Esteri
Donnarumma, altro errore. E ora rischia il posto…
Donnarumma ne ha combinata un’altra. Calcio in faccia all’attaccante del Le Havre e rosso diretto dopo appena 10 minuti. E il suo sostituto para tutto.
Indice
Donnarumma, che errore!
Il PSG ha rischiato di buttare via l’occasione di portarsi a +4 sul Nizza di Farioli, battuto dal primo Nantes di Gourvennec allo Stadio della Beaujoire.
Luis Enrique se l’aspettava che quella dello Stade Océane, casa del roccioso Le Havre di Luka Elsner, sarebbe stata una trasferta tutt’altro che agevole.
Sicuramente non si aspettava di rimanere in dieci dopo nove minuti per l’espulsione del proprio portiere. La raccolta degli orrori commessi da Donnarumma sotto l’ombra della Torre Eiffel si arricchisce di un altro infausto capitolo.
La dinamica dell’azione la conoscerete (penso) tutti. E’ stata una topica talmente clamorosa che persino il Telegiornale l’ha messa fra le prime pagine, fra un fatto di cronaca nera e l’ennesimo aggiornamento sulle barbarie israeliane in terra palestinese. L’estremo difensore di Castellammare di Stabia compie un’uscita scriteriata convinto di prendere il pallone, ma in realtà prende soltanto il suo avversario abbattendolo con un colpo di kung-fu.
Donnarumma, crisi senza fine
Non può piovere per sempre, dicevano. Eppure Donnarumma in Francia trova solo brutte cartoline nella casella postale. Il suo sostituto, Arnau Tenas – un giovane della cantera blaugrana di cui si parla benissimo -, entra e i blinda i tre punti dei parigini con una serie di parate risolutive.
Già da inizio anno molti tifosi, in accordo con parte della stampa francese che sin da subito aveva annunciato un dualismo che finora non c’è mai stato, hanno chiesto a gran voce la promozione del numero due spagnolo.
Un eco che si è fatto sempre più assordante, ai limiti dell’insopportabile per Donnarumma, nell’ultima settimana. Il portiere italiano ha commesso un trittico di errori che avrebbe steso un cavallo, come si suol dire.
Monaco, Newcastle e ora Le Havre. E se il PSG non sta pagando i suoi errori commessi in patria, data la schiacciante superiorità sugli avversari, non si può dire lo stesso della Champions. Grande obiettivo dei parigini, ai limiti della dolce ossessione.
E Donnarumma prima ha eliminato i suoi dalla Champions due anni fa, dando il là alla rimonta del Real Madrid con un clamoroso errore in disimpegno sulla pressione di Benzema. E poi ha rischiato di ripetersi a Parigi lo scorso mercoledì, quando ha regalato a Isak il gol che per poco non estromette dalla competizione il PSG già alla fase ai gironi.
Tenas para tutto e il PSG sogna Maignan…
Il partito di coloro che vogliono il giovane Tenas titolare al posto di Donnarumma riscuote sempre più adepti partita dopo partita.
Fra i suoi proseliti, probabilmente, c’è anche Luis Enrique. Il rapporto fra i due non è mai stato buono (ho spiegato bene la situazione in un articolo pubblicato qualche giorno fa) e la sensazione è che l’ex-Barcellona sia più affine alla filosofia del tecnico catalano di quanto non lo sia Donnarumma.
In realtà, a Parigi gli allenatori non hanno mai avuto reale fiducia in Donnarumma. Prima Pochettino lo aveva costretto al dualismo con Keylor Navas, con il costaricano spesso preferito nelle partite importanti. Poi Galtier era stato costretto dal board dirigenziale, spaventato dall’idea di dilapidare l’esoso investimento profuso per portare il miglior giocatore dell’ultimo Europeo di Calcio sotto la Torre Eiffel, a dargli i galloni del titolare indiscusso.
E quello stesso board dirigenziale, a oggi, rimane l’ultima ancora di salvezza a cui aggrapparsi per Gigio. Anche se le cose negli ultimi tempi sono cambiate, come dimostra l’interesse del PSG per Maignan, e neppure le alte sfere qatariote sembrano più nutrire fiducia sconfinata nei suoi confronti.
