Liga
Barcellona, Yamal: “Nel mio quartiere continuo a sedermi sulla panchina con i miei amici”
Lamine Yamal è uno dei talenti più giovani e sfolgoranti del Barcellona. Oggi Marca ha pubblicato una sua intervista: eccone alcuni passaggi.
Lo abbiamo visto in campo contro il Napoli in occasione della partita di Champions League del 12 marzo che ha decretato l’uscita dei partenopei dal torneo: il ragazzo ha talento e grinta da vendere.
Stiamo parlando di Lamine Yamal, giovanissimo (ha solo 16 anni, ndr) e fulgido talento del Barcellona che ha rilasciato una lunga intervista al giornale spagnolo Marca.
Eccone alcuni estratti.
Indice
Barcellona, le parole di Lamine Yamal
Sul suo impegno con la Spagna
“Essere qui è un sogno per me. Andare sempre con la Nazionale è qualcosa che non avrei mai immaginato arrivasse così presto. Sono contento e mi sento privilegiato. Cerco sempre di godermi tutto ciò che mi sta accadendo (…).
Avrei potuto giocare in alcune delle squadre giovanili. Sono molto contento della fiducia che hanno riposto in me. Alla fine ho saltato quasi tutte le tappe della formazione nella Nazionale. Essere qui è un lusso”.
Sul fatto di continuare a condurre una vita normale
“Nel mio quartiere ancora posso farlo. Sono abituati a vedermi in giro per il quartiere. Nel mio quartiere continuo a sedermi con i miei amici su una panchina”.
Sulla carriera futura
“Mi fermo e dico, cosa farò quando avrò 26 anni e sarò stato 10 anni nell’elite?”
Sull’importanza di Xavi
“Alla fine è lui che mi fa allenare con la prima squadra, mi fa debuttare con la prima squadra, mi dà continuità nella Prima Squadra. È lui che dà fiducia ai più giovani. A Xavi devo molto, è lui che dà fiducia ai più giovani”.
Sui sogni
“Giocare una finale di Champions, giocare un Europeo, giocare un Mondiale. Poter segnare in un Mondiale o in un Europeo…”
Sul gol che spera di fare
“Il ritorno contro il PSG, quello della vittoria”.
Liga
Barcellona, profondo rosso in bilancio: a rischio l’iscrizione al campionato
Laporta, per ovviare alla drammatica situazione finanziaria del Barcellona, ha giocato a un gioco estremamente pericoloso: che ora rischia di perdere.
Barcellona, situazione finanziaria disastrosa
Come può una società “virtualmente fallita” (per ammissione del suo stesso presidente, Joan Laporta ipse dixit) condurre una campagna acquisti milionaria e riconoscere lauti stipendi a giocatori come Gundogan, Inigo Martinez, Cancelo e Joao Felix? Repetita iuvant: nell’Agosto del 2023, il Barcellona ha ceduto il 29,5% delle proprie quote (ovvero il 50%) di Barça Vision: inizialmente di proprietà di Orpheus e socios.com.
Questa è stata solo la prima di tante rinunce che il club blaugrana ha fatto, nel tentativo di frenare l’emorragia di un bilancio che vede (profondo) rosso da tanto, troppo tempo. Tuttavia, sfortuna vuole che l’acquirente delle suddette quote associative (vale a dire Libero Football Finance) non abbia corrisposto per tempo il denaro pattuito e non sembra neppure essere intenzionato a farlo in tempi brevi.
Per il Barcellona è quindi corsa contro il tempo per ricavare, da qualche altra parte, i 100 milioni necessari a formalizzare l’iscrizione al campionato. Uno scenario simile si era già verificato la scorsa estate, quando il patron blaugrana fu costretto a chiedere un corposo taglio di stipendio ai propri tesserati in modo tale da poter liberare spazio salariale per i nuovi acquisti, ma che ora potrebbe avere conseguenze ben più nefaste.
Nike o Libero, è corsa contro il tempo: ballano 100 milioni
Il Barcellona valuta Barça Media 407 milioni di euro. Questo è importante, poiché il 29,5% (stante che solo il 50% delle quote è tutt’ora di proprietà del club catalano) di tale somma equivale a circa 120 milioni di euro. Una cifra che sarebbe propedeutica a chiudere positivamente l’esercizio di bilancio la cui deadline è fissata al prossimo 30 Giugno, ma che, in caso contrario, vedrebbe configurarsi uno scenario economico preoccupante.
