Calciomercato
Il pagellone del Mercato dell’Inter
Si è concluso ormai da giorni il calciomercato che ha visto protagonista l’Inter di Spalletti con un grande mercato messo a segno in questa finestra di mercato. La dirigenza, in virtù della sudata qualificazione in champions l’anno scorso ha dovuto necessariamente aumentare il tasso tecnico e la corposità della rosa, che dovrà sostenere 3 impegni nella stagione che sta per cominciare.
Radja Nainggolan voto 9, giocatore forte con grande esperienza che in passato ha già lavorato con Luciano Spalletti. Quelle 2 stagioni il belga offrì grandi prestazioni e questo lascia ben sperare per il futuro. C’è da considerare anche che è stato preso a 25 milioni più Santon e Zaniolo, insomma ci si aspetta grandi cose da questo affare che ha portato Radja Nainggolan dalla Roma all’Inter.
Stefan De Vrij voto 9, l’Olandese è ormai considerato uno dei top player del nostro campionato che in queste stagioni è stato protagonista di grandi annate con la Lazio.
Grande affare soprattutto perchè è stato preso a paramentro 0.
Kwadwo Asamoah voto 8.5, anche lui prelevato a paramentro 0 dalla Juventus, terzino di grande esperienza con 7 campionati italiani e 4 coppe italia conquistati negli ultimi 7 anni, il terzino nazionale ghanese all’occorrenza può trasformarsi in esterno d’attacco o centrocampista centrale in base alle esigenze dell’allenatore. Questa sua grande duttilità l’ha contraddistinto per anni e chissà che questa non possa essere la definitiva consacrazione di un giocatore che negli anni ha avuto diversi infortuni che gli hanno impedito di fare sempre il titolare soprattutto anche per colpa di un grande terzino come Alex Sandro.
Simy Versaijko voto 8, viene da una grande esperienza in Spagna con l’Atletico Madrid, il terzino destro che ha già giocato in serie A con la maglia del Sassuolo è pronto a portare tecnica ed esperienza, alla difesa dell’Inter che grazie agli innesti appunto di Asamoah e De Vrij oltre alla grande sorpresa della scorsa stagione, Milan Skriniar, può ambire ad essere una delle migliori difese al mondo.
Matteo Politano voto 7.5, è pronto a consacrarsi con la maglia dell’Inter questo ragazzo che ha dimostrato di meritare di giocare in competizioni come la Champions. É già partito titolare a Reggio Emilia contro il Sassuolo e la sua prestazione che conferma quelle della scorsa stagione fa immaginare che potrebbe essere il favorito per partire titolare nella fascia destra in questa stagione.
Keita Balde Diao voto 7, ottimo giovane di grande talento arriva dal Monaco in prestito con diritto di riscatto. Ha già giocato in Italia ed è molto duttile, può occupare tutto il reparto d’attacco e se mette la testa a posto può diventare un gran giocatore.
Lautaro Martinez voto 7-, ha fatto un grande precampionato, poteva andare meglio l’esordio in campionato ma c’è tempo. Ovviamente non si giudica un giocatore per una partita, è un acquisto molto azzardato, pagato circa 22 milioni di euro (più 10% su futura rivendita) da un campionato che non è al livello di quelli europei, potrebbe essere un gran colpo. Solo il tempo trarrà le sue conclusioni.
Voto finale del mercato Inter 8.5
Calciomercato
Joao Mario si presenta: “Felice di essere qui. Per me il Besiktas…”
Joao Mario si è trasferito in prestito al Besiktas. L’ex centrocampista dell’Inter ha parlato ai microfoni dei media locali spiegando i motivi della sua scelta.
Di seguito le sue prime parole da nuovo calciatore del club turco.
Le prime impressioni di Joao Mario
“Sono in un grande club conosciuto ovunque. Abbiamo grandi tifosi. Anche i miei amici Rafa e Gedson sono qui. Inoltre, il simbolo del mio club precedente, il Benfica, era l’aquila.
