Esteri
Il Porto non scappa: Mourinho ferma Farioli fra i fischi del do Dragão
Il ritorno da rivale di Mourinho all’Estádio do Dragão termina a reti bianche. Il Porto di Farioli non va in fuga, ma lo Special One esce subissato di fischi.
Finisce 0-0 l’atteso big match dell’ottava giornata de la Liga Portugal fra Porto e Benfica. Occhi puntati su un match storicamente ricco di fascino, sublimato da un atavico contrasto fra le due tifoserie ed esacerbato dal “tradimento” di José Mourinho: passato (o meglio, ritornato) agli acerrimi rivali dopo 4 anni con i Dragoni.

JOSE MOURINHO RAMMARICATO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Porto-Benfica 0-0: Mou fischiato, Farioli non scappa
Per Farioli l’imperativo era non perdere, dato che l’umiliazione dell’anno scorso (4-1 all’andata e al ritorno) era ancora nitida nelle menti dei tifosi Dragões. E il peso della partita si è sentito tutto, nonostante il Porto fosse padrone di casa e favorito dai pronostici. Serata particolare anche per Mourinho, e non potrebbe essere altrimenti. Il Vate di Setubal ha avuto poco tempo per trasmettere la sua impronta alla squadra (è infatti in carica soltanto da 18 giorni) e i primi risultati (2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) non sono stati esaltanti.
Comprensibilmente, però, tutti gli occhi erano puntati sull’accoglienza che i suoi vecchi tifosi gli avrebbero riservato. Il pubblico di casa, ferito dal “tradimento” di colui che consideravano un idolo, ha subissato il tecnico lusitano di fischi e insulti, arrivando persino a lanciare ripetutamente oggetti in campo: nel tentativo di colpire lui e il suo staff. Impassibile lo Special One, che si è limitato a raccogliere gli oggetti piovuti dagli spalti senza battere ciglio e ha persino contribuito a sedare un principio di rissa verificatosi nel finale di partita.
La stragrande maggioranza delle emozioni ha quindi riguardato ciò che è esterno al rettangolo verde, con Mourinho che, nonostante fosse in versione “zen”, non ha comunque abiurato alla sua tendenza ad esasperare le proteste verso la terna arbitrale. Il Porto tiene il pallino del gioco nel primo tempo, con Farioli che porta i due laterali di difesa dentro il campo (come spesso ha fatto anche Guardiola al Manchester City) per cercare di scardinare il blocco basso degli ospiti. Presentatosi all’Estádio do Dragão con il classico 4-4-1-1 estremamente compatto che Mourinho ha imposto ai suoi sin dal suo ritorno a Lisbona.
Aursnes come equilibratore a sinistra, con Lukebakio a dare impulsi sulla destra e Sudakov da agitatore tecnico fra le linee a supporto di Pavlidis: unico calciatore nella storia del Benfica ad aver segnato una tripletta in casa del Porto. Nella ripresa gli ospiti vengono lentamente fuori, prendendo progressivamente campo e imprimendo alla partita una costante sensazione di pericolosità: sconosciuta nella prima frazione. La migliore occasione della partita è però una auto-traversa dell’ex Spezia Kiwior, che per poco non beffa Diogo Costa nel tentativo di prolungare un colpo di testa dell’ex Juventus Barrenechea sugli sviluppi di una punizione.
La replica dei padroni di casa arriva solo nel finale, quando il gioiellino Rodrigo Mora (che è rimasto dopo che il suo passaggio in Arabia Saudita è saltato al fotofinish) ha calciato sulla traversa un pallone vacante in area di rigore. Mourinho era appena passato ad un abbottonatissimo 5-4-1, con quattro centrocampisti puri in mediana, ma la sua squadra ha comunque concesso la miglior occasione della partita ai rivali. Il Benfica rimane terzo in classifica, a 4 punti di distanza dal Porto che però non va in fuga: il campionato è ancora aperto.
A reação de Mourinho ao arremesso de objetos pic.twitter.com/UcbWvMZcc7
— ZEROZERO (@zerozeropt) October 5, 2025
Premier League
Manchester United, dilaga contro il Wolverhampton: finisce 1-4
Il Manchester United trionfa contro il Wolverhampton con un netto 1-4, dimostrando una forma smagliante e agganciando il Chelsea in classifica.
Il Manchester United ha dato spettacolo nell’ultima partita contro il Wolverhampton, vincendo con un sonoro 1-4 La squadra di Ruben Amorim ha dominato il campo, mostrando un gioco fluido e incisivo che ha lasciato pochi spazi agli avversari.
Il match ha visto una prestazione brillante da parte di diversi giocatori, rendendo difficile scegliere un solo “Man of the Match”. Tra i marcatori spunta una doppietta di Bruno Fernandes, la firma di Mbeumo e la rete di Mount.
La partita ha confermato il buon momento dei Red Devils, che continuano a lottare ai vertici della classifica.

