Calciomercato
Milan, lo strano caso di Tiemoue’ Bakayoko
Milan, tornato in estate dopo due anni, doveva essere il primo cambio di Kessie e degli altri centrocampisti, ma con Pioli non ha mai trovato continuità. Ma non è uscita nessuna polemica da parte dell’atleta. Andiamo a vedere la situazione
Dopo un biennio di ammiccamenti e tentativi, la scorsa estate il francese Bakayoko è tornato a Milanello. Per la felicità di gran parte dei tifosi, ai quali era rimasto negli occhi il mediano che in coppia con Kessie, nel Milan di Gattuso aveva formato un muro difficile da superare per gli avversari.
Nei piani societari doveva essere un puntello importante, soprattutto durante la Coppa d’Africa, per sostituire al meglio Kessie e Bennacer. Ma non è andata così: Pioli non ha avuto fiducia, utilizzandolo a singhiozzo.
Milan, un giocatore gestito – forse – male

Un giocatore come Bakayoko, dalla struttura imponente necessita di campo e minutaggio. Solo così può entrare in forma e parliamo di un atleta reduce da una stagione con numeri importanti nel Napoli. E prima ancora nel Monaco.
Colpisce la professionalità dell’atleta, che nonostante il poco utilizzo si allena con cipiglio, senza dire una parola fuori posto e quindi molto apprezzato e rispettato da dirigenza.
Tuttavia non sfugge agli addetti ai lavori che un allenatore come Pioli che non lascia mai a terra i suoi, trascuri in questo modo un centrocampista come Bakayoko. Fra l’altro il rapporto fra i due è buono. Inoltre la stagione di Kessie è appena sufficiente e a giugno lascerà Milanello. Quindi, molti si chiedono il motivo di un impiego così ridotto, soprattutto in determinate partite nelle quali si potrebbe fare rifiatare la mediana.
Le parole di Maldini
Interpellato sulla faccenda, Paolo Maldini ha spiegato che la dirigenza non interviene nelle questioni tecniche e che in sede di programmazione del prossimo mercato estivo non è prevista l’uscita del calciatore.
A meno che non sia lo stesso a chiederlo e al momento pare che Bakayoko non abbia avanzato nessuna richiesta in merito. Con il cambio del modulo in progettazione per la prossima estate, ci sarà anche più spazio per i centrocampisti con il passaggio al 4-3-1-2 o al 4-3-3.
Quindi, contrariamente alle tante voci che danno Bakayoko in uscita, non è dato in partenza dalla stessa società.
Calciomercato
Sampdoria, vicino l’accordo con il Cagliari per Radunovic
La Sampdoria è pronta a rafforzare la sua squadra con il portiere Boris Radunovic, in arrivo dal Cagliari in prestito con diritto di riscatto.
Un nuovo rinforzo tra i pali per la Sampdoria
La Sampdoria è in procinto di concludere un’importante operazione di mercato che vedrà l’arrivo del portiere Boris Radunovic dal Cagliari. Secondo fonti affidabili, il trasferimento avverrà con la formula del prestito con diritto di riscatto, una mossa strategica che permetterà al club blucerchiato di valutare le prestazioni del giocatore prima di impegnarsi in un acquisto definitivo.
Radunovic rappresenta un’opzione solida per la difesa della Sampdoria. La sua presenza potrebbe portare stabilità e sicurezza tra i pali, aspetti fondamentali per il club che cerca di migliorare le proprie prestazioni nel campionato.
Obiettivi e prospettive del trasferimento
Per la Sampdoria, l’arrivo di Radunovic non è solo un rinforzo tecnico, ma anche una mossa che dimostra la determinazione del club a competere ad alti livelli. L’acquisizione del portiere serbo potrebbe rivelarsi fondamentale nella lotta per posizioni più elevate in classifica.
