’uomo giusto per noi”
Il Marsiglia, un po’ a sorpresa, ha confermato la fiducia a Roberto De Zerbi. Il direttore sportivo Medhi Benatia ha spiegato il perché.
Il deludente rendimento di questo inizio di stagione, corroborato dall’ultima pesante sconfitta (3-1) in casa contro il neopromosso Auxerre, ha esacerbato il clima attorno a Roberto De Zerbi. La stampa francese non lo ha mai amato e anche la tifoseria ha cominciato a chiederne l’esonero, ma il tecnico italiano è stato confermato.
Marsiglia, De Zerbi confermato: le parole di Benatia
Medhi Benatia, direttore sportivo del Marsiglia nonché ex-difensore di diverse squadre italiane, ha spiegato la decisione (un po’ a sorpresa) di confermare l’ex-allenatore del Brighton. Il dirigente marocchino, ospite del programma di Jérôme Rothen sull’emittente transalpina RMC Sport, ha motivato così l’impopolare scelta.
“Lui è l’uomo giusto, non ci sono discussioni. Roberto De Zerbi a volte è eccessivo, compulsivo e sanguigno. È un ragazzo d’oro, vive per il calcio e, soprattutto, ha scelto l’OM. Quando conosci il personaggio sai che si può adattare a questa città. È amore, calcio e passione. Quando si parla di responsabilità, lui si è preso le sue.
Della fiducia che abbiamo in lui non ho nemmeno bisogno di parlarne. Mi dispiace che si parli di crisi quando siamo terzi in classifica, considerando che il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions League. Sono troppi anni che non abbiamo la possibilità di portare a casa un trofeo e non è poco, è vero. Ma un club come il Marsiglia deve essere regolarmente, almeno due volte su tre, in Champions League. C’è tutto in questo club, in questo città, giocare la Coppa dei Campioni manca troppo al Marsiglia”.
Parole che cozzano un po’ con la linea che il club aveva tenuto in estate, riportata dalla maggior parte dei media locali e confermato pubblicamente dallo stesso De Zerbi. Il tecnico, nella prima conferenza stampa della stagione e che ha preceduto la gara d’esordio in Ligue 1 in casa del Brest, disse apertamente che l’obiettivo stagionale del club marsigliese era quello di “rompere l’egemonia del PSG in Francia“. L’improvviso cambio di comunicazione esibito dal dirigente marocchino non può certo far felici i tifosi, già in aperta contestazione con la dirigenza.
🔵⚪️ @MedhiBenatia encense De Zerbi: “Ce qu’il a par dessus tout, c’est la passion. C’est un fou du détail. Moi j’aime ce genre de mec qui vit pour le foot. Il n’est pas là par besoin, il est là parce qu’il a envie de réussir à l’OM” pic.twitter.com/EROT6tE43F
— Rothen s’enflamme (@Rothensenflamme) November 12, 2024
Ligue 1
Ligue 1, Barcola Re di Francia: Greenwood e David inseguono
Barcola comanda la classifica dei marcatori della Ligue 1, ma dietro di lui scalpitano Greenwood e Jonathan David: che sono on fire.
Bradley Barcola è il capocannoniere della Ligue 1, con 10 gol e 2 assist in 13 partite, ma dietro di lui vanno forte sia Mason Greenwood (che ieri ha trascinato il Marsiglia) e l’obiettivo bianconero Jonathan David.
Ligue 1, Barcola capocannoniere ma un dato incorona David
Barcola è il migliore non solo dal punto di vista statistico, avendo segnato più di tutti a parità di assist, ma anche dal punto di vista della media realizzativa. Ha infatti giocato appena 905 minuti su 13 partite, l’equivalente di poco più di 10 partite intere. Il ché significa che la sua percentuale di contribuzione ad una rete (sia questa “diretta”, tramite un gol, che “indiretta”, tramite un assist) è di una partecipazione attiva ogni 75,4 minuti.
Insegue David, che ha segnato gli stessi gol di Greenwood (9) ma senza assist. Il canadese ha realizzato 9 reti in 13 partite, ma spalmati su 1000 minuti esatti. Poco più di 11 partite intere, la sua media realizzativa è di una rete ogni 111 minuti circa. Come detto, l’ex-attaccante del Manchester United ha segnato 9 reti ma ha anche fornito 2 assist. 11 partecipazioni attive ai gol che dovrebbero porlo un gradino sotto l’attaccante del PSG.
