Calciomercato
Milan, Carlo Pellegatti “Al 100% si andrà su una punta a gennaio”: un indizio ce lo abbiamo
Milan, è giunta l’autorevole voce di Carlo Pellegatti, giornalista di spiccata fede rossonera, in merito ad una manovra di mercato che i rossoneri hanno intenzione di portare a compimento a gennaio
Carlo Pellegatti ne è sicuro, il Milan è alla ricerca di un attaccante da portare a gennaio. Non fa nomi il giornalista, l’unica certezza è che secondo il suo autorevole parere, la dirigenza farà di tutto per rinforzare l’organico in un reparto particolarmente importante laddove ad oggi è il solo Olivier Giroud a cantare e portare la croce, o a tirare la carretta, vedetela un po’ come volete.
Un indizio noi di Calcio Style lo abbiamo ed è un nome che di certo non esce dal nulla, ma che è stato ampiamente sondato, in parte trattato, sicuramente seguito. Ci riferiamo ovviamente a Jonathan David, attaccante in forza al Lille.
E qual è l’indizio, chiederete voi. Eccolo, il classe 2000 pare stia soffrendo qualche mal di pancia di troppo tra le fila del club francese. Numerose le pressioni da parte dello stesso affinchè rinnovi un contratto in scadenza nel 2025. Ma lo sappiamo bene, il giocatore non ha intenzione di rinnovare e si sta guardando bene intorno con la soluzione Milano che non solo è gradita, ma anche ambita.
Ebbene, il Milan vuole chiudere subito il discorso, approfittando anche di un inizio stagione dell’attaccante canadese senza troppi effetti scenici né fuochi d’artificio. Per lui infatti solo 2 reti in 11 partite. Un altro fattore che rende il tutto molto strano, essendo egli uno dei più prolifici in Europa, dati alla mano. Segno che qualcosa non sta funzionando.
La situazione reddituale dei rossoneri è finalmente tornata a livelli adeguati, la crescita dei ricavi e soprattutto delle aziende che sul Milan vogliono investire è esponenziale. Siamo certi che la qualificazione agli ottavi di Champions League potrebbe far venire voglia alla dirigenza di anticipare il grande acquisto in attacco per regalare a Pioli un altro rinforzo che a dire il vero manca.
Anticipare l’acquisto vorrebbe dire per i rossoneri scongiurare che da qui alla prossima estate entrino altri club interessati al canadese e soprattutto a bloccare sul nascere ogni idea del Lille che, ne siamo certi, andrebbe a cercare di scatenare un’asta internazionale, possibilmente coinvolgendo la Premier League, per far salire ancora il prezzo del cartellino. Lo stesso prezzo giocoforza adesso è in discesa in vista dell’approssimarsi della scadenza del contratto e che agevolerebbe il Milan. Per il resto, dei rapporti tra i rossoneri ed il Lille siamo perfettamente a conoscenza.
Calciomercato
Futuro Fiorentina, due nomi in cima alla lista in casa Lazio
Il futuro della Fiorentina è tutt’altro che sereno, ma in casa Lazio ci sono due nome che stuzzicano l’ambiente viola.
Come riporta l’edizione romana di Repubblica, la Fiorentina è ancora interessata al regista della Lazio Rovella, seguito già in estate, poi rimasto in biancoceleste per il blocco del mercato del club di Lotito. Un interesse destinato a rimanere tale visto il costo, 25 milioni e l’attuale classifica