Liga
Szczesny debutta con il Barcellona in Coppa del Re
Wojciech Szczesny fa il suo debutto con il Barcellona nella Copa del Rey contro il Barbastro, segnando una nuova era per il club catalano.
Szczesny in Campo: Un Nuovo Capitolo per il Barcellona
Il Barcellona ha ufficialmente inaugurato una nuova era con l’acquisto di Wojciech Szczesny, portiere polacco di rinomata esperienza internazionale. Il debutto di Szczesny si è svolto durante la partita di Copa del Rey contro il Barbastro, un evento atteso con grande interesse dai tifosi blaugrana. Questa mossa rappresenta una dichiarazione di intenti del Barcellona, che punta a ritornare ai vertici del calcio europeo.
Non solo Szczesny ha catturato l’attenzione del pubblico, ma anche il ritorno di Ronald Araujo nella formazione titolare ha suscitato entusiasmo. Il difensore uruguaiano, fondamentale per la linea difensiva, ha dimostrato di essere pronto a contribuire significativamente alla stagione della squadra.
Implicazioni per il Futuro del Club
L’arrivo di Szczesny potrebbe avere importanti implicazioni strategiche per il Barcellona, che mira a stabilizzare la propria difesa e a fornire sicurezza tra i pali. Con un portiere di tale calibro, il Barcellona spera di migliorare le proprie performance sia a livello nazionale che internazionale.
L’integrazione di Szczesny nel sistema di gioco del tecnico Xavi sarà cruciale per il successo del club nei prossimi mesi. La scelta di schierarlo in una competizione come la Copa del Rey indica la fiducia riposta nel nuovo acquisto e la volontà di testare subito le sue capacità in contesti competitivi.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵🔴🔛 Wojciech Szczesny makes his debut as Barcelona player in Copa del Rey against Barbastro today.
Ronald Araujo also returns in the starting XI. pic.twitter.com/zMCa2Nl35B
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 4, 2025
Liga
Real Madrid, Ancelotti: “Noi vogliamo essere sempre competitivi. Sulle discussioni interne dico questo”
Carlo Ancelotti conferma che il Real Madrid non cambierà strategia per il mercato di gennaio, mantenendo alta la competitività.
In una recente conferenza stampa, Carlo Ancelotti ha chiarito le intenzioni del Real Madrid riguardo al mercato di gennaio. Il tecnico ha sottolineato che la società non intende modificare le proprie strategie, mantenendo il focus sulla competitività della squadra. Ancelotti ha dichiarato: “Non condivido pubblicamente i temi che discutiamo internamente“.
La strategia del Real Madrid
Il Real Madrid continua a lavorare dietro le quinte per garantire che la squadra resti sempre ai vertici. Sebbene le discussioni interne rimangano riservate, è chiaro che la dirigenza è determinata a mantenere la squadra competitiva senza fare mosse affrettate nel mercato invernale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Carlo Ancelotti on January signings for Real Madrid: “We didn’t change our mind”.
“We talk about these things internally as Real Madrid will always be competitive. I don’t share in public the topics we discuss internally”. pic.twitter.com/bleaExBH0k
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 15, 2025
Liga
Real Madrid, la panchina scricchiola: addio a giugno?
Persino al Real Madrid la panchina del tecnico Carlo Ancelotti inizia a scricchiolare: si ipotizza l’addio in estate. Ecco il possibile sostituto.
Ha portato il Real Madrid a vincere ben 15 trofei, l’ultimo dei quali è stato la Coppa Intercontinentale: eppure, ora come ora, il tecnico più vincente nella storia del club, Carlo Ancelotti, non ha più il posto assicurato sulla panchina dei Blancos.
Complice la netta sconfitta (2-5) contro il Barcellona in Supercoppa di Spagna che ha portato alla vittoria del trofeo da parte dei blaugrana. I gol realizzati prima da Mbappé poi da Goes non sono stati sufficienti di fronte ad un Barça trascinato da Lamine Yamal.
A Madrid la situazione è seria: si parla addirittura di un divorzio il prossimo giugno: in questo caso si apre il capitolo, non semplice, della successione.
Real Madrid, cosa succede ora?
La stampa spagnola si chiede quali saranno le conseguenze per mister Ancelotti. Che deve assolutamente lasciarsi alle spalle l’amara sconfitta riportata a Gedda e guardare avanti, al campionato e alla Champions League.
Anche se lui stessa aveva ricordato: “Ogni volta che abbiamo vinto la Supercoppa poi abbiamo fatto bene anche in Liga e Champions League”. Parole che suonano come possibili profezie.
È importante che si riprendano giocatori importanti che contro il Barcellona hanno fatto male, come Vinicius, Bellingham, Camavinga e Tchouameni. E smettere di essere, parafrasando Tuttosport, “piccola con le grandi”.
In caso di esonero, malgrado il contratto di Ancelotti sia in scadenza nel 2026, il nome più papabile per succedere al tecnico emiliano è quello dell’ex Xabi Alonso.
Liga
Barcellona, Laporta: “Non mi dimetto per le decisioni di Liga e Federazione”
Il presidente del Barcellona Laporta ribadisce la sua determinazione: “Mai dimettermi per decisioni di La Liga e Federazione”.
La reazione del Barça e il valore della Supercoppa
Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha recentemente rilasciato dichiarazioni importanti riguardo alle pressioni ricevute dalla Liga e dalla Federazione. In un’intervista, Laporta ha sottolineato fermamente che non avrebbe mai considerato le dimissioni a causa delle decisioni imposte dalle autorità calcistiche. Questa affermazione arriva in un momento in cui il club catalano si trova sotto scrutinio e pressione, ma il presidente ha voluto rassicurare i tifosi sulla sua determinazione a guidare il Barcellona attraverso queste difficoltà.
Laporta ha evidenziato come queste pressioni esterne abbiano cercato di destabilizzare il club, i giocatori e l’allenatore. Nonostante ciò, il Barça ha saputo rispondere in campo, conquistando la Supercoppa. Questo trionfo è stato un segnale di forza e resilienza che il presidente considera di grande valore per l’intera organizzazione.
L’importanza della stabilità e del supporto ai giocatori
Nel contesto attuale, la stabilità interna e il supporto ai giocatori diventano cruciali per il Barcellona. Secondo Laporta, i tentativi di destabilizzare il club non hanno fatto altro che rafforzare la determinazione della squadra e dello staff tecnico. La vittoria in Supercoppa non rappresenta solo un trofeo in più in bacheca, ma anche una dimostrazione di unità e capacità di superare le avversità.
Il presidente ha quindi ribadito l’importanza di mantenere il focus sugli obiettivi sportivi, assicurando che il Barcellona continuerà a lottare su tutti i fronti, sia dentro che fuori dal campo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Barça president Laporta: “I was never gonna resign for a decision made by La Liga and the Federation”.
“We don’t give up, but they tried to destabilize the club, the players and the manager. We reacted, we won the Super Cup and I really value that”. pic.twitter.com/QcCMNzCu3B
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 14, 2025
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