Eppure, Greenwood (complice anche il fatto che il Marsiglia non giochi le coppe) è quello che ha giocato più minuti di tutti. 1105 minuti, che su 13 partite sono poco più di 12 partite intere. Ciò implica che l’inglese prende parte ad un gol della sua squadra ogni 100 minuti. Il dato più interesse, però, riguarda la percentuale di partecipazione attiva alle reti in rapporto ai gol segnati dalle rispettive squadre.
Infatti, Barcola ha contribuito (direttamente o indirettamente) al 32% dei gol dei parigini: che hanno segnato 37 reti in 3 partite. Il Marsiglia ne ha segnati 29, il ché porta la sua percentuale di contribuzione di poco sotto al 38%. Il Lille, però, di gol ne ha segnati solo 21. Il ché vuol dire che David ha segnato quasi il 43% dei gol dei mastini: per distacco il dato più alto di questa speciale classifica.
Ligue 1
Monaco, Zakaria: “Complimenti al Marsiglia, testa alla prossima”
Il centrocampista del Monaco Denis Zakaria fa i complimenti al Marsiglia per la prestazione e pensa già alla prossima partita di campionato contro il Tolosa.
Nel posticipo della 13a giornata di Ligue 1 il Marsiglia si impone per 2-1 in casa sul Monaco, ribaltando l’iniziale vantaggio degli ospiti di Golovin con le reti di Luis Henrique e Greenwood su rigore. La squadra di De Zerbi raggiunge così proprio i monegaschi al secondo posto con 26 punti, a -7 dal PSG capolista.
Marsiglia-Monaco 2-1, l’intervista postpartita di Zakaria
Il centrocampista svizzero del Monaco Denis Zakaria ha parlato dopo la partita ai microfoni di DAZN: “C’è delusione, volevamo vincere ma torniamo con zero punti. Abbiamo subito un gol abbastanza presto, poi alla fine su rigore. Non abbiamo fatto una brutta partita. Siamo professionisti, dobbiamo lavorare duramente per riprenderci ed essere pronti contro il Tolosa“.
Il Monaco in settimana ha affrontato il Benfica in Champions, perdendo 3-2 e giocando peraltro gran parte del secondo tempo in 10 per l’espulsione dell’ex Torino Singo. Dunque la squadra potrebbe aver risentito delle fatiche europee nella ripresa, dove i ragazzi di De Zerbi hanno ribaltato il punteggio.
Zakaria si è soffermato anche su questo: “Avevamo una partita in più e fisicamente non è stato facile, soprattutto quando giochi a Marsiglia. Quindi loro avevano un vantaggio fisico. Ma aldilà di questo penso che dovevamo essere più intelligenti e mantenere il risultato. Sappiamo pressare bene ma oggi è stato più difficile. Il Marsiglia ha giocato molto bene, complimenti a loro“.
Ligue 1
Marsiglia, De Zerbi: “Monaco fortissimo, vogliamo giocare molto meglio”
In vista del big match tra Marsiglia e Monaco, De Zerbi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole del tecnico italiano.
Il Marsiglia di De Zerbi ospiterà domenica sera il Monaco nel posticipo della 13ª giornata di Ligue 1. In caso di vittoria, i biancoazzurri aggancerebbero proprio i monegaschi al secondo posto. Nella conferenza pre-match, De Zerbi ha voluto sottolineare l’importanza dei tre punti, che permetterebbero di mantenere vivo il sogno scudetto.
Le parole di De Zerbi
Sul Monaco.
“Il Monaco è una delle squadre più forti, ma dobbiamo anche pensare a ciò che sappiamo fare, a ciò che possiamo migliorare nel nostro stadio. Dobbiamo essere autentici”.
Lo scontro diretto.
“Sono d’accordo, è una partita importante, giochiamo in casa, contro una squadra molto forte. Possiamo trovarci secondi in classifica. Ci sono molte motivazioni”.
La leadership nello spogliatoio.
“Lo fanno molto bene, sono molto orgoglioso dei miei giocatori esperti. Maupay, Rulli, Rongier, Kondogbia, Balerdi, Rabiot. Sono molto felice di questi giocatori. Anche loro hanno una responsabilità. Gli altri devono seguirli? Avere questi giocatori in squadra significa avere degli esempi. Chi non è al livello caratteriale, deve seguirli”.
La gara contro il Monaco.
“Non giocheremo di contropiede. L’obiettivo è giocare molto meglio di quanto abbiamo fatto finora. Non so se ci riusciremo come le mie squadre in passato e non voglio fare una copia di ciò che ho fatto con il Brighton. Non cerco di fare esattamente la stessa cosa, ma ci sono delle caratteristiche simili e voglio che siamo più dominanti”.
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