Calciomercato
Milan, preoccupa Renato Sanches: giusto puntare su di lui?
Maldini e Massara sembrerebbero aver sbaragliato la concorrenza per portarlo al Milan, eppure la sua condizione fisica continua ad essere latitante.
Parliamo di Renato Sanches, talentuoso centrocampista di proprietà del Lille, ex Bayern Monaco e Benfica.
Il 24enne portoghese non ha mai trovato tanto spazio a Monaco di Baviera in Germania, dunque il club francese lo ha prelevato per fargli trovare maggiore continuità e fiducia nei propri mezzi.
Il classe ’97 ha saputo ritagliarsi il suo spazio in Francia: certo il campionato francese non è poi così tecnico-tattico come quello italiano, eppure l’allenatore Christophe Galtier ha saputo riscoprire doti e tanta qualità in mezzo al campo.
Proprio nella fase a gironi della scorsa edizione di Europa League, il Diavolo aveva pescato i francesi del Lille che avevano dominato San Siro nella partita di andata, surclassando i rossoneri con un netto 0-3.
In quell’occasione Sanches aveva letteralmente sovrastato la mediana rossonera, dimostrandosi uno dei migliori in campo e un talento ancora tutto da sbocciare.
Motivo per cui, la sempre più probabile separazione (nella sessione estiva del mercato) tra Franck Kessie e il Milan (con l’ivoriano che ha rifiutato diverse proposte di rinnovo, su di lui ci sarebbe il forte interesse dei catalani del Barcellona allenato da Xavi), avrebbe di fatto accelerato la trattativa tra i due club.
Gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società (Leao e Maignan sono soltanto gli ultimi affari, ed oltre Sanches potrebbe arrivare anche il sontuoso difensore olandese Sven Botman), avrebbero dato una spinta decisiva alla trattativa, con il portoghese molto vicino al club di Via Aldo Rossi.
Di recente, tuttavia, il giocatore ha dovuto fare i conti con l’ennesimo infortunio della sua carriera, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e chiedere il cambio.
Un episodio che di certo non è sfuggito ai dirigenti rossoneri: si aspetta di sapere quali sono le tempistiche per il suo rientro, anche se dalle parti di Milanello di certo Maldini e Massara si saranno fatti qualche riflessione in più riguardo alla tenuta fisica.
Un tema (quello degli infortuni) che negli ultimi 2 anni è stato molto di moda per il Diavolo, costretto diverse volte a dover stravolgere la formazione e combattere con la continua emergenza dall’infermeria.
Chissà che Sanches possa essere davvero il centrocampista di cui i rossoneri hanno bisogno: le riflessioni sono e saranno in corso.
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
Calciomercato
Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
Calciomercato
Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
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