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Atletico Madrid, la fine di un’era? Simeone verso l’addio

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Atletico Madrid

Atletico Madrid, dopo la delusione europea di ieri sera potrebbe arrivare l’ora dei saluti per Diego Simeone? Ecco la situazione

Atletico Madrid-Real Madrid, terminata 2-4 ai rigori, potrebbe aver segnato l’ultima apparizione europea di Diego Simeone sulla panchina dei Colchoneros. Un epilogo amaro, l’ennesimo di una lunga serie che ha caratterizzato il rapporto tra l’Atletico e la Champions League sotto la guida del Cholo. Una sorta di maledizione che affonda le sue radici nel 2014, quando Sergio Ramos, a 40 secondi dalla fine della finale di Lisbona, rovesciò la storia del calcio europeo con un colpo di testa che portò il Real ai supplementari, dove Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo completarono l’opera conquistando la tanto attesa “Decima”. Da allora, l’Atletico ha vissuto notti europee piene di speranza, ma sempre con un finale amaro.

Atletico Madrid, Simeone ai saluti? 

Ora il futuro di Simeone è in bilico. Dopo l’addio di Andrea Berta, destinato all’Arsenal, anche il tecnico argentino potrebbe scegliere di intraprendere una nuova avventura. Se ne parla da tempo, ma questa volta la separazione sembra più concreta che mai. Certo, c’è ancora una Liga da poter vincere. L’Atletico è a un solo punto di distanza da Real Madrid e Barcellona, anche se ha una partita in più rispetto ai blaugrana. Ma basterà un’eventuale impresa in campionato a far cambiare idea al Cholo?

Atletico Madrid

Inoltre, negli anni, più volte si è parlato di un possibile approdo di Simeone all’Inter, club con cui ha un legame speciale per il suo passato da giocatore. In particolare, nella prima fase della gestione Suning, il contatto era stato concreto, ma l’ostacolo principale è sempre stato il suo stipendio monstre che si aggirava oltre i 20 milioni di euro a stagione, una cifra fuori portata per qualsiasi club italiano.

L’eredità del Cholo

Dal suo arrivo nel 2011, Simeone ha trasformato un club in crisi in una delle realtà più solide e competitive del calcio europeo. Due finali di Champions, due Europa League, due Liga e una crescita economica e sportiva impressionante. Tuttavia, per quanto grande sia diventato l’Atletico, non è mai riuscito a superare il Real Madrid. Il derby europeo perso ancora una volta ai rigori potrebbe essere il simbolo di un ciclo ormai al tramonto.

Champions League

Inter, finalmente Luis Henrique-Diouf: da esuberi a contendersi una maglia da titolare contro il Liverpool

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Inter

Dopo un inizio di stagione nell’ombra stanno finalmente venendo fuori le qualità di Luis Henrique e Diouf: ballottaggio per un posto dal 1° minuto in InterLiverpool.

Può finalmente sorridere Cristian Chivu: dopo mesi passati a rispondere a domande relative allo scarso utilizzo dei due nuovi acquisti, adesso è il campo a rispondere. Dopo un periodo di ambientamento durato più di qualche settimana, stanno uscendo sul campo le qualità di Luis Henrique e Andy Diouf.

Il brasiliano ha avuto a disposizione un minutaggio maggiore, ma nelle prime presenze non ha mai brillato. Nelle ultime due gare giocate dal primo minuto contro Venezia e Como ha invece messo in mostra parte delle sue grandi qualità. Un assist tanto bello quanto pesante per Lautaro Martinez nella sfida con i lariani e tante altre belle giocate di personalità.

Diouf invece, ha avuto a disposizione poco spazio per poter incidere. Nelle ultime gare però, Chivu lo sta mettendo in campo con maggiore continuità e sta mettendo in mostra le sue enormi potenzialità. Gol in Coppa Italia e numerose galoppate palla al piede, che hanno lasciato stupiti i tifosi nerazzurri, facendo aumentare la fiducia del tecnico.

Inter

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Inter, chi gioca con il Liverpool

Per lo scarso utilizzo e rendimento, i due giocatori sembravano destinati ad essere messi sul mercato già a gennaio. Grazie alle ultime prestazioni però, il vento è totalmente cambiato e questa sera si contenderanno una maglia dal primo minuto nella sfida di Champions League contro il Liverpool.

La gestione di Chivu, il quale li ha definiti a lungo come “non pronti”, è sembrata essere quasi perfetta. Il tecnico ha saputo aspettare il momento giusto per gettarli nella mischia e adesso i due giocatori stanno facendo fruttare l’investimento fatto dall’Inter in estate.

Vedremo dunque chi riuscirà ad ottenere la titolarità, ma soprattutto che tipo di utilizzo avranno con l’andare avanti della stagione, soprattutto in seguito al rientro di Denzel Dumfries.

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Champions League

Atalanta, Palladino: “Ho un gruppo di grandi uomini. Con il Chelsea vogliamo fare la partita perfetta”

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Champions League

Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di Champions League contro il Chelsea di Maresca.

