I nostri Social

Champions League

Inter-Lazio 1997/98, Ronaldo incanta al Parco dei Principi

Pubblicato

il

Inter

In attesa della finale di Champions League di sabato tra Inter e PSG, andiamo rivivere la finale di Coppa UEFA Inter-Lazio del 1997/98, giocatasi a Parigi.

In attesa della finale di Champions League di sabato tra Inter e PSG, andiamo rivivere una finale di coppa europea degli anni ’90 che ha visto impegnati i nerazzurri, la finale di Coppa UEFA Inter-Lazio, giocatasi a Parigi il 6 maggio 1998, con vittoria nerazzurra per 3 a 0 con un Ronaldo straordinario.

In attesa della finale di Champions League di sabato tra Inter e Psg andiamo rivivere la finale di Coppa UEFA 1997/98 Inter-Lazio con trionfo nerazzurro per 3 a 0 con un Ronaldo straordinario

TIFOSI INTER ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Inter-Lazio 1997/98, i nerazzurri vinsero la Coppa UEFA battendo i biancocelesti per 3 a 0, Ronaldo incantò il Parco dei Principi con la miglior prestazione in carriera

C’è grande attesa da parte dei tifosi dell’Inter per la finale di sabato prossimo contro il PSG all’Allianz Stadium di Monaco, per l’atto conclusivo della Champions League. Andiamo rivivere una finale europea degli anni ’90 che ben ricordano i tifosi nerazzurri, inoltre che si anche di buon auspicio: la finale di Coppa UEFA 1997/98 Inter-Lazio, giocatasi a Parigi al Parco dei Principi il 6 maggio del 1998.

I nerazzurri ( che in quell’occasione vestirono una strana maglia nero-grigia, che era la divisa ufficiale per le competizioni europee) aveva perso la doppia finale dell’anno precedente contro lo Schalke 04, che anche in quell’edizione rincontrò, eliminandolo nei quarti di finale. La Lazio era la prima volta in assoluto che riusciva centrare una finale europea, ed era anche galvanizzata dalla vittoria in Coppa Italia contro Il Milan in finale all’Olimpico. Una partita che sembrava una finale di Champions League odierna, visto anche i giocatori in campo, solo due nomi, Ronaldo e Mancini.

La partita fu subito in discesa per l’Inter, tanto già da trovare il vantaggio al 5′ minuto del primo tempo con Zamorano, che di controbalzo fece secco Marchegiani. La Lazio cercava di arrivare nella metacampo nerazzurra, ma con molta fatica. Così la difesa biancoceleste era in totale crisi, con un Ronaldo incontenibile tanto che Nesta e compagnia dovevano ricorrere spesso al fallo pur di limitare l’astro brasiliano.

Il secondo tempo vide l’apoteosi nerazzurra con il 2 a 0 firmato Javier Zanetti al 60′ minuto, ma 10 minuti dopo la magia di Ronaldo: scatto dalla metacampo, dribbling tra i difensori laziali saltati come birilli, finta anche a su Marchegiani e palla depositata di piatto destro. Il gol del 3 a 0 rimanere il più bello in assoluto firmato dal Fenomeno in carriera.

Al fischi finale di Lopez Nieto, festa in campo e sugli spalti, con i nerazzurri che alzarono al cielo un trofeo strameritato, che consolò proprio quello che accade 4 giorni dopo con lo scudetto perso in quel di Bari, con un Ronaldo che incantò quella sera al Parco dei Principi.

Champions League

Champions League: quando la MSN spense i sogni bianconeri

Pubblicato

il

Barcellona

Sono passati 10 anni dalla finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Le due squadre sognano il Triplete dopo le loro vittorie in campionato e coppa.

Ad oggi sono passati ben 10 anni da quella finale di Champions a Berlino tra la Juventus e il Barcellona. Entrambi le squadre vogliono il Triplete dopo aver trionfato in campionato e in coppa.

