Esteri
Italia, dieci e lode!
L’Italia di Mancini coglie la decima vittoria consecutiva battendo la Bosnia Erzegovina a Zenica per 3-0, cogliendo anche il pass per essere testa di serie nei sorteggio della fase finale di Euro 2020. Grande prova quella degli azzurri, tecnica e caratteriale, contro una squadra che non sarà tra le grandi d’Europa, ma è pur sempre una squadra che tra le sue file annovera giocatori come Dzeko e Pjanic e che in casa non perdeva dal 2014. Mancini con la decima vittoria consecutiva supera statisticamente il record di Pozzo, fermo a 9. Una delle 9 vittorie di Pozzo fu anche la finale vinta nel Campionato del Mondo vinto nel 1938 contro l”Ungheria 4-2. Un’Italia che ha messo in campo una superiorità netta: ottime prove di Donnarumma e Bernardeschi, un Tonali debuttante che non fa rimpiangere un top come Verratti, un Belotti in gran forma.
La partita
Il primo tempo dell’Italia è molto buono, dopo un errore dopo pochi secondi che poteva dare il vantaggio alla Bosnia, gli azzurri hanno preso possesso del campo con giocate eccellenti. Al 21′ a comferme uno stato di grazia eccellente è Acerbi con una giocata d’attaccante vero in area di rigore a portare in vantaggio gli azzurri. Al 36′ dopo varie giocate sopraffine è Bernardeschi a iniziare l’azione che passa per il Gallo Belotti e conclusa da Insigne che praticamente mette in ghiaccio la partita. I bosniaci ci provano in qualche occasione ma Gigio Donnarumma è un muro, sempre attento. L’inizio ripresa chiude la gara, al minuto 53 Florenzi recupera palla in anticipo che poi servita a Barella sforna un assist per il velocità Belotti che da fuori area non ci pensa un secondo a colpire sul primo palo, in corsa, con il portiere in uscita. Festa Italia, con esordio nel finale anche per Castrovilli e Gollini, che proseguirà per la passerella finale martedì a Palermo contro l’Armenia.
Le pagelle
Donnarumma 7,5 – La Bosnia lo sollecita ma lui risponde alla grande: stupenda la parata su Cimirot. (dall’88’ Gollini s.v.).
Florenzi 6 – Dopo le esclusioni di Fonseca, ripaga la fiducia di Mancini. Innesca il 3-0.
Bonucci 6 – Partita sostanzialmente tranquilla, eccede a volte nel palleggio.
Acerbi 7 – Davanti ha un derby con Dzeko, se la cava benissimo, come il gol che dà il via alla bella serata azzurra.
Emerson Palmieri 6 – Ritorno alla maglia da titolare, giostra bene lungo la fascia.
Barella 7,5 – Moto perpetuo condito da due assist.
Jorginho 6 – Ordinato, bene assistito anche dai due giovani scudiero.
Tonali 7 – Esordio dal primo minuto per il ragazzo che ha stoffa da vendere
Bernardeschi 7,5 – Primo tempo su ritmi altissimi, con giocate fantastiche che mettono in croce l’avversario. Manca solo il gol (dal 75′ El Shaarawy s.v.).
Belotti 7,5 – Stato di forma ottimo, assist e gran gol per una serata in tono maiuscolo.
Insigne 6,5 – Partita con alti e bassi, trova un gol per il morale. (dall’86’ Castrovilli s.v.).
Premier League
Nottingham Forest-Manchester City, le probabili formazioni
La 18° giornata di Premier League mette di fronte Nottingham Forest e Manchester City al City Ground. Calcio d’inizio in programma domani alle 13:30.
Anche sotto Natale il calcio inglese non conosce sosta. Il 18° turno di Premier League vede il Nottingham Forest ospitare al City Ground il Manchester City. La formazione di casa, allenata da Sean Dyche, è impegnata nella lotta salvezza. Con 18 punti raccolti fin qui, i Reds hanno accumulato 5 punti sul West Ham terzultimo. Nonostante gli sfavori del pronostico, il Forest si dimostra sempre difficile da battere davanti al pubblico di casa.
Dall’altra parte c’è il Manchester City di Guardiola. I Citizens, in piena lotta per il titolo, sembrano tornati la squadra letale di un tempo. Reduci da 6 vittorie consecutive in tutte le competizioni, gli Sky Blues sperano di continuare la striscia per mettere pressione all’Arsenal, portandosi, almeno per qualche ora, primi in solitaria.
Qui Nottingham Forest
Per la sfida c0ntro il City Dyche deve fare a meno di Ola Aina e Sangaré, impegnati in Coppa d’Africa, oltre che degli infortunati Wood, Yates e Dan Ndoye.
Il tecnico del Forest non prevede troppi cambi rispetto all’11 visto nella gara contro il Fulham: ancora spazio a John Victor tra i pali, con Milenkovic e Murillo coppia centrale. Ballottaggio tra l’italiano Nicolò Savona e Zinchenko per completare la linea difensiva. Hudson-Odoi e Hutchinson agiranno sugli esterni, dietro a Igor Jesus, favorito su Kalimuendo e Awoniyi.

