Liga
Barcellona, Raphinha: “Quando c’era Xavi giocavo 60 minuti”
Raphinha ha parlato a El Pais a proposito del periodo in cui Xavi è stato l’allenatore del Barcellona. Parole al veleno quelle dell’ex Leeds.
Lo straordinario momento dell’esterno brasiliano è la vera e propria dimostrazione delle qualità di questo giocatore. La tripletta in Champions League e il goal del poker nel Clasìco ne hanno fatto un punto fermo della rosa di Flick.
Barcellona, Raphinha becca Xavi
Ecco le dichiarazioni del giocatore a El Pais: “Quando c’era Xavi, sapevo già che sarei stato sostituito al 60esimo. Provavo a dare tutto in quei 60 minuti ma non ha funzionato. E altre volte, quando le cose funzionavano, venivo tolto comunque”.
In questa stagione sotto la guida del neo allenatore tedesco Raphinha ha collezionato 10 goal e 9 assist in 14 presenze tra LaLiga e Champions League.
Durante la precedente annata, lo score personale era stato proprio quello che ha raggiunto in soli 2 mesi di questa. A rafforzare la tesi dello stesso brasiliano, c’è anche il dato riguardante il minutaggio.
Infatti, al momento sono 907′ i minuti trascorsi in campo solo in Liga contro i 1307 totali della scorsa stagione. In Champions su 3 presenze è rimasto in campo per una media di 85 minuti. La rinascita dell’ex Leeds passa soprattutto dalla cura Flick che ha rinvigorito diversi elementi della rosa blaugrana.
🔵🔴❗️ Raphinha: “When there was Xavi, I already knew that I was going to come off in the 60th minute”.
“I tried to do everything in those 60 minutes… but nothing worked out. And other times, when things did work, I was taken off anyway”, told El Pais. pic.twitter.com/di50YWLHnp
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 3, 2024
Liga
Real Madrid, Alaba vicino al rientro: le parole di Ancelotti
David Alaba pronto al ritorno in campo. Ancelotti conferma la sua imminente disponibilità, portando entusiasmo tra i tifosi del Real Madrid.
Il Ritorno di Alaba: Un Rinforzo Cruciale per il Real Madrid
Il ritorno di David Alaba si avvicina: una notizia che non può che far sorridere Carlo Ancelotti e i tifosi del Real Madrid. Il difensore austriaco, fermo per infortunio nelle ultime settimane, è finalmente vicino al rientro in squadra.
Ancelotti ha espresso grande entusiasmo durante una recente conferenza stampa, sottolineando l’importanza del giocatore per l’assetto difensivo dei Blancos. “Siamo entusiasti, lo aspettiamo”, ha dichiarato il tecnico italiano, lasciando intendere che Alaba potrebbe essere presto disponibile per le prossime partite cruciali.
Un Tassello Fondamentale per la Difesa dei Blancos
Con l’approssimarsi del suo ritorno, Alaba rappresenta un tassello fondamentale per rafforzare la difesa del Real Madrid. La sua versatilità e la sua esperienza sono qualità indispensabili, specialmente in un momento della stagione dove le sfide si fanno più intense. La capacità di Alaba di giocare sia come centrale difensivo che come terzino sinistro offre ad Ancelotti opzioni tattiche preziose. Il suo ritorno non solo aumenterà le opzioni difensive, ma porterà anche un’iniezione di fiducia e leadership all’interno della squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Carlo Ancelotti: “David Alaba is finally close to returning! We are excited, we wait for him”. pic.twitter.com/odUscyDB9M
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
Liga
Rayo Vallecano-Real Madrid, le probabili formazioni e dove vederla
Rayo Vallecano-Real Madrid è uno dei match valevoli per la 17^ giornata di Liga, ed è in programma sabato 14 dicembre alle 21.00
Rayo Vallecano-Real Madrid è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione di classifica completamente diversa ma che hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. Il Rayo tenterà di fare l’impresa sfruttando il fattore casa per centrare la terza vittoria in campionato, mentre i Blancos dovranno fare una buona partita per rimanere in scia del Barca.
Qui Rayo Vallecano
In vista del match contro il Real Madrid mister Perez metterà in campo un 4-4-2 con Batalla tra i pali e il quartetto difensivo composto da Ratiu, Lejeune, Mumim e Chavarria. In mezzo al campo ci sarà il quartetto formato da De Frutos, Valentin, Ciss e Garcia mentre l’attacco sarà affidato Nteka–Palazon.
Qui Real Madrid
In vista del match contro il Rayo Vallecano mister Ancelotti schiererà un 4-4-2 con Courtois tra i pali e il quartetto difensivo formato da Vazquez, Tchouameni, Rudiger e Garcia. In mezzo al campo ci sarà il quartetto composto da Diaz, Valverde, Ceballos e Bellingham mentre il peso dell’attacco sarà affidato al tandem Vinicius-Rodrygo
Probabili formazioni di Rayo Vallecano-Real Madrid
Rayo Vallecano (4-4-2): Batalla; Ratiu, Lejeune, Mumim, Chavarria; De Frutos, Valentin, Ciss, Garcia; Nteka, Palazon. Allenatore: Perez.
Real Madrid (4-4-2): Courtois; Vazquez, Tchouameni, Rudiger, Garcia; Diaz, Valverde, Ceballos, Bellingham; Vinicius, Rodrygo. Allenatore: Ancelotti.
Dove vedere Rayo Vallecano-Real Madrid
Il match Rayo Vallecano-Real Madrid in programma sabato 14 dicembre alle 21:00 sarà visibile in esclusiva su Dazn.
Liga
Dalla Spagna Kumbulla: “Ora mi sento recuperato”
L’ex della Roma Marash Kumbulla sembra aver recuperato la forma, come traspare dalla sua recente intervista a Sport. Nella quale parla anche di Bove.
Dall’infortunio al ginocchio, che tanto a lungo lo ha tenuto lontano dai campi della Roma, al pieno recupero fisico: questa è stata la parabola del difensore centrale albanese Marash Kumbulla.
Che ha ritrovato prestazioni e soddisfazioni grazie al prestito all’Espanyol. Dopo un buon inizio di stagione, il giocatore sta convincendo club, tifosi e stampa.
In un’intervista a Sport si è raccontato, parlando della sua esperienza nel campionato italiano, dell’infortunio che lo ha colpito nel 2023 e dell’ex compagno Edoardo Bove. Ecco che cosa ha detto.
L’intervista a Marash Kumbulla
Sulla Serie A
“In Serie A ci sono difensori di altissimo livello, e ho imparato molto da loro. La conoscenza tattica che ho acquisito in Italia mi sta aiutando moltissimo anche qui in Spagna”.
Sull’infortunio
“L’infortunio al ginocchio è stato il momento più difficile della mia carriera, ma grazie al supporto della mia famiglia e al lavoro con uno psicologo, sono riuscito a superarlo. Ora mi sento completamente recuperato e non ci penso più“.
Su Bove
“Quando ho saputo di Edoardo, non è stato facile per me. Siamo grandi amici. Ho parlato con la sua famiglia, e mi hanno detto che sta migliorando. Gli mando un grande abbraccio da qui”.
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