Calciomercato
Ag. Zaniolo: “Nicolò tornerà ancora più forte”
Il procuratore racconta il momento dello sfortunato golden boy giallorosso
Il procuratore Claudio Vigorelli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Radio su alcune domande riguardanti Nicolò Zaniolo:
Possibile che l’Inter abbia dato via uno come Zaniolo?
“Secondo me in quel momento l’Inter doveva fare un certo tipo di operazionedi mercato, era una precisa dinamica. Nella negoziazione sono entrati due giocatori, Santon e Zaniolo. Difficile dare la colpa a qualcuno. In quel momento bisognava essere all’interno delle trattative per capirle”.
La Roma è stata fortunata o ha avuto qualche merito in quella trattativa?
“Il calcio credo che non ha logiche. I ragazzi a volte hanno un’esplosione improvvisa che non ti immagineresti. Poi lì è stato bravo il mister Di Francesco e Nicolò a farsi trovare pronto. Poi è partita la sua avventura”.
Come sta adesso Zaniolo?
“Il morale è alto, a parte la botta iniziale. Era appena uscito da un calvario e ha dovuto cominciarne un altro. Il morale è alto, è giovane e forte. Sta lavorando bene e sta facendo fisioterapia. Tutto procede secondo i piani. Si sono dilatati i tempi della sua definitiva consacrazione e crescita, ma ritornerà più forte di prima”.
Avendo avuto questi due interventi, uno al ginocchio destro e uno al sinistro, avete il dubbio che questa cosa possa creare un impedimento alla sua carriera?
“No, credo proprio di no. Bisogna fare una fisioterapia e una rieducazione attenta e precisa. Non bisogna accelerare i tempi e tutto tornerà come prima”.
A ridosso dell’intervento si diceva che la Roma volesse affrontare la situazione contrattuale, portando Zaniolo a simbolo della Roma. Come è andata a finire?
“Il giorno che succederà lo saprete direttamente dalla Roma. Il club sa cosa ha tra le mani e ci hanno sempre considerato come progetto importante. E’ cambiata la proprietà, ma non sono cambiati gli obiettivi e la visione su Nicolò, nonostante l’infortunio”.
Sono arrivate offerte prima e dopo dell’infortunio?
“Nicolò è un predestinato, se si pensa che è stato convocato in Nazionale senza aver mai fatto una partita in Serie A. Ha dimostrato di essere un talento puro. Si sono affacciati diversi club con sondaggi, ma abbiamo sempre ritenuto il percorso della Roma come migliore per la sua crescita, a prescindere dalle offerte che sono arrivate. Poi per la proprietà vecchia magari c’era bisogno di fare plusvalenze ma né noi, né Nicolò, né la famiglia ha mai pensato di andarsene dalla Roma”.
Zaniolo si dice che sia uno dei talenti italiani più grandi, ma allo stesso tempo si dice che ha anche un bel carattere. E’ un limite o c’è qualche pregiudizio di troppo?
“Nicolò ha grande personalità e consapevolezza del suo talento. Gli episodi della Nazionale sono stati comportamenti piccoli, non c’è stato niente di clamoroso. E’ chiaro che nella crescita anche l’aspetto mentale e caratteriale è importante. Un giocatore che è forte anche di testa diventa sempre più forte”.
Cos’ha Zaniolo dei grandi campioni e in cosa invece deve crescere?
“Nicolò è salito alla ribalta all’improvviso. La sua crescita è stata improvvisa. Ha grossa forza e consapevolezza del suo potenziale e sa che deve migliorare. Caratterialmente mi ricorda Samuel Eto’o, dentro è un leone. Ha una grande forza. Quando affronta poi il campo nella parte agonistica non si spaventa di giocare contro il Real Madrid. Non è neanche un caso che abbia fatto due gol contro il Porto. E’ un predestinato, ci sarà il percorso di crescita mentale e atletico”.
L’abbinamento Fedez-Zaniolo?
