Champions League
Champions League, terminata la fase a girone unico: la classifica finale

Si è conclusa nella serata di ieri la prima fase della nuova versione della Champions League: tante sorprese nella classifica finale.
Entra sempre più nel vivo il nuovo format della Champions League. Con le 18 partite in contemporanea di ieri sera, si avvicina la fase ad eliminazione diretta della competizione.
Nell’ultima giornata della fase a girone unico, ci sono state diverse sorprese e ribaltoni dell’ultimo minuto. L’unica italiana a conquistare gli ottavi e rientrare nella top 8 è stata l’Inter di Simone Inzaghi, che ha concluso con 19 punti. L’Atalanta, nonostante un cammino europeo molto interessante si è dovuta accontentare della nona posizione, mentre Juventus e Milan cadono rispettivamente contro Benfica e Dinamo Zagabria, allenata da Cannavaro.
Il Bologna, già dalla scorsa giornata eliminato, ha conquistato un ottimo pareggio in casa dello Sporting Lisbona.
Per quanto riguarda l’estero invece il Manchester City, dopo un brivido iniziale, ha conquistato i tre punti che gli sono valsi la qualificazione ai playoffs di Champions, dove affronterà una tra Bayern Monaco e Real Madrid.

Pallone Champions League 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Champions League, la classifica finale
Top 8
1. Liverpool 21 (d.r. +12)
2. Barcellona 19 (d.r. +15)
3. Arsenal 19 (d.r. +13)
4. Inter 19 (d.r. +10)
5. Atletico Madrid 18 (d.r. +8)
6. Bayer Leverkusen 16 (d.r. +8)
7. Lilla 16 (d.r. +7)
8. Aston Villa 16 (d.r. +7)
Playoffs
9. Atalanta 15 (d.r. +14)
10. Dortmund 15 (d.r. +10)
11. Real Madrid 15 (d.r. +8)
12. Bayern Monaco 15 (d.r. +8)
13. Milan 15 (d.r. +3)
14. PSV 14 (d.r. +4)
15. PSG 13 (d.r. +5)
16. Benfica 13 (d.r. +4)
17. Monaco 13 (d.r. 0)
18. Brest 13 (d.r. -1)
19. Feyenoord 13 (d.r. -3)
20. Juventus 12 (d.r. +2)
21. Celtic 12 (d.r. -1)
22. Manchester City 11 (d.r. +4)
23. Sporting CP 11 (d.r. +1)
24. Bruges 11 (d.r. -4)
Eliminate
25. Dinamo Zagabria 11 (d.r. -7)
26. Stoccarda 10 (d.r. -4)
27. Shakhtar Donetsk 7 (d.r. -8)
28. Bologna 6 (d.r. -5)
29. Stella Rossa 6 (d.r. -9)
30. Sturm Graz 6 (d.r. -9)
31. Sparta Praga 4 (d.r. -14)
32. Lipsia 3 (d.r. -7)
33. Girona 3 (d.r. -8)
34. Salisburgo3 (d.r. -22)
35. Slovan Bratislava 0 (d.r. -20)
36. Young Boys 0 (d.r. -21)
Champions League
De Ketelaere sul match Bruges-Atalanta: “Rigore ingiusto”

Dopo la sconfitta contro il Bruges in Champions League, il trequartista belga De Ketelaere esprime il suo disappunto sul rigore concesso alla sua ex squadra.
Il calciatore belga ha espresso il suo punto di vista sul rigore concesso al Bruges, affermando: “Se chiedi a 100 persone se era rigore nessuno ti dice di sì! Hien era davanti. Nessuno darebbe quel rigore. Fa male perdere così, all’ultimo. Non è giusto“. De Ketelaere ha poi commentato la partita, criticando la decisione dell’arbitro: “Nel primo tempo abbiamo fatto troppo poco. L’1-1 ci andava bene poi nella ripresa siamo stati superiori avendo anche delle occasioni. Poi l’arbitro ha preso quella decisione che ci ha fatto molto male. Una bella partita così non può essere condizionata da una decisione arbitrale del genere“.

Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
Atalanta, De Ketelaere: “L’arbitro ci ha fatto male”
Guardando al futuro, De Ketelaere ha poi aggiunto: “Martedì però dovremo giocare meglio, creare più occasioni, fare gol e tenere lontano il Bruges dalla nostra porta. L’arbitro ci ha fatto del male ma noi dovremo migliorare rispetto ad oggi”. Ha inoltre commentato il primo tempo poco brillante e l’occasione non concretizzata a causa di una parata di Mignolet: “Il primo tempo abbiamo avuto poche palle pericolose davanti prima di migliorare nella ripresa. Ha scelto un pò prima di andare in quel lato, tuffandosi molto velocemente“.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Champions League
Atalanta, De Ketelaere furioso con l’arbitro: “Era molto arrogante”

De Ketelaere critica l’arbitro: “Era molto arrogante. Chiedete a 100 persone e nessuna dirà che era rigore”. Duro attacco del belga all’arbitro Meler.
La polemica di De Ketelaere
Durante il recente incontro tra Atalanta e un’altra squadra di Serie A, Charles De Ketelaere non ha nascosto il suo disappunto nei confronti della direzione arbitrale. L’attaccante belga ha espresso apertamente la sua opinione, sottolineando come l’arbitro fosse, a suo dire, troppo arrogante durante il match. La dichiarazione di De Ketelaere è stata chiara: “Se chiedi a 100 persone se era rigore, nessuno ti dice di sì”. Questa affermazione ha immediatamente fatto il giro del web, suscitando reazioni contrastanti tra tifosi e addetti ai lavori.

Esultanza Atalanta con Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
Le reazioni sui social e il futuro del giocatore
Le dichiarazioni di De Ketelaere hanno inevitabilmente acceso un dibattito sui social media, con molti utenti che si sono schierati a favore del giocatore, mentre altri hanno difeso l’operato dell’arbitro. La polemica solleva questioni sulla qualità delle decisioni arbitrali in Serie A e sull’uso della tecnologia nel calcio. Intanto, il futuro di De Ketelaere all’Atalanta potrebbe essere influenzato da queste controversie, con il calciatore che spera di superare questo momento difficile e concentrarsi sulle sue prestazioni in campo.
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Fonte: [l’account X di Schira]
#DeKetelaere: “L’arbitro era molto arrogante. Se chiedi a 100 persone se era rigore nessuno ti dice di sì…” #Atalanta
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 12, 2025
Champions League
Atalanta, Gasperini tuona: “Il calcio va in una direzione che non c’entra nulla con il calcio. Stiamo contagiando anche l’Europa..”

Atalanta, e’ un Gian Piero Gasperini furioso quello intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la sconfitta contro il Bruges. Il tema della discordia e’ il rigore concesso ai belgi, che ha determinato la vittoria finale.
Alla fine non poteva che essere polemica a generare un clima di fuoco. Il post partita di Bruges-Atalanta si e’ acceso per una sola ragione.
Il rigore concesso ai belgi, sul gong, ha condannato alla sconfitta gli uomini di Gasperini.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La decisione del direttore di gara e’ apparsa molto generosa nei confronti dei nerazzurri di casa, per usare un eufemismo.
Sicuramente il penalty non e’ andato giù all’allenatore orobico, che ai microfoni di Sky Sport non le ha mandate a dire.
“Evidentemente stiamo contagiando anche l’Europa, il dramma è che stiamo contagiando il calcio. Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un’idea di falli completamente diversa” – ha detto il tecnico di Grugliasco – “Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace”.
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