Coppa Italia
Fiorentina, musica amara con l’Inter
Enzo Ghinazzi in arte Pupo, noto cantautore fiorentino, ha analizzato la gara della Fiorentina dopo la sconfitta con l’Inter nella finale di Coppa Italia.
Fiorentina, il Pupo deluso
“Su di noi, nemmeno una nuvola”. Avrebbe tanto voluto cantarlo, ieri, per la sua Fiorentina. Ma il canto gli si è strozzato in gola perché alla fine la partita ha sorriso all’Inter.
Tifoso fiorentino doc , Enzo Ghinazzi in arte Pupo era tra gli spettatori del match che decideva l’assegnazione della Coppa Italia.
Un primo rilievo riguarda ciò che è il suo campo, le dodici note. “Con l’inno di Mameli straziato da Gaia Gozzi – è il suo incipit non proprio ecumenico al quotidiano Leggo – e ignorato dal 90 per cento dei giocatori in campo la serata è partita malissimo”.
Via via i suoi rilievi si fanno ancora più taglienti. Complice, forse, anche la delusione per il risultato finale. “Il calcio italiano sarà anche in salute – aggiunge – ma certamente non per merito dei calciatori italiani e dei proprietari dei club che, dell’Italia, sanno poco o niente tranne che purtroppo, per noi, è ormai un paese in vendita”.
La filippica verso il calcio in generale lascia poi strada alla valutazione della gara vera e propria: “la Fiorentina non meritava assolutamente di perdere- osserva – i nostri ragazzi si sono impegnati fino alla fine senza risparmiarsi ma si sa che questo, nel calcio come nella vita, non basta”.
A suo avviso, rispetto alla Fiorentina, l’Inter ha avuto due armi in più: Lautaro Martinez e la buona sorte (lui impiega un’altra espressione meno elegante, ma quello è il concetto). Adesso il cantautore di Ponticino che verso la Fiorentina ha un “Amore grande” (brano che portò a un Festival di Sanremo) ha il pensiero puntato al 7 giugno, quando la Fiorentina si giocherà la finale di Conference League con il West Ham.
Un appuntamento che lui attende con il desiderio con cui si attende in una gelateria un “Gelato al cioccolato”. Che , quella sera, vorrà dolce ma per nulla salato.
Coppa Italia
Atalanta-Juventus: tutte le info sulla Finale di Coppa Italia
Si avvicina la finalissima di Coppa Italia del 15 maggio: Atalanta e Juventus si contenderanno il titolo un anno dopo il successo dell’Inter.
Il 15 maggio, alle ore 21:00, si gioca la Finale di Coppa Italia: gara unica e ultimo atto della competizione 2023/2024 che si giocherà, come consuetudine, allo Stadio Olimpico di Roma.
A contendersi il trofeo, come sappiamo, saranno Atalanta e Juventus che in Semifinale hanno rispettivamente eliminato Fiorentina e Lazio.
La Dea, dopo aver perso a Firenze all’andata per 1-0, è riuscita ad imporsi per 4-1 al ritorno. Discorso inverso per la Vecchia Signora che, dopo aver vinto 2-0 nel primo incontro, sono stati battuti per 2-1 all’Olimpico.
Indice
Le date per i biglietti della Finale
I biglietti per la finale di Coppa Italia saranno disponibili da domani (lunedì 29 aprile) alle ore 14:00.
Atalanta
Dalle ore 14.00 del 29 aprile 2024, fino alle ore 10.00 del 2 maggio vendita riservata agli abbonati alla Serie A 23-24 dell’Atalanta, che potranno acquistare fino a 4 biglietti, purché gli intestatari risultino abbonati alla Serie A 23-24.
Dalle ore 14.00 del 2 maggio 2024, fino alle ore 10.00 del 6 maggio, si aggiungono alla vendita riservata anche:
– i possessori di ‘Dea Card’, inserendo il numero della propria ‘Dea Card‘, “-“, e la propria data di nascita. Ogni acquirente può acquistare fino a 4 biglietti, purché gli intestatari siano possessori di ‘Dea Card‘ sottoscritta entro il 26 aprile.
Juventus
Dalle ore 14.00 del 29 aprile 2024, fino alle ore 10.00 del 2 maggio vendita riservata agli abbonati Juventus.
