Calciomercato
Zirkzee, capolinea United? Spunta uno “scambio” con Vlahovic
Ai margini con ten Hag, con l’arrivo di Amorim le cose potrebbero cambiare allo United per Zirkzee…o forse no? Nel frattempo la Juventus vigila.
L’impatto di Joshua Zirkzee con il mondo Red Devils è stato estremamente deludente. Appena 17 presenze in stagione (di cui appena 6 da titolare) per un totale di 699 minuti on the pitch: meno di 8 partite intere. Un solo gol, illusorio. Nella vittoria all’esordio (suo e del Manchester United in Premier League) con il Fulham.
Zirkzee flop, lo United sogna Gyokeres
Di lì in poi poco altro. Due assist e tante, tante prestazioni deludenti. In un avvio di stagione complessivamente complicato per lo United, con tutti gli indicatori negativi che sotto la gestione ten Hag hanno riuscito il proprio apice storico, che ha fagocitato quasi tutti lo spogliatoio. Alcuni però più di altri e fra questi c’è proprio l’olandese ex-Bologna, che vede la propria esperienza inglese (sin qui) ferma al 16 Agosto: nell’acuto contro i cottagers.
Le cose per lui potrebbero cambiare con l’arrivo di Ruben Amorim, ma potrebbero anche non farlo. Resta da capire se l’ex-giocatore di Parma e Bayern Monaco sia effettivamente il prototipo dell’attaccante ideale per il tecnico portoghese, che potrebbe anche chiedere alla dirigenza di portare ad Old Trafford un nuovo attaccante.
Questo visto, soprattutto, le difficoltà di un altro ex-attaccante della Serie A, ovvero Rasmus Hojlund. Il danese arrivato dall’Atalanta sin qui è avanti nelle gerarchie rispetto a Zirkzee, ma la concorrenza portata dal numero undici sin qui è stata praticamente nulla. Entrambi avranno circa un mese e mezzo (l’era Amorim partirà il prossimo 24 Novembre, sul campo dell’Ipswich) per convincere il loro nuovo allenatore.
Difficile, in ogni caso, che Zirkzee possa lasciare lo United a Gennaio. Servirebbe una bocciatura totale da parte del tecnico e soprattutto una chance concreta di arrivare ad un attaccante top. Il link automatico è quello con Gyokeres, fra i centravanti più prolifici del 2024 e soprattutto legato a doppio filo ad Amorim. Ovvero il tecnico che lo ha fatto esplodere allo Sporting Lisbona, presentandolo ai grandi palcoscenici internazionali.

DUSAN VLAHOVIC PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus sullo sfondo: possibile scambio con Vlahovic?
C’è però anche la pista che porta a Dusan Vlahovic. La Juventus sta lavorando da tempo al rinnovo del centravanti serbo, anche solo per ammorbidire uno stipendio (diventato di recente da 12 milioni netti l’anno) insostenibile per le casse del club. Il contratto che lega Dusan ai bianconeri scadrà nel 2026 e l’eventuale rinnovo non sarebbe solo propedeutico a rivedere al ribasso le cifre, ma anche ad allontanare il suo naturale decorso.
Infatti, qualora le trattative non dovessero andare per il meglio, la Juventus si troverebbe nuovamente nella situazione di dover vendere un proprio asset a dodici mesi dalla scadenza naturale del suo contratto. Uno scenario che i bianconeri vogliono assolutamente evitare, soprattutto dopo la querelle Chiesa.
Il link fra Zirkzee e la Juventus è datato, ma ancor prima automatico. Proprio a Bologna, sotto l’egida illuminata di Thiago Motta, l’olandese ha visto sbocciare un talento riconosciuto da sempre ma non ancora comprovato ad alti livelli. Zirkzee, molto più di Vlahovic, ha dimostrato di essere il centravanti perfetto per come il tecnico italo-brasiliano interpreta il ruolo di centravanti.
Un suo arrivo come vice-Vlahovic nel prossimo Gennaio è da escludere, ma le cose potrebbero cambiare in estate. L’incastro è complicato, ma se Zirkzee dovesse continuare a non convincere allora lo United potrebbe convincersi (“forte” anche del primo anno di ammortamento) a lasciarlo andare in prestito con diritto di riscatto. Nel frattempo la Juventus potrebbe vendere Vlahovic, magari allo stesso Manchester o a qualche altra big inglese, per fare spazio proprio a Zirkzee: ricomponendo una coppia che tanto bene aveva fatto in Emilia.
Calciomercato
Arsenal, Arteta: “L’arrivo di Edwin e Holger Quintero è un’opportunità per noi”
L’Arsenal annuncia l’arrivo dei talenti Edwin e Holger Quintero, confermando la strategia di puntare sui giovani per il futuro del club.
L’Arsenal si rafforza con i giovani Quintero
L’Arsenal ha ufficializzato l’acquisizione di due giovani promesse del calcio sudamericano: Edwin e Holger Quintero. La notizia è stata confermata dall’allenatore Mikel Arteta, che si è detto entusiasta dell’arrivo dei due talenti, sottolineando l’importanza di investire nei giovani per costruire una squadra competitiva a lungo termine.
Arteta ha dichiarato che la possibilità di reclutare i migliori talenti disponibili rappresenta un’opportunità significativa per il club, ribadendo la volontà di rimanere all’avanguardia nel panorama calcistico mondiale.