Emmanuel Dennis #25 of Nottingham Forest celebrates with Morgan Gibbs-White #10 of Nottingham Forest during the Premier League match Nottingham Forest vs Aston Villa at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 10th October 2022
(Photo by Ritchie Sumpter/News Images)
Qui Manchester City
Per la trasferta di Nottingham, Guardiola non avrà a disposizione diversi giocatori. Oltre agli infortunati Doku, Stones, Kovacic e Rodri, non ci saranno Ait-Nouri e Marmoush, convocati per la Coppa d’Africa. Dovrebbe essere confermato l’11 del City visto contro il West Ham: Nunes e O’Reilly nel ruolo di terzini, con la qualità di Bernardo Silva, Reinjders, Cherki e Foden alle spalle di Haaland.

rayan cherki, Manchester City
Nottingham Forest-Manchester City, le probabili formazioni
Nottingham Forest (4-2-3-1): John; Williams, Milenkovic, Murillo, Zinchenko; D.Luiz, Anderson; Hutchinson, Gibbs-White, Hudson-Odoi; I.Jesus. All: Dyche.
Manchester City (4-1-4-1): Donnarumma; Nunes, Dias, Gvardiol, O’Reilly; N. Gonzalez; Cherki, Bernardo Silva, Reinjders, Foden; Haaland. All: Guardiola.
Nottingham Forest-Manchester City, dove vederla
La partita di Premier League tra Nottingham Forest e Manchester City sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 13:30 di sabato 27 dicembre 2025.
Premier League
Arsenal-Brighton, probabili formazioni e dove vederla
La 18° giornata di Premier League vede la capolista Arsenal ricevere all’Emirates Stadium il Brighton. Calcio d’inizio in programma domani alle 16:00.
Come da tradizione il calcio inglese non si ferma durante le feste di Natale. Nella 18° giornata di Premier League la capolista Arsenal affronta all’Emirates Stadium il Brighton.
I Gunners, reduci dalla vittoria per 1-0 contro l‘Everton e dal passaggio del turno nella Carabao Cup ai rigori contro il Crystal Palace, continuano il testa a testa a distanza con Manchester City e Aston Villa. Al momento la squadra di Arteta è a quota 39 punti, e vanta 2 lunghezze di vantaggio su quella di Guardiola, e 3 sui Villans. L’Arsenal chiuderà il 2025 proprio contro la squadra di Unai Emery, il prossimo 30 di dicembre.
Dall’altra parte c’è il Brighton di Fabian Hurzeler. I Seagulls occupano al momento il 9° posto in classifica, e con 24 punti raccolti possono sperare di rientrare nella lotta per zone europee. Non un gran momento di forma per la squadra ospite, ancora a secco di vittorie nel mese di Dicembre. Nelle ultime 4 giornate, complice anche le molte assenze, il Brighton ha raccolto 2 pareggi e 2 sconfitte.
Qui Arsenal
Anche per la gara contro il Brighton Arteta deve fare i conti con le tante assenze in difesa. Restano ancora fuori Gabriel, Ben White e Cristhian Mosquera. Chi potrebbe recuperare per la gara di domani, e fare il proprio esordio stagionale, è Kai Havertz, ormai tornato ad allenarsi in gruppo da diversi giorni.
Attesi diversi cambi rispetto all’11 visto nella gara di Carabao Cup contro il Crystal Palace; tra i pali torna Raya, con Timber, Saliba, Hincapie e Calafiori in difesa. A centrocampo riecco Zubimendi e Rice, mentre in attacco ci sarà Gyokeres supportato da Saka e Trossard.

