Europa League
Porto-Stella Rossa: Probabili formazioni e dove vederla
UEFA Europa League: Porto-Stella Rossa si affrontano per la seconda giornata. Sfida inedita tra due squadre in forma, allo stadio Do Dragão.
La seconda giornata di UEFA Europa League propone una sfida dal fascino antico: questa sera alle 21:00, allo stadio Do Dragão, il Porto ospita la Stella Rossa. Una gara che, pur essendo ancora all’inizio del girone, assume già il valore di un piccolo crocevia per entrambe le squadre, protagoniste finora di un avvio di stagione brillante.
Entrambe le formazioni arrivano con un percorso netto e si presenteranno pronte a darsi battaglia, cercando in ogni modo di evitare di essere le prime a cadere.
A rendere ancora più intrigante il confronto, c’è una curiosa statistica: nonostante la storia secolare di entrambi i club e i successi nelle massime competizioni europee ( entrambi vantano una Champions League), Porto e Stella Rossa non si sono mai affrontati in precedenza.
Qui Porto
Porto – La squadra di Farioli ha iniziato il cammino europeo con un successo esterno sul campo del Salisburgo e arriva dalla vittoria in campionato contro l’Arouca, ottenuta nonostante l’inferiorità numerica. Una dimostrazione di forza e compattezza che conferma lo stato di grazia dei lusitani.
In vista della sfida, che precede l’eterno duello portoghese tra Porto e Benfica, bisogna sottolineare che Samu Omodorion è in dubbio. Per questo motivo, come già accaduto nell’ultimo match, potrebbe partire titolare Gul, subentrato all’ex Atlético Madrid anche contro l’Arouca.
Gli altri indisponibili sono: Luuk De Jong e Nehuén Pérez.
Qui Stella Rossa
Stella Rossa – Dopo il pareggio all’esordio contro il Celtic, i serbi hanno inanellato otto vittorie consecutive tra campionato e coppe, inclusa quella nel sentitissimo derby di Belgrado contro il Partizan. La formazione serba arriva quindi alla sfida di domani con entusiasmo e fiducia.
Gli indisponibili per il match sono l’ex Milan Rade Krunić e Kevin Sandoval. Non dovrebbero quindi esserci grosse sorprese per Milojević, che potrà confermare l’undici titolare schierato contro il Celtic.
Porto-Stella Rossa: Probabili formazioni
Porto: Costa, Rosario, Bednarek, Kiwior, Sanusi, Froholdt, Varela, Veiga, Pepê, Gul, Borja Sainz All. Farioli
Stella Rossa: Lima, Young-woo Seol, Tebo, Veljkovic, Tiknizyan, Händel, Elšnik, Radonjic, Duarte, Ivanic, Arnautovic All Milojevic
Porto-Stella Rossa: dove vederla
Puoi guardare in diretta streaming FC Porto vs. Stella Rossa su Sky Sport. Questo evento è trasmesso in diretta streaming su Sky Sport e Now TV. Dove guardare FC Porto – Stella Rossa in live streaming e TV oggi: è su Prime Video, ecc.? Scopri tutte le opzioni in live streaming e in TV su JustWatch

PAULO DYBALA IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Europa League
Brann, chi è Eivind Helland? Cercato da Manchester United e Bayern Monaco
Se il Bologna ieri sera non è riuscito a segnare, grandi meriti vanno dati sicuramente a Eivind Helland. Classe 2005, chi è il difensore centrale norvegese?
Cercato in estate da club come Manchester United, Bayern Monaco e Rangers, parliamo di un centrale promettentissimo.
Di certo è l’uomo copertina in casa Brann e anche uno dei talenti più interessanti dei vari campionati scandinavi. Particolarmente singolare risulta il suo profilo.
Campionati come L’Eliteserien, l’Allsvenskan, la Veikkausliiga e altri non sono noti per essere gran territorio fertile di difensori centrali.
Andiamo ad analizzare meglio il profilo del giocatore. Cresciuto nel Fyllingsdalen, poi trasferitosi al Brann nel 2022.
Il contratto con l’attuale squadra è in scadenza a dicembre 2026. Improbabile un rinnovo a questo punto.

