Competizioni
Hellas Verona U19-Juventus U19: vittoria scaligera
Nella 23^ giornata del campionato Primavera 1, la Juventus si ferma in trasferta a Verona contro l’Hellas perdendo per 2-0
Dopo la sconfitta nella trasferta di Verona contro l’Hellas, la Juventus rischia pesantemente di compromettere i playoff del campionato Primavera 1: distanti ora sei lunghezze.
Entriamo nel vivo della partita rivivendo i momenti più importanti.
Indice
Primo tempo
Match complicato sin dal fischio d’inizio per i ragazzi di Mister Montero, con l’Hellas guidato da un ispirato Cissè che già dai primi minuti mette in difficoltà la linea difensiva bianconera.
Al 13’ gli ospiti ci provano in contropiede, ma la conclusione della distanza viene deviata dalla retroguardia veneta e finisce docile nelle mani di Toniolo.
La gara è aperta e l’Hellas ne approfitta al 18’ per trovare il gol del vantaggio: corner battuto corto da D’Agostino che chiede lo scambio e poi fa partire un cross insidioso su cui Radu non riesce a intervenire al meglio e si ritrova ad accompagnare lo stesso verso l’incrocio della propria porta.
Vantaggio che dà morale ai veneti: al 25’ ci provano con Cazzadori, ma il pallone trova soltanto l’esterno della rete. Al 30’ è Pagnucco a mettere in area su punizione un pallone che attraversa pericolosamente l’area piccola del Verona, ma la difesa riesce ad allontanare prima che qualcuno intervenga.
Al 42’ invece è Scienza a tentare la conclusione in porta diretta su punizione, ma la traiettoria non è complicata da bloccare per Toniolo.
Secondo tempo
A inizio ripresa ritmi lenti e più compassati per i ragazzi dell’Under 19, con un sussulto di Patanè che si fionda per primo su una respinta di Radu a seguito di un colpo di testa, ma non riesce a centrare il bersaglio.
Per i bianconeri da segnale un tentativo al 13’ dai 20 metri di Scienza, ma la palla finisce alta sopra la traversa e con la Juventus che non riesce a creare a livello offensivo quanto sperato.
Al 24’ il forcing del Verona porta al raddoppio dei padroni di casa: azione convulsa in area bianconera, schiacciata nella sua area piccola e che riesce in qualche modo a spazzare la palla.
Ad approfittarne però è Patanè che si avventa sul pallone in area e tenta il tiro a giro: una traiettoria su cui interviene involontariamente Dentale che devia il pallone con il corpo spiazzando Radu e regalando all’Hellas il 2-0.
A un quarto d’ora dalla fine lo spunto migliore è quello di Finocchiaro: il suo dribbling sulla sinistra lo porta a saltare due uomini e a entrare in area, senza però riuscire a servire in mezzo i compagni.
Termina qui il match: l’Hellas Verona U19 si impone sulla Juventus U19 con il risultato di 2-0.
Le parole di Mister Paolo Montero
“Dispiace molto per questa sconfitta, ma i ragazzi si sono impegnati al massimo: non posso rimproverare niente a loro.
Il Verona è una squadra molto fisica e noi siamo riusciti a metterli in difficoltà: a prescindere dalla sconfitta infatti, abbiamo creato occasioni, abbiamo fatto una bellissima partita e non meritavamo di perdere.
Detto questo, come ho detto ai ragazzi a fine gara, dobbiamo continuare a lavorare per il nostro obiettivo. Sono molto contento anche del modo in cui hanno affrontato la sfida i ragazzi che sono entrati dalla panchina: quello è uno dei simboli della strada da continuare a percorrere tutti insieme”.
Champions League
Si scrive Real Madrid, si legge Champions League: 18° finale per i Blancos
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha raggiunto la 18° finale di Champions League della sua storia. Nessuno come i Blancos: ben 7 in più del Milan.
