Champions League
Juventus, Marchisio: “Il gol per Koop arriverà. Scudetto? si vedrà a gennaio”
L’ex numero 8 della Juventus Claudio Marchisio ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha discusso della situazione attuale dei bianconeri.
Alla vigilia del match di Champions League tra Juventus e Aston Villa, in programma stasera alle ore 20.45, Claudio Marchisio è stato intervistato in merito alla situazione infortuni e molto altro. A seguire l’intervista completa rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Juventus, Marchisio: “Mercato? mi fido di Giuntoli”
Rispetto al 4-2-4 di San Siro, si è fermato anche McKennie. Toccherà a Weah guidare l’attacco: sensazioni?
«Mi aspetto Timothy prima punta e sono convinto che con la sua velocità possa essere decisivo in ripartenza. Sarà importante anche Koopmeiners: è stato acquistato per fare la differenza e in queste serate si deve caricare la Juve sulle spalle».
Koopmeiners deve ancora segnare un gol in bianconero: si sarebbe aspettato di più dal suo erede?
«Ci sono giocatori che hanno un impatto immediato e altri che impiegano più tempo. Koopmeiners ha alternato prestazioni positive ad altre meno buone. Quando è mancato per infortunio, si è
compreso ancora meglio il suo peso in mezzo al campo. Il gol arriverà e la Champions League, in cui di solito ci sono maggiori spazi e partite più aperte, può essere l’occasione giusta. Spero di portargli fortuna e di vedere la sua prima rete con la numero 8 bianconera. Basta una scintilla per svoltare del tutto».
Di solito nelle grandi serate si esalta il numero 10 Yildiz. Avverte nell’aria di Birmingham una nuova linguaccia stile Del Piero?
«Mi piacerebbe vederla sempre, ma Kenan ha soltanto 19 anni ed è alla prima stagione da titolare nella Juventus: gli va dato anche il tempo di sbagliare. Il talento, però, non si discute e speriamo lo mostri anche al Villa Park».
Thuram sembra sbocciato: le ricorda più Matuidi, Rabiot o Pogba?
«Khephren è un mix di Matuidi e Rabiot. Possiede lo stesso motore di Adrien e lo ricorda quando strappa palla al piede. Ma la sensazione è che abbia ancora molti margini di crescita».
Vista l’emergenza e gli otto assenti (Cabal, Bremer, McKennie, Douglas Luiz, Adzic, Nico Gonzalez, Vlahovic e Milik), lei firmerebbe per un pareggio senza infortuni come ha detto Emery?
«Bella domanda… La mentalità della Juventus è quella di andare in campo sempre per vincere. Ma visti gli otto assenti, anche un pari fuori casa senza nuovi infortuni potrebbe non essere
un cattivo risultato. Quelle sono valutazioni che eventualmente si fanno al novantesimo, non prima».
Thiago Motta è stato allenato per due anni da Emery a Parigi: può essere un vantaggio?
«Può essere, ma il vero vantaggio di Thiago sono le sue idee. La Juventus quest’anno ha sbagliato una partita con lo Stoccarda e poco altro, per il resto ha dimostrato sempre una identità chiara. Emery lo conosciamo, è un tecnico insidioso: è uno che ha sempre rispettato la Juve, ma senza mai avere paura. Sarà così anche stavolta. È vero che la squadra inglese non vince da un mese, però
sono davvero una squadra molto tosta. Si parla molto di Watkins perché è un attaccante della nazionale inglese e segna, ma bisogna dire anche senza giri di parole che la squadra di Emery è attrezzata in tutti i reparti».
Siamo a novembre e la Juventus è sesta, a quattro punti dal Napoli capolista: i bianconeri lotteranno per lo scudetto fino alla fine?
«Si capirà a gennaio… La Juventus dovrà sfruttare il mercato per restare in scia alle prime e sfidare fino alla fine Inter, Napoli e Atalanta, che in questo momento hanno qualcosa in più».
Cosa manca alla Juventus per lo scudetto?
«Almeno un difensore e un attaccante, a prescindere dal ritorno di Milik che comunque non gioca da giugno. A gennaio bisogna andare sul sicuro, con giocatori esperti già adattabili al campionato: in difesa Skriniar mi sembra il profilo ideale».
In attacco si parla di Schick…
«Mi fido del fiuto di Giuntoli, che negli ultimi anni ha dimostrato di avere idee e coraggio».
Intanto il Psg corteggia Fagioli. A bruciapelo: lei lo sacrificherebbe?
«Dipende».
Spieghi…
«Dipende dalla volontà di Nicolò e dalla possibilità della Juventus di poter fare cassa per poi rinforzare difesa e attacco già a gennaio. Numericamente il centrocampo è il reparto più abbondante e Thiago Motta sembra aver trovato una quadra con Locatelli e Thuram. Un po’ mi dispiacerebbe perché conosco Fagioli dalle giovanili e il suo legame con la Juventus è molto forte».
Champions League
Milan, Fonseca: “Ho il sostegno della società, Theo gestito come Leao? Dico la mia…”
Il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di Champions League contro la Stella Rossa.
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida interna di Champions League contro la Stella Rossa. La sfida di San Siro è in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 21:00.
Sarà una gara molto importante per la formazione rossonera per recuperare i tanti punti persi nelle prime giornate per poter rientrare nelle prime 24 squadre per l’accesso ai playoff della massima competizione europea.
Milan, le parole di Fonseca
Che avversario è la Stella Rossa?
“Loro ostacolo difficile, hanno solo tre punti ma vengono dalla vittoria per 5-1 contro lo Stoccarda”.
