Coppa Italia
Coppa Italia: superata quota 60.000 spettatori per Inter-Juventus
Due mesi separano le quattro semifinaliste dall’atto conclusivo di Coppa Italia, in programma il prossimo 24 maggio. Due di queste, Inter e Juventus, sono pronte a rinnovare l’accesissima rivalità in un duplice scontro dall’alto tasso di spettacolarità.
La gara d’andata verrà disputata martedì 4 aprile all’Allianz Stadium, mentre quella di ritorno andrà in scena a San Siro mercoledì 26 aprile. I nerazzurri potranno contare sul veemente supporto del proprio pubblico: saranno più di 60.000 i tifosi interisti che proveranno a spingere la squadra verso la finale dell’Olimpico contro Fiorentina o Cremonese.
Il comunicato
La società meneghina ha ufficializzato i dati sul proprio sito:
“Campionato, Champions League, Coppa Italia. Aprile sarà un mese di sfide dal fascino internazionale e di big match da seguire dal vivo a San Siro per spingere la squadra in tutte le competizioni. Dopo Inter-Benfica, i nerazzurri ospiteranno la Juventus per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, gara che deciderà chi accederà alla finale della competizione.
Per l’appuntamento che si giocherà mercoledì 26 aprile ore 21.00 è già stata superata quota 60.000 spettatori. I biglietti sono ancora in vendita libera su inter.it/tickets a partire da 25 Euro al terzo anello verde.”
Coppa Italia
Coppa Italia, squalificati e maxi multe tra Napoli e Genova
Sono stati resi pubblici dal giudice sportivo, i provvedimenti disciplinari dopo i sedicesimi di finale di Coppa Italia: ci sono quattro giocatori squalificati.
I calciatori che salteranno gli ottavi del torneo sono Giulio Maggiore, Aljosa Vasic, Smone Romagnoli e Milan Badej; Multe da più di 20.000 euro per Napoli e Palermo, 10.000 invece per Genoa e Samp.
Indice
Coppa Italia, i calciatori espulsi
Squalifica per una giornata effettiva di gara:
Maggiore Giulio (Salernitana): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco
Romagnoli Simone (Sampdoria): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco
Vasic Aljosa (Palermo): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco
Calciatori non espulsi
Squalifica per una giornata effettiva di gara:
Badej Milan (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, già diffidato (seconda sanzione).
Società
-Ammenda di €20.000,00: alla Soc. Napoli per avere dei suoi sostenitori, nel corso dell’intervallo, lanciato nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria e ne recinto di giuoco numerosi petardi e fumogeni, tanto da costringere l’Arbitro a ritardare l’inizio del secondo tempo di circa cinque minuti; sanzione attenuata ex art.29, comma 1 lett. b)CGS.
-Ammenda di €20.000,00: alla Soc. Palermo per avere dei suoi sostenitori, nel corso dell’intervallo, lanciato nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria e ne recinto di giuoco numerosi petardi e fumogeni, tanto da costringere l’Arbitro a ritardare l’inizio del secondo tempo di circa cinque minuti; sanzione attenuata ex art.29, comma 1 lett. b)CGS.
-Ammenda di €10.000,00: alla Soc. Genoa per avere dei suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due fumogeni e numerosi oggetti di diversa natura sul terreno di giuoco che, in una occasione, al 13′ del primo tempo, costringeva il Direttore di gara a ritardare la ripresa del giuoco; sanzione attenuata ex art.29, comma 1 lett. b)CGS.
Ammenda di 10.000,00: alla Soc. Sampdoria per avere dei suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato un petardo, due fumogeni e due accendini sul terreno di giuoco che, in una occasione, al 30′ del secondo tempo, costringeva il Direttore di gara a ritardare la ripresa del giuoco; sanzione attenuata ex art.29, comma 1 lett. b)CGS.
Coppa Italia
Coppa Italia, eccoci arrivati agli ottavi di finale
Si sono conclusi con un travolgente Napoli i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Formulato il tabellone, già agli ottavi si vede il primo big match.
Coppa Italia, i risultati dei sedicesimi
In questo turno infrasettimanale oltre che all’Europa League sono andati in scena anche i sedicesimi di Coppa Italia. Tra queste avvincenti sfide si è messo in risalto un sentitissimo derby di Genova ed un Napoli che ha disintegrato il Palermo di Alessio Dionisi. Da sottolineare anche la vittoria nel recupero di un imbattuto Empoli in casa del Torino capolista e lo scoppiettante esordio in Monza-Brescia di Kevin Martins, classe 2005 e figlio del grande Oba Oba Martins.