Motivo per il quale, qualora le trattative per il rinnovo del numero uno della nazionale francese con il Milan dovessero naufragare, è probabile che quel timido sondaggio possa trasformarsi in qualcosa di più concreto. Ed ecco che un interregno di Tenas, propedeutico a traghettare i pali del Paris sino a fine stagione per poi (ri)affidarli a Maignan, non sarebbe più utopia.
Liga
Real Madrid, Endrick si presenta: “Non mi aspettavo tutto questo, Hala Madrid!”
Oggi è l’Endrick-Day. Il brasiliano si è presentato al Santiago Bernabeu e ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid.
L’ex Palmeiras ha ricevuto un benvenuto in stile Mbappé e si è detto pronto a intraprendere questa nuova avventura nella Liga. Anche per lui bagno di folla.
Real Madrid, le parole di Endrick
Nei primi minuti non è riuscito a trattenere le lacrime di fronte a un pubblico che già inneggia al suo nome. Per un ragazzo neo 18enne l’emozione deve essere davvero incredibile.
Con la voce rotta ha detto: “Buonasera a tutti. Voglio ringraziare tutti per essere venuti al Bernabéu. Non mi aspettavo tutto questo, tanta gente (ovazione, sorriso, pausa e gli scendono le lacrime). Il pubblico è incredibile. Sono molto felice, perché fin da bambino sono sempre stato un tifoso del Real Madrid e oggi giocherò per il Real Madrid. Sono qui e sono molto felice (si ferma di nuovo, si asciuga le lacrime). Non ho parole per descrivere quello che provo, perché ho sempre desiderato essere qui. È un sogno che si è avverato. E ora, cantiamo tutti insieme una canzone: 1, 2, 3… ¡Hala Madrid!”
Premier League
Tottenham, Postecoglou rassicura i tifosi: “Capisco le loro preoccupazioni, ma…”
Il tecnico del Tottenham Ange Postecoglou è intervenuto in conferenza stampa anche per tranquillizzare i tifosi, attualmente delusi dalla campagna acquisti.
Di seguito le parole in merito da parte del mister degli Spurs.
Postecoglou sul mercato
“In questo periodo dell’anno è piuttosto difficile per i tifosi perché non hanno tutte le informazioni. È giusto dire che c’è molta disinformazione in giro, quindi è difficile valutare.
Stiamo lavorando duramente per portare i giocatori e questo è un processo con cui a volte bisogna avere pazienza. Ma per quanto riguarda gli obiettivi che ci siamo prefissati, il piano è ancora quello e bisogna essere disciplinati. A volte le tempistiche non funzionano, non si verificano con la rapidità che si desidera e non si ottengono nel momento ideale. Ma è molto importante rimanere disciplinati e non scappare per inseguire altre cose.”
Premier League
Manchester United: Ten Hag ha il suo nuovo numero 9
Il Manchester United ha il suo nuovo numero nove per la stagione 2024-2025. Scopri con noi di chi si tratta e il motivo della scelta di Ten Hag.
Nonostante il recente acquisto di Joshua Zirkzee, il Manchester United ha deciso di affidare la maglia numero 9 a Rasmus Hojlund. L’ex Atalanta ha ufficializzato il cambio numero con un post sui social.
Il nuovo nove del Manchester United
I Red Devils hanno affidato la storica maglia numero 9 a Rasmus Hojlund, liberatasi dopo l’addio di Anthony Martial. Il giovane attaccante danese ha lanciato così un chiaro segnale al neo acquisto Joshua Zirzkee. Dopo aver vestito la maglia numero 11 nella prima stagione con i Red Devils, la punta è pronto ad indossare il numero 9: come già successo ai tempi dello Sturm Graz.
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, terminato l’incontro per Samardzic: partenza in salita | Le richieste dell’Udinese
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, addio Thiaw: trattativa in chiusura con il Newcastle
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, clamorosa uscita di Maignan: si pensa a Mamardashvili
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, falsa la richiesta del Monaco: il punto su Fofana
-
Calciomercato1 giorno fa
Ultim’ora Milan, clamorosa ipotesi Icardi: i dettagli
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Conte vuole un rossonero: primo contatto tra i club
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, stessa situazione di Emerson Royal: anche Fullkrug si allontana
-
Calciomercato5 giorni fa
Inter, Frattesi chiede spazio: possibile scambio col Napoli?