Liga
Vinicius Jr dopo l’espulsione: “Mi scuso! Grazie ai miei compagni”.
Vinicius Jr si scusa con i tifosi e i compagni dopo l’espulsione, promettendo di migliorare il suo comportamento in campo.
La reazione di Vinicius Jr
Dopo l’espulsione ricevuta durante l’ultima partita, Vinicius Jr ha voluto esprimere pubblicamente il suo rammarico. Attraverso i suoi canali social, il giovane talento brasiliano ha ringraziato i compagni di squadra per il supporto e ha chiesto scusa ai tifosi, promettendo di lavorare sul suo comportamento in campo.
Questo episodio ha sollevato alcune discussioni tra i tifosi e gli esperti di calcio, che si chiedono se Vinicius riuscirà a gestire meglio la pressione nei futuri incontri.
L’importanza della disciplina
L’espulsione di Vinicius Jr sottolinea l’importanza della disciplina nel calcio professionistico. Nonostante le eccezionali doti tecniche e il grande potenziale del giocatore, è fondamentale che mantenga il controllo delle sue emozioni per evitare situazioni che possano compromettere le prestazioni della squadra.
Il Real Madrid sta lavorando a stretto contatto con Vinicius per garantire che simili episodi non si ripetano, focalizzandosi sulla crescita personale e professionale del calciatore.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Vinicius Jr after the red card: “I’m sorry! Thanks to my teammates”. ✌🏾 pic.twitter.com/HPtX7mRmvV
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 3, 2025
Liga
Barcellona, Raphinha mostruoso: le statistiche a metà stagione
Raphinha incanta il mondo del calcio con 30 gol e assist in 26 partite, confermando il suo talento straordinario col Barcellona. La Supercoppa è tutta sua.
L’ascesa di Raphinha nel Barcellona
Raphinha, l’ala brasiliana del Barcellona, sta vivendo un periodo d’oro, impressionando tutti con le sue prestazioni straordinarie. Con 19 gol e 11 assist in sole 26 partite, il giocatore ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per la squadra catalana. La sua capacità di creare occasioni e finalizzare sotto porta lo rende un avversario temibile per qualsiasi difesa.
Impatto sulla squadra e futuro
Il contributo di Raphinha non si limita ai numeri: la sua presenza in campo porta dinamismo e creatività, elementi essenziali per il gioco del Barcellona. Il suo futuro sembra sempre più luminoso, con molti club europei che osservano con attenzione le sue prestazioni. Il Barcellona, dal canto suo, farà di tutto per trattenere questo talento, diventato ormai indispensabile.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
30 G/A (!) in 26 games for Raphinha. 🔵🔴🇧🇷
19 goals, 11 assists. ✨ pic.twitter.com/W3tIzyTqTg
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 12, 2025
Liga
Real Madrid, Florentino Perez riflette su Ancelotti
La pesante sconfitta del Real Madrid in Supercoppa ha generato la reazione del presidente Florentino Perez, che rifletterà sulla posizione di Carlo Ancelotti.
Dopo lo 0-4 incassato al Bernabeu lo scorso 26 ottobre in campionato, il Real Madrid subisce un’altra pesante sconfitta contro il Barcellona: stavolta finisce 5-2 nella finale di Supercoppa di Spagna, disputata ieri sera a Jeddah. A segno Yamal, Lewandowski, Raphinha (doppietta) e Balde per i Blaugrana; Mbappé e Rodrygo per le Merengues.
Real Madrid, Perez riflette su Ancelotti dopo la batosta in Supercoppa
Il presidente del Real Madrid Florentino Perez non ha gradito per niente la seconda umiliazione subita dalla sua squadra nei confronti del Barcellona. Nelle file dei madrileni sono scattati gli allarmi, e il primo a finire sul banco degli imputati è stato l’allenatore Carlo Ancelotti. As riporta che in settimana sono previste delle riunioni tra il tecnico italiano e i vertici del club per capire cosa non sta funzionando e parlare del futuro.
Poco più di un anno fa Ancelotti aveva rinnovato il suo contratto con i Blancos fino al 2026, con uno stipendio di quasi 11 milioni a stagione. Secondo il quotidiano spagnolo, il presidente non prova verso il tecnico italiano la stessa fiducia che aveva fino a qualche mese fa, quando sotto il cielo di Wembley alzava la quindicesima Champions League / Coppa dei Campioni della storia del club.
Eppure la stagione del Real fin qui non è così disastrosa. Ad agosto è arrivato il trionfo in Supercoppa Europea contro l’Atalanta, a dicembre la vittoria della Coppa Intercontinentale ai danni del Pachuca. Secondo posto in Liga a -1 dai rivali cittadini dell’Atletico Madrid e con 5 punti di vantaggio sul Barcellona. Male però nel maxi girone di Champions: 3 vittorie e 3 sconfitte in 6 partite, e ventesimo posto in classifica.
Si potrebbe discutere sul gioco non brillantissimo, ma non è mai stato un marchio di fabbrica di Ancelotti, il quale si è sempre contraddistinto più per la capacità di gestore e di farsi amare dai propri calciatori. Non capita sempre di vedere un Real che domina le partite, ma sembra che Perez non abbia apprezzato l’atteggiamento spregiudicato della squadra, soprattutto dopo i 4 gol che aveva già incassato dai catalani nella gara di campionato.
Le attenuanti ci sono, basti pensare ai gravi infortuni contemporanei di Alaba (da poco tornato tra i convocati), Militao e Carvajal. Con una difesa pressoché rimaneggiata ad ogni partita, non è facile mantenere gli equilibri. Non a caso da tempo si parla dell’interesse per il terzino inglese Trent Alexander-Arnold, in scadenza col Liverpool il prossimo giugno: le Merengues proveranno ad anticipare il colpo nel mercato di gennaio.
Non è previsto nessuno scossone immediato, ma tutti gli indizi portano verso l’addio di Ancelotti. Perez si starebbe infatti già muovendo per cercare il successore, e secondo As il favorito è il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, che l’anno scorso ha vinto Bundesliga e DFB Pokal ed è arrivato in finale di Europa League. Se ne parlerà ovviamente in estate: il Real terrà Ancelotti fino alla fine di questa stagione e dalla prossima proverà a inaugurare un nuovo ciclo.
Liga
Carlo Ancelotti: “Solo Mbappé si salva, per il resto siamo stati deludenti. Guardiamo avanti”
Carlo Ancelotti sottolinea la prestazione di Kylian Mbappé, unico faro in una partita deludente per la sua squadra, invitando a guardare avanti.
Ancelotti elogia Mbappé
Durante l’ultima partita, Carlo Ancelotti ha trovato poche note positive nella prestazione della sua squadra. L’allenatore ha infatti dichiarato che l’unica cosa da salvare è stata la prestazione di Kylian Mbappé. Il giovane talento ha brillato per il suo gioco eccezionale, dimostrando ancora una volta il suo valore in campo.
Uno sguardo al futuro
Ancelotti ha ammesso che, a parte Mbappé, la squadra non ha giocato bene e ha invitato tutti a concentrarsi sulle prossime sfide. Un messaggio chiaro per i giocatori: migliorare è fondamentale per affrontare le partite future con lo spirito giusto.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Carlo Ancelotti: “The only thing I save is Kylian Mbappé and his very good game, he did very well”.
“For the rest… we’ve been bad today. We must look ahead”. pic.twitter.com/OuxFlTJkkr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 12, 2025
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