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Qui Brighton
Per la trasferta nel nord di Londra Hurzeler avrà diverse assenze. Non faranno parte della gara gli infortunati Welbeck, Tzimas, Webster e March, oltre a Carlos Baleba impegnato in Coppa d’Africa. Il Brighton, che scenderà in campo con il solito 4-2-3-1, si affida all’imprevedibilità di Mitoma e Minteh sugli esterni, con Ruttner nel ruolo di prima punta. Coppia di mediani formata da Hinshelwood e Ayari.
Arsenal-Brighton, le probabili formazioni
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Hincapie, Calafiori; Zubimendi, Rice, Odegaard; Saka, Gyokeres, Trossard. All: Arteta.
Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Wieffer, Van Hecke, Dunk, Kadioglu; Ayari, Hinshelwood; Minteh, Gomez, Mitoma; Rutter. All: Hurzeler.
Arsenal-Brighton, dove vederla

Arsenal
La partita di Premier League tra Arsenal e Brighton sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 16:00 di sabato 27 dicembre 2025.
Premier League
Premier League, Boxing Day: una storia secolare
Il giorno di Santo Stefano si gioca in Premier League: è il Boxing Day, il turno festivo poi imitato da altre leghe. Una storia secolare, risalente al 1888.
Il giorno di Santo Stefano, come da tradizione, si gioca in Inghilterra in Premier League e non solo: è il Boxing Day, il turno di campionato festivo poi copiato da altri campionati europei. Un storia ultracentenaria, risalente al 1888.

Premier League: domani è il Boxing Day, storia del turno festivo più famoso d’Inghilterra, dal 1888
Domani è Santo Stefano, il giorno dopo Natale è ormai un appuntamento calcistico soprattutto per il calcio inglese, con la Premier League e non solo che gioca il Boxing Day, il turno festivo che è stato copiato anche in altri campionato, come la nostra Serie B. Una storia davvero ultracentenaria, risalente addirittura dall’inizio del campionato inglese di calcio, cioè dal 1888.
Infatti, nella prima edizione della Football League, il 26 dicembre del 1888 si giocarono due match, il Derby County-Bolton Wanderers e West Brom-Preston North End, da allora più 4000 partite si giocarono in Inghilterra il giorno di Sant0 Stefano. Invece l’origine del nome fu coniato dallo scrittore Charles Dickens nel 1833, ed è nel calendario britannico come festivo dal 1871.
Tra i record, si segnala che ha segnato il maggior numero di gol come Harry Kane ( 10 reti per il giorno di Santo Stefano), il match con più reti è Manchester City-Leicester 6-3 del 2021, mentre il giorno dove si segnarono in tutti i match giocati il maggior numero di gol è quello del 26 dicembre del 1963.
Un vero appuntamento anche per i tifosi, che con le vacanze scolastiche e chiusura degli uffici, gremiscono gli impianti. Anche da noi si gioca per Santo Stefano, la nostra Serie B da diversi anni e anche la Serie A giocò per il 26 dicembre, esattamente nel 1946 con Triestina-Bari.
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