Calciomercato
Soumaré, quante bufale! Ma quale accordo col Napoli…
Negli ultimi giorni si sono susseguiti voci che volevano l’imminente trasferimento di Boubakary Soumaré al Napoli. La realtà, però, è ben diversa.
Quando ho visto la distinta che il Siviglia ha consegnato per la gara contro l’Atlethic Bilbao, ho scherzato dicendo: “Sicuramente qualcuno in Italia dirà che è la prova del suo imminente trasferimento al Napoli“.
La mia era ovviamente una battuta fra me e me, ma la realtà spesso supera la fantasia per chi fa “informazione” in un determinato modo.
Soumaré, un mare di bufale
Partiamo da un presupposto. Boubakary Soumaré ha chiesto (e ottenuto) un permesso speciale dalla società per non prendere parte all’ultima giornata della Liga. Il fatto che la motivazione ufficiale (“problemi personali“) fosse così vaga e generica ha dato adito agli sciacalli della dietrologia e della disinformazione.
Ieri sera, il portale spagnolo ElDesmarque, ha specificato che il francese si è dovuto assentare per “gravi motivazioni familiari“. Forse nei prossimi giorni emergeranno ulteriori dettagli, ma onestamente perché dovrebbero?
E’ abbastanza ovvio che, in questi casi, si usi un minimo di delicatezza nel non divulgare informazioni circa le situazioni personali delle persone. Nell’era del voyeurismo digitale siamo talmente abituati a sapere tutto di tutti che quasi non accettiamo più la sacralità del concetto di privacy.
Magari Bouba, come lo chiamavano a Leicester, ha avuto un lutto (mi auguro di no, ovviamente) e quindi da Siviglia hanno voluto semplicemente rispettare la sua privacy. Perché avrebbero dovuto comportarsi diversamente? Solo per non incorrere nella dietrologia spicciola di chi si venderebbe l’anima per due click?

Silenzio da Leicester
Ieri è stato anche il giorno della partenza di Lucien Agoumé, centrocampista in forze all’Inter, per Siviglia. Un altro segnale inequivocabile della partenza di Soumaré verso Napoli, dato che i due giocano nello stesso ruolo.
Non sequitur, fallacia logica. Nel paese dell’analfabetismo funzionale dilagante si può assistere anche a simili orrori nella logica di base. La posizione ufficiale del club andaluso rimane quella che ho descritto nel mio ultimo aggiornamento.
Tanto che da Leicester, che in Italia continuano a considerare un convitato di pietra (stile Unione Sovietica nel primo dopoguerra) di cui non si parla e che si fa finta non esista, non hanno minimamente coperto la “notizia”.
Soumaré, contratto e clausola
ElDesmarque, poi, ha aggiunto ulteriori dettagli sul contratto che lega l’ex-Lille ai campioni dell’Europa League. Infatti, in esso non sarebbe presente alcuna opzione che permetterebbe a Soumaré di recedere unilateralmente dagli accordi presi la scorsa estate.
Stante che non se ne capirebbe il motivo, dato che il francese aveva già rifiutato la destinazione partenopea (preferendo proprio il Siviglia) in Agosto. Nel suddetto contratto, infine, è presente anche un diritto di riscatto a favore degli iberici, fissato a 15 milioni di euro.
L’unico scenario plausibile per un arrivo di Soumaré al Napoli sarebbe il seguente. 1. Il Siviglia dovrebbe scientemente rispedire il giocatore in Inghilterra, pagandoci pure una penale. Perché dovrebbero, considerando che da loro è un titolare inamovibile, non si sa. Masochismo, probabilmente.
2. Il Napoli dovrebbe acquistare Soumaré a titolo definitivo, per una cifra non inferiore a quella inserita nell’accordo con i biancorossi. Il Leicester di certo non lo presterebbe nuovamente, con il rischio concreto di ritrovarselo in casa a fine stagione.
E perché mai il Napoli dovrebbe spendere (almeno) quindici milioni per un giocatore che userebbe un mese, considerando che stanno cercando un centrocampista solo per coprire la partenza di Anguissa per la Coppa D’Africa?
Allo stato attuale delle cose è ampiamente più probabile un riscatto da parte del Siviglia che non uno (eventuale) del Napoli. E le foxes fanno i propri interessi. Giustamente, aggiungerei io. Anche se in Italia si fa finta che la volontà degli altri club non conti e che il mondo del pallone sia italo-centrico e perennemente genuflesso: pronto a soddisfare ogni esigenza delle loro squadre.
Calciomercato
Barcellona, ritorno a metà per Ter Stegen
Barcellona – Da capitano a terza scelta: il portiere tedesco è di nuovo disponibile ma il futuro sembra lontano dalla Catalogna. Serie A in prima fila per gennaio.
Marc ter Stegen torna tra i convocati del Barcellona dopo un anno e mezzo segnato da infortuni e operazioni, ma il suo rientro rischia di essere solo una parentesi. Per la prima volta in stagione siede in panchina, un passo importante dopo la lunga assenza, ma anche un chiaro segnale: nella nuova gerarchia di Hansi Flick non è più il titolare di un tempo.
Il Barça, infatti, ha scelto di voltare pagina. Dopo il suo lungo stop – prima il tendine rotuleo, poi la schiena – il club ha puntato su Szczesny e sul giovane Joan Garcia, indicato come portiere del futuro. Ter Stegen, sotto contratto fino al 2028, è così scivolato al ruolo di terza scelta, separato in casa in una società che ormai guarda altrove.
Barcellona, chi vuole ter Stegen?
Il tedesco, 33 anni, non gioca dal 18 maggio e nella scorsa stagione ha collezionato appena nove presenze. Ora però è finalmente recuperato e vuole continuità in vista del Mondiale 2026. Nagelsmann è stato chiaro: senza minuti, niente Germania. Per questo ter Stegen si prepara a cambiare aria già a gennaio.