I bianconeri sono la grande sorpresa della competizione dopo aver eliminato il Dortmund agli ottavi e il Real in semifinale. I blaugrana intanto sono arrivati primi nel loro girone davanti al PSG, eliminandoli anche ai quarti: in semfinale eliminano anche il Bayern Monaco.

Champions League, Juventus-Barcellona 6 giugno 2015

Champions League

Allegri si affida a giocatori chiave come Buffon, Bonucci, Pirlo, Pogba, Marchisio, Vidal e Tevez. Luis Enrique invece, oltre ai giocatori esperti come Busquets, Xavi (ultima partita da professionista) e Iniesta si affida al trio delle meraviglie: Messi-Suarez-Neymar.

La partita parte subito in salita per la Juve perché arriva il vantaggio dei blaugrana segnato da Rakitic (4′). Il Barcellona soffre poco e va anche vicino allo 0-2 ma Neymar, Dani Alves e Suarez sprecano: poco pericolosa invece la Juve.

Nella ripresa, i bianconeri riescono ad approfittare delle occasioni sprecate dal Barcellona e pareggiano con Morata (55′). La Juve prende coraggio dopo il pareggio e cerca di ribaltarla con Tevez e Pogba che ci provano da fuori.

Negli ultimi 25 minuti, l’episodio chiave: i bianconeri chiedemo un rigore per una cintura di Dani Alves su Pogba. Il Barcellona riesce poi a segnare in contropiede con Suarez il gol dell’1-2(68′).

La Juve non molla e cerca in tutti i modi di trovare il pareggio ma Ter Stegen riesce a deviare in angolo il tiro da fuori di Marchisio. Nell’ultima azione della partita, arriva anche l’1-3 del Barcellona che segna in contropiede con Neymar (97′). I blaugrana dunque vincono la Champions completando il loro Triplete: tanto rammarico per la Juve che esce a testa altissima.

Continua a leggere

Champions League

Lautaro sui suoi profili social: “Mi scuso con tutti voi. Forza Inter Sempre”

Pubblicato

il

Inter

A pochi giorni dalla disastrosa finale di Champions contro il PSG, Lautaro posta le sue scuse sul suo profilo Instagram. E esorta i tifosi a non perdere la fede

Le scuse di Lautaro

Lautaro Martinez, posta un messaggio carico di emozione e responsabilità. Così si rivolge ai tifosi dell’Inter dopo la pesante sconfitta nella finale di Champions League contro il PSG. Il capitano nerazzurro non nasconde la delusione per non essere riuscito a regalare quel sogno che tutti sognavano, ma al contempo lancia un forte segnale di unità e orgoglio.

Pertanto, nella descrizione del post su Instagram Lautaro esordisce così: “Ciao cari interisti, sono a scrivervi questo messaggio dopo qualche giorno perché la tristezza, la delusione, l’amarezza dopo la partita di sabato sono stati e saranno ancora per un po’ sentimenti difficili da digerire.” Successivamente, riconosce l’importanza del traguardo raggiunto, sottolineando come “riportare con tanti sacrifici la nostra squadra in finale di Champions per due volte negli ultimi tre anni, voglia dire tanto.” Un risultato che, pur senza la coppa, ha ridato lustro e speranza a una squadra che lavora costantemente per tornare ai fasti del passato.

Lautaro

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’appello a non perdere la fiducia

Le sue parole ribadiscono il valore di essere interisti: “Ci sono giorni in cui essere interisti è facile, altri in cui è doveroso e giorni in cui esserlo è un onore”, scrive. E riafferma il legame profondo con la maglia e la tifoseria. Un invito a non perdere mai la fede, a restare uniti e a guardare avanti con orgoglio e determinazione.

Lautaro chiude il suo messaggio con un grido di battaglia, “Oggi più che mai sono orgoglioso di indossare questa maglia e di essere il capitano di questa squadra, di questo gruppo”. “FORZA INTER SEMPRE”. Quest’ultimo, un urlo che risuona come una promessa di ripartire più forti di prima. Ma soprattutto più pronti che mai a lottare per nuovi trionfi. E per far sognare ancora una volta i milioni di tifosi nerazzurri in tutto il mondo.

