I nostri Social

Europa League

Dudelange-Milan: le pagelle e le impressioni

Pubblicato

il

Il Milan torna dal Lussemburgo con i 3 punti in tasca scaturiti da una vittoria di misura contro il Dudelange e questo è quello che conta, ossia vincere ed essere in testa al girone.

Il gioco latita

Contro un avversario dal valore relativo, il Milan fatica non poco a trovare il gol e soprattutto dà sempre l’impressione di non saper fare male, non riesce a dare continuità alla manovra, Higuain è spesso lasciato solo e non riceve palloni giocabili. Soliti problemi insomma.

Contro il Dudelange ci si aspettava una prova di carattere, era Gattuso stesso a pretenderla, ma sono emersi sempre gli stessi problemi con l’attenuante che la squadra vista ieri è stata stravolta per nove undicesimi. Preoccupa la mancanza di grinta, il poco mordente, il gioco rinunciatario e le scarse idee sono spesso confuse. Tolto il solito Higuain, vero trascinatore, il nulla.

La sintesi del match

Dopo un inizio di gara decisamente rinunciatario il primo squillo arriva al 12’ con un gran tiro di Higuain dal limite di poco fuori.

Passano parecchi inconcludenti quanti noiosi minuti e al 35’ la prima vera occasione per il Dudelange con Stolz che non trova la porta. Poco dopo è Caldara a sfiorare il gol di testa su calcio d’angolo. Si va negli spogliatoio sullo 0-0.

Nella ripresa il Milan prova a dettare i ritmi per cercare di cambiare il copione impietoso e l’occasione capita ancora sui piedi di Higuain a cui risponde bene Frising in tuffo. L’argentino fa le prove generali del gol che arriva al 59’ con un tiro all’interno dell’area leggermente deviato che trae in inganno il portiere avversario.

Dopo il vantaggio il Milan sembra trovare il bandolo della matassa con alcune buone giocate sull’asse Laxalt-Higuain e Castillejo-Borini, proprio quest’ultimo, su corsa dello spagnolo, colpisce il palo sfiorando il 2-0.

Le pagelle dei rossoneri

Reina 6: amministra la gara, mai chiamato in causa, ma la tranquillità dovuta anche all’esperienza si percepisce in ogni occasione.

Abate 5: non incide quasi mai, rischia più volte con interventi sporchi. Scarsa lucidità.

Caldara 6: sbaglia una quantità di passaggi elementari, poi nella ripresa acquista coraggio. Sufficienza risicata, sulla fiducia.

Romagnoli 6: ordinaria amministrazione senza infamia e senza lode per il capitano rossonero.

Laxalt 6: propositivo in fase di spinta, uno dei pochi a cercare l’accelerazione, meriterebbe più spazio anche in campionato.

Bertolacci 5: Gattuso gli offre una possibilità e il giocatore la spreca come peggio non potrebbe con una prestazione opaca, lenta ed inconcludente.

Kessie 6: subentra a Bertolacci e svolge il suo compitino con diligenza.

Josè Mauri 5: vedasi il discorso Bertolacci. Fatica per tutta la gara, mai incisivo, confuso, disordinato.

Bakayoko 6: meno impreciso rispetto alle ultime occasioni, ma gli errori che fa sono grossolani. Alcune giocate interessanti, merita ancora tempo e fiducia.

Borini 5: colpisce un palo. Poi il nulla. Non salta mai l’uomo, non crea superiorità, poco lucido. A volte non si capisce perché Gattuso continui a schierarlo in campo.

Higuain 7: si prende la squadra sulle spalle, lotta come un leone, protegge palla, si rende due volte pericoloso e segna un gol. Peccato sia sempre lasciato solo.

Castillejo 6: gara opaca inizialmente poi cresce col passare dei minuti con l’assist per il gol di Higuain e il cross per Borini che colpisce il palo.

Gattuso 5: vincere è una cosa, convincere tutta un’altra. La partita appare con dall’inizio insidiosa, ma con tutto il rispetto, contro il Dudelange l’approccio doveva essere diverso. L’intensità è scarsa, la squadra va ai due all’ora e la cosa preoccupante è che il problema persiste da inizio stagione, ogni volta siamo a disquisire sempre sugli stessi errori mentre inesorabilmente le partite scorrono.

Higuain è sempre colpevolmente lasciato solo, fino a quando avrà la forza, la grinta e la voglia di girovagare per il campo alla ricerca di palloni giocabili? Serve un’inversione di marcia e non basta vedere il bicchiere mezzo pieno perché contro i lussemburghesi la prestazione doveva essere ben altra.

Europa League

Roma, Celik non più solo solidità: anche gol e assist nel repertorio

Pubblicato

il

Una piacevole sorpresa per la Roma sono sicuramente le prestazioni di Celik. Al suo essere un difensore solido, ha aggiunto un grande apporto alla manovra offensiva.

Daniele De Rossi ci aveva visto lungo. In una celebre intervista rilasciata ai tempi della sua esperienza da allenatore della Roma, aveva elogiato Zeki Celik per le sue caratteristiche e per la sua grande dedizione.