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, nella serata di ieri, ha battuto il Bayern Monaco in semifinale di Champions League e è approdato in finale, dove se la vedrà con un’altra tedesca, il Borussia Dortmund.
I Blancos sono oramai da anni una schiacciasassi nella massima competizione europea. Infatti, grazie alla vittoria in extremis contro i bavaresi, il club di Florentino Perez ha raggiunto la 18° finale di Champions della sua storia. Più di qualsiasi club al mondo.
Ben 7 finali in più di Milan e Bayern Monaco, entrambe a quota 11 disputate.
Si scrive Real Madrid, si legge Champions League
Per capire meglio la supremazia dei Blancos quando si gioca per la Coppa dalla Grandi Orecchie solamente quattro club, negli ultimi dieci anni, sono riusciti a eliminare il Real Madrid dalla competizione.
Nel 2015 toccò alla Juventus di Max Allegri l’impresa del Bernabeu, nel 2019 l’Ajax dei giovani olandesi eliminò mister Zidane, mentre nel 2021 Tuchel con il suo Chelsea fece fuori i Blancos. Solamente una squadra è riuscita nell’impresa di eliminare gli spagnoli per ben due volte negli ultimi 4 anni: il Manchester City di Guardiola. Prima nel 2020, e poi lo scorso anno.
The ONLY teams to knock Real Madrid out of the 🆑 in the last 🔟 years 😳 pic.twitter.com/h1WzbQUB7w
— 433 (@433) May 9, 2024
Champions League
Bellingham nella storia: se parte titolare a Wembley supera il record di Casillas
Jude Bellingham sempre di più nella storia. Il 20enne centrocampista del Real Madrid se partirà titolare contro il Dortmund supererà il record di Casillas.
Jude Bellingham e il suo Real Madrid ha centrato la finale di Champions League, battendo grazie ad un pazza rimonta il Bayern Monaco per 2-1 con la doppietta di Joselu.
Il giovane centrocampista inglese perciò a Wembley sfiderà il suo recente passato. Infatti, Bellingham in estate è passato ai Blancos per circa 100 milioni proprio dal Borussia Dortmund. Oltre a questo, la gara per il 20enne potrebbe far superare il record di Iker Casillas.
Se partirà dal primo minuto nella finale di Wembley contro il BVB, Jude Bellingham supererà la leggenda del Real Madrid per il maggior numero di gare disputate in Champions League prima dei 21 anni di età.
In caso dovesse calcare il prato dell’impianto londinese il talento inglese, come riportato dal portale Squawka, raggiungerebbe quota 32 presenze nella massima competizione europea. Un traguardo incredibile per un giocatore che sicuramente rimarrà sulla bocca di tutti per i prossimi anni.
Europa League
Roma, Svilar: “In campo per non prendere gol. Gara preparata con grande forza mentale”
Le parole del portiere della Roma Mile Svilar rilasciate ai canali ufficiali del club giallorosso in vista del match di Europa League contro il Leverkusen.
Roma, le dichiarazioni di Mile Svilar
Di seguito le parole del portiere della Roma Mile Svilar rilasciate ai microfoni del club giallorosso in vista del match di Europa League di questa sera contro Il Bayer Leverkusen:
“Dobbiamo prepararla come le altre partite, con grande forza mentale per andare là e fare un risultato positivo”.
Cambia qualcosa per un portiere nella preparazione?
“Per un portiere non cambia nulla, perché in ogni gara scende in campo per non prendere gol. Purtroppo non posso controllare tutto quello che succede, io scenderò in campo per non prendere gol”.
Quanto studia l’avversario?
“Guardo un po’, provo sempre a chiedere materiale in più per prepararmi perché c’è tanto da guardare. Cerco di capire cosa può fare l’avversario”.
Il suo momento è comunque molto positivo
“Provo sempre a concentrarmi sul mio lavoro e basta”.
Ha studiato i rigori?
“Avevo studiato la settimana scorsa, se dovessimo passare così andrebbe bene”.
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