Domani sera l’Atalanta ospiterà il Chelsea al Gewiss Stadium, in una grande sfida europea. La Dea deve rialzarsi dopo lo scivolone in campionato contro il Verona. I Blues sono un grande banco di prova per capire il livello di maturità della squadra nerazzurra. Della partita ha parlato il tecnico Raffaele Palladino.

Atalanta, le parole di Palladino

Come si riparte dopo Verona?
“Si riparte dopo una brutta prestazione. Ci siamo confrontati con i ragazzi, alla quale erano molto dispiaciuti per come è andata la gara. Noi non vogliamo ripetere queste prestazioni, e domani c’è già l’occasione per poter fare bene: vogliamo confrontarci contro il Chelsea”.

Quanto è fondamentale ripartire con il gruppo?
“Ho un gruppo di grandi uomini e vogliono riscattarsi dopo Verona. Non devono più accadere queste cose, ma ora serve voltare pagina: tra Chelsea e Cagliari serve ritrovare il passo giusto dando tutto. Vogliamo fare una partita perfetta”.

Che Atalanta bisogna aspettarsi?
“Vogliamo esprimerci alla grande. Per arrivare a grandi obiettivi serve il contributo da parte di tutto: metterò la formazione migliore, ma anche chi entrerà dovrà dare il contributo”.

Come ha vissuto il suo periodo da attaccante?
“Ne ho parlato proprio con De Ketelaere: voglio aiutarlo anche in questo vista la mia esperienza. Conta farsi esprimere al meglio”.

Atalanta

Come vede Scamacca?
“Gianluca sta migliorando molto, e sono sicuro che continuerà a crescere: deve giocare per il goal, ma gioca anche per i compagni. Lui deve ritrovare feeling con la rete, perché può fare molto di più”.

Come valuta il suo primo mese all’Atalanta?
“Ho bisogno di stare più con loro. A nessuno è piaciuto il rendimento dimostrato sabato: noi dobbiamo battagliare su tutti i campi. La squadra deve sempre ritrovare entusiasmo, e nei mesi scorsi c’è stata delusione: serve leggerezza mentale”.

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Champions League

Inter-Liverpool, probabili formazioni e dove vederla

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A San Siro va in scena la sesta giornata di Champions League con la sfida tra Inter e Liverpool. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 21:00.

Cala il sipario sul 2025 di Champions League, e tra le gare in programma per la quinta giornata della fase campionato c’è anche Inter-Liverpool.

I padroni di casa, dopo i quattro successi iniziali, sono caduti contro l’Atletico Madrid nel finale e, per questo, sono a quota 12 punti in classifica.

I Reds, invece, hanno guadagnato finora 9 punti, frutto di tre vittorie e due sconfitte, e sono alle prese con il caso Salah, nonché con una situazione tutt’altro che florida in Premier League.

Qui Inter

I nerazzurri sono in un momento positivo della loro stagione, seppur nell’ultimo turno di Champions League sia arrivata una sconfitta per mano dell’Atletico Madrid, che ha avuto la meglio sul gong grazie a un colpo di testa di Gimenez.

In campionato, la squadra di Chivu viene dal poker rifilato al Como, che ha incrementato la fiducia e la voglia di concedere il bis in Europa, dove serve fare punti per avvicinare gli ottavi di finale.

Per l’occasione, il mister rumeno non potrà rinunciare alla sua squadra migliore. L’unico cambio in difesa potrebbe riguardare l’impiego di Akanji, colpito dall’influenza alla vigilia del match. In caso di forfait dello svizzero pronto Bisseck. Reparto completato da Acerbi e Bastoni.

A centrocampo, vista l’insostituibilità di Calhanoglu in regia, si ripartirà dal turco, con Mkhitaryan e Barella delle caselle ai lati, e la coppia Carlos AugustoDimarco sull’esterno.

Scontato, infine, l’impiego della coppia ThuramLautaro in avanti.

Inter

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Qui Liverpool

La squadra di Arne Slot arranca in campionato, mentre sta compiendo un percorso altalenante in Champions League, dove ha vinto tre volte e perso in due occasioni, l’ultima delle quali (clamorosa) ad Anfield contro il PSV Eindhoven.

Nonostante questo, però, il Liverpool arriverà a Milano con molta voglia di riscatto, anche se permane in seno ai Reds il caso Salah, con l’egiziano che appare sempre più lontano.

A San Siro gli inglesi opteranno per il consueto 4-3-3, con Mamardashvili a protezione della porta, con Szoboszlai, Konaté, Van Dijk e Kerkez in difesa.

Tre i mediani, ovvero Jones, Gravenberch e McAllister, dietro al terzetto offensivo WirtzEkitikeGakpo.

Probabili formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. Allenatore: Cristian Chivu.

Liverpool (4-3-3): Mamardashvili; Szoboszlai, Konaté, van Dijk, Kerkez; Jones, Gravenberch, Mac Allister; Wirtz, Ekitike, Gakpo. Allenatore: Arne Slot.

Dove vederla

La sfida tra Inter e Liverpool sarà visibile in diretta su:

  • Sky Sport Uno
  • Sky Sport 4K
  • Sky Sport 252
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