Europei
Italia-Macedonia del Nord: i precedenti
Italia-Macedonia del Nord è ormai divenuto un cult negli ultimi anni per le qualificazioni nazionali: i precedenti tra Mondiali ed Europei.
La Macedonia del Nord ha distrutto a tutti noi italiani il percorso mondiale che avremmo intrapreso da Campioni d’Europa.
Lo rammenteranno sicuramente gli azzurri, protagonisti stasera di un match importante ma ancora non definitivo per i destini nazionali: gli eventuali 3 punti contri i macedoni porterebbero l’Italia ad accontentarsi del pareggio nell’ultima partita contro l’Ucraina per partecipare agli Europei 2024.
In caso di sconfitta, naturalmente, la vittoria contro la nazionale gialloblù sarebbe obbligatoria.

Italia
I precedenti
4 precedenti hanno contrapposto finora Italia e Macedonia del Nord: 1 vittoria per parte e 2 pareggi.
Nell’ottobre del 2016 all’Arena nazionale Toše Proeski di Skopje, gli azzurri si imposero per 2-3: Belotti portò in vantaggio l’Italia che nella ripresa in soli due minuti si fece rimontare dai gol di Nestorovski e Hasani. Nei venti minuti finali però, una doppietta di Ciro Immobile diede all’Italia i 3 punti nel girone per le Qualificazioni ai Mondiali 2018.
Nella gara di ritorno dell’ottobre 2017, all’Olimpico Grande Torino, finì 1-1 tra le due nazionali: al gol di Chiellini nel primo tempo, rispose nel secondo Trajkovski.
Fu terribile però per noi italiani, il terzo precedente con la Macedonia del Nord. Nell’ultima partita utile al Barbera di Palermo, necessaria alla qualificazione per i Mondiali 2022, gli azzurri di Roberto Mancini vengono gelati al 92esimo da Trajkovski che realizza lo 0-1. Per la seconda volta consecutiva l’Italia non riuscì quindi a qualificarsi ai Mondiali, ma in quel frangente il rammarico era raddoppiato: eravamo stati puniti da una squadra già fuori dai giochi.
L’ultimo, recente episodio, è la gara del recente settembre nella capitale macedone terminata per 1-1: al gol di Immobile rispose nel finale di gara Bardhi. Stasera i cuori del Tricolore si aspettano i 3 punti, per star sereni contro l’Ucraina, per rivivere gli Europei 2024 da Campioni, col sogno di confermarne lo status.
Europei
Euro 2028, scelte le sedi del torneo nel Regno Unito e Irlanda
A 3 anni dall’inizio di Euro 2028, che verrà ospitato da Regno Unito e Irlanda, la UEFA ha definito gli stadi e il calendario del torneo.
La UEFA ha annunciato fatto partire il conto alla rovescia verso gli Europei del 2028, torneo che si disputerà congiuntamente nel Regno Unito e in Irlanda. Nella giornata di oggi la federcalcio europea ha definito il calendario, e la scelta degli stadi. Nove stadi in totale, appartenenti a otto città distribuite tra Inghilterra, Repubblica d’Irlanda, Scozia e Galles, per un totale di 31 giorni di partite: dal 9 giugno al 9 luglio 2028.
Euro 2028, le sedi della manifestazione
Le partite si giocheranno in alcuni degli impianti più importanti del Regno Unito, oltre che alla Dublin Arena in Irlanda. Di seguito tutti gli stadi di Euro 2028:
- Cardiff – National Stadium of Wales
- Dublino – Dublin Arena
- Glasgow – Hampden Park
- Newcastle – St James’ Park
- Manchester – Manchester City Stadium
- Liverpool – Everton Stadium
- Birmingham – Villa Park
- Londra – Tottenham Hotspur Stadium
- Londra – Wembley Stadium

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Al National Stadium of Wales si terrà la gara inaugurale del torneo, mentre la finale sarà disputata a Wembley, come accadde in occasione di Euro 2020. Il tempio del calcio inglese ospiterà anche le due semifinali. EURO 2028 manterrà il format introdotto nel 2016, con 24 squadre divise in sei gironi da quattro. Le prime due di ciascun girone e le quattro migliori terze accederanno agli ottavi, da cui inizierà la fase a eliminazione diretta.
Sono stati confermati tre orari di inizio delle partite: 15:00 CEST, 18:00 CEST e 21:00 CEST. La finale avrà inizio alle 18:00 CEST (17:00 ora locale). I dettagli completi per ogni giornata saranno annunciati dopo il sorteggio della fase finale nel 2027.
Europei
FIGC, Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza strategica di ospitare l’Euro 2032 in Italia. Al paese porterebbe grandi benefici, ma servono le infrastrutture adeguate.
FIGC, la visione di Gravina per Euro 2032
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha recentemente dichiarato che l’organizzazione del campionato europeo di calcio del 2032 rappresenta un’occasione unica per l’Italia. La sua affermazione evidenzia l’importanza di questo evento non solo per il calcio italiano, ma anche per il paese nel suo complesso. Gravina ha sottolineato come l’Euro 2032 possa diventare un motore di sviluppo economico e turistico, promuovendo l’immagine dell’Italia a livello internazionale. Le sue parole: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il potenziale impatto economico e turistico
Ospitare l’Euro 2032 potrebbe portare significativi benefici economici. Secondo Gravina, l’afflusso di turisti e appassionati di calcio da tutto il mondo rappresenterebbe un’opportunità per rilanciare il settore turistico e migliorare le infrastrutture sportive e urbane. L’evento potrebbe stimolare investimenti non solo nelle città ospitanti, ma anche a livello nazionale, creando nuovi posti di lavoro e valorizzando le eccellenze italiane.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [l’account X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
gianlucadimarzio.com/gravina…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Nov 11, 2025
Europei
Italia, Europei 2032 a rischio? Ecco chi vorrebbe organizzarli…
L’Italia, insieme alla Turchia, è stata chiamata ad organizzare gli Europei di calcio del 2032: ma il problema stadi è evidente…
In Italia il problema della modernizzazione degli stadi è sicuramente uno dei elementi più evidente della crisi del calcio azzurro nel mondo.
La Federcalcio italiana ha proposto 10 città italiane, e la scelta dei cinque stadi destinati ad essere impegnati nella manifestazione saranno 5 che verranno scelti il prossimo anno.
Di oggi però arrivano dalla Russia le dichiarazioni del Presidente della Federcalcio russa Alexander Dyukov al sito russo Sport.ru, secondo cui: “La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia”, se non verrà risolto il problema con gli stadi da sistemare.
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