Champions League
Napoli: vincere, per continuare il cammino in Europa
La partita che si disputerà stasera sembrerebbe già poterci dire che tipo di cammino si troverà ad affrontare il Napoli quest’anno. Il match contro i vice campioni d’Europa dovrà dimostrare il vero lavoro che fino ad ora la squadra partenopea avrà condotto. Ancelotti dopo tutto è stato ingaggiato dal presidente Aurelio De Laurentis per dare un’ identità europea ad una squadra che, forte dei 91 punti della passata stagione ed essersi rivelata la vera anti Juve riaprendo la corsa scudetto a poche giornate dalla fine, ha trascurato le restanti competizioni.
Il Napoli orfano del bel gioco dell’epoca sarriana si ritrova già a mostrare la propria vera identità.
Il fine giustifica i mezzi
Il cammino fino ad ora condotto dal Napoli vede una squadra che nonostante non esprima chiaramente un gioco di altissimo livello, vince e fa divertire a modo suo. I pochi però incidenti di percorso mostrano una realtà che si ritrova in campionato con 6 punti in meno della passata stagione e ad ottobre potrebbe già interrompere il proprio cammino nella massima competizione europea. Il tecnico partenopeo dovrà rivelarsi il vero dodicesimo uomo in campo, trasmettendo alla squadra tutta la sua esperienza. Il lavoro di Ancelotti ha alle spalle anni di successo grazie alla grande capacità di instaurare un rapporto con i giocatori al di fuori del campo molto forte.
Basti pensare che nel 2007 il Milan nonostante fosse nettamente sfavorito contro il Manchester United di Ferguson, disputò la partita perfetta portando i rossoneri a giocarsi la finale (che poi vincerà) di Atene.
Ancelotti si mette in gioco
Per la prima volta il tecnico più titolato d’Europa si mette in gioco, decidendo di mettersi alla guida di una squadra che non è attualmente all’altezza delle sue precedenti, ma che ha tutte le potenzialità per dire la sua in ogni ambito. Qualora stasera il Napoli dimostrerà di non essere riuscito a riprendersi dallo scossone di sabato a Torino e di conseguenza non dovesse riuscire nell’impresa, a farne le spese sarà proprio il presidente De Laurentis nelle cui orecchie rimbombano ancora i nomi di Cavani e di Sarri.
Le uniche vittime immolate saranno solo i tifosi partenopei i quali, nonostante tutte le avversità e l’imbarazzo che alle volte suscita il regista romano con le sue dichiarazioni fuori luogo, non smettono mai di supportare la squadra.
Champions League
Real Madrid, Valverde: “Dopo una settimana di critiche, siamo più uniti che mai”
Valverde del Real Madrid sottolinea la forza del gruppo dopo le recenti speculazioni, ribadendo il supporto del suo allenatore nel migliorare le sue prestazioni.
Valverde e il supporto dell’allenatore
Fede Valverde, il talentuoso centrocampista del Real Madrid, ha recentemente parlato della sua situazione attuale, rispondendo alle numerose voci circolate sulla squadra. Valverde ha dichiarato che, nonostante le speculazioni, il gruppo è più unito che mai. L’uruguaiano ha sottolineato l’importanza del sostegno del suo allenatore, che è stato sempre al suo fianco per aiutarlo a svilupparsi ulteriormente. Le sue parole: “Dopo una settimana di critiche, siamo più uniti che mai. Sto lavorando per tornare al mio meglio, con il supporto costante del mister”.

LEVERKUSEN, GERMANY – 25.01.23: Xabi Alonso. The Bundesliga match FC Bayer 04 Leverkusen vs VfL Bochum at BayArena
Real Madrid, l’uruguagio lavora per tornare al massimo livello
Valverde ha espresso il desiderio di tornare alla sua forma migliore, affermando che sta lavorando duramente per raggiungere questo obiettivo. Ha riconosciuto il ruolo cruciale del suo allenatore nel suo percorso di crescita, evidenziando come il supporto ricevuto sia stato fondamentale per mantenere alta la motivazione e migliorare costantemente le sue prestazioni in campo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Fede Valverde: “After a week in which a lot of things were said about us, we are now more united than ever”.
