Calciomercato
Okoli, flop al Leicester: spunta l’Inter?
Non un periodo felice per Caleb Okoli al Leicester, fuori dalle rotazioni di Cooper nelle ultime partite. Chance per l’Inter?
Dieci partite da titolare consecutive fra Premier League e League Cup con la maglia del Leicester per Caleb Okoli, a cavallo fra la fine di Agosto e quella di Ottobre. Un rendimento che all’apparenza potrebbe far pensare che le cose per il centrale italiano stiano andando benissimo in Inghilterra, ma la realtà è ben diversa.
Okoli, inizio da incubo: con lui in campo 2 gol subiti di media!
Dieci partite costellate da errori marchiani, indecisioni e prestazioni opache. Sublimate dalla performance disastrosa sciorinata negli ottavi di League Cup contro il Manchester United, dove le foxes hanno subito 5 gol e dove lo stesso Okoli si è reso protagonista di un errore grossolano in occasione del quarto gol dei Red Devils.
Steve Cooper, che pure era parso (almeno all’inizio) un grande sostenitore dell’ex-Atalanta, non ne ha potuto più e sul finale della gara dell’Old Trafford lo ha sostituito. Al suo posto il rientrante Vestergaard, fermo da Settembre per un infortunio alla caviglia. Da quando è rientrato, il difensore danese non è più uscito.
Il tecnico gallese ha ricomposto la coppia della promozione dal Championship dell’anno scorso, con Maresca in panchina e Faes in coppia con l’ex-Southampton. Il belga (gigantesco in marcatura sul capocannoniere della Serie A Retegui, nel match di Nations League contro l’Italia) è parso molto più sicuro con lui vicino.

Errori e panchina, ma l’entourage vede il bicchiere mezzo pieno
La retroguardia delle foxes, fin qui, è stata semplicemente disastrosa. 21 gol subiti in 11 partite (media di 1,90 reti subite per partita) mettono il Leicester a ridosso del podio delle peggiori difese della Premier League, con solo tre squadre (Brentford e Ipswich con 22, oltre al Wolverhampton con 27) che sono riuscite a far peggio.
Un’emorragia che rischia di mettere seriamente a rischio la permanenza della volpi nella massima serie inglese e che ha visto 14 delle 21 reti incassate arrivate proprio con Okoli titolare. Con lui in campo la media delle reti subite in Premier League è esattamente di 2 per partita, mentre senza di lui scende a 1,4.
Non una differenza abissale, il ché ci permette di desumere che le fragilità difensive del Leicester non si possano imputare unicamente a lui, ma la partnership con Faes è sembrata da subito innaturale. Per ora non è prevista una cessione nel mercato di Gennaio, ma se le cose dovessero continuare così non è da escludere che il giocatore e il suo entourage possano rivedere le proprie posizioni per l’estate.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Okoli, futuro incerto: spunta l’Inter?
Nonostante quanto appena asserito, in una recente intervista concessa a “OkCalciomercato“, il procuratore di Okoli (Alessandro Barison) ha ribadito come scegliere l’Inghilterra sia stata la scelta giusta per il suo assistito. Il ragazzo sognava la Premier e, al netto delle difficoltà, non è pentito della sua scelta.
L’entourage del prodotto delle giovani orobiche ci ha poi tenuto a sottolineare come il ragazzo in estate avesse rifiutato numerose offerte (fra cui alcune provenienti dall’Italia) pur di andare al Leicester. Tuttavia, nonostante queste dichiarazioni di facciata, un ritorno in Serie A di Okoli in estate non è da escludere.
Stamane “Il Pallone Gonfiato” (notizia poi ripresa dal Leicester Mercury nella sua quotidiana Rassegna Stampa) ha parlato di Okoli come di un profilo “ideale” per l’Inter di Simone Inzaghi. In estate i nerazzurri dovranno giocoforza svecchiare una retroguardia dall’età particolarmente avanzata, che si regge ancora su pretoriani del calibro di De Vrij e Acerbi ma che, fisiologicamente, non sono immuni all’erosione del tempo.
Per assicurarsi le prestazioni dell’ex-bergamasco i nerazzurri dovranno mettere sul piatto almeno 20 di euro, dato che il Leicester in estate ha speso 14 milioni di euro (più 2,5 di bonus non specificati) per portarlo via da Bergamo. La notizia, per ora, non trova riscontri nelle pagine delle fonti anglosassoni più autorevoli e quindi la situazione resta da monitorare. Molto dipenderà da come andrà la seconda parte di stagione delle foxes.
Calciomercato
Arsenal, Arteta: “L’arrivo di Edwin e Holger Quintero è un’opportunità per noi”
L’Arsenal annuncia l’arrivo dei talenti Edwin e Holger Quintero, confermando la strategia di puntare sui giovani per il futuro del club.
L’Arsenal si rafforza con i giovani Quintero
L’Arsenal ha ufficializzato l’acquisizione di due giovani promesse del calcio sudamericano: Edwin e Holger Quintero. La notizia è stata confermata dall’allenatore Mikel Arteta, che si è detto entusiasta dell’arrivo dei due talenti, sottolineando l’importanza di investire nei giovani per costruire una squadra competitiva a lungo termine.
Arteta ha dichiarato che la possibilità di reclutare i migliori talenti disponibili rappresenta un’opportunità significativa per il club, ribadendo la volontà di rimanere all’avanguardia nel panorama calcistico mondiale.

