Champions League
Juventus, Thiago Motta : “Non siamo i favoriti, ma non importa, su Koopmeiners…”
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, parla alla vigilia della gara di andata dei playoff di Champions League contro il PSV. Ecco le sue parole.
La Juventus di Thiago Motta è pronta a scendere in campo. Martedì 11, la formazione bianconera sfiderà il PSV nella gara di andata dei playoff di Champions League. Alla vigilia dell’incontro, Thiago Motta ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.
“Sarà una sfida importante, lo sappiamo tutti. È una grande sfida per noi, da giocare al massimo. L’impegno dei ragazzi in allenamento è il massimo, sono pronti per giocare con grande intensità. Dovremo fare la nostra partita, cercando di essere uniti per arrivare all’obiettivo qualificazione”, ha dichiarato l’allenatore.
“Loro sono una squadra giovane che gioca bene a calcio e con grande coraggio, lo abbiamo anche visto nella prima gara contro di loro. Abbiamo fatto bene ma li abbiamo anche sofferti, dovremo quindi essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione in campo”.
Juventus, le parole di Thiago Motta in conferenza stampa
Proseguendo la sua conferenza, Thiago Motta ha affermato: “Abbiamo una squadra giovane, possiamo gestire questi impegni e pensiamo solo alla prossima. Domani è una partita importantissima perché troveremo di fronte una squadra che gioca molto bene a calcio. Noi all’ultima siamo riusciti a vincere anche senza giocare bene, non è un esempio ma è stato un passaggio positivo per il percorso”.
Sulle differenze rispetto ai primi mesi di gestione, Motta ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di andare agli ottavi, e domani abbiamo una partita molto importante per ottenerli. Rispetto ai primi mesi sono cambiate tantissime cose, il gruppo mi piace perché si allenano tutti bene. La grande sfida è migliorare sempre”.
“Sono molto soddisfatto di Koopmeiners”
Nel corso della conferenza stampa, l’allenatore ha parlato anche di Koopmeiners. “Non ho mai detto nulla di negativo su Koopmeiners. Io lo vedo sempre bene e sono contento dal primo giorno in cui è arrivato. Lui si allena molto bene e al massimo, ha fatto grandi prestazioni e insieme al gruppo sta crescendo. Sono convinto che possiamo dare sempre di più ma sono molto soddisfatto del suo lavoro fino a oggi”.
Infine, Motta ha parlato di Kolo Muani e del suo impatto. “È stato molto bravo, ma anche i compagni a metterlo in condizione di poter fare gol. Un singolo giocatore da solo non va da nessuna parte, e lo sanno tutti bene. Randal con le sue qualità fa alzare il livello del gruppo, ma non solo lui fa così”.
Le sue parole:
Ora l’andata col PSV, poi la sfida con l’Inter e quindi il ritorno in Olanda… Che rischi ci sono in questo filotto?
“Non è una scusa, abbiamo una squadra giovane e possiamo farlo senza problemi. Ogni partita, quando giochi nella Juventus, è importante. E domani lo sarà, contro una grande squadra che gioca molto bene a calcio. Il nostro momento è buono, lo abbiamo visto anche nell’ultima partita: con tutte le difficoltà che abbiamo passato fino ad oggi è aumentata la capacità di resilienza della squadra. L’ultima gara siamo riusciti a vincere pur non giocando meglio dell’avversario”.
Quanto è migliorata la sua Juventus rispetto alla precedente sfida col PSV?
“La cosa importante sono i fatti. Il nostro obiettivo è qualificarci e andare agli ottavi, domani abbiamo una partita molto importante in questo senso. Sono cambiate tantissime cose, tantissime situazioni nella squadra. Il gruppo mi piace, mi piace vedere i ragazzi allenarsi e vedere come stanno insieme. Domani sarà una sfida diversa, siamo concentrati per fare bene il nostro lavoro, per entrare in campo determinati, concentrati e con intensità”.
Domani sarà emozionato?
“No, io vivo intensamente ogni partita. Il calcio è andare cercare emozioni.Mi piace il lavoro, ciò che faccio, vedere la squadra giocare bene, andare in attacco. Un’atmosfera di calcio. Domani ci sono tutti gli ingredienti. Oggi sono molto tranquillo. Sappiamo cosa evitare. E domani competere al massimo contro un’avversaria forte, possiamo fare una grande partita e avere la vittoria”.
Su Koopmeiners?
“Io non ho letto niente di negativo su di lui. Normale parlare della Juventus e dei nostri giocatori, ma io lo vedo sempre bene. Lui si allena sempre bene e sempre al massimo. Ha fatto grandi prestazioni con la squadra e sta crescendo. Sono molto soddisfatto del lavoro di Koop”.
Ha parlato con Koopmeiners del Psv?
