Champions League
Champions League, la classifica ad una giornata dalla fine: bene le italiane, il Manchester City…

Si avvicina sempre di più la fine della fase a girone unico della Champions League. Tra meno di una settimana scopriremo chi passerà e chi no.
Terminata ieri la due giorni di Champions League, valida per la settima e penultima gara della fase a girone unico, si incominciano a fare i primi calcoli per capire al meglio chi avrà più possibilità di entrare a far parte delle prime otto, chi quella di rientrare nei playoffs e chi invece sarà costretto a tornare a casa.
Per quanto riguarda le squadre italiane la situazione è molto positiva. Infatti, Inter, Milan e Atalanta (si trovano rispettivamente al 4°, 6° e 7° posto) basta una vittoria per essere sicuri di rientrare nelle prime otto ed evitare i playoffs di Champions.
Per la Juventus, al 17 posto in classifica generale, la situazione è leggermente più complicata. Infatti, la Vecchia Signora, che ospiterà il Benfica, dovrà avere un occhio puntato sugli scontri diretti tra Lille e Feyenoord e anche tra Brest–Real Madrid. Le quattro formazioni si trovano ad un punto di distanza dalla Juventus e un successo lascerebbe sicuramente qualche squadra dietro, facendo salire in classifica i bianconeri ed evitando ai playoffs i Blancos o il Bayern Monaco.
Per concludere il Bologna che, nonostante la storica vittoria contro il Borussia Dortmund, è fuori dai giochi.
Per quanto riguarda le altre nazionali, a preoccupare di più sono Paris Saint Germain e soprattutto il Manchester City. I parigini, proprio grazie alla vittoria contro la squadra di Pep, hanno raggiunto quota 10 punti e potrebbero accontentarsi anche di un pari nell’ultima gara in casa dello Stoccarda.
Obbligati a vincere invece i Citizens, al 25esimo posto in classifica e con solo 8 punti raccolti in 7 giornate. All’Etihad Stadium servirà una squadra compatta e attenta per tutti i novanta minuti per strappare una qualificazione che ad inizio stagione sembrava una certezza.
Champions League, la classifica
Champions League
Milan, Conceiçao in conferenza stampa risponde a una sola domanda, poi se ne va. Il motivo

L’atteggiamento di Sergio Conceição durante la conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Feyenoord ha sollevato molte polemiche, e i tifosi del Milan non hanno risparmiato critiche.
Dopo aver risposto a una sola domanda, l’allenatore rossonero ha lasciato la sala senza indugi, giustificando la sua uscita con la lunga attesa e il tempo che aveva deciso di dedicare alla conferenza, limitandosi a pochi secondi di intervento.
La sua decisione di non rimanere a rispondere alle domande dei giornalisti ha alimentato il malcontento tra i tifosi.
Alcuni hanno visto il gesto come una mancanza di rispetto verso i media e, più in generale, verso i tifosi, considerando la situazione delicata in cui il Milan si trova, con una sconfitta che complica il percorso europeo. Le critiche sono arrivati anche in merito alla gestione della partita, con molti che hanno sottolineato l’incapacità della squadra di reagire dopo l’errore di Maignan, che è stato determinante per il risultato finale.
C’è chi, come Max e Luigi sui social, ha messo in discussione l’autorevolezza e la leadership di Conceição, suggerendo che il Milan necessiti di un allenatore con maggiore capacità di gestire la situazione e comunicare in modo più efficace. La comparazione con Fonseca e la richiesta di un “vero allenatore”, possibilmente italiano, è stata una delle osservazioni più dure.
Conceição si trova quindi in una posizione piuttosto critica, dove l’incapacità di far reagire la squadra e la sua gestione emotiva post-partita sembrano contribuire al malumore generale.
Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione in vista del ritorno a San Siro, dove il Milan dovrà affrontare una vera e propria “battaglia” per ribaltare il risultato e mantenere viva la speranza in Europa.
Champions League
Vinicius punge i tifosi del City: “Il loro striscione mi ha motivato, forse dovrebbero pensare alla loro squadra…”

