Coppa Italia
Coppa Italia, i trentaduesimi: quarta giornata
Eccoci giunti alla quarta ed ultima giornata dei trentaduesimi di Coppa Italia che si è giocata ieri, altre quattro partite, due sono finite ai calci di rigore. Vediamole insieme.
La Coppa Italia riserva sempre sorprese, come in questa giornata dove per decidere due match si è dovuti ricorrere addirittura a i tiri dal dischetto, anche se poi alla fine sono stati rispettati i pronostici. Ecco la cronaca delle partite.
Indice
Cremonese vs Crotone
Bastano 7′ a Tumminello per involarsi sulla corsia di destra, su ottimo assist di Papini, per bruciare il suo marcatore con una progressione monstre e battere il portiere con un sinistro a giro, Crotone in vantaggio ma è solo un fuoco di paglia.
Alla 30′ gran giocata di tacco di Vazquez per Sernicola che entra in area e crossa dal fondo, perfetta l’inzuccata di Afena-Gyan per l’1-1.
Al 90′, per un fallo in fase d’impostazione, alla Cremonese viene annullato un goal di Buonaiuto, si va ai supplementari.
Al 105′ Vazquez completa, meglio tardi la rimonta: Tsadjout brucia Papini, che non riesce a fermarlo in scivolata, la giocata dell’argentino in area è micidiale, finta, dribbling e tiro, 2-1.
Al 117′ Pickel, su angolo di Buonaiuto, controlla da posizione defilata e calcia, diagonale vincente, 3-1 e partita chiusa, la Cremonese accede ai sedicesimi.
Sampdoria – Sudtirol
I blucerchiati passano contro i bolzanini, una partita decisa ai rigori. La partita sembra senza storia, al 17 Verre dal fondo crossa per Leris che, in area, prende benissimo il tempo all’avversario e trova la zampata vincente, Samp in vantaggio.
All’ultimo minuto di recupero del primo tempo De Paoli sbaglia il retropassaggio, Odogu si invola verso la porta blucerchiata ma viene fermato, la palla arriva però a Casiraghi che sterza e con un gran tiro a fil di palo batte Ravaglia, 1-1, partita clamorosamente riaperta.
Nella ripresa la Sampdoria insiste ma non riesce a trovare il goal del nuovo vantaggio, bisogna ricorrere ai supplementari ma non bastano, ci vogliono i calci di rigore.
Dal dischetto De Paoli la spedisce in curva, Broh centra prima il palo e poi la testa di Ravaglia e così si va ad oltranza, decisivo è l’errore, all’ottavo rigore, di Masiello, Murru trasforma e manda avanti la Sampdoria, che così accede ai sedicesimi.
Spezia vs Venezia
Ancora una gara decisa ai rigori, lo Spezia ha la meglio dopo un bel 2-2 nei tempi regolamentari. Al 19′ Reca la mette in mezzo per Antonucci, diagonale di prima intenzione e 1-0.
Al 53′ Pierini crossa, Pohjanpalo si fa trovare pronto sul secondo palo e la mette sotto la traversa, 1-1. Lo Spezia però non ci sta, insiste e al 60′ trova un calcio di rigore per fallo di mano e trasforma a fil di palo, Joronen non ci arriva per un pelo, è 2-1.
Al 63′ Salvatore Esposito dal dischetto potrebbe chiudere i conti, fallaccio di Svenko con una scivolata killer, ma Joronen intuisce, rigore simile al precedente ma meno preciso. Il Venezia rimane quindi in partita e trova il pareggio ancora dal dischetto per fallo di mano di Amian: Gytkjaer spiazza il portiere e fa 2-2.
Nei supplementari non succede nulla, si va ai rigori e sbagliano Francesco Pio Esposito e Pohjanpalo ma l’errore decisivo è di Zampano che manda la palla in curva, lo Spezia supera il turno e accede ai sedicesimi.
Torino vs Feralpi Salò
Grazie ai miracoli di Pizzignacco la Feralpi non subisce goal nei primi 17′, quando passa incredibilmente in vantaggio con Di Molfetta, un mancino che di destro, dopo un’elegante sterzata, calcia a giro nel sette e fa 0-1.