Arsenal
La strategia vincente dei Gunners
L’acquisto di Edwin e Holger Quintero si inserisce perfettamente nella strategia dell’Arsenal di puntare su giovani promesse e sviluppare un vivaio di alto livello.
Questa mossa potrebbe rivelarsi determinante per il futuro del club, considerando la crescente competitività della Premier League. La scelta di investire sui giovani non solo garantisce un ritorno tecnico, ma rappresenta anche un’opportunità economica per il club, che potrà valorizzare i propri giocatori nel tempo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Arteta: “To see talents like Edwin and Holger Quintero joining us is very positive”.
“We can recruit the best talent that is out there. We saw that as a good opportunity for us and we are ahead. I think that’s something very positive”. 🇪🇨
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 6, 2025
Calciomercato
Ancelotti su Neymar: “Se avrà meritato la convocazione, verrà al Mondiale”
Carlo Ancelotti chiarisce le voci su Neymar: “Se merita, giocherà il Mondiale”. L’allenatore scioglie i dubbi sul futuro del fuoriclasse brasiliano.
Ancelotti e il futuro di Neymar
Carlo Ancelotti ha recentemente affrontato le speculazioni riguardo al coinvolgimento di Neymar nella nazionale brasiliana per il prossimo Mondiale. In un’intervista, Ancelotti ha dichiarato: “Capisco il vostro interesse per Neymar. Voglio chiarirlo”. L’allenatore ha sottolineato l’importanza delle prestazioni del giocatore, affermando che se Neymar dimostrerà di essere in forma e meritevole, avrà la possibilità di essere convocato per la competizione mondiale.
La selezione per il Mondiale
Ancelotti ha ulteriormente spiegato che la decisione finale sulla partecipazione di Neymar sarà presa a maggio, quando annuncerà la lista dei convocati. “Se Neymar merita di andare, se è in forma, se è migliore o almeno allo stesso livello di altri, giocherà il Mondiale”, ha affermato Ancelotti con decisione. Questa dichiarazione ha messo in chiaro che le prestazioni attuali e future del giocatore saranno il fattore determinante per la sua convocazione.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Ancelotti: “I understand you guys are very interested in Neymar. I want to clarify”.
“We are in December, World Cup is in June. When I announce the squad in May, if Neymar deserves to go, if he’s well, if he’s better or same as another, he will play the World Cup, period”. pic.twitter.com/vuxx4umMdy
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 6, 2025
Calciomercato
Jeremie Boga vuole tornare in Italia: occasione per diversi club
Dalla Francia può arrivare una ghiotta occasione per la Serie A: Jeremie Boga vuole lasciare il Nizza e sogna il ritorno in Italia.
Dalla Francia potrebbe arrivare, a gennaio, una grande occasione di mercato per tanti club di Serie A. Come riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, Jeremie Boga ha fatto sapere al Nizza di voler lasciare la Ligue 1, dando priorità a un ritorno in Italia.
Una presa di posizione maturata dopo il caos degli ultimi giorni, che ha visto alcuni giocatori aggrediti dai tifosi e un clima diventato rapidamente insostenibile. Una frattura con l’ambiente che, a oggi, sembra quasi insanabile.
In un campionato come il nostro, in cui sempre più spesso si parla della mancanza di giocatori capaci di creare superiorità numerica, saltare l’uomo e accendere le partite nell’uno contro uno, un profilo come quello di Boga farebbe comodo praticamente a chiunque.
Esterno puro, rapido, tecnico, con grande esperienza in Italia grazie alle parentesi con Sassuolo e Atalanta, l’ivoriano è uno di quei giocatori che, se messo nelle condizioni giuste, può ancora spostare gli equilibri.
Boga, un’occasione (quasi) low cost
Oltre agli aspetti tecnici, a rendere intrigante l’operazione sono anche i costi. Boga percepisce attualmente 1,5 milioni netti a stagione e ha un contratto in scadenza nel 2027, ma la rottura con il Nizza potrebbe abbassare sensibilmente la valutazione del cartellino. È facile immaginare che le richieste del club francese non siano troppo lontane dai 10 milioni indicati da Transfermarkt.
Non è da escludere neppure un’apertura sulla formula: un prestito con diritto di riscatto potrebbe rappresentare una soluzione ideale per molte società italiane. Un’occasione low cost per alcuni, un po’ meno per altri, ma in ogni caso un’opportunità da monitorare con attenzione per un giocatore in cerca di riscatto e nel pieno della maturità calcistica.

Atalanta’s Jeremie Boga portrait during italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Atalanta BC at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, August 28, 2022 – Credit: Ettore Griffoni
Un affare che stuzzica la Serie A
Guardando ai possibili incastri, Boga potrebbe tornare utile anche a squadre che lottano per le zone alte della classifica. Al Napoli, ad esempio, rappresenterebbe un’alternativa a Noa Lang, mentre alla Juventus potrebbe colmare la mancanza di una vera alternativa a Yildiz, anche se per entrambe le società le priorità di mercato, al momento, sembrano altre.
Farebbe invece comodo, e non poco, alla Roma del suo ex allenatore Gasperini, che ha bisogno disperato di fantasia sulla trequarti. È vero che la parentesi all’Atalanta non è stata particolarmente felice, 4 gol e 6 assist in 47 presenze, ma il contesto giallorosso potrebbe offrirgli nuove motivazioni.
Ci sono poi le squadre che potrebbero garantirgli molto più spazio, come il Torino di Baroni o soprattutto la Fiorentina di Vanoli, pronta a buttarsi a capofitto sul mercato degli esterni a gennaio. Sullo sfondo resta l’ipotesi più romantica, quella di un ritorno al Sassuolo in caso di addio di Laurienté.
Insomma, Jeremie Boga è uno di quei nomi che, per caratteristiche e curriculum, starebbe bene un po’ ovunque in Serie A. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per i club, e forse quella giusta per lui per rimettersi al centro del progetto, dopo mesi complicati e con tanta voglia di rilancio.
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