Gli ottavi, il primo big match
Ad inizio dicembre, con orari ancora da definire, andranno in onda gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il tabellone vede per la maggior parte degli abbinamenti una netta favorita, almeno sulla carta, ad esclusione di un big match. Il Napoli, che ha dovuto iniziare la sua avventura in coppa ai 32esimi contro il Modena, a causa del pessimo piazzamento della passata stagione, si ritrova a dover essere abbinata ad una squadra di primissima fascia. Infatti, agli ottavi ci sarà Lazio-Napoli.
Gli altri abbinamenti sono: Juventus-Cagliari, Fiorentina-Empoli, Bologna-Monza, Atalanta-Cesena, nella parte sinistra del tabellone; Milan-Sassuolo, Roma-Sampdoria, Inter-Udinese, nella parte destra del tabellone (insieme a Lazio-Napoli).
Coppa Italia
Coppa Italia: manita del Napoli contro il Palermo
Indice
Il Napoli annichilisce il Palermo, nella gara dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, con un rotondo 5-0 e vola agli Ottavi di finale della competizione dove affronterà la Lazio.Grande cornice di pubblico al Maradona anche per la Coppa Italia. Lo stadio registra quasi il tutto esaurito.
Le scelte degli allenatori
Nella gara del Maradona, Conte opta per tanti cambi rispetto alla gara contro la Juve: confermate le indiscrezioni della vigilia. Dieci volti nuovi, esordio dal 1′ per Marin, Neres e Gilmour. Out Folorunsho, neanche in panchina per una sindome influenzale. Nel Palermo di Dionisi 3-5-2 con l’ex Sirigu in porta ed ampio turnover. Ecco le formazioni ufficiali:
NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Mazzocchi, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour, Lobotka; Neres, Raspadori, Ngonge; Simeone. All.: Conte.
PALERMO (3-5-2): Sirigu; Peda, Baniya, Ceccaroni; Buttaro, Vasic, Ranocchia, Saric, Lund; Le Douaron, Brunori. All.: Dionisi
La partita
Le squadre osservano un minuto di silenzio in memoria delle vittime del crollo della palazzina a Saviano. Pronti via e partita a senso unico, quella degli azzurri di mister Conte, nonostante il turnover massiccio. Gli azzurri mettono subito le cose in chiaro e passano subito in vantaggio: dopo soli sette minuti di gioco Ngonge calcia potente, Sirigu non è irresistibile nell’intervento in presa bassa e il Napoli passa in vantaggio. Dopo quattro minuti gli azzurri raddoppiano: sempre Ngonge. Stavolta il gol è di più pregevole caratura. Al minuto 42 il Napoli trova il tris: corner di David Neres, Juan Jesus sovrasta il difendente e di testa la schiaccia alle spalle di Sirigu. Da segnalare il quarto assist stagionale per David Neres: ora ha la media di uno ogni 22 minuti in campo.
Secondo tempo
Inizia con qualche minuto di ritardo il secondo tempo di Napoli-Palermo. A causa di alcuni petardi lanciati in campo dal settore ospiti dai sostenitori rosanero. L’arbitro ha aspettato che la situazione si calmasse: è stato necessario anche l’intervento dello speaker che ha invitato i tifosi del Palermo a smetterla minacciando anche possibile sospensione gara e squalifica del campo.
Dopo qualche attimo di attesa, la partita è ricominciata. La ripresa ha ritmi più blandi: il Napoli è avanti di tre gol e il Palermo non riesce a reagire. Al 58′ minuto, però, il Palermo si trova con un uomo in meno: Vasic alza tantissimo la coscia destra e centra Gilmour in testa. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto.
Al 62′ minuto, Dionisi opta per i primi cambi: escono Ranocchia ed entra Gomes, e Le Douaron che fa posto a Roberto Insigne. Dopo l’espulsione di Vasic, i rosanero si abbassano maggiormente.
Su un errore in disimpegno di Marin, Brunori calcia molto male. Al 69′ minuto, Ceccaroni sbaglia in area di rigore, Simeone intercetta il passaggio e serve il tutto solo Neres. Troppo facile per il brasiliano il sinistro per il poker. Al minuto 75 arriva un triplo cambio nel Napoli: dentro McTominay, Lukaku e Kvaratskhelia, escono Raspadori, Neres e Simeone.
Subito l’effetto delle sostituzioni: Mazzocchi serve Lukaku che attacca la profondità, passaggio di destro per l’arrivo di McTominay che non sbaglia: 5 a 0 per il Napoli.
Ci prova, un minuto dopo, anche Gilmour, ma Sirigu, questa volta è attento e in due tempi para. Al minuto 83, ci prova ancora Scott McTominay: traversa piena per il centrocampista scozzese, servito da Zerbin la palla si stampa sulla parte alta del legno.
Nel post partita il tecnico degli azzurri è rimasto contento e soddisfatto della prestazione: sono cambiati gli uomini ma non il modo di giocare. Dionisi non ha molto da recriminare, se non l’espulsione frettolosa e generosa. Gli azzurri volano agli ottavi dove affronteranno la Lazio.
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