“Si cerca di valorizzare all’interno dell’agenzia quello che hai. Il tema dei social oggi è importante. Abbiamo scambiato opinioni con Fedez che mi è piaciuto molto, ha idee innovative. Questa cosa è stata ampliata ma stiamo facendo dei percorsi molto soft”.
La Juve si è fatta avanti?
“Paratici non si è fatto avanti per Zaniolo. Siamo stati noi i primi a capire che il percorso di Nicolò era quella di restare a Roma per continuare il percorso che sta facendo qui”.
Zaniolo sarebbe in grado di reggere la maglia numero 10 della Roma?
“Totti è stato un giocatore immenso per la Roma. In questo momento non c’è il paragone. Solo il tempo ci farà vedere cosa diventerà Zaniolo per la Roma. Continuiamo il nostro percorso di crescita: Totti è Totti e Zaniolo è Zaniolo”.
Su Petrachi
“Ho avuto sempre un approccio positivo con lui quando era a Torino. Non conosco ciò che è successo a Roma, se non per sentito dire”.
Calciomercato
Calciomercato, diversi club su Martial
Il calciomercato non è ancora aperto ma già ci sono i primi sondaggi
Anthony Martial è al centro del ciclone e non sembra essere intenzionato a rinnovare con il Manchester United. L’attaccante 1995 sta trovando poco spazio in terra britannica ed in questa stagione ha messo a segno solo 2 gol (uno in Premier League e uno in Carabao Cup). Il giocatore quest’estate era conteso da diverse squadre tra le quali Siviglia, Barcellona e Juventus. I bianconeri continuano a sondare il terreno per l’acquisto a parametro zero a luglio ma la concorrenza si è ampliata.
Stando a diverse indiscrezioni anche la Roma avrebbe effettuato un sondaggio esplorativo per il centravanti francese. Il giocatore ha avuto una flessione di carriera, è stato preso dal Monaco nel 2015 per una cifra vicina ai 60 milioni, salvo poi mandarlo in prestito proprio al Siviglia a gennaio 2022. A 28 anni può essere ancora in grado di giocare a buoni livelli.
Calciomercato
Roma, il futuro di Karsdorp da decidere
La Roma sta valutando il futuro di Rick Karsdorp
Da diverse sezioni di mercato la società capitolina cerca di sistemare il terzino olandese ma fino ad ora non è arrivata nessuna offerta appetibile. Daniele De Rossi sta cercando di tirare fuori il meglio da ogni suo calciatore ma solo l’esterno e Renato Sanches non hanno trovato la quadra giusta. L’olandese non ha intenzione di lasciare la Roma e la sua famiglia si trova molto bene nella Capitale. L’interesse di alcuni club non manca, come ad esempio Bologna, Fiorentina e Torino, ma si abbasserebbe l’asticella del ragazzo stesso.
Calciomercato
Milan, il Bayern Monaco fa sul serio: occhi puntati su Maignan
Milan, prestiamo particolare attenzione alle evoluzioni di mercato. Come abbiamo già scritto diverse settimane fa, a rischio potrebbe esserci il portiere francese.
La volontà della dirigenza rossonera è quella di confermare tutti i suoi top player, e Mike Maignan è certamente uno di quelli. Tuttavia, con l’abolizione del Decreto Crescita, per il Milan non sarà semplicissimo andare a formulare dei rinnovi con inevitabili adeguamenti d’ingaggio.
La decisione su Maignan andrà presa entro l’estate, lo impone un contratto in scadenza al 30 giugno 2026. E sappiamo quanto sarà difficile in quanto l’entourage dello stesso ha più volte preteso un ingaggio intorno ai 6-7 milioni di euro, a fronte degli attuali 2,8.
Cifra che potrebbe tranquillamente pareggiare il Bayern Monaco che sembra fare decisamente sul serio. I tedeschi infatti hanno da tempo contattato gli agenti del nazionale francese e pare con un offerta intorno ai 60 milioni di euro. I rossoneri, qualora decidano di venderlo, pretendono una cifra superiore. Nel contempo, proseguono i contatti per Michele Di Gregorio. Attenzione anche a Meret.
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