Ovvero, la prospettiva di dover dichiarare una perdita pari al valore totale della società multimediale. Uno scenario del genere porrebbe il Barcellona in una situazione patrimoniale eufemisticamente preoccupante e Laporta ha solo due strade percorribili per scongiurarlo. La prima, la più semplice, è quella di richiedere un prestito per coprire il debito: come fanno tante società calcistiche al giorno d’oggi.
Qualora dovessero mancare le garanzie necessarie per la prefigurazione del primo scenario, tuttavia, il Barcellona sarebbe costretto a trovare un altro investitore (che sostituisca Libero) e che versi nelle casse societarie almeno la cifra previamente pattuita con la società di finanziamento.
Stando a quanto riportato da SER Catalunya, Laporta starebbe negoziando, nell’ambito della revisione dell’accordo con la multinazionale che equipaggia il club, la possibilità di entrare come investitore in Barça Media, rilevando il 29,5% delle quote che sarebbe spettata a Libero. Un salvagente che fungerebbe al massimo da tampone momentaneo, ma che non risolverebbe la drammatica situazione economica del club.
Il Barcellona, per rinforzare la squadra nello scorso mercato estivo e riuscire a essere quantomeno in regola con gli stipendi, ha già ceduto (in anticipo) il 25% dei propri ricavi audiovisivi fino al 2047. In un calcio sempre più legato mani e piedi alle Pay TV, viene da chiedersi come un club ammanicato in una crisi economica senza precedenti possa sopravvivere sul lungo periodo. Mantenendo, per altro, una politica così scellerata.
Liga
UFFICIALE: Flick è il nuovo allenatore del Barcellona
Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità del nuovo allenatore del Barcellona. Si tratta del tedesco Hans-Dieter Flick, che si legherà ai baschi fino al 2026.
Barcellona-Flick, la situazione
Hans-Dieter Flick sarà il nuovo tecnico del Barcellona. Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità legata al tecnico tedesco, che si legherà al club spagnolo con un contratto fino al 30 giungo 2026.
Di seguito il comunicato del club spagnolo:
“Il Barcellona e Hansi Flick hanno raggiunto un accordo affinché il tedesco diventi l’allenatore della prima squadra maschile fino al 30 giugno 2026.
Il nuovo allenatore ha firmato un contratto presso la sede del Club accompagnato dal presidente Joan Laporta, il primo vicepresidente responsabile dell’area sportiva, Rafa Yuste e il direttore sportivo del Club, Anderson Luís de Souza, Deco“.
Liga
Siviglia, Lamela saluta: “Ho vissuto momenti incredibili”
Erik Lamela non rinnoverà il suo contratto con il Siviglia, in scadenza a giugno, e andrà via a parametro zero: lo ha comunicato il club andaluso.
In una conferenza stampa convocata ieri dal Siviglia, il club andaluso ha annunciato che Lamela lascerà la squadra al termine del suo contratto. Il 30 giugno, dunque, terminerà un percorso durato 3 anni, che ha visto il trequartista argentino trionfare, circa un anno fa, per la vittoria della settima Europa League degli spagnoli.
Il Coco era arrivato nel 2021 a titolo gratuito dal Tottenham, dopo un’avventura inglese lunga 8 anni. Esperienza nella quale non è quasi mai riuscito a far trasparire le grandi qualità che aveva fatto intravedere con la maglia della Roma.
Le 3 stagioni con la maglia del Siviglia hanno dato luce alla carriera di Lamela, che ha contribuito concretamente alla conquista della Septima e che senz’altro lascerà un buon ricordo di se ai tifosi dei rojiblancos.
Il saluto di Lamela ai tifosi
Di seguito le parole di Lamela.
“La squadra dovrà essere ricostruita e sono sicuro che farà bene perché ha qualcosa di unico, i tifosi. Ho vissuto momenti incredibili e resteranno sempre nel mio cuore. Abbiamo formato un gruppo forte, non solo gli argentini. In questi anni ho cercato di dare il meglio per questo club, insieme ai miei compagni di squadra”.
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