Calciomercato
PSG, stoccata a Donnarumma? “Finalmente un portiere bravo con i piedi”
Il PSG ha ufficializzato l’arrivo di Lucas Chevalier, nuovo numero uno del club: nel comunicato ufficiale anche una “frecciatina” a Gianluigi Donnarumma.
Nella giornata di oggi, il PSG ha ufficializzato l’arrivo di Lucas Chevalier dal Lille. L’enfant prodige è il nuovo numero uno designato della formazione campione d’Europa, su questo dubbi non ce ne sono. Per Gigio Donnarumma si aprono due strade: restare da comprimario o andare altrove per tornare il numero uno.
PSG-Donnarumma, è addio: l’ultimo segnale
Donnarumma, nella testa della dirigenza del club parigino, non è più il numero uno del PSG da almeno un anno. Già la scorsa estate, proprio qui sulle pagine di questo sito, vi informavo del fatto che il PSG avesse acquistato il russo Matvej Safonov non come vice-Donnarumma ma come suo possibile erede.
L’ex portiere del Krasnodar, tuttavia, ha parzialmente disatteso le aspettative che gravavano sul suo conto. Il russo ha giocato tanto ed è stato considerato da Luis Enrique alla pari (se non addirittura davanti) rispetto a Donnarumma nelle gerarchie, ma la poca esperienza e soprattutto una scarsa abitudine al calcio europeo (unite, ovviamente, al crescendo rossiniano delle prestazioni di Gigio) hanno mantenuto intatto lo status quo.
Nonostante una seconda metà di stagione obiettivamente di alto livello, il tecnico catalano continua a non riporre fiducia nelle potenzialità dell’estremo difensore di Castellammare di Stabia. E infatti, appena il PSG ha potuto acquistare un nuovo numero uno di livello lo ha fatto subito. Infatti, qualcuno ha voluto vedere nella presentazione di Chevalier una sorta di “frecciatina” rivolta all’ormai sicuro partente.
Nel comunicato, consultabile sul sito web ufficiale del PSG, è possibile assistere ad una edificazione del portiere francese ricca di particolari, con un compiaciuto focus sulle qualità con i piedi dell’ex Lille. “Sicuro fra i pali e bravo nelle situazioni di 1 vs 1, impeccabile sui palloni aerei e, soprattutto, ha mostrato eccellenti qualità nella distribuzione del pallone con i piedi” si apprende dal comunicato, che prosegue dicendo che “queste qualità lo hanno reso uno dei migliori portieri di Francia e uno dei più promettenti in assoluto“.
In qualsiasi altra circostanza questa nota sarebbe stata accolta come una formalità, come un tentativo di plasmare un’immagine quanto più ottimistica possibile nella testa dei tifosi. Tuttavia, la quasi pleonastica enumerazione dei riconoscimenti ricevuti da Chevalier nella sua (seppur breve) carriera sembrano sintomatici di un inevitabile passaggio di consegne. Non è un mistero che da oltre un anno il club parigino stia cercando una sistemazione per Donnarumma, ma il suo ingaggio (da circa 12 milioni di euro netti l’anno) ha bloccato (e blocca tutt’ora) la possibile uscita del portiere italiano dalla capitale francese.
Più che come un’infantile frecciatina, a parer mio la prosaica scelta degli addetti stampa del PSG va letta come un monito allo stesso portiere campano. Non tanto per sottolineare le qualità presenti in Chevalier e assenti in Donnarumma, ma per rimarcare una gerarchia. Per ricordare a Gigio che sotto la Torre Eiffel non c’è più posto per lui e che, se non vorrà passare la stagione che porta ai Mondiali da comprimario (come per altro già successo nel suo primo anno parigino, dove era la riserva di Keylor Navas), dovrà trovarsi una nuova sistemazione: anche a costo di rivedere le proprie pretese economiche.

GIANLUIGI DONNARUMMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calciomercato
Calciomercato, per Pisa e Napoli un mercato saldo zero
Da gennaio via alla sessione invernale del calciomercato: per Pisa e Napoli sarà un mercato saldo zero, infatti ad ogni acquisto deve esserci una cessione.
Da gennaio via al calciomercato sessione invernale: per Pisa e Napoli sarà una sessione saldo zero: per via che hanno l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi inferiore a 0,8, ad ogni acquisto dovrà corrispondere una cessione.

Calciomercato, via tra pochi giorni alla sessione invernale: per Pisa e Napoli mercato saldo zero, ad ogni acquisto una cessione, vediamo i perché
Tra pochi giorni, con l’inizio del nuovo anno si apre la sessione invernale del calciomercato, che come sempre prevede in prospettiva diversi colpi per potenziare le varie squadre seconda degli obiettivi stagionali. Per Pisa e Napoli, sarà un mercato piuttosto particolare, saldo zero. Perché sarà così? Andiamo vedere.
Sia i toscani che gli azzurri, hanno l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi inferiore a 0,8, inoltre le uniche due società di Serie A ad averlo. Ed ecco che la commissione indipendente che vigila sui conti delle squadre professionistiche ha deciso che per potere effettuare degli acquisti, devono esserci delle cessioni, in modo che il saldo sia appunto zero e non ci sia disavanzo. Ovviamente, questo condizionerà non poco in sede operativa, visto che bisognerà per forza sacrificare qualcuno che nei piani sia di Alberto Gilardino che di Antonio Conte non rientrano più.
Vedremo i prossimi sviluppi, ma questa decisione condizionerà non poco le operazioni di mercato.
Calciomercato
Napoli, limitazioni sul mercato a gennaio: le possibile mosse
La nuova Authority impone il saldo zero: il Napoli potrà fare mercato solo dopo alcune cessioni. Mazzocchi e altri giocatori verso l’addio.
Come riportato da Calcio e Finanza sono stati resi noti i risultati dell’analisi sui bilanci delle società professionistiche da parte della nuova Authority, l’organismo che ha sostituito la Covisoc e che ora monitora i conti dei club sotto la guida del professor Atelli.
Diciotto squadre di Serie A rispettano pienamente il parametro dell’indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi, fissato a 0,8. Due società, però, sforano: Napoli e Pisa, che da gennaio saranno costrette a operare a saldo zero.
Ciò significa che ogni acquisto dovrà essere compensato da una cessione di pari valore, a meno di un eventuale intervento della proprietà tramite aumento di capitale. Non si tratta di un blocco totale, ma di una limitazione che impone grande attenzione nelle scelte del mercato invernale.
In casa Napoli, però, non c’è ansia: il piano era già quello di non fare investimenti pesanti a gennaio, concentrandosi su un paio di operazioni mirate.

