Champions League
De Laurentiis sgancia la bomba: “La nuova Champions? Follia”
Aurelio De Laurentiis ha fatto sentire con potenza la sua voce. Dalle pagine del quotidiano tedesco Bild. E ha qualcosa da dire sulla Champions.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha espresso forti critiche nei confronti della nuova formula della Champions League che verrà introdotta nel 2024.
In un’intervista al quotidiano tedesco Bild, De Laurentiis ha definito la nuova formula “una follia” che mette a rischio la salute dei giocatori e le finanze dei club.
Secondo lui, l’intero format deve essere radicalmente cambiato e ha proposto una sua idea che potrebbe generare almeno 10 miliardi di euro in profitti.
Ecco le sue dichiarazioni in merito: “E’ una follia, mette in pericolo la salute dei calciatori e le finanze dei club. L’intero format deve essere radicalmente cambiato, la mia proposta potrebbe fruttare almeno 10 miliardi di euro.
Bisognerebbe ridurre il numero di partite dei campionati nazione, ad esempio con 16 squadre a torneo e non più 18 o 20 come adesso. Ciò ridurrebbe il carico dei primi sei club in ciascuno dei cinque principali campionati“.
Le critiche di De Laurentiis non si fermano qui. Il presidente del Napoli ha avuto qualcosa da ridire anche sull’Associazione dei Club Europei (ECA), accusandola di non rappresentare adeguatamente i club e di essere troppo legata alla UEFA.
Ha sottolineato che i club dovrebbero avere maggiori entrate finanziarie e che la UEFA dovrebbe prendere meno soldi per alzare le palle nei sorteggi.
Le parole di De Laurentiis hanno scatenato polemiche sui social media: molti utenti concordano con le sue dichiarazioni, ma ci sono anche coloro che lo criticano e sostengono che la sua proposta concreta sarebbe la creazione di una Superlega.
Champions League
Borussia Dortmund-PSG, le formazioni ufficiali
Dortmund-PSG è la seconda semifinale d’andata della Champions League. Chi passa incontra la vincente di Bayern Monaco-Real Madrid.
Il Borussia Dortmund spera che la Bundesliga riesca a strappare all’Inghilterra il secondo posto nel Ranking UEFA, necessario per affinché il quinto posto in campionato (parimenti a quanto accadrà in Italia) valga per la Champions League. E’ probabilmente l’unica speranza per i giallo neri di confermare la propria presenza nella massima rassegna internazionale per club, dopo la sconfitta di sabato (4-1) sul campo dell’RB Leipzig.
Una sconfitta che de facto mette fine alla bagarre Champions, dato che le vespe hanno ora cinque punti di ritardo sulla formazione allenata da Marco Rose a tre giornate dal termine. Sono invece dodici i punti di vantaggio sul sesto posto dell’Eintracht Francoforte, il che rende matematico il quinto posto per la formazione giallo nera.
Campionato finito anche per il PSG, che sabato scorso contro il Le Havre ha festeggiato la vittoria del campionato per la 12esima volta nella sua storia. Con nessun obiettivo ancora da perseguire, la partita di questa sera rappresenta l’unica attenzione per francesi e tedeschi in questo finale di stagione.
Dortmund-PSG si è giocata anche nella fase a gironi, dato che entrambe le compagini sono uscite fuori dal raggruppamento del Milan. A Parigi vinse la squadra di Luis Enrique per due a zero, mentre in Germania la partita finì uno a uno ma la compagine della Westfalia era già certa della qualificazione agli ottavi di finale.
Le due squadre, quindi, si conoscono, ma all’epoca del primo (doppio confronto) il peso della sfida era diverso e anche il momento della stagione lo era. Il Dortmund non gioca una finale di Champions dal 2013, dalla sconfitta nel Der Klassiker contro il Bayern Monaco per 2-1, mentre i parigini non la giocano dal 2020. Sconfitti anche loro dal Bayern Monaco quando l’allenatore era Tuchel, attuale tecnico dei bavaresi.
Dortmund-PSG, ecco le scelte ufficiali dei due allenatori
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Schlotterbeck, Hummels, Maatsen; Emre Can, Sabitzer; Adeyemi, Brandt, Sancho; Fullkrug. Allenatore: Edin Terzic.