Chi sostituirà Pulisic?
“Loftus-Cheeh, ho totale fiducia in lui”.
Un Milan a doppia velocità tra campionato e Champions…
“Sono partite totalmente diverse, ma noi in campionato siamo ogni giorno più vicini a ciò che stiamo facendo in Champions League”.
Cosa pensa a freddo del post Atalanta?
“Capisco la curiosità, ma oggi voglio solo parlare della partita di Champions League”.
Come sta Theo?
“Sta lavorando bene, gli facciamo vedere in cosa deve migliorare”.
Cosa cambia con Loftus-Cheek e non con Pulisic?
“Sono giocatori diversi, ma il ruolo è lo stesso e io voglio le stesse cose. Possiamo fare le stesse cose con Pulisic. In Champions le partite sono un po’ più aperte, quindi magari c’è un po’ più di spazio per lui”.
È un Milan che deve puntare a segnare sempre un gol in più dell’avversario?
“Negli ultimi tempi siamo migliorati molto difensivamente. A Bratislava è stata una partita particolare, ma la squadra ha imparato molto difensivamente e sono sicuro che domani faremo bene difensivamente perché la squadra sta molto meglio”.
Domani Gabbia-Thiaw?
“Magari cambiamo qualcosa, ma non i centrali”.
Per Theo è ipotizzabile una gestione alla Leao, cioè la panchina?
“Sono situazioni diverse”.
Si sente appoggiato dalla dirigenza?
“Sempre”.
La società però non può essere contenta di quello che si sta vedendo… Siamo a dicembre e c’è tanta delusione e sfiducia nell’ambiente. Come si può cambiare questa cosa?
“Stiamo lavorando per cambiare. Io sono qui e continuo a credere che stiamo migliorando e arriveremo alla fine in un’altra posizione. Non ho dubbi su questo, per questo continuo a lavorare tutti i giorni con la stessa fiducia e positività che ho dal primo giorno. Capisco, se guardiamo la classifica, i sentimenti dei tifosi. Ma stiamo lavorando per migliorare”.
Domani non la doppia punta?
“Domani non giocheranno Morata e Abraham. Ci ho pensato, ma sicuramente non dall’inizio”.
Milan obiettivo entrare tra le prime otto?
“La cosa più importante è vincere la prossima partita, ma non posso dire che non pensiamo di andare tra le prime otto”.
Quando allena una squadra per l’Europa, anche lei lo fa diversamente?
“Champions League è sempre una competizione diversa, è una motivazione diversa. Il modo in cui prepariamo le partite è lo stesso, perché vogliamo sempre vincere. Cambiano gli avversari, le strutture, le strategie. Nella mia testa so il prestigio del Milan in Europa e quanto è importante fare bene in Champions, perché il Milan è una squadra da Champions League”.
Champions League
Liverpool, torna Alisson. Slot: “Bello riaverlo a disposizione”
Il portiere brasiliano Alisson torna tra i convocati nella gara di Champions con il Girona. Il tecnico del Liverpool Slot è felice di riaverlo a disposizione.
Oggi alle 18:45 il Liverpool farà visita al Girona nell’incontro valido per la sesta giornata di Champions League. I Reds guidano la classifica a punteggio pieno con 12 gol fatti e appena uno subito. Gli spagnoli al momento sarebbero eliminati, visti i soli 3 punti conquistati, frutto di una vittoria e 4 sconfitte.
Liverpool, Slot sorride: Alisson torna tra i convocati
Nella conferenza stampa di vigilia, l’allenatore del Liverpool Arne Slot ha annunciato che Alisson ha recuperato dall’infortunio alla coscia, rimediato lo scorso 5 ottobre con il Crystal Palace, ed è pronto per giocare titolare contro il Girona.
Le parole del tecnico: “È in lizza per iniziare dal primo minuto. Poter giocare con Alisson parla da sé, è stato eccezionale per tanti anni in questo club e nella Nazionale brasiliana. È davvero bello che torni ad essere disponibile“.
L’ex Feyenoord ci ha tenuto però a ricordare che Kelleher in questi mesi non ha fatto rimpiangere il portiere brasiliano: “Se guardate al rendimento avuto dal suo sostituto, non sarà facile fare ancora meglio. Ci aspettiamo quindi che faccia altrettanto, forse anche un po’ meglio“.
Champions League
Bologna, i convocati di Italiano per il Benfica
L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha diramato la lista dei convocati in vista della trasferta di Champions League contro il Benfica.
Ancora a secco di vittorie dopo 5 partite di Champions League, il Bologna si prepara alla difficile trasferta di Lisbona contro il Benfica. La gara in programma domani alle 21 è una sorta di ultima spiaggia per la squadra di Italiano, quartultima in classifica con 1 punto. L’ultimo posto disponibile per accedere ai play-off, al momento occupato dal Real Madrid, dista infatti 5 lunghezze.
Benfica-Bologna, la lista dei convocati di Vincenzo Italiano
In vista dell’imminente sfida di Champions, non arrivano buone notizie per Vincenzo Italiano. Oltre a Lykogiannis, ancora alle prese con la contrattura alla coscia sinistra, l’ex tecnico della Fiorentina dovrà rinunciare anche all’altro terzino sinistro Juan Miranda, che non sarà disponibile a causa di un leggero affaticamento.
Lo si legge direttamente sul sito ufficiale del Bologna, dove è stato riportato l’elenco dei convocati per la partita con il Benfica.
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Casale, Corazza, Erlic, Holm, Lucumi, Posch.
Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski.
Attaccanti: Castro, Dallinga, Iling-Junior, Ndoye, Odgaard.
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