La sconfitta in Coppa Italia ha sottolineato ancora una volta la priorità del Napoli sul mercato: a Conte serve un difensore centrale.

Il Napoli ha individuato la necessità di rinforzare il reparto difensivo come priorità assoluta per il mercato di gennaio. Le prestazioni poco convincenti di Rafa Marin e Juan Jesus nella recente sfida di Coppa Italia contro la Lazio hanno messo in evidenza la mancanza di alternative affidabili alla coppia titolare formata da Rrahmani e Buongiorno. 

Tuttavia, il club azzurro non è disposto a compiere spese eccessive e sta valutando due profili di giocatori: da un lato, giovani talenti da inserire gradualmente e utili anche in ottica futura, soprattutto in vista di un possibile ritorno alla difesa a tre; dall’altro, giocatori d’esperienza, già abituati alla Serie A, che accettino un ruolo da comprimari.

Napoli, tutti i nomi per la difesa

Tra i giovani monitorati, spiccano diversi profili interessanti. Uno di questi è Jakub Kiwior, 24enne centrale polacco dell’Arsenal, che in questa stagione ha trovato poco spazio, con appena due presenze da titolare in League Cup e una in Premier League contro il Manchester United. 

Altro nome in evidenza è Diego Coppola, classe 2003 dell’Hellas Verona. Con i suoi 193 cm e due gol già segnati in Serie A (il primo proprio contro il Napoli), rappresenta un’opzione intrigante. Infine, Martin Vitik dello Sparta Praga, è una pista già esplorata l’anno scorso e il suo nome non è mai uscito dai radar partenopei.

Si fa anche il nome di Ardian Ismajli, centrale dell’Empoli, per cui ci sarebbe da battere la concorrenza della Juventus.

Kalidou Koulibaly player of Napoli, during the match of the italian SerieA league between Napoli vs Cagliari final result 2-0, match played at the Diego Armando Maradona stadium. Naples, Italy, September 26, 2021.

Suggestioni e ritorni romantici

Tra i giocatori esperti spiccano due nomi dal sapore speciale. Luiz Felipe, svincolatosi dall’Al Ittihad, è una soluzione economicamente sostenibile che garantirebbe esperienza e conoscenza del campionato italiano, avendo già vestito le maglie di Lazio e Salernitana. 

Ancora più suggestivo, però, è il possibile ritorno di Kalidou Koulibaly. L’ex pilastro della difesa azzurra, oggi in forza all’Al-Hilal, potrebbe lasciare il club saudita entro la fine dell’anno, complice l’esclusione dalla Champions League asiatica. Un ritorno che avrebbe un enorme impatto emotivo sulla tifoseria e che garantirebbe al Napoli una figura carismatica per la difesa.

Il Napoli si muove con attenzione, bilanciando esigenze tecniche e opportunità economiche, per trovare il profilo giusto che possa contribuire al progetto di Antonio Conte.

Il Bayern Monaco sta tornando grande e pianifica le mosse in vista del prossimo calciomercato estivo. Il primo obiettivo dichiarato è Wirtz ma c’è un piano B.

I tedeschi grazie a Kompany hanno ritrovato la condizione da big e nel futuro c’è la volontà di aumentare la qualità della rosa, anche alla luce dei probabili addii a giugno 2025.

Bayern Monaco, altro sgarbo al Borussia Dortmund?

Primo posto in Bundesliga e ottimo rendimento anche in Champions League. La mossa della dirigenza di ingaggiare un allenatore giovane e in piena ascesa sta pagando. L’idea era quella di tornare subito alle vette del calcio europeo e la stagione sta andando in questa direzione.

Tuttavia l’ambizione del club è quella di puntare sempre più in alto perciò qualora dovesse esserci la necessità di un investimento economico, le riflessioni sarebbero abbastanza rapide.

Florian Wirtz dopo aver segnato contro la Roma.

Florian Wirtz è il sogno di Eberl e non solo ma servono oltre 100 milioni per strapparlo al Bayer Leverkusen, per non parlare del fatto che anche il Real Madrid è forte sul giocatore.

Per questo motivo i dirigenti del club tedesco avrebbero pensato a un piano B in caso di mancato arrivo del fantasista classe 2003. Come suggerito anche dall’ex calciatore Dietmar Hamann, il nuovo obiettivo potrebbe essere Jamie Bynoe-Gittens del Borussia Dortmund.

L’inglese sta esplodendo definitivamente sotto la guida di Sahin e la sua valutazione ha già superato i 40 milioni di euro. Anche lui sta ricoprendo il ruolo di fantasista e le sue qualità farebbero proprio al caso del Bayern. Il contratto coi gialloneri scade nel 2028, dunque la richiesta del club per la cessione sarà certamente elevata, trattandosi anche di una diretta concorrente.

DORTMUND, GERMANY – 05.11.24: Jamie Gittens, The match of match UEFA Champion League Borussia Dortmund vs Sturm Graz at SIGNAL IDUNA PARK

Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus è incerto dopo la proposta di rinnovo al ribasso da parte dei bianconeri: non si esclude una cessione in estate.

Se contro il Bologna oggi alle 18 è atteso dal primo minuto dopo tre partite saltate per infortunio, Dusan Vlahovic non ha ancora deciso se il suo futuro sarà a tinte bianconere o legato a una nuova esperienza, verosimilmente all’estero.

Juventus, proposta al ribasso per Vlahovic: ipotesi cessione

Dusan Vlahovic ha un contratto fino al 2026 con la Juventus da 12 milioni di euro a stagione: cifra che pesa molto sul bilancio della Vecchia Signora, che soprattutto dopo i numerosi investimenti dell’ultima sessione di mercato, sta pensando a come alleggerire il proprio monte ingaggi senza gravare sulla competitività della rosa.

LA GRINTA DI DUSAN VLAHOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Secondo Libero la società bianconera avrebbe offerto al centravanti serbo un rinnovo al ribasso vicino ai 10 milioni a stagione. Sembra però che il giocatore e il suo agente Darko Ristic non siano soddisfatti della proposta, per cui se non si dovesse trovare un accordo tra le parti la Juventus potrebbe pensare di mettere sul mercato il calciatore, per evitare di perderlo a zero nel 2026.

Detto dell’indiscrezione riportata dal quotidiano, gli interessi da club inglesi e spagnoli per l’ex Fiorentina non mancano, il che sarebbe un ulteriore elemento che porterebbe a un’eventuale separazione tra le parti. Intanto il giocatore è concentrato sulla gara casalinga di campionato contro il Bologna e punta a ritrovare quel gol che manca dal 4-4 contro l’Inter dello scorso 27 ottobre.