Calciomercato
Milan: può nascere un “caso Romagnoli”?
Alessio Romagnoli è in scadenza di contratto nel giugno 2022, l’urgenza al momento è quella di trovare un accordo economico e rinnovare. Il famoso incontro con il procuratore Mino Raiola e la dirigenza rossonera non è ancora avvenuto e preoccupa questo continuo protrarsi. Il capitano del Milan è peraltro particolarmente “attenzionato” da alcuni top club esteri che avrebbero captato una situazione diciamo non troppo chiara e sarebbero quindi pronti ad insinuarsi forti del loro potere contrattuale caratterizzato da finanze pressochè illimitate o comunque sufficienti a fare vacillare il club di Via Aldo Rossi.
Sirene inglesi
Come detto, sono almeno quattro i top club europei interessati al classe ’95 originario di Anzio, possiamo infatti annoverare Real Madrid, Barcellona, Paris Saint Germain e Liverpool. Proprio quest’ultimo avrebbe in mano un’offerta da 60 milioni che stando a quanto emerge da alcune indiscrezioni sarà sottoposta nei prossimi giorni ai rossoneri. Una cifra del genere rappresenterebbe una considerevole plusvalenza che il club non potrebbe non prendere in considerazione siccome la morsa stringente del fair play finanziario di fatto non permette grandi margini di manovra sul mercato in entrata. Il fondo Elliott stanzierà 75 milioni per gli acquisti estivi, oltre il 50% ricavato dalle cessioni.
Il nodo Donnarumma e la fascia da capitano
Gianluigi Donnarumma con ottime probabilità rinnoverà con il Milan fino al 2023, sembrano esserci ormai pochissimi dubbi, esiste infatti la volontà del ragazzo, quella del club ed il benestare anche dell’agente Mino Raiola per un accordo intorno ai 5 milioni di euro più bonus facilmente raggiungibili per permettere al ragazzo di guadagnare intorno ai 6 milioni attuali. Può dunque nascere un caso Romagnoli? Ritengo ci siano gli estremi nell’eventualità Gigio dovesse diventare il capitano rossonero, un forte segnale da parte della dirigenza che servirebbe a trattenere il portierone al Milan per lungo tempo. Questo sarà il punto di snodo, nel momento in cui Romagnoli potrebbe trovarsi senza la fascia, accetterà comunque di rinnovare con il Milan? E ancora, quanto il Milan considera incedibile il suo capitano? Questi sono tutti dubbi che stanno attanagliando in primis l’Ad Ivan Gazidis che avrà il delicato compito di costruire insieme a Rangnick un nuovo Milan con la consapevolezza di non potere più sbagliare.
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
Calciomercato
Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
Calciomercato
Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
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