Haaland, il ragazzo d’oro del City: parla Pimenta

Erling Haaland è uno degli astri più lucenti del firmamento europeo. In un’intervista, la sua procuratrice Rafaela Pimenta ha svelato un dettaglio del suo contratto.

Partiamo da lei, Rafaela Pimenta: è stata per trent’anni il braccio destro dell’agente Mino Raiola, ha preso in mano la sua eredità e ora si occupa personalmente della carriera di grandi campioni come Haaland, Pogba, De Ligt e altri.

Recentemente, la procuratrice sportiva ha rilasciato un’ampia intervista a Mundo Deportivo, concentrandosi sulla carriera dell’attaccante norvegese del Manchester City e sulle voci riguardanti una presunta clausola da 180 milioni di euro nel suo contratto.

Ecco che cosa ha dichiarato su questo tema: “Non so nulla di queste voci. Si è parlato molto, se Guardiola, se la nonna, la madre… Non ho nulla da chiarire. Il mistero che circonda questa storia è affascinante, come un tesoro nascosto. È intrigante, e come avvocato non posso rivelare i dettagli contrattuali“.

Dove potrebbe andare a giocare Haaland, in futuro? Pimenta si dice possibilista: “Dove vuole. È un giocatore senza precedenti. La sua versatilità e la sua capacità di adattamento sono impressionanti. È come se fosse sempre stato lì.

Questo ti dà molta sicurezza e ti permette di andare avanti. Ha una grande tranquillità sia nella sua vita professionale che personale. Ha le qualità, è al posto giusto, con la squadra giusta e l’allenatore giusto. In Brasile si dice che il cielo è il limite. Penso che batterà tutti i record

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Sulle chances in Champions League: “Può vincere la Champions con il City? La partita all’Etihad sarà molto difficile, ma confido che Erling e il Manchester possano arrivare in finale e vincerla. Oggi sono una loro tifosa“.

La discussione si sposta poi su un possibile futuro di Haaland in Spagna. Queste le parole della procuratrice: “Prima o poi andrà in vacanza a Marbella, perché tutti sanno che gli piace. Riguardo alla Liga, non posso dirlo“.

Haaland erede di Cristiano Ronaldo?

Il norvegese sarebbe l’erede putativo di Ronaldo

e Messi? Questa la chiosa di Pimenta: “Penso che sia qualcosa di molto positivo per il calcio che dopo tutto quello che Messi e Cristiano hanno dato per questo sport, con la loro sana rivalità, ora e nei prossimi anni possano trovare Haaland e Mbappé.

Fa bene al calcio, a loro, ai tifosi e a tutti. Comprendendo sempre quella rivalità in modo sano e dal rispetto che si professano l’un l’altro. I campioni pensano sempre al collettivo piuttosto che al singolo”.