Arsenal
La strategia vincente dei Gunners
L’acquisto di Edwin e Holger Quintero si inserisce perfettamente nella strategia dell’Arsenal di puntare su giovani promesse e sviluppare un vivaio di alto livello.
Questa mossa potrebbe rivelarsi determinante per il futuro del club, considerando la crescente competitività della Premier League. La scelta di investire sui giovani non solo garantisce un ritorno tecnico, ma rappresenta anche un’opportunità economica per il club, che potrà valorizzare i propri giocatori nel tempo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Arteta: “To see talents like Edwin and Holger Quintero joining us is very positive”.
“We can recruit the best talent that is out there. We saw that as a good opportunity for us and we are ahead. I think that’s something very positive”. 🇪🇨
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 6, 2025
Calciomercato
Ancelotti su Neymar: “Se avrà meritato la convocazione, verrà al Mondiale”
Carlo Ancelotti chiarisce le voci su Neymar: “Se merita, giocherà il Mondiale”. L’allenatore scioglie i dubbi sul futuro del fuoriclasse brasiliano.
Ancelotti e il futuro di Neymar
Carlo Ancelotti ha recentemente affrontato le speculazioni riguardo al coinvolgimento di Neymar nella nazionale brasiliana per il prossimo Mondiale. In un’intervista, Ancelotti ha dichiarato: “Capisco il vostro interesse per Neymar. Voglio chiarirlo”. L’allenatore ha sottolineato l’importanza delle prestazioni del giocatore, affermando che se Neymar dimostrerà di essere in forma e meritevole, avrà la possibilità di essere convocato per la competizione mondiale.
La selezione per il Mondiale
Ancelotti ha ulteriormente spiegato che la decisione finale sulla partecipazione di Neymar sarà presa a maggio, quando annuncerà la lista dei convocati. “Se Neymar merita di andare, se è in forma, se è migliore o almeno allo stesso livello di altri, giocherà il Mondiale”, ha affermato Ancelotti con decisione. Questa dichiarazione ha messo in chiaro che le prestazioni attuali e future del giocatore saranno il fattore determinante per la sua convocazione.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Ancelotti: “I understand you guys are very interested in Neymar. I want to clarify”.
“We are in December, World Cup is in June. When I announce the squad in May, if Neymar deserves to go, if he’s well, if he’s better or same as another, he will play the World Cup, period”. pic.twitter.com/vuxx4umMdy
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 6, 2025
Calciomercato
Jeremie Boga vuole tornare in Italia: occasione per diversi club
Dalla Francia può arrivare una ghiotta occasione per la Serie A: Jeremie Boga vuole lasciare il Nizza e sogna il ritorno in Italia.
Dalla Francia potrebbe arrivare, a gennaio, una grande occasione di mercato per tanti club di Serie A. Come riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, Jeremie Boga ha fatto sapere al Nizza di voler lasciare la Ligue 1, dando priorità a un ritorno in Italia.
Una presa di posizione maturata dopo il caos degli ultimi giorni, che ha visto alcuni giocatori aggrediti dai tifosi e un clima diventato rapidamente insostenibile. Una frattura con l’ambiente che, a oggi, sembra quasi insanabile.
In un campionato come il nostro, in cui sempre più spesso si parla della mancanza di giocatori capaci di creare superiorità numerica, saltare l’uomo e accendere le partite nell’uno contro uno, un profilo come quello di Boga farebbe comodo praticamente a chiunque.
Esterno puro, rapido, tecnico, con grande esperienza in Italia grazie alle parentesi con Sassuolo e Atalanta, l’ivoriano è uno di quei giocatori che, se messo nelle condizioni giuste, può ancora spostare gli equilibri.
Boga, un’occasione (quasi) low cost
Oltre agli aspetti tecnici, a rendere intrigante l’operazione sono anche i costi. Boga percepisce attualmente 1,5 milioni netti a stagione e ha un contratto in scadenza nel 2027, ma la rottura con il Nizza potrebbe abbassare sensibilmente la valutazione del cartellino. È facile immaginare che le richieste del club francese non siano troppo lontane dai 10 milioni indicati da Transfermarkt.
Non è da escludere neppure un’apertura sulla formula: un prestito con diritto di riscatto potrebbe rappresentare una soluzione ideale per molte società italiane. Un’occasione low cost per alcuni, un po’ meno per altri, ma in ogni caso un’opportunità da monitorare con attenzione per un giocatore in cerca di riscatto e nel pieno della maturità calcistica.

Atalanta’s Jeremie Boga portrait during italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Atalanta BC at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, August 28, 2022 – Credit: Ettore Griffoni
Un affare che stuzzica la Serie A
Guardando ai possibili incastri, Boga potrebbe tornare utile anche a squadre che lottano per le zone alte della classifica. Al Napoli, ad esempio, rappresenterebbe un’alternativa a Noa Lang, mentre alla Juventus potrebbe colmare la mancanza di una vera alternativa a Yildiz, anche se per entrambe le società le priorità di mercato, al momento, sembrano altre.
Farebbe invece comodo, e non poco, alla Roma del suo ex allenatore Gasperini, che ha bisogno disperato di fantasia sulla trequarti. È vero che la parentesi all’Atalanta non è stata particolarmente felice, 4 gol e 6 assist in 47 presenze, ma il contesto giallorosso potrebbe offrirgli nuove motivazioni.
Ci sono poi le squadre che potrebbero garantirgli molto più spazio, come il Torino di Baroni o soprattutto la Fiorentina di Vanoli, pronta a buttarsi a capofitto sul mercato degli esterni a gennaio. Sullo sfondo resta l’ipotesi più romantica, quella di un ritorno al Sassuolo in caso di addio di Laurienté.
Insomma, Jeremie Boga è uno di quei nomi che, per caratteristiche e curriculum, starebbe bene un po’ ovunque in Serie A. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per i club, e forse quella giusta per lui per rimettersi al centro del progetto, dopo mesi complicati e con tanta voglia di rilancio.
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