IL PALLONE DELL’EUROPA LEAGUE 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI)
Brann, caratteristiche tecniche e fisiche di Eivind Helland
Alto 196cm, dunque parliamo di un ragazzo molto dominante a livello fisico. Nei duelli in generale sì, davvero difficile stargli dietro (121 quelli vinti, 30 contrasti).
Tuttavia è da notare come, in realtà, ne vinca il 56,3% in campionato. In Europa la situazione è decisamente migliore: 20 duelli vinti, 74,1% quelli vinti.
Per quanto riguarda i duelli aerei, il dualismo è il medesimo: 61,5% in Eliteserien e 83,3% in Europa League.
Probabilmente la competizione europea risalta molto di più le qualità fisiche del giocatore, data l’altissima fisicità dei campionati scandinavi.
Altrettanto vero è che stiamo mettendo a confronto 25 partite di campionato giocate l’anno scorso, contro 4 partite in Europa League giocate quest’anno.
Sempre in Europa, è da notare come il Brann abbia subito solamente 2 reti, entrambe contro il Lille.
È un perno assoluto della squadra, anche per quanto riguarda la fase di manovra. Ha una quantità impressionante di passaggi riusciti, ben 1723 la scorsa stagione in campionato.
90.8% la percentuale di quelli riusciti, con una precisione del 49,7% delle palle lunghe passate con successo.
Numero che potrà sicuramente migliorare con il tempo, sia con accanto compagni di maggiore qualità, sia perché ha ampi margini di crescita.
Si alza molto spesso fino alla linea dei centrocampisti, non ha paura di andare avanti da solo dunque. È un difensore molto moderno, intelligente e completo.
Nell’uno contro uno è davvero difficile superarlo. 10 i dribbling subiti la scorsa stagione in campionato, con solo 10 palle perse in 25 presenze.
È una costante minaccia aerea, dati i 1.33 gol previsti in campionato. Impreciso o sfortunato però, dato che è rimasto comunque a secco su questo aspetto.
Tuttavia si fa ammonire davvero troppo spesso, data la sua cattiveria agonistica e voglia di recuper palla.
Nei difensori giovani è tipico, ma è un aspetto da limare. 7 ammonizioni e 1 cartellino rosso in 25 partite sono davvero una marea.
Ieri sera partita molto matura, solida e precisa per Helland. 76 tocchi (cercatissimo), 1 contrasto vinto, 11 chiusure difensive, 9 recuperi, 1 tiro bloccato, 2 duelli su 2 a terra vinti e 2 duelli aerei su 3 vinti.
58 passaggi eseguiti, ben 51 quelli riusciti (88%). Dato particolarmente alto è quello dei passaggi riusciti nella metà campo avversaria, 40 su 45 (89%).
È indubbiamente uno dei centrali, fuori dai top 5 campionati europei, più interessanti in circolazione.
Farebbe comodo a moltissime squadre di medio-alta classifica e, chissà che non si trasferisca in Serie A.
Europa League
Rangers, Röhl: “In Europa contano i particolari. Complimenti alla Roma”
I Rangers hanno avuto grandi difficoltà ieri sera contro la Roma, dimostrate dalla sconfitta per 0-2 contro il club italiano. Ultimo posto in Europa League, con 8 reti subite, 1 gol segnato e 0 punti realizzate. Ecco le parole del tecnico degli scozzesi.

IL PALLONE DELL’EUROPA LEAGUE 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Rangers, le parole di Danny Röhl
“Complimenti alla Roma, ha giocato con grande esperienza. Nel primo tempo non c’è stata molta differenza, ma loro sono stati cinici nelle due occasioni avute. All’intervallo abbiamo cambiato qualcosa per creare più pressione sul pallone e fino al 75° minuto siamo rimasti in partita. Nel complesso, hanno meritato la vittoria: hanno fatto molte cose nel modo giusto”.
Sul gol subito
“Ne avevamo parlato già questa mattina. Sapevamo che sul primo palo caricano sempre tanti uomini. In partite del genere è fondamentale essere pronti sulle palle inattive, e su questo dobbiamo lavorare In alcuni momenti non siamo stati abbastanza concentrati. Dobbiamo fare piccoli passi avanti e ora la nostra attenzione è rivolta a domenica, per cercare di conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato”.
L’importanza dei dettagli secondo l’allenatore
“In Europa League contano i particolari, le piccole cose. Per battere una squadra che è ai vertici della Serie A bisogna fare tutto alla perfezione. Non è facile, ma dobbiamo crescere in questo senso. Sto conoscendo sempre meglio i miei giocatori, e questo è un aspetto molto utile per il futuro”.
Europa League
Bologna, Niccolini: “C’è da elogiare questa squadra. Abbiamo imposto il nostro gioco nonostante l’inferiorità numerica per 70′.”
Il viceallenatore del Bologna Daniel Niccolini ha parlato stasera in conferenza stampa al termine del match pareggiato 0 a 0 contro il Brann.
Il viceallenatore del Bologna Daniel Niccolini ha parlato stasera in conferenza stampa al termine del match pareggiato 0 a 0 contro il Brann. Tra i temi affrontati, la partita contro i norvegesi, la reazione di Vincenzo Italiano e l’espulsione di Lykogiannis.

Bologna, Niccolini: “Ci abbiamo provato fino alla fine, i ragazzi hanno dato l’anima, ma purtroppo andiamo a casa con un solo punto”.
Il viceallenatore del Bologna Daniel Niccolini ha parlato stasera in conferenza stampa al termine del match pareggiato 0 a 0 contro il Brann. Tra i temi affrontati, la partita contro i norvegesi, la reazione di Vincenzo Italiano e l’espulsione di Lykogiannis.
Come giudica la prestazione nonostante l’inferiorità numerica?
“C’è da elogiare questa squadra. Abbiamo imposto il nostro gioco nonostante l’inferiorità numerica per 70′. C’è del rammarico perché nel finale potevamo anche vincere la partita con la doppia chance di Ferguson ed Odgaard“.
Qual è stata la reazione di Vincenzo Italiano?
“Era arrabbiato e rammaricato perché questa sera era un’ottima occasione per cercare di portare a casa i tre punti. Ci abbiamo provato fino alla fine, i ragazzi hanno dato l’anima, ma purtroppo andiamo a casa con un solo punto”.
Questo pareggio vi dà più convinzione e fiducia in voi stessi?
“Al momento ci dà più rammarico che altro. Tuttavia i ragazzi hanno dato l’ennesima dimostrazione che siamo un grande gruppo, che sa anche soffrire. Non mi piace parlare di episodi ma oggi ce ne sono andati parecchi contro ed i ragazzi sono stati bravi anche a non perdere la lucidità”.
Cosa pensa dell’espulsione?
“La prima giocata la fa Lykogiannis, poi nello scivolare colpisce il giocatore del Brann. forse in Italia con il Var l’avrebbero tolto, invece il direttore di gara è rimasto fermo sulla sua decisione”.
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