“I’m working to return to my best level. The coach has always been by my side, supporting me and doing everything he can to help me continue to develop”. pic.twitter.com/ykCKgvpe7t
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 27, 2025
Champions League
Arsenal senza freni: il tris al Bayern certifica la candidatura alla Champions
Arsenal – Dopo il poker al Tottenham, è arrivata un’altra vittoria di peso. La squadra di Arteta domina in Europa, mostra maturità e profondità di rosa e ora non può più nascondersi.
L’Arsenal manda un messaggio forte e chiaro all’Europa. Il 3-1 rifilato al Bayern Monaco, dopo il 4-0 nel derby col Tottenham, non è solo una vittoria prestigiosa: è la conferma che i Gunners hanno finalmente la struttura e la continuità per puntare alla Champions League. La squadra di Arteta guida sia la Premier League che la massima competizione continentale, mostrando quella solidità che negli ultimi anni era mancata nei momenti decisivi.
Contro un Bayern fin lì impeccabile, l’Arsenal ha dominato su entrambi i lati del campo: 13 tiri totali, quasi tutti in area, difesa ermetica e un attacco capace di colpire con Timber, Madueke e Martinelli. I bavaresi, mai così limitati da inizio stagione, hanno chiuso con appena 0.69 xG e nessun tiro di Harry Kane: un dato storico che evidenzia la qualità del lavoro difensivo londinese.
I numeri di un grande Arsenal
I numeri complessivi sono eloquenti. Cinque vittorie su cinque in Champions, miglior difesa del torneo e primi riferimenti statistici che riportano ai fasti del 2005/06. Ma a differenza del passato, stavolta pesa la maturità di un gruppo solido e l’impatto di un mercato ambizioso. Arteta può contare su una rosa profonda: la crescita di Saliba, Gabriel e Rice, l’incisività di Saka e Trossard, la duttilità di Eze e i nuovi innesti che hanno alzato il livello in ogni reparto.

Anche con assenze importanti come Odegaard e Gyokeres, l’Arsenal non perde brillantezza né identità. Il 4-3-3 resta la base, ma la capacità di trasformarsi — con Eze trequartista, Merino falso nove o esterni più interni — rende i Gunners imprevedibili e completi.
Il cammino è ancora lungo, ma il segnale è arrivato: l’Arsenal non è più una promessa, è una candidata credibile alla vittoria finale. Premier e Champions non sono un caso: la squadra di Arteta ha aperto la caccia ai grandi obiettivi.
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Champions League
Uefa, top XI della 5ª giornata di Champions: primi posti per Mbappé e Vitinha
UEFA – Kylian Mbappé eletto giocatore della settimana nella top XI della quinta giornata di Champions League, seguito da Vitinha e Aubameyang.
L’undici ideale della UEFA
La UEFA ha ufficialmente rilasciato l’elenco dei migliori undici giocatori della quinta giornata di Champions League. Kylian Mbappé del Paris Saint-Germain si è distinto come il giocatore della settimana, confermando ancora una volta il suo straordinario talento sul campo. Accanto a lui, il centrocampista del PSG, Vitinha, ha ottenuto il secondo posto grazie a una prestazione di alto livello, dimostrando la sua importanza nel centrocampo della squadra parigina.
Pierre-Emerick Aubameyang ha conquistato il terzo posto nella classifica settimanale. L’attaccante, noto per la sua velocità e il suo senso del gol, ha giocato un ruolo cruciale nelle recenti partite di Champions League, contribuendo significativamente ai successi del suo team.
Altri protagonisti della giornata
Oltre ai primi tre classificati, Serhou Guirassy si è distinto assicurandosi il quarto posto. La sua performance ha catturato l’attenzione degli appassionati e degli esperti di calcio, garantendogli un posto nell’undici ideale. Questa selezione riflette non solo le capacità individuali dei giocatori, ma anche il loro impatto collettivo nelle rispettive partite di Champions League.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 OFFICIAL: UEFA drop Champions League Matchday 5 top XI.
Player of the Week 🏅
1st: Kylian Mbappé
2nd: Vitinha
3rd: Pierre-Emerick Aubameyang
4th: Serhou Guirassy pic.twitter.com/Xvf2OV0TRZ— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 27, 2025
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