Il mercato attorno a lui si muove: Turchia (Besiktas), Francia (Monaco), Premier League (Newcastle, Tottenham, Manchester United) e soprattutto Serie A osservano con attenzione. A condizioni favorevoli – prestito con diritto di riscatto sotto i 10 milioni – il suo profilo interessa a club come Milan, Juventus e Inter, disposti però a coprirne l’ingaggio da circa 6 milioni annui.
I rapporti con il Barcellona, dopo mesi difficili e incomprensioni sulla gestione dell’infortunio, si sono rasserenati grazie a un chiarimento pubblico del giocatore. Tuttavia il destino sembra segnato. Per ritrovare spazio, continuità e credibilità con la Germania, ter Stegen deve ripartire altrove. E l’occasione potrebbe arrivare già nella prossima finestra di mercato.
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Napoli, Lucca è l’enigma dell’Inverno: ADL valuta già l’addio?
Napoli – L’attaccante, arrivato in estate per oltre 35 milioni, rischia di lasciare i campioni d’Italia dopo pochi mesi: la concorrenza di Hojlund e il rientro imminente di Lukaku lo spingono ai margini.
Solo pochi mesi fa il Napoli aveva puntato con decisione su Lorenzo Lucca, investendo più di 35 milioni tra prestito oneroso e obbligo di riscatto per strapparlo all’Udinese. L’attaccante era stato scelto come vice-Lukaku, ma il grave infortunio del belga ha costretto gli azzurri a tornare sul mercato: è arrivato Rasmus Hojlund, subito esploso e diventato titolare.
Napoli, coperta (troppo) lunga in attacco
Con il recupero ormai imminente di Romelu Lukaku, atteso per l’inizio del 2026, il reparto offensivo si ritroverà presto con tre centravanti di primo livello. In questo scenario, Lucca scivola in fondo alle gerarchie e vede i suoi spazi ridursi ulteriormente.

ROMELU LUKAKU RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo Sky Sport, Conte starebbe valutando la cessione già nella finestra invernale. Il sacrificio di Lucca potrebbe consentire al club di intervenire in altri reparti e completare l’organico in vista della seconda parte di stagione.
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Calciomercato
Padalino torna in panchina: guiderà il Fasano in Serie D
Pasquale Padalino torna in panchina: l’ex tecnico di Foggia e Lecce guiderà il Fasano in Serie D puntando alla promozione in Lega Pro.
Una nuova avventura per Padalino
Pasquale Padalino, noto per le sue esperienze con squadre come Foggia e Lecce, ha deciso di ripartire dalla Serie D, accettando la sfida di guidare il Fasano. Il tecnico torna a calcare i campi da calcio con un progetto ambizioso: portare il Fasano alla promozione in Lega Pro. La scelta di Padalino testimonia la volontà di ricominciare con entusiasmo e determinazione, puntando su una squadra che mira a fare il salto di categoria.
Obiettivi e ambizioni del Fasano
Il Fasano ha deciso di affidarsi all’esperienza di Padalino per cercare di centrare l’obiettivo della promozione. La società ha investito in un progetto a lungo termine, consapevole che l’arrivo del nuovo allenatore possa rappresentare un valore aggiunto per il club. Con una rosa competitiva e una guida tecnica esperta, il Fasano si prepara ad affrontare una stagione cruciale per il futuro della squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Pasquale #Padalino riparte dalla Serie D: l’ex tecnico di Foggia e Lecce allenerà l’ambizioso #Fasano che punta alla promozione in Lega Pro. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
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