Calciomercato
Milan: Spalletti potrebbe essere la scelta migliore
Il matrimonio tra Stefano Pioli ed il Milan quasi sicuramente terminerà in estate, salvo sorprese e dietrofront da parte della dirigenza rossonera al momento ancora assolutamente possibili. Diciamocela tutta, Pioli al Milan non ha fatto male, ma non possiamo nemmeno definire il cammino del Milan come una marcia trionfale, la media punti di 1,4 a partita non può e non deve tranquillizzare nessuno. Da qui in avanti però le colpe devono essere equamente suddivise, il tecnico parmigiano ha sicuramente le sue, la società ne ha delle altre.
Sicuramente a Pioli va riconosciuto il fatto che al suo arrivo ha nuovamente anteposto gli uomini agli schemi, ha reso liberi alcuni giocatori, mentre altri sono stati maggiormente responsabilizzati e governati decisamente meglio rispetto al predecessore Gianpaolo che aveva in testa un calcio sicuramente spettacolare, ma purtroppo non fattibile avendo un organico composto per la maggior parte da giovani con poca esperienza. Di contro a Pioli vanno contestate scelte tecniche decisamente discutibili e cambi a partita in corso che definirei scellerati.
Basta scommesse
Il Milan non può permettersi altri passi falsi, ergo i tempi per le scommesse – soprattutto in panchina – sono finiti. Per quanto preparato ed integerrimo, Ralf Rangnick è un’incognita, è da anni che non allena e soprattutto ha mai allenato nel campionato italiano, questa può essere alla lunga una grave pecca. I rossoneri devono rialzare la testa, trovare vittorie e cercare di arrivare in zona Champions, difficile pensare che tali responsabilità vengano date ad un tecnico che non parla nemmeno italiano, per di più con idee ben precise, schemi tattici chiari, ma al contempo molto difficili da interpretare e le similitudini tra quello che si è passato con Gianpaolo e quello che si passerebbe con Rangnick sono assolutamente evidenti, e da evitare.
Serve un uomo forte al comando
I rossoneri hanno bisogno di un condottiero, ma al contempo un profondo conoscitore del calcio italiano, un lupo di mare per dirla in gergo marinaresco. E non è un caso che l’ultimo vero allenatore che ha saputo dare un qualcosa in più è stato Rino Gattuso, un comandante vero con il quale il Milan ha sfiorato per un punto la qualificazione in Champions League. Spalletti nelle difficoltà ci sguazza, alle provocazioni dei giornalisti si diverte e soprattutto è in grado di catalizzare critiche ed attenzioni su di lui, lasciando spazio e concentrazione alla sua squadra per affrontare al meglio le sfide di campionato o di coppa.
I giovani cercano un faro, i veterani un uomo forte che sappia dominarli e Spalletti sarebbe perfetto per entrambi i casi.
Servono risultati
Da questo punto non si può prescindere, il Milan di questi ultimi anni è stato imbarazzante terminando il campionato con decine e decine di punti in meno rispetto alle dirette avversarie. Come dicevo prima, le colpe vanno divise, ma un tecnico come Spalletti rappresenta sempre un usato sicuro, per lui parla la storia. Con la Roma ha sfiorato lo scudetto, mentre con l’Inter ha traguardato per due volte la Champions con problemi evidenti e sicuramente non una rosa illimitata come quella che oggi può vantare Conte, che illimitata non è, comunque sicuramente più competitiva. Diciamo che non avrà raggiunto vittorie di campionati o di Champions, ma è necessario sempre valutare il materiale umano di cui si dispone e ritengo i risultati del tecnico toscano siano stati decisamente buoni.
Serve un gioco
Gianpaolo prima e Pioli adesso non sono riusciti a dare un gioco a questa squadra. Dal 4-3-3 si è passati ad un 4-4-2, ad un 4-3-1-2 o similari, ma la sostanza è cambiata di poco. I tifosi rossoneri in questi anni hanno visto magari qualche vittoria, ma sicuramente non un bel gioco, a tratti si è assistito a partite decisamente pessime sotto ogni punto di vista. Spalletti è un tecnico che ha sempre dato un’idea di gioco ai ragazzi che ha allenato, con lui le squadre sanno come muoversi, sanno gestire la palla e ripartire, sono bravissime a controllare la gara nei momenti in cui gli avversari magari spingono di più. Difficilmente si può vedere una squadra allenata da Spalletti giocare molto male, è successo, ma prontamente ha saputo riprendersi.