Bruno Fernandes of Manchester United reacts to a decision during the Carabao Cup Last 16 match Manchester United vs Leicester City at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 30th October 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)
Manchester United travolgente
La partita si è svolta in un clima di grande attesa, con il Manchester United pronto a dimostrare tutta la sua forza. I gol sono stati segnati da quattro diversi giocatori, evidenziando la versatilità e la profondità della rosa.
I tifosi presenti allo stadio hanno potuto assistere a una performance entusiasmante, mentre il resto del mondo ha seguito con trepidazione la cronaca del match.
Dall’altra parte il Wolverhampton sembra essere destinato alla retrocessione, visti i 2 punti conquistati in 15 partite e l’ultimo posto che si fa sempre più pesante.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
Man United make it four vs Wolves! 4️⃣
Who’s your Man of the Match? pic.twitter.com/t5OhzjKBYN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 8, 2025
Liga
Real Madrid, i Blancos crollano contro il Celta: Xabi Alonso a rischio?
Altro passo falso nella Liga per il Real Madrid. I Blancos restano in 9 e vengono sconfitti al Bernabeu dal Celta Vigo, mentre il Barcellona vola a +4.
Altro incredibile passaggio a vuoto per il Real Madrid. Nella 15° giornata di Liga i Blancos vengono clamorosamente sconfitti al Bernabeu dal Celta Vigo. Un 2-0 maturato nella ripresa, con la squadra di Xabi Alonso che chiude la gara in 9 uomini per le espulsioni di Fran Garcia e Alvaro Carreras. Merengues che continuano a perdere terreno nel confronto a distanza con il Barcellona: il Madrid scivola a -4 dai catalani, capaci di farne 5 al Real Betis.
Sconfitta che apre ufficialmente la crisi dei Blancos: 1 sola vittoria nelle ultime 5 giornate di campionato per gli uomini di Xabi Alonso, apparsi particolarmente nervosi nella serata di ieri come testimoniano le due espulsioni, entrambe arrivate a seguito di proteste. Anche dal punto di vista del gioco, dopo un’inizio di stagione promettente, adesso sembra come se la squadra rigetti le idee e quanto richiesto dal proprio allenatore.
Real Madrid che non è neanche fortunato per quanto riguarda gli infortuni, concentrati tutti in difesa. Gli spagnoli devono fare a meno di ben 7 difensori tra quelli fermi ai box (Huijsen, Carvajal, Alexander Arnold, Militao e Alaba) e gli squalificati per il prossimo turno (Carreras e Garcia).
Real Madrid, verso il match contro il Manchester City

Real Madrid che si prepara al big match di Champions contro il Manchester City in un momento molto difficile. Tanto che si inizia a parlare sempre più di una possibile separazione da Xabi Alonso. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Real si è detto rassicurato sul suo futuro: “Non ci penso. Penso alla prossima partita contro il Manchester City. Dobbiamo restare uniti e affrontare le sfide insieme. Mi sento in grado di ribaltare la situazione, la Liga è lunga e possiamo farcela”.
Secondo alcune testate spagnole, già nella gara contro gli inglesi Florentino Perez, che ha personalmente scelto di affidarsi all’ex Leverkusen al posto di Ancelotti, si aspetta una reazione.
Premier League
Manchester City, Guardiola: “I tempi di recupero per Stones sono incerti”
Manchester City, Problemi per Pep Guardiola: John Stones si ferma di nuovo per infortunio, tempi di recupero incerti.
Nuovo stop per John Stones
Il Manchester City deve fare i conti con un nuovo infortunio per il difensore centrale John Stones. L’annuncio arriva direttamente dall’allenatore Pep Guardiola, il quale ha espresso preoccupazione per le condizioni fisiche del giocatore. “John Stones è di nuovo infortunato. Non so per quanto tempo sarà fuori”, ha dichiarato Guardiola durante una conferenza stampa.
Impatto sull’organico del Manchester City
L’assenza di Stones rappresenta una perdita significativa per il Manchester City, dato il ruolo cruciale che il difensore gioca nella retroguardia della squadra. Guardiola dovrà ora studiare nuove soluzioni tattiche per sopperire alla mancanza del giocatore, valutando alternative all’interno della rosa o possibili interventi nel mercato di gennaio.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🛑 Pep Guardiola: “John Stones is injured again. I don’t know how long he will be out for”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 8, 2025
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