Fino a quel momento il turco non aveva messo in luce prestazioni di particolare qualità e nell’avvio negativo della passata stagione, puntualmente era diventato uno dei capri espiatori a cui addossare le responsabilità.

Da quando è arrivato Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa però, L’ex Lille ha decisamente invertito la rotta. Da braccetto di destra nei tre di difesa, ha sempre mostrato grande affidabilità e solidità, riconquistando gradualmente sempre di più la fiducia di tutto l’ambiente.

Roma

ZEKI CELIK IN AZIONE DAVANTI A GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Roma, il salto di qualità con Gasperini

Il vero e proprio salto di qualità di Celik però, è arrivato in questa stagione grazie alla guida tecnica di Gian Piero Gasperini. Il tecnico nella sua lunga esperienza all’Atalanta ha spesso trasformato giocatori apparentemente normali, in calciatori di primissima qualità, facendoli rendere al massimo delle loro capacità.

In questo suo avvio di stagione nella capitale, uno dei giocatori che maggiormente sta giovando di questa sua capacità è sicuramente il terzino turco. Celik viene impiegato sia nei 3 di difesa, sia da esterno di destra nei 4 di centrocampo e difficilmente il tecnico decide di sostituirlo o addirittura non schierarlo. Il giocatore si sta dimostrando efficiente in entrambe le posizioni in campo e sta incrementando la sua applicazione con giocate di qualità.

Il punto di vista sotto cui il laterale sta sicuramente migliorando è infatti proprio l’apporto alla manovra offensiva e in zona gol. 1 rete e 2 assist in questo inizio di stagione, ma sembrano esserci tutti i presupposti per veder lievitare ancor di più queste statistiche.

Il turco, oltre che ad aver conquistato la piena fiducia dell’allenatore, ha completamente ripreso in mano un ambiente come quello di Roma, che in momenti negativi è capace di poter annullare un giocatore. Celik invece si è rimboccato le maniche, ha lavorato sodo e adesso i tifosi giallorossi si godono il suo periodo di grande forma.

Continua a leggere

Europa League

Bologna, Italiano: “Bernardeschi non si discute. Potevamo segnare di più”

Pubblicato

il

Bologna

Il Bologna di Vincenzo Italiano in Europa League si è imposto per 4-1 sul Salisburgo. Il tecnico ha avuto modo di esprimersi sulla partita. Ecco le sue parole. 

Bologna

Bologna, le parole di Vincenzo Italiano

“I ragazzi sul 3-1 hanno abbassato l’attenzione e abbiamo subito quelle 2-3 azioni pericolose. Ci può stare, tutto è andato con il verso giusto, la squadra avversaria era comunque pericolosa, con velocità e fantasia. I difensori sono usciti affaticati, ma sono stati attenti nei momenti cruciali. I nuovi ingressi potevano permetterci di fare altri gol, siamo tutti lì e a pochi punti dall’ottavo posto. In una classifica così corta e con risultati a sorpresa, possiamo fare il nostro. Stiamo continuando a fare bene e dobbiamo continuare così”. 

Raggiunta la maturità europea?

“Tante squadre portano dentro gli esterni per creare l’uno contro uno, lo fanno in tante occasioni visti anche in Champions lo scorso anno. Per i difensori è una fatica doppia, così come per gli esterni nostri. Quando però poi riconquisti palla, diventi pericoloso e porti dentro giocatori in area”. 

Le fasce si sono rivelate ancora una volta decisive.

“Gli altri quando hanno la palla cercano soluzioni all’interno del campo con i trequartisti. Nel momento in cui riconquisti palla, in pochi secondi hai la possibilità di far male. Non buttano mai via palla e quindi gli esterni devono essere aggressivi e pronti a ripartire. Devi lavorare bene come fatto oggi, in Europa nessuno viene per speculare sul risultato e cercano di farti male. Abbiamo giocato sempre con squadre con giocatori piccolini che chiedono palla sui piedi, noi abbiamo spinto sulle ripartenze. Alla fine riesci a fare tanti gol, ne abbiamo fatto 4 e potevamo farne di più”. 

Bernardeschi è tornato nel suo momento migliore?

“Federico è arrivato da un calcio con molto meno ritmo rispetto all’italiano e all’europeo. Quando dissi all’inizio che doveva riadattarsi, intendevo proprio questo. Ha spunto, velocità e tiro: doveva solo registrare le vecchie abitudini, con uno switch mentale per esprimersi al meglio. Come calciatore non si discute: ha giocato con il piede forte, ha fatto un gran gol di testa e lui deve mantenere questo elevato livello, coprendo anche in difesa”. 

Continua a leggere

Europa League

Europa League, poker per Italiano! Finisce 4-1 Bologna-Salisburgo

Pubblicato

il

Bologna

Il primo tempo Bologna-Salisburgo in Europa League ha visto una partita ad alta intensità ed emozionante. 

La prima occasione significativa arriva al 18′ con Odgaard. Orsolini conclude, deviazione di Schlager. Il numero 21 dei rossoblù arriva per il tap in ma non impegna il portiere ospite.