Mi è stato tutto molto chiaro. Sono davvero felice. Volevo venire qui perché cercavo un cambiamento. Il Beşiktaş è stato molto chiaro fin dall’inizio. Sono davvero felice di essere qui per aiutare la squadra. Penso che siamo una squadra che può vincere trofei. Sono entusiasta di iniziare.”
Calciomercato
Sergio Ramos, si apre un nuovo scenario: coppia con Depay?
Il futuro di Sergio Ramos è ancora incerto e dopo l’esperienza negativa col Siviglia è di nuovo in cerca di squadra. Sono arrivate delle offerte dal Brasile.
L’ex difensore del Real Madrid non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. La sua carriera continuerà ma l’offerta giusta sembra ancora non essere arrivata.
Sergio Ramos, futuro in Sudamerica? Chi lo ha cercato
Terminato il contratto con il Siviglia, il Campione del Mondo 2010 con la sua nazionale sta cercando una nuova sfida. L’annata 2023/2024 si è conclusa in maniera deludente ma non a livello realizzativo Infatti, ha chiuso la stagione con 37 presenze, 7 goal e 1 assist.
Tuttavia, tutte queste reti non sono bastate per evitare la figuraccia degli andalusi in Liga (13esimo posto) con conseguente contestazione della tifoseria. In Champions League il copione è stato pressochè lo stesso: eliminazione alla fase gironi da ultima in classifica.
Per Sergio Ramos sono arrivate due offerte dal Brasile, in particolare di Vasco Da Gama (a cui però è stato prima offerto da un agente) e di Corinthians. Il secondo nello specifico ha appena ufficializzato l’ingaggio di Memphis Depay e potrebbe formare una coppia esperta per tentare di risollevare le sorti della squadra (attualmente in lotta per non retrocedere).
L’ostacolo è come sempre l’ingaggio richiesto, circa 5/6 milioni di euro, che inevitabilmente rallenta le trattative. La volontà dello spagnolo però rimane quella di dare continuità soprattutto a livello fisico e la scelta dovrebbe arrivare a breve.
Calciomercato
Il retroscena di Robin Gosens alla Fiorentina
Robin Gosens ha raccontato i dettagli della trattativa tra la Fiorentina e l’Union berlino. L’affare è stato definito nelle ultime ore del mercato estivo.
Robin Gosens è stato uno dei colpi last minute della Fiorentina. Il laterale tedesco si è trasferito a Firenze in prestito con obbligo di riscatto, legato dalle presenze dell’ex-Union berlino.
L’ex Atalanta ha parlato alla Bild, raccontando alcuni dettagli della trattativa:
Gosens racconta i dettagli del suo arrivo a Firenze
“Mi sono ritrovato a sentirmi un po’ vuoto emotivamente perché tutto stava accadendo così in fretta… Ho avuto a malapena il tempo di organizzare ed elaborare tutto. Cambi club, sei in campo 36 ore dopo e devi funzionare al meglio.
Sono andato allo stadio la mattina per attivarmi, convinto che sarei stato in campo contro il St. Pauli alle 20:30. L’allenatore, Bo Svensson, mi ha detto che sarei partito titolare.
Non pensavo che ci sarebbero state altre novità.
La Fiorentina aveva fatto un’offerta dieci giorni prima, ma non era interessante per me, non in quei termini: avrei giocato all’Union almeno per un altro anno. Avevo ancora tre anni di contratto, mi andava benissimo. Mentre mi riposavo, ho ricevuto molte chiamate dal mio agente sul cellulare.
L’ho richiamato: la Fiorentina aveva accettato le condizioni che volevamo. “Oh mio Dio”. Mancavano solo quattro ore alla partita.
Cosa avrei dovuto fare?.
Sapevo razionalmente che avrei accettato l’offerta se fosse arrivata due settimane prima.
Anche se la situazione era davvero schifosa, sapevo che era la cosa giusta per me e la mia famiglia”.
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