Il mercato estivo della Lazio è pronto a decollare dopo l’arrivo in panchina di Marco Baroni. Il primo obiettivo è Tijjani Noslin del Verona.

Lazio, nelle ultime ore ci sono stati ulteriori contatti con il Verona per Noslin

La rivoluzione in casa Lazio è già in atto. Dopo l’avvicendamento in panchina tra Baroni e Tudor e gli addii illustri di Luis Alberto e Felipe Anderson, uniti a quello di Kamada, la società biancoceleste adesso pensa ai rinforzi.

Da tempo nel mirino del ds Fabiani c’è Tijjani Noslin, l’attaccante del Verona arrivato nel mercato di gennaio e che tanto ha contribuito alla salvezza degli scaligeri.

I contatti tra le società e l’entourage del giocatore vanno avanti da giorni e nelle ultime ore si sarebbero intensificati al punto da far intravedere una chiusura dell’affare.

I biancocelesti, dopo aver trovato un’intesa di massima con l’attaccante olandese, intendono affondare il colpo decisivo anche con il Verona, e in queste ore avrebbero formalizzato un’importante offerta al Presidente Setti.

La cifra messa sul piatto dalla Lazio si aggira intorno ai 15 milioni di euro e la società gialloblù sembrerebbe orientata ad accettare un’offerta molto vicina a quella che gli è stata pervenuta.

Parti vicine e a lavoro per chiudere nei prossimi giorni. Nella trattativa potrebbe essere inserita anche una contropartita tecnica, semmai fosse necessario per favorire il buon esito dell’operazione.

Fiorentina: Stefano Sensi è da sempre un obiettivo della società gigliata. A fine giugno il classe 95 si svincolerà dall’Inter.

Fiorentina-Sensi, la situazione

Stefano Sensi è da tempo un obiettivo in casa viola. Il classe 95 al momento è reduce da una stagione in ombra all’Inter, con 5 presenze totali e solamente 80 minuti. Mentre l’anno precedente fece bene al Monza, con Palladino in panchina, collezionando 30 presenze, 3 gol e 2 assist.

Secondo quanto raccolto da LaViola.it, ci sarebbero stati dei contatti nei giorni scorsi fra l’entourage del giocatore, Giuseppe Riso, e il neo allenatore viola Raffaele Palladino. L’agente del centrocampista italiano, tra l’altro, è lo stesso del tecnico ex-Monza e dell’esterno gigliato Riccardo Sottil.

Il centrocampista ex Sassuolo compirà 29 anni il prossimo 5 agosto.

La pecca principale del giocatore sono da sempre stati gli infortuni, ma le sue qualità sono indiscutibili. La Fiorentina dovrà fare una vera e propria rivoluzione e dovrà ritoccare anche il centrocampo.

Stefano Sensi all’Inter guadagnava 2 milioni di euro netti.

Chissà se a Firenze potrà ritrovare quella condizione fisica e quella continuità persa degli ultimi anni, ma al momento la Fiorentina ha chiesto solo informazioni.

La Fiorentina si muove per cedere Nzola, il club viola spera di non dover fare un “bagno di sangue”…

La priorità in casa Fiorentina è l’acquisto di una punta che possa garantire alla squadra un salto di qualità: è evidente che dalla cessione di Vlahovic in poi tutti gli attaccanti arrivati per dar man forte ad Italiano sono stati delle delusioni. Da Piatek a Jovic, passando per Cabral a Nzola. Anche Beltran, acquistato in orgine come prima punta e riaddatato da Italiano da trequartista non ha reso quanto sperato, ma dalla sua ha la giovane età e un ambientamente in un altro continente.

Pradè proverà a cedere Nzola per fare cassa: la stagione dell’angolano, salvo qualche spunto degno di nota sul finire della stagione, è stata molto deludente. Per lui solo 7 reti in 47 presenze, e troppi limiti evidenziati in campo e fuori.

L’anno scorso la Fiorentina lo pagò 13 milioni per strapparlo allo Spezia, ora dopo un anno di ammortamento i viola devono incassare almeno 8-9 milioni per non fare una minus valenza.

Non sarà facile cederlo in Italia, dove squadre interessate potrebbero essercene, ma sicuramente le proposte saranno di prestito.

La speranza di Pradè che per Nzola tornino a soffiare venti dall’Arabia Saudita, che si era interessata all’attaccante la scorsa estate: c’è bisogno di un tesoretto da reinvestire.