Salisburgo in crescendo ma non basta per arrivare al vantaggio. Odgaard al 26′ stavolta trova la rete, con un cross respinto di Orsolini ma il danese ci crede e trova il gol.

Il Salisburgo al 33′ pareggia con la rete di Yorbe Vertessen. Errore di Lucumí in scivolata, il belga scambia con Baidoo e insacca Ravaglia. 1-1.

Il Bologna si avvica più volte alla rete nel giro di 4 minuti. Prima palo di Dallinga, poi un miracolo di Schlager e Pobega che da pochi passi manda a lato.

 bologna-Salisburgo

Secondo tempo di Bologna-Salisburgo

Il secondo tempo è stato senza storia per il Salisburgo. Il Bologna ha messo la quinta e ha trovato altre 3 reti.

Dallinga stavolta trova il gol, al 51′. Palla stupenda in verticale di Miranda che pesca la punta in area: diagonale lento che batte Schlager sul secondo palo. 2-1.

2 minuti dopo trova la prima rete con i rossoblù Federico Bernardeschi. Cross di Zortea e l’ex Juventus di testa la mette sotto il sette. 3-1. Una rete che mancava dal 2019 in Europa.

Dal 60′ al 70′ il Bologna soffre e rischia 3 volte di accorciare il proprio vantaggio.

Al 63′ arriva un miracolo di Ravaglia! Difesa sorpresa dall’inserimento di Vertessen, conclusione a botta sicura, ma il portiere italiano si oppone.

Un minuto dopo di nuovo Ravaglia, questa volta é Ratkov che si trova a tu per tu con il portiere. Anche stavolta ha la meglio il portiere del Bologna.

Al 66′ gol annullato al Salisburgo. Ratkov, servito da Baidoo sulla linea del fuorigioco, dribbla Ravaglia e insacca.

La rete viene convalidata prima del richiamo del VAR, che indica l’offside.

All’84’ traversa del Salisburgo con Ratkov, che con una gran finta mette a terra Lucumí. Il tiro finisce sul legno e il risultato rimane invariato.

Due minuti arriva il 4-1 del Bologna con Riccardo Orsolini. Poker dell’esterno che mette in rete il tap in vincente, dopo la conclusione respinta da Schlager di Castro.

Termina così una partita intensa e fatta di tante emozioni, tantissime occasioni. Una gioia per i tifosi neutrali e per quelli del Bologna.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Ascoli Ascoli
Calciomercato6 minuti fa

Ascoli, si accelera per l’ex Rimini Lepri

Visualizzazioni: 8 L’Ascoli sta intensificando il pressing per il colpo Tomas Lepri, difensore rimasto svincolato dopo il fallimento del Rimini....

Fiorentina Fiorentina
Serie A11 minuti fa

Fiorentina, Vanoli: “Dobbiamo trascinare i nostri tifosi. Tatticamente potremmo cambiare qualcosa”

Visualizzazioni: 12 Alla vigilia di Sassuolo-Fiorentina, il tecnico della Viola, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il...

Ascoli Ascoli
Calciomercato15 minuti fa

Catania, sfida con la Salernitana per un difensore

Visualizzazioni: 40 Il Catania si inserisce con determinazione nella corsa per il difensore Gabriele Rocchi, attualmente in forza alla Casertana,...

Roma Roma
Calciomercato25 minuti fa

Roma, caccia alla punta: suggestione Yuri Alberto

Visualizzazioni: 22 Il DS della Roma Massara accelera per l’attaccante del Corinthians: i giallorossi studiano la formula giusta per consegnare...

arthur atta udinese napoli arthur atta udinese napoli
Serie A35 minuti fa

Udinese, brutte notizie: lesione al bicipite femorale per Atta

Visualizzazioni: 59 Arthur Atta dell’Udinese ha subito una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, compromettendo la sua presenza in...

Fiorentina Fiorentina
Serie A55 minuti fa

Sassuolo-Fiorentina, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 57 La sfida di Serie A Sassuolo-Fiorentina vedrà scontrarsi due sorprese in senso positivo e negativo del nostro campionato....

Como Como
Serie A1 ora fa

Como, Fabregas: “Inter fortissima, ma noi vogliamo fare una partitona”

Visualizzazioni: 74 Alla vigilia di Inter-Como, l’allenatore dei lariani, Cesc Fabregas, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match....

Esteri1 ora fa

Bayer 04 Leverkusen, partnership con IBM: come l’AI cambia il modo di studiare il calcio

Visualizzazioni: 29 IBM e Bayer 04 Leverkusen stanno collaborando allo sviluppo di soluzioni rivoluzionarie che combinano tecnologie AI all’avanguardia, sistemi...

Calciomercato2 ore fa

Fiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?

Visualizzazioni: 92 La Fiorentina potrebbe cercare in Premier un centrocampista per dare vivacità ad un reparto in difficoltà.  Secondo quanto...

Lecce Lecce
Serie A2 ore fa

Lecce, brutte notizie per Di Francesco: la Coppa d’Africa porta via 3 giocatori importanti

Visualizzazioni: 39 Il Lecce è sicuramente una delle squadre in serie A maggiormente danneggiate dalla Coppa d’Africa. 3 giocatori dovranno...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android