Esteri
Brasile, rivincita a Lille contro la Tunisia
Il Brasile ha ufficializzato un amichevole contro la Tunisia per il 18 novembre a Lille: sarà una rivincita del match del 2022, vinto dai verdeoro 5 a 1.
Il Brasile ha ufficializzato un amichevole contro la Tunisia per il 18 novembre in Francia a Lille: sarebbe la rivincita dell’amichevole del 2022, vinta dai brasiliani per 5 a 1, ma anche un test di avvicinamento al mondiale del prossimo anno.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )
Brasile, il 18 novembre a Lille contro la Tunisia: per la seconda volta verdeoro e tunisini si sfidano in Francia
Archiviata la tournèe in Francia che si è conclusa con una sconfitta rocambolesca per 3 a 2 contro il Giappone, il Brasile volta pagina ed ora affronterà il 18 novembre la Tunisia, squadra qualificata al mondiale tanto come i verdeoro. La sede della sfida sarà in Francia a Lille, non è la prima volta che le due nazionali si sfidano oltralpe: già nel 2022 giocarono a Parigi, vinsero i brasiliani 5 a 1, quindi sarebbe una sorta di rivincita soprattutto per i tunisini del CT Mejbri.
Questo sarà il primo di una serie di test in vita del prossimo mondiale in Nordamerica, visto che Carlo Ancelotti vuole fare diversi esperimenti per presentarsi al meglio all’appuntamento iridato. Infatti, nel post-partita contro il Giappone, il tecnico ex Real Madrid ha sottolineato gli errori della difesa che è costata la seconda sconfitta.
MLS
MLS, Suarez squalificato: la nota ufficiale dell’Inter Miami
L’Inter Miami esprime la sua preoccupazione per la sospensione di Luis Suarez, ma contestualmente accetta la decisione del Comitato Disciplinare dell’MLS.

MLS, la decisione del Comitato Disciplinare
Inter Miami ha recentemente rilasciato una dichiarazione in cui accetta e rispetta la decisione del Comitato Disciplinare della MLS riguardante la sospensione di Luis Suarez. Questo intervento è stato preso a seguito di un episodio che, secondo il club, era già stato valutato dagli ufficiali di gara e dal VAR durante il match. La decisione ha sollevato preoccupazioni all’interno del club, per il precedente che potrebbe stabilire in termini di revisione delle decisioni già prese in campo.
Preoccupazioni sul futuro dell’arbitraggio
Il club ha espresso il desiderio che questo nuovo standard di revisione venga applicato uniformemente a tutte le situazioni in campo, indipendentemente dalla squadra o dalla partita coinvolta. Inter Miami spera che in futuro ci sia coerenza nelle decisioni arbitrali, per garantire equità e trasparenza nel campionato. Questa presa di posizione mette in luce le sfide che le squadre devono affrontare nell’adattarsi a nuove interpretazioni delle regole e delle decisioni arbitrali.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨🇺🇸 Inter Miami release statement on Luis Suarez suspension.
“Inter Miami CF accepts and respects the decision made by the MLS Disciplinary Committee.
At the same time, the club wishes to express its concern about the precedent set by re-refereeing a play that had already been judged by the match officials and VAR, and its confidence that the same standard will be applied in the future to all on-field situations, in any match and involving any team”.— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Nov 6, 2025
Esteri
Ajax, per il dopo-Heitinga spunta il ritorno di Erik ten Hag
Erik Ten Hag potrebbe tornare all’Ajax come sostituto di John Heitinga: trattative in corso per il clamoroso ritorno del tecnico olandese.

Ajax in Cerca di Nuove Strategie
L’Ajax è attualmente in fase di dialogo con Erik Ten Hag, cercando un potenziale ritorno del tecnico olandese per sostituire John Heitinga. La notizia ha suscitato grande interesse tra i tifosi, speranzosi di rivedere Ten Hag al timone della squadra. Sotto la sua guida, l’Ajax aveva raggiunto importanti traguardi, incluso un memorabile percorso in Champions League. Le trattative sembrano essere a buon punto, ma il club non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali al riguardo.
Ten Hag un Ritorno Possibile?
Se le trattative andranno a buon fine, Erik Ten Hag potrebbe riportare l’Ajax ai fasti di un tempo. La sua visione tattica e l’abilità nel valorizzare i giovani talenti sono state sempre apprezzate. I dettagli dell’accordo potrebbero essere resi noti nei prossimi giorni. Gli appassionati del club sperano che questo cambiamento possa portare nuovi successi e un rinnovato slancio competitivo per la squadra.
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Fonte: l’account X di Schira.
Talks in progress between #Ajax and Erik #TenHag as Heitinga’s possible replacement. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 6, 2025
Esteri
Cristiano Ronaldo: “Correre con 40 gradi in Saudi non è facile. Messi? Sapete quanti Mondiali aveva vinto l’Argentina prima di lui?…”
Cristiano Ronaldo torna a far parlare di sé e lo fa stavolta con un’intervista al podcast Piers Morgan Uncensored dove ha parlato del suo Portogallo e delle difficoltà nel giocare nel campionato Saudita.
A seguire un estratto dell’intervista di Cristiano Ronaldo
Le parole di Cristiano Ronaldo
MONDIALE? NON E’ UN SOGNO
“Vincere il Mondiale non è un sogno. La gente dice: Cristiano sarebbe il più grande se vincesse il Mondiale, ma io non sono d’accordo. Ho vinto tre già tre titoli con il Portogallo e non avevamo vinto niente prime di queste tre coppe (Due Nations League e l’Europeo nel 2016, ndr). Ce la giocheremo per il Mondiale. Ma questa competizione non mi definisce. Una competizione con sei o sette partite? Non è giusto”.
IL CONFRONTO CON L’ARGENTINA DI MESSI
“Quanti mondiali ha vinto l’Argentina prima di Messi? Due. Erano abituati a vincere le grandi competizioni. Se il Portogallo vincesse il Mondiale sarebbe uno shock per il mondo”.
LE DIFFICOLTA’ DEL CAMPIONATO
“Perché non contano i goal nella Saudi Pro League per la Scarpa d’Oro? Perché? Chiedete agli altri giocatori quanto sia difficile giocare qui in Arabia Saudita. Forse pensano che lo dica per motivi personali, ma chiedete agli altri. Quando la gente parla della Saudi Pro League, non sono mai stati qui. Non sanno quanto sia difficile correre con 40 gradi”.

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SE GIOCASSI IN PREMIER…
“Per me è più facile segnare goal in Spagna, nella Liga, che in Arabia Saudita. La Saudi Pro League è molto meglio della Liga portoghese a anche della Ligue 1 che ha solo il PSG. Se giocassi in Premier League ora segnerei gli stessi goal”.
I NUMERI NON MENTONO
“Segno solo perché è la Lega Saudita? Sono scuse. Scuse, scuse, scuse. Anno dopo anno, segno di più. Anche nelle stagioni peggiori, ho segnato 25 goal. Possono dire quello che vogliono, ma i numeri non mentono . Ho segnato più goal da quando ho compiuto 30 anni che prima. Si può sempre migliorare. Molti giocatori pensano di dover rallentare dopo i 30 anni Molte persone mi criticano, ma non sanno niente”.
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