Esteri
Grecia, scoppia lo scandalo: dimissioni lampo del presidente
In Grecia, il mare del calcio è molto mosso. Ecco cosa sta succedendo ai vertici della Lega Calcio greca e quali sono i fattori scatenanti.
Il presidente della Lega calcistica greca Vangélis Marinakis, noto armatore e dirigente dell’Olympiacos, ha ufficialmente annunciato le sue dimissioni tramite una lettera indirizzata ai membri del consiglio d’amministrazione della Lega.
La decisione è stata presa in seguito a una serie di atti di violenza che hanno scosso il mondo dello sport in Grecia.
Marinakis ha sottolineato la mancanza di coerenza tra le parole di alcuni membri del consiglio di amministrazione e le loro azioni, motivando così la sua scelta di abbandonare il ruolo di gestore del campionato.
Queste le sue parole: “Non ho né il tempo né la voglia di continuare a essere coinvolto nella gestione del campionato mentre le parole di alcuni membri del consiglio di amministrazione non sono coerenti con le loro azioni”.
Questo gesto avviene in concomitanza con le misure adottate dal governo ellenico per affrontare il problema della violenza nel calcio e nello sport in generale.
Come parte di questi provvedimenti, tutte le partite del campionato di calcio si svolgeranno a porte chiuse fino al 12 febbraio, e saranno rafforzate le misure di sicurezza negli stadi.
Esteri
La sudditanza nei confronti del Chelsea ha fatto (quasi) fallire il Vitesse
Il Vitesse è virtualmente fallito. Dalla penalizzazione monstre in campionato ai legami con il Chelsea: tutte le cause del disastro.
Disastro Vitesse, è vicino al fallimento: ecco perché
La definizione “squadra satellite” è entrata da anni nel dibattito calcistico, ma spesso e volentieri viene usata a sproposito o in maniera iperbolica. In alcuni casi, però, è effettivamente così. Facoltosi proprietari di grandi club che acquistano piccole squadre straniere, deprivandole della loro essenza e trasformandole in succursali.
E’ il deprecabile modus operandi del capitalismo applicato al pallone, che sta progressivamente mietendo vittime e cancellando l’identità di tantissimi club in giro per il mondo. L’ultima ad aver pagato le conseguenze di questo circolo vizioso è il Vitesse: squadra di medio-basso livello olandese ma con la sua rispettabile tradizione.
Pur non avendo chissà quale blasone storico, il Vitesse era reduce da oltre trenta stagioni consecutive in Eredivisie. Una striscia che si interromperà quest’anno, con la squadra di Arnhem matematicamente retrocessa dopo aver ricevuto una penalizzazione monstre di diciotto punti in classifica.
Dai legami con Abramovich alla raccolta fondi
Punti di penalizzazione dovuti in larga parte a un discorso legato alle licenze, ma che potrebbe essere estesa ai noti problemi finanziari della squadra olandese. I guai economici del Vitesse sono inevitabilmente legati a doppio filo alla guerra in Ucraina, con gli oligarchi vicini a Putin colpiti dalle sanzioni occidentali.
Infatti, Roman Abramovich è sempre stato il “presidente ombra” del Vitesse negli ultimi quattordici anni e questo è un dato di fatto comprovato. A rivelarlo un’inchiesta congiunta de “Il Guardian” e del “Bureau of Investigative Journalism”, che ha svelato i suoi rapporti privati con molti dei prestanomi che si sono susseguiti alla presidenza del club di Arnhem: Merab Jordania, Jordania, Alexander Chigirinsky e Valery Oyf.
L’ex-plenipotenziario del Chelsea ha provato a vendere il club non appena scoppiata la guerra, ma non ha trovato acquirenti credibili. La situazione si è quindi protratta sino a oggi e ha acuito la già precaria situazione economica del club. La stessa dirigenza ha avviato una raccolta fondi fra i tifosi, con l’obiettivo di racimolare quanti più soldi possibile ed evitare il fallimento della società.
Esteri
Maresca, parla l’assistente: “Rimane al Leicester al 100%”
Marcos Alvarez, fitness coach del Leicester, ha parlato del futuro di Enzo Maresca in un’intervista rilasciata al “Canal Sur Radio“.
Le parole di Alvarez su Maresca
In un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione sportiva spagnola “La Gran Jugada de Canal Sur Radio”, Marcos Alvarez (fitness coach della prima squadra del Leicester) ha parlato chiaramente del futuro di Enzo Maresca e del suo staff tecnico: di cui ovviamente il 53enne spagnolo fa parte.
Nelle ultime settimane il tecnico italiano era stato indicato dai media spagnoli come il favorito per aprire il nuovo corso del Siviglia, date anche le sue frizioni con l’ambiente delle foxes. Tuttavia, affrontare la Premier League con il Leicester rimane la priorità del nativo di Pontecagnano.
Maresca sa che, dopo una sola stagione completa da allenatore professionista e per di più in una categoria minore, non potrebbe “monetizzare” al massimo la propria reputazione mediatica. Da canto suo, gli inglesi sono consapevoli di non poter affrontare un cambio di guida tecnica in un’estate transitoria.
Il Leicester dovrà affrontare una stagione contraddistinta da una probabile decurtazione in termini di punti in classifica, oltre a una forte restrizione sul mercato in entrata e ad alcune cessioni dolorose per mantenere in attivo il bilancio. Alle attuali condizioni, il board dirigenziale thailandese vorrà evitare in qualsiasi modo uno scenario in cui ci si avvia a un avvicendamento in panchina nella prossima estate.
Di seguito, un estratto delle sue parole:
❝Siamo completamente focalizzati sul Leicester e non valutiamo altre possibilità. E’ chiaro che lui ami il Siviglia e la gente di Siviglia, poiché è stato veramente importante per la storia del club. Sono certo che in futuro i cammini di Enzo e del Siviglia si incroceranno, ma non è questo il giorno.❞
Premier League
Bournemouth, UFFICIALE: rinnova Iraola
Il tecnico spagnolo del Bournemouth, Andoni Iraola, è stato premiato per la sua ottima stagione con un rinnovo biennale di contratto.
Bournemouth-Iraola, i dettagli dell’accordo
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Bournemouth ha reso noto di aver rinnovato il contratto al tecnico spagnolo Andoni Iraola. Iraola, dopo un triennio convincente in Spagna al Rayo Vallecano, ha preso le redini delle Cherries questa estate, sostituendo l’allenatore ad interim Gary O’Neil.
La sua squadra è attualmente 11esima in classifica e nell’ultima giornata di Premier League, che li vedrà impegnati sul campo del Chelsea, punterà a entrare nelle prime dieci. Le Cherries, attualmente, hanno gli stessi punti del Brighton di De Zerbi (e una peggior differenza reti) che però ha una partita da recuperare.
L’iberico aveva firmato un contratto annuale lo scorso 19 Giugno e nella giornata di ieri ha firmato un’estensione biennale dell’accordo, che lo terrà sulla panchina del club inglese almeno sino al 30 Giugno del 2026.
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