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL NAPOLI GIOVANNI MANNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, cessioni necessarie: Mazzocchi e non solo
L’obiettivo resta quello di prendere un centrocampista, con Kobbie Mainoo sempre in cima alla lista. Il giocatore sta spingendo per lasciare lo Manchester United, e il Napoli è pronto ad accoglierlo in prestito. Per chiudere l’operazione, però, servirà liberare spazio: prima si vende, poi si compra.
E in questa direzione c’è un nome praticamente certo dell’addio: Pasquale Mazzocchi. Il terzino, cuore napoletano e professionista impeccabile, rischia l’esclusione dalle liste e potrebbe cercare altrove maggiore continuità e spazio. La società sta valutando varie soluzioni, con diverse squadre interessate.
A lui vanno sommate le possibili uscite di Luca Marianucci, Giuseppe Ambrosino, Antonio Vergara, tutti richiesti in Serie A e pronti a partire in prestito, oltre a Lorenzo Lucca, che ha mercato sia in Italia sia all’estero. Le loro partenze garantirebbero margine di manovra utile non solo per l’arrivo di Mainoo, ma anche per cogliere eventuali opportunità in altri reparti.
Il Napoli, insomma, dovrà muoversi con equilibrio e intelligenza, rispettando le nuove regole ma senza rinunciare alle proprie ambizioni. Il mercato sarà più complicato del previsto, ma la strada è chiara: sfoltire, liberare spazio e poi intervenire dove serve davvero.
Calciomercato
Roma, la pista dell’esperienza in serie A per curare il mal di gol
Roma, Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee sono due degli obiettivi in attacco per i giallorossi, che hanno bisogno dei gol degli attaccanti per puntare veramente a un posto in Champions League.
Al rush finale del 2025 la Roma si ritrova al quarto posto in classifica, nonostante la sconfitta in casa della Juventus che ha leggermente ridimensionato le ambizioni giallorosse.
La squadra di Gasperini, infatti, volendo redigere un parziale bilancio, ha disputato una prima parte di campionato assolutamente positiva, malgrado molti punti critici a cui porre rimedio per non veder svanire quanto di buono costruito fino a qui.
Il primo, senza dubbio, è quello della difficoltà ad andare in rete delle due prime punte: Artem Dovbyk e Evan Ferguson. Un aspetto che, senza dubbio, è costato molti punti, e sul quale il ds Massara è chiamato a lavorare.

ARTEM DOVBYK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Smaltite le feste, infatti, il mercato verrà in aiuto ai capitolini, che hanno nel reparto d’attacco la carenza maggiore a cui sopperire, considerata la volontà della dirigenza di porre in essere almeno una cessione.
La priorità, infatti, è quella di trovare una sistemazione, quantomeno, all’ex centravanti del Girona, autore di 19 reti in 59 presenze sotto il Colosseo, ma mai del tutto convincente e, per questo, mai entrato nel cuore di allenatore e diesse.
In attesa di capire la sua prossima destinazione (al momento Sunderland e Everton sembrano essere interessate), si sta avvicinando alla Capitale Giacomo Raspadori, pronto a lasciare Madrid, sponda Atletico, dopo appena sei mesi.
L’ex Napoli, semplice comparsa nel team di Diego Simeone, è pronto a tornare protagonista in serie A, assieme a un altro giocatore sbarcato all’estero, ma che il campionato italiano lo conosce bene.

GIACOMO RASPADORI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sebbene non possegga le caratteristiche del bomber d’area di rigore, infatti, Joshua Zirkzee sembra essere il primo profilo nell’agenda giallorossa per entrare nello scacchiere gasperiniano.
Con la maglia del Bologna, l’olandese ha fatto capire quanto il gioco di squadra sia nelle sue corde, sebbene la caparbietà sotto rete non sia la caratteristica che più balnea nelle sue grazie. A Manchester, più che disposti a favorire una sua uscita, considerano Zirzkee già una pagina di storia passata.
Ruben Amorim gli ha già fatto sapere che, a Old Trafford, per lui le porte sono sbarrate. Sarà la Roma quella società disposta a riaprirgli quelle dell’Italia? Al gong di apertura del mercato invernale si avranno le prime risposte.
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato5 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato3 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie6 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato6 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
-
Calciomercato6 giorni faMilan, non solo Leao: il Barcellona guarda alla difesa | Affondo in estate?