“Il Psv è una grande squadra e abbiamo una grande rispetto per loro e per il suo allenatore. Noi dovremo essere al massimo livello per competere con loro”.
Con Kolo Muani è cambiato il gioco della Juve?
“È stato molto bravo lui, ma sono stati bravi anche i suoi compagni. Questo è un collettivo, questa è una squadra. Randal con le sue qualità sta alzando il livello della squadra. Lui sta molto bene anche perchè stanno molto bene i suoi compagni che lo stanno aiutando tantissimo”.
Quanto è stimolante giocare contro una squadra offensiva come il Psv?
“Mi piace tanto da vedere, sono cose in cui credo. In precedenza l’ho detto: è un punto positivo di tante difficoltà, queste difficoltà hanno fatto crescere la squadra. Poter supportare anche un dominio dell’avversario che è stata vista in tanti momenti, e abbiamo vinto la partita nello stesso modo. Sappiamo che la strada per la vittoria non è quella lì. Per vincere devi essere superiore, e spesso il PSV è stato superiore. La partita con l’Ajax è stata una partita di qualità, intensità, persa poi 3-2, però potevano anche vincere. Grande rispetto e grande stima per come interpretano il gioco, sempre allo stesso, ognuno ha la sua idea, la nostra convinzione è che superando l’avversario – non solo possesso palla, ma ho già parlato del significato – hai più probabilità di vincere”.
Juve favorita?
“Non penso e non conta niente .Anche se lo pensassi, non conterebbe niente. Possiamo parlare prima, ma non conta niente. Contano i minuti da giocare. Insidie? Affronteremo una squadra che non si metterà indietro e proveranno a giocare. Noi dobbiamo essere concentrati su questa partita. Noi dobbiamo superare il nostro avversario in tutto”.
Possiamo aspettarci Koopmeiners in panchina?
“No, oggi qua con me c’è il nostro capitano”
Su Vlahovic?
“Lo vedo benissimo come tutti gli altri. Tutti motivati. Adesso abbiamo tanti giocatori, ma non posso metterli tutti. Sono tutti pronti per giocare una grande partita. È la qualità dei minuti che giocano, non la quantità. Noi contiamo tantissimo su Dusan e darà una grande mano alla squadra”.
Su Cambiaso?
“Non sarà disponibile domani come Bremer, Cabal, Kalulu, Milik e Adzic”.
Dove deve migliorare la Juve?
“Dobbiamo fare tutto meglio del nostro avversario. Su tutto al 100%, a livello di determinazione, concentrazione, giocare da squadra, ogni singolo giocatore deve alzare il suo livello per il bene della squadra, mi piace tanto. Sono contento, sono ottimista, stiamo attraversando un ottimo momento, tanti possono giocare, alcuni magari non dall’inizio e lo meriterebbero perché si stanno allenando bene. Chi non inizia avrà l’opportunità di alzare il livello della squadra. L’ho detto a Como: chi è entrato ha alzato il livello della squadra, in un momento in cui magari c’è stanchezza, ma c’era da mantenere o alzare il livello. E’ quello di cui abbiamo bisogno. Grande squadra, il Psv. Vogliamo la vittoria e dobbiamo meritarla, vuol dire che dobbiamo fare tutto bene”.
Champions League
Champions League, i possibili accoppiamenti dei playoff e ottavi
Ecco un’anteprima di come potrebbe svilupparsi la fase a eliminazione diretta della Champions League, con possibili accoppiamenti per i playoff e per gli ottavi di finale.
A gennaio, le squadre europee torneranno in campo per determinare le loro posizioni nella League Phase della Champions League. Come sappiamo, le prime otto classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si scontreranno in un playoff per accedere alla fase successiva. Le squadre che si piazzano dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione saranno eliminate dall’Europa.
Champions League, gli accoppiamenti per i playoff
Secondo la classifica attuale, i playoff potrebbero vedere scontri tra squadre come Liverpool e Napoli o Copenaghen, Borussia Dortmund e Napoli o Copenaghen, Tottenham e PSV o Qarabag, Newcastle e PSV o Qarabag, Chelsea e Monaco o Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona e Monaco o Bayer Leverkusen, Barcellona e Juventus o Galatasaray, e Marsiglia e Juventus o Galatasaray.

E agli ottavi
Le squadre che sarebbero già qualificate agli ottavi includono Arsenal, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Manchester City, Atalanta, Inter, Real Madrid e Atletico Madrid. Le possibili partite agli ottavi di finale potrebbero quindi essere Arsenal contro Barcellona o Marsiglia, Bayern contro Barcellona o Marsiglia, Paris Saint-Germain contro Chelsea o Sporting Lisbona, Manchester City contro Chelsea o Sporting Lisbona, Atalanta contro Tottenham o Newcastle, Inter contro Tottenham o Newcastle, Real Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund, e Atletico Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
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