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Fonte: l’account X di Schira
#Sampdoria vicina a prendere il portiere Boris #Radunovic dal #Cagliari in prestito con diritto di riscatto. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 23, 2025
Calciomercato
Sudtirol, colpo Simone Verdi: cifre e dettagli dell’affare
Colpo Simone Verdi per il Sudtirol. Il fantasista ex Bologna e Napoli ha firmato un contratto con il club dell’Alto Adige: di seguito tutti i dettagli dell’operazione.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un Nuovo Inizio per Simone Verdi
Simone Verdi, talentuoso trequartista italiano ex (fra le altre) di Napoli e Bologna, ha deciso di rilanciare la sua carriera unendosi al Sudtirol. Questa mossa rappresenta una nuova sfida per il calciatore, che ha firmato un contratto valido fino a giugno, con un’opzione di rinnovo. Il trasferimento è stato confermato dall’esperto di calciomercato Nicolò Schira tramite il suo account X, aggiungendo un ulteriore tassello alla sua carriera.
Obiettivi e Aspettative al Sudtirol
L’arrivo di Verdi potrebbe rivelarsi un punto di svolta per il Sudtirol, che punta ad arricchire la propria rosa con l’esperienza e la creatività del giocatore. Il club spera che il talento di Verdi possa contribuire significativamente alle prestazioni della squadra, offrendo quel tocco di classe necessario per raggiungere gli obiettivi stagionali.
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Fonte: l’account X di Schira.
Simone #Verdi riparte dal #Sudtirol. Contratto fino a giugno con opzione per il fantasista. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 23, 2025
Calciomercato
Calciomercato: differenze tra professionisti e dilettanti
Scopri le principali differenze tra il calciomercato professionistico e quello dilettantistico: regole, budget, tempi e visibilità.
Il fascino del calciomercato italiano
In Italia il calciomercato è molto più di una fase della stagione: è un vero fenomeno culturale. Milioni di tifosi seguono voci, indiscrezioni e colpi di scena con un’attenzione che, a volte, supera persino quella per le partite ufficiali. Dalle grandi firme ai trasferimenti locali, il mercato accende sogni, discussioni e aspettative in ogni categoria del calcio.
Regole e strutture organizzative
Nel calcio professionistico il mercato è scandito da finestre ufficiali, regolamenti dettagliati e controlli economici molto più stringenti. Ogni trasferimento prevede contratti complessi e tutele precise, sia per le società che per i calciatori. Nel mondo dilettantistico, invece, le strutture sono più semplici: le regole federali ovviamente esistono, ma consentono maggiore flessibilità, favorendo accordi rapidi e una gestione più diretta tra società e calciatori.
Informazione, visibilità e notizie
Il mercato dei professionisti domina web, giornali, televisioni e social, con aggiornamenti continui e trattative seguite minuto per minuto. Quello dilettantistico ha meno spazio, ma resta fondamentale per il tessuto calcistico nazionale. Per chi vuole restare informato su questo mondo, puoi trovare tante notizie e approfondimenti su siti specializzati come calciosi.it, dedicato proprio alle realtà meno raccontate.

Aspetti economici e tempi delle trattative
Le differenze economiche sono evidenti: nei professionisti circolano milioni, sponsor e diritti televisivi che condizionano in maniera molto profonda le scelte, e le trattative possono durare anche diverse settimane. Nei dilettanti i budget, per quanto importanti in alcune circostanze, sono ridotti e sostenibili, spesso basati su rimborsi spese. Anche i tempi cambiano: bastano pochi contatti per chiudere un trasferimento.
Motivazioni e obiettivi dei giocatori
I professionisti cercano crescita, visibilità e stabilità economica, pianificando carriere a lungo termine. I dilettanti, invece, si muovono per passione, legame con il territorio e qualità della vita, conciliando il calcio con lavoro o studio, anche se ultimamente c’è anche qui un bel movimento extraregionale e di calciatori stranieri. Due mercati completamente diversi, ma ugualmente capaci di accendere l’entusiasmo dei tifosi.
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