Calciomercato
Milan, Galliani: “Allegri ha trasformato il Milan, ricordiamo com’è andata l’anno scorso”
Il ritorno di Massimiliano Allegri al Milan ha trasformato drasticamente il volto della squadra, portandola a nuove altezze.
Allegri e l’Impatto sul Milan
Adriano Galliani, in un’intervista esclusiva a Tuttosport, ha elogiato il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, sottolineando come la sua presenza sia stata determinante per il club. La squadra, che l’anno scorso si era classificata ottava, ha visto una rinascita sotto la guida esperta di Allegri. Galliani ha descritto Allegri come un allenatore ideale per i top club, grazie alle sue qualità tecniche, umane e al suo savoir-faire. “Ci ho sempre creduto”, ha dichiarato l’ex dirigente rossonero.
Un Allenatore per i Top Club
Secondo Galliani, Allegri possiede le caratteristiche necessarie per guidare le squadre più prestigiose. La sua capacità di gestione e il suo approccio tecnico sono stati fondamentali nel riportare una nuova energia al Milan. La fiducia di Galliani nelle abilità di Allegri non è mai venuta meno, e il ritorno del tecnico ha dimostrato essere una scelta vincente per il club.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: l’account X di Schira
#Galliani a Tuttosport: “Il ritorno di #Allegri ha cambiato la vita del #Milan: non dimenticatevi che l’anno scorso questa squadra è arrivata ottava. Max grande allenatore, ideale per i top club: ha le caratteristiche giuste tecniche, umane e savoir-faire. Ci ho sempre creduto”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 31, 2025
Calciomercato
Roma, avanti per Raspadori: nuovi contatti con l’Atletico Madrid
La Roma ha individuato in Giacomo Raspadori il primo obiettivo per l’attacco. I giallorossi proseguono i contatti con l’Atletico Madrid per sbloccare la trattativa.
La Roma continua a lavorare per portare Giacomo Raspadori nella Capitale. L’attaccante italiano dell’Atletico Madrid è il prescelto della dirigenza giallorossa per rinforzare il reparto offensivo. L’ex Napoli e Sassuolo viene ritenuto una priorità per il tecnico Gasperini, dato la sua capacità di poter agire sia da trequartista che da prima punta.
Rispetto al fronte Joshua Zirzkee, altro obiettivo dichiarato della Roma per gennaio, ci sono da registrare passi in avanti con il club proprietario del cartellino. Al contrario del Manchester United, i Colchoneros aprono alla cessione immediata del proprio attaccante con la formula del prestito, ma spingono per l’inserimento dell’obbligo di riscatto.
Roma, accelerata per Raspadori: si lavora all’obbligo condizionato

GIACOMO RASPADORI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come riportato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, tra oggi e domani sono previsti nuovi contatti tra i due club per sbloccare l’affare. Gli spagnoli continuano a non aprire ad un prestito con il semplice diritto di riscatto, e la Roma sta provando a venire incontro alle richieste dell’Atletico. Un punto d’intesa possibile sarebbe quello di inserire un obbligo di riscatto condizionato a determinati obiettivi di squadra, come l’arrivo in Champions League dei giallorossi, o individuali.
Per quanto riguarda le cifre, l’Atletico non vuole fare minusvalenza rispetto a quanto speso in estate per acquistare Raspadori dal Napoli, e chiede una cifra tra i 20 e i 22 milioni di euro.
Calciomercato
Calciomercato Milan, si monitora Joe Gomez: la risposta del Liverpool
Calciomercato Milan, la dirigenza continua a guardare con estrema attenzione il profilo del centrale inglese. Vediamo qui di seguito lo stato dell’arte.
Il Milan tiene d’occhio l’evoluzione di Joe Gomez. Il classe ’97 diorigini gambiane, ma di nazionalità inglese, piace da molto alla dirigenza. Già la scorsa estate ci fu un tentativo, ma il ragazzo preferì la Premier League.
La palla passa ora al Liverpool, club che ne detiene il cartellino. La scadenza del contratto sarà al 30 giugno 2027 pertanto ci sarebbe la possibilità di farlo partire a gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Il club inglese è alla ricerca di un centrale e solo nel caso dovesse riuscire a prenderlo, andrebbe a ragionare sulla cessione di Gomez. Si attendono sviluppi a stretto giro. Ovviamente l’inglese non è l’unico profilo attenzionato dal Milan, sulla lista della dirigenza almeno altri tre nomi.
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