Al 22′ però Vojvoda pareggia i conti, tacco di Radonjic e il kosovaro non sbaglia con un diagonale all’incrocio dei pali, 1-1. La partita viene decisa all’85’ da Ilic con una sassata da fuori area, Torino in vantaggio e quindi ai sedicesimi.
Riepilogando, passano il turno Cremonese, Sampdoria, Spezia e Torino. Con la Coppa Italia ci vediamo a novembre, buon Ferragosto!
Coppa Italia
Atalanta, è finale di Coppa Italia: ma non ci sarà il trascinatore
L’Atalanta affronterà il 15 maggio all’Olimpico la Juventus di Allegri: mancherà il trascinatore della semifinale di ritorno.
A Roma non ci sarà il grande protagonista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina: Gianluca Scamacca, ammonito al 79′ per un pestone a Nico Gonzalez, era in diffida e dovrà saltare l’epilogo della manifestazione per squalifica.
Un’assenza di non poco conto per Gasperini, pur avendo una batteria di giocatori offensivi di assoluto valore: Scamacca sta vivendo un momento di forma strabiliante, anche ieri sera contro la formazione di Italiano ha prodotto alcune giocate eccellenti, culminate con la semirovesciata che al 76′ aveva riportato sul 2-1 l’Atalanta dopo il momentaneo pareggio viola con Quarta.
Coppa Italia
Atalanta, contro la Juventus c’è una delusione da vendicare
Atalanta, contro la Fiorentina la Dea ha staccato il biglietto per la seconda finale di Coppa Italia dell’era Gasperini. Una vittoria finale, contro la Juventus, sarebbe motivo di gioia per l’ambiente, ma anche l’occasione per riscattare una recente delusione.
La seconda finale di Coppa Italia in pochi anni per l’Atalanta è realtà. Scamacca, Lookman, Pasalic e Koopmeiners, ribaltando la Fiorentina, danno diritto alla truppa di Gian Piero Gasperini di disputare l’ultimo atto a Roma.
Assieme a questo, anche la certezza di far parte delle quattro squadre che, il prossimo inverno, si contenderanno la Supercoppa Italiana in quel di Riyadh. Due piccioni con una fava, insomma.
All’Olimpico, la Dea se la vedrà con la Juventus. I bianconeri, piegando la Lazio, si sono assicurati la possibilità di salvare la stagione, con un trofeo che, molto probabilmente, sarà il regalo di congedo di Massimiliano Allegri, ormai sull’uscio della Continassa.
La volontà della Dea è quella di rendere amaro l’addio del tecnico di Livorno, facendo leva su una recente delusione, proprio in un’altra finale di Coppa Italia, quella del 2021.
Allora allenata da Andrea Pirlo, la Juventus ebbe la meglio per 2-0 su Ilicic e compagni. Memore del passato, l’Atalanta proverà a regalare un esito diverso ai suoi tifosi e alla famiglia Percassi, per mettere la ciliegina sulla torta all’era Gasperini.
Coppa Italia
Atalanta, è finale di Coppa Italia | De Roon: “Possiamo batte la Juventus!”
L’Atalanta ribalta con un largo 4-1 la sconfitta dell’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina e il 15 maggio si giocherà la Coppa contro la Juventus.
Entusiasmo, festa e orgoglio: tutto questo è esploso al triplice fischio dell’arbitro La Penna. L’Atalanta accede alla finale di Coppa Italia e cercherà la rivincita rispetto all’edizione 2020/21 quando la Vecchia Signora allenata da Pirlo s’impose per 2-1.
Queste le parole del capitano dell’Atalanta De Roon ai microfoni di Sky nell’immediato dopo gara: “C’è tanta soddisfazione, è stata una grande festa stasera. Per noi queste ultime settimane sono state bellissime.
Questi risultati ci danno energia, giochiamo tanto ma andare in finale ti dà energie in più. Stiamo trovando tanti gol, questo è fondamentale per vincere. Oggi ne abbiamo segnati quattro, potevamo farne anche di più. Nel primo tempo è stata una partita sporca, nel secondo tempo dopo l’espulsione abbiamo provato a cercare il gol e abbiamo fatto una grande partita.
Speriamo sia la volta buona, vogliamo portare tutta Bergamo a Roma. Dobbiamo crederci, se siamo stati in grado di battere il Liverpool, possiamo battere anche la Juventus. Andiamo a Roma con tanta fiducia”.
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