Dalle ore 14.00 del 2 maggio 2024, fino alle ore 14.00 del 3 maggio si aggiungono alla vendita anche agli Juventus Member attivi (J1897, Black&White, Junior)
Dalle ore 16.00 del 3 maggio 2024, fino alle ore 10.00 del 6 maggio si aggiungono alla vendita anche i possessori di Juventus Card che potranno acquistare massimo 4 biglietti purché tutti gli intestatari siano possessori di una Juventus Card attiva.
Vendita libera
Per entrambe le squadre, alle ore 14.00 del 6 maggio 2024 ci sarà l’eventuale inizio della fase di vendita “libera” dei biglietti residui di entrambe le squadre.
I costi dei biglietti per la Finale
Tribuna Monte Mario: 220 euro;
Monte Mario Laterale: 180 euro;
Tribuna Tevere: 170 euro;
Tribuna Tevere: 135 euro;
Distinti: 55 euro;
Curve: 35 euro;
Non deambulanti e invalidi al 100% con accompagnatore: 50 euro;
Bambini che non abbiano compiuto il 6° anno di età: Ingresso gratuito senza diritto di posto.
Posti rimanenti
Per l’Atalanta i settori scelti sono Curva Nord, Distinti Nord, Tribuna Monte Mario lato Nord e Tribuna Tevere lato Nord.
Ai sostenitori della Juventus sono riservati i biglietti dei settori Curva Sud, Distinti Sud, Tribuna Monte Mario lato Sud e Tribuna Tevere lato Sud.
Dove acquistare i tagliandi
I biglietti della finale di Coppa Italia, una volta in vendita, saranno disponibili sul sito di Vivaticket e punti vendita abilitati in giro per l’Italia.
Coppa Italia
Atalanta, è finale di Coppa Italia: ma non ci sarà il trascinatore
L’Atalanta affronterà il 15 maggio all’Olimpico la Juventus di Allegri: mancherà il trascinatore della semifinale di ritorno.
A Roma non ci sarà il grande protagonista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina: Gianluca Scamacca, ammonito al 79′ per un pestone a Nico Gonzalez, era in diffida e dovrà saltare l’epilogo della manifestazione per squalifica.
Un’assenza di non poco conto per Gasperini, pur avendo una batteria di giocatori offensivi di assoluto valore: Scamacca sta vivendo un momento di forma strabiliante, anche ieri sera contro la formazione di Italiano ha prodotto alcune giocate eccellenti, culminate con la semirovesciata che al 76′ aveva riportato sul 2-1 l’Atalanta dopo il momentaneo pareggio viola con Quarta.
Coppa Italia
Atalanta, contro la Juventus c’è una delusione da vendicare
Atalanta, contro la Fiorentina la Dea ha staccato il biglietto per la seconda finale di Coppa Italia dell’era Gasperini. Una vittoria finale, contro la Juventus, sarebbe motivo di gioia per l’ambiente, ma anche l’occasione per riscattare una recente delusione.
La seconda finale di Coppa Italia in pochi anni per l’Atalanta è realtà. Scamacca, Lookman, Pasalic e Koopmeiners, ribaltando la Fiorentina, danno diritto alla truppa di Gian Piero Gasperini di disputare l’ultimo atto a Roma.
Assieme a questo, anche la certezza di far parte delle quattro squadre che, il prossimo inverno, si contenderanno la Supercoppa Italiana in quel di Riyadh. Due piccioni con una fava, insomma.
All’Olimpico, la Dea se la vedrà con la Juventus. I bianconeri, piegando la Lazio, si sono assicurati la possibilità di salvare la stagione, con un trofeo che, molto probabilmente, sarà il regalo di congedo di Massimiliano Allegri, ormai sull’uscio della Continassa.
La volontà della Dea è quella di rendere amaro l’addio del tecnico di Livorno, facendo leva su una recente delusione, proprio in un’altra finale di Coppa Italia, quella del 2021.
Allora allenata da Andrea Pirlo, la Juventus ebbe la meglio per 2-0 su Ilicic e compagni. Memore del passato, l’Atalanta proverà a regalare un esito diverso ai suoi tifosi e alla famiglia Percassi, per mettere la ciliegina sulla torta all’era Gasperini.
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