Vinicius Jr risponde ai tifosi del City: “Il loro striscione mi ha solo dato più motivazione”, afferma con determinazione il campione brasiliano.
La reazione di Vinicius Jr alle provocazioni
Vinicius Jr, il talentuoso attaccante del Real Madrid, ha risposto con fermezza alle provocazioni dei tifosi del Manchester City. Durante un’intervista con Sky, il giocatore ha commentato lo striscione esposto dai sostenitori avversari, dichiarando che tale gesto gli ha fornito ulteriore carburante per le sue prestazioni sul campo. “Forse dovrebbero concentrarsi di più sull’incitare la loro squadra”, ha aggiunto, dimostrando di non farsi intimidire dalle critiche esterne.
L’importanza della motivazione in campo
La capacità di trasformare le critiche in motivazione è una delle caratteristiche che distinguono un grande atleta. Vinicius Jr ha dimostrato di possedere questa qualità, utilizzando le parole dei tifosi del City come spinta per migliorare il suo rendimento. Questo episodio sottolinea quanto sia fondamentale per i giocatori mantenere una mentalità forte e concentrata, nonostante le pressioni esterne.
Per leggere il resto dell’intervista, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Vinicius Jr on City fans: “The banner only gave me more motivation… then they’re fans, so they can do what they want, maybe they should focus more on chanting for their team”, told Sky. pic.twitter.com/Mfa4ihbug7
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 13, 2025
Champions League
Milan, la squadra di Conceicao cade contro il Feyenoord

Milan, dopo i buoni segnali contro l’Empoli i rossoneri sono rovinosamente inciampati nell’andata dei play-off della prima tranche di Champions League.
Milan, il resoconto della partita
La partita dei rossoneri è subito partita in discesa. Infatti al terzo minuto il Feyenoord passa in vantaggio alla prima occasione. Paixao al terzo minuto si accentra da sinistra e fa partire un tiro che non viene bloccato da Maignan, ingannato dal terreno bagnato, il pallone ha rimbalzato due volte prima di scivolare in rete sotto le facce incredule dei rossoneri.
La seconda occasione più importante della serata la dobbiamo sempre a Paixao, che rischiava di sfiorare la doppietta personale. Il brasiliano ha lasciato partire dal limite un tiro che ha scheggiato la traversa e si è spento sul fondo.
Al 53′ Carranza prova la conclusione che non insidia Maignan spegnendosi alla sua destra. Mentre al 71′ Reijnders ricorda a tutti le sue enormi qualità tecniche e si rende pericoloso, l’olandese stoppa un pallone al limite dell’area e fa partire un tiro che sfiora la traversa. Subito dopo, al 73′, Wellenreuther nega ai rossoneri la gioia del pareggio e para il tiro al limite di Chukwueze.

All’ 88′ arriva un guizzo di Joao Felix che trova lo spazio per tirare ma il pallone viene bloccato dal difensore degli olandesi.
Finisce così la partita e il Milan dovrà quindi rimandare i discorsi qualificazione alla gara di martedì che si terrà a San Siro alle 18.45. Per gli uomini di Conceicao l’imperativo categorico è quello di vincere e, anche dopo un mercato di faraonico, cercare di regalare ai tifosi rossoneri un cammino memorabile in Champions.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, pronto un altro scambio con la Roma? Di chi si tratta
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, Jorge Mendes ancora in azione: è il turno di Bernardo Silva | I dettagli
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, intesa con Samuele Ricci: contatti con Cairo | C’è fretta di chiudere
-
Notizie2 giorni fa
Roma, i Friedkin vogliono comprare Saelemaekers: la richiesta del Milan
-
Serie A4 giorni fa
Milan, beffa Tomori: l’espulsione col Var può essere revocata?
-
Serie A2 giorni fa
Giudice sportivo, sei squalificati: mano pesante per Marianucci
-
Champions League2 giorni fa
Milan a Rotterdam con gli uomini contati: gli assenti sono otto
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, al via una nuova rivoluzione in estate: tutti i dettagli