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Hernandez, Nuno Mendes; Zaire-Emery, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembélé, Mbappé, Barcola. Allenatore: Luis Enrique.
Champions League
Bayern Monaco, Kane è il primo inglese di sempre: il record
Con il rigore segnato al Real Madrid nell’andata della semifinale di Champions, Harry Kane ha registrato un altro record che riguarda i giocatori inglesi.
Bayern Monaco, Harry Kane entra nella storia
L’attaccante inglese continua a frantumare record, col gol al Real ha raggiunto 43 gol in 43 partite, ma allo stesso tempo è entrato nella storia dei calciatori inglesi.
L’investimento operato in estate per strapparlo al Tottenham sta dando i suoi frutti. I 100 milioni sborsati per ingaggiare il bomber della nazionale anglosassone sembravano una cifra assurda, la Bundesliga finita in mano al Leverkusen hanno dato l’impressione di una stagione fallimentare.
Inoltre, disputare una semifinale di Champions per una società come il Bayern rappresenta la normalità. Tuttavia in questa stagione può essere vista come ultima spiaggia in fatto di trofei. Il pareggio maturato nella gara con le merengues non rassicura in vista del ritorno in Spagna ma la certezza rimane sempre Harry Kane.
Il record registrato dall’attaccante riguarda il coinvolgimento nei gol in Champions League. In particolare, il dato recita 11 gol segnati dai bavaresi grazie a Kane (tra gol e assist), il che lo rende il primo giocatore inglese della storia della competizione a riuscirci.
Champions League
Cinque squadre in Champions: chi dopo l’Italia?
Cinque squadre in Champions: chi dopo l’Italia? La Germania si avvicina al quinto posto (non ancora matematico). Poche speranze per Francia e Inghilterra.
Come dicevamo, l’Italia avrà cinque squadre nella prossima Champions League: ora tocca al secondo bonus.
Dopo l’ufficialità del team in più per la Serie A nel 2024/2025, a contendersi l’altro ‘premio’ della nuova competizione europea sono 3 nazioni: Francia, Germania e Inghilterra.
Esclusa la Spagna (solo il Real Madrid resta in gioco per un trofeo), in piena lotta ci sono Francia e soprattutto Germania ed Inghilterra, decise a conquistare il massimo tra Champions League, Europa League e Conference League.
La Francia può contare su PSG e Marsiglia tra le migliori 12 rimaste dei 3 tornei, mentre all’Inghilterra resta (a sorpresa) il solo Aston Villa.
Per la Germania, la favorita per lo slot Champions, il quadro parla di Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Bayer Leverkusen.
Ma ora, scopriamo di più nel dettaglio.
Indice
Germania (18.071)
Due squadre in Champions League con una possibile Finale tutta tedesca e il super Bayer Leverkusen in Europa League. La Germania è seconda in classifica nel Ranking UEFA ed è la favorita assoluta per conquistare un posto in più per le sue squadre nel prossimo torneo.
Ai tedeschi basteranno 2 vittorie per avere una squadra in più in Champions nella prossima annata: con i successi di Bayer e Borussia, già il 2 maggio potrebbe arrivare l’ufficialità del secondo posto.
Inghilterra (17.375)
Nessuna semifinalista inglese tra Europa League e Champions, con una sola rappresentante in Conference: l’Aston Villa.
Per avere cinque squadre nel 2024/2025 il movimento britannico si aggrappa alla conquista della Conference, che difficilmente però basterà.
Per avere cinque squadre in Champions la Premier deve sperare in passi falsi continui delle tedesche e le vittorie dei team italiani e spagnoli nel corso delle semifinali.
Francia (16.083)
PSG e Marsiglia, le 2 grandi di Francia, potrebbero riportare in patria un trofeo continentale atteso da tempo immemore.
Conquistando le coppe e quattro vittorie su quattro in Semifinale (Champions ed Europa League), le due squadre transalpine assicurerebbero una squadra in più nel prossimo torneo, ma superare la Germania è quasi impossibile.
In ogni caso per la prima volta la Ligue 1 ha comunque un posto in più in Champions assicurato (il quarto) in virtù del quinto posto nel Ranking UEFA ottenuto nel 2023.
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