Il messaggio completo:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lautaro Javier Martinez (@lautaromartinez)

Continua a leggere

Champions League

Storie di Champions League: la finale di Cardiff

Pubblicato

il

Champions League

Sabato 3 giugno 2017, al Millennium Stadium di Cardiff andava in scena la sessantaduesima finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

La squadra bianconera, allenata da Massimiliano Allegri, arrivano carichi dopo aver sbriciolato il Barcellona di Messi, Iniesta, Neymar e Suarez con un secco 3-0 a Torino. La speranza di invertire il trend negativo in Champions League sembrava più che realistica.

Champions League, Inter

Uefa Champions League ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Champions League: il percorso verso la finale

La cavalcata della Juventus nell’edizione 2016/17 della Champions League era iniziata con un deludente pareggio casalingo 0-0 contro il Siviglia. Nel turno successivo della fase a gironi passeggiavano a Zagabria (0-4 contro la Dinamo con reti di Pjanic, Higuain, Dybala e Dani Alves).

Decisamente più complicata la trasferta di Lione. Soprattutto perchè la Juventus resta in dieci a causa dell’espulsione di Lemina in avvio di ripresa. Tuttavia un guizzo di Cuadrado nel finale regala tre punti preziosissimi in chiave qualificazione.

I francesi al ritorno però fermeranno la Vecchia Signora, col gol di Tolisso a pochi minuti dal termine che pareggia il rigore segnato da Gonzalo Higuain.

Nonostante la battuta d’arresto la Juventus chiuderà il discorso qualificazione a Siviglia dove Marchisio (su rigore), Bonucci e Mandzukic rimonteranno l’iniziale svantaggio firmato da Parejo. Higuain e Rugani a regalano la vittoria casalinga contro la Dinamo Zagabria.

La squadra di Allegri chiude il girone al primo posto e da imbattuta.

Negli ottavi i bianconeri affrontano il Porto. L’andata termina 0-2 grazie ai goal siglati nel finale da Pjaca e Dani Alves. Il ritorno dura un tempo: Dybala segna su rigore e spegne le residue speranze dei portoghesi.

Il sorteggio regala alla Juventus l’ostacolo più difficile: il Barcellona di Luis Enrique. L’11 aprile 2017 però lo Stadium vive una notte indimenticabile. La Vecchia Signora vince 3-0 grazie alla doppietta di Dybala e al gol di Chiellini. Al ritorno la Juventus difende il vantaggio senza troppi patemi: 0-0 e qualificazione.

La semifinale con il Monaco, peraltro di un giovanissimo Mbappè, non rappresenta un ostacolo duro per la compagine bianconera. Doppietta di Higuain all’andata e vittoria al ritorno per 2-1 al ritorno. Due anni dopo la delusione di Berlino i bianconeri sono di nuovo in finale di Champions.

La notte di Cardiff

Insomma, dopo tutti questi risultati, stavolta sembra davvero l’occasione buona per sfatare un tabù che, dal trionfo di Roma del lontano 1996, ha poi visto i bianconeri giocare e perdere ben quattro finali (1997, 1998, 2003 e 2015).

Allegri, preoccupato dalla potenza offensiva del Real Madrid, decide di sacrificare Cuadrado alzando Dani Alves sulla linea dei trequartisti. Il tecnico toscano schiera Barzagli nel ruolo di terzino destro con Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. Ad agire sulla sinistra Alex Sandro. In mezzo al campo Khedira e Pjanic. Dybala e Mandzukic completano il trio alle spalle di Gonzalo Higuain.

La Juve parte subito forte e Pjanic impegna severamente Keylor Navas con un tiro dal limite. Al ventesimo però a passare in vantaggio è il Real Madrid con il solito Cristiano Ronaldo. Il portoghese sfrutta una sfortunata deviazione di Bonucci. I bianconeri accusano il colpo ma poco dopo a riportare in equilibrio la partita è una magia di Mandzukic. Il croato, grazie alla sponda di Higuain, si inventa una mezza rovesciata su cui Navas non può nulla: 1-1. Il primo tempo si chiude in parità.

I bianconeri nella seconda frazione sembrano non rientrare in campo con la testa. Soffrono per un quarto d’ora, prima di capitolare definitivamente. Tiro di Casemiro, altra deviazione (stavolta di Khedira) e palla in rete. Il Real è di nuovo avanti ma la Juve non ha più la forza di andarlo a riprendere.

Infatti incassa subito il terzo goal con Cristiano Ronaldo che fa doppietta e chiude di fatto la partita. Nel finale c’è tempo solo per il rosso a Cuadrado (appena subentrato dalla panchina) e per il sigillo di Asensio. Juventus-Real Madrid termina 1-4. Il sogno diventa incubo. la speranza è naufragata in 45 minuti. La maledizione europea della Juventus continua.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Bologna, Fiorentina Bologna, Fiorentina
Calciomercato3 minuti fa

Fiorentina-Dzeko | I dettagli dell’offerta

Visualizzazioni: 15 I viola sono arrivati alla firma con la chiusura accordo con l’attaccante bosniaco. Edin Dzeko è parte new...

Como Como
Calciomercato13 minuti fa

Como, a Luglio primo contratto da professionisti per Bulgheroni e Grilli

Visualizzazioni: 32 Due giovani talenti italiani, Italo Bulgheroni e Federico Grilli, sono pronti a firmare il loro primo contratto da...

Balotelli Balotelli
Focus23 minuti fa

Italia, il percorso in Confederations Cup nel 2013

Visualizzazioni: 30 Oggi, 12 anni fa, l’Italia di Prandelli faceva il suo esordio alla Confederations Cup 2013 contro il Messico....

Serie A Serie A
Calciomercato33 minuti fa

Calciomercato Juventus: Tudor vuole un suo pupillo

Visualizzazioni: 53 In attesa dell’esordio al Mondiale Per Club, la Juventus continua a concentrarsi sul mercato. E Tudor vuole un...

Calciomercato salisburgo Calciomercato salisburgo
Calciomercato43 minuti fa

Serie C, Casarano vicino all’accordo per Cosimo Chiricò

Visualizzazioni: 33 Il Casarano Calcio è pronto ad accogliere Cosimo Chiricò, attaccante di talento che potrebbe fare la differenza in...

Inter Inter
Mondiale per Club53 minuti fa

Inter, uno tra Esposito e Carboni si giocherà il futuro in nerazzurro: Mondiale per Club decisivo

Visualizzazioni: 31 Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Inter Carboni e Esposito di giocheranno la permanenza nel club...

Como, Fabregas Como, Fabregas
Serie A58 minuti fa

Como, Fabregas accoglie Baturina: “É intelligente, forte nei duelli e di personalità”

Visualizzazioni: 30 Il comunicato concernente l’acquisto del nuovo centrocampista Martin Baturina nel Como, è ufficiale: le parole di Cesc Fabregas...

Laporte Laporte
Calciomercato1 ora fa

Dinamo Zagabria, Cardoso Varela rinnova con club | le cifre

Visualizzazioni: 33 Cardoso Varela rinnova con la Dinamo Zagabria, ma il Barcellona continua a monitorarlo per il futuro. Dinamo Zagabria,...

Bologna, Fiorentina Bologna, Fiorentina
Calciomercato1 ora fa

Fiorentina-Dzeko: ci siamo! | I dettagli

Visualizzazioni: 45 Accordo sempre più vicino tra Edin Dzeko e la Fiorentina. Superata la concorrenza del Bologna. Con lui e...

Dovbyk Dovbyk
Calciomercato1 ora fa

Roma, Dovbyk resta. Il suo agente: “Nessuno ha mai parlato di cessione”

Visualizzazioni: 32 Nonostante le insistenti voci di mercato che lo vorrebbero lontano dalla Capitale, Artem Dovbyk resterà alla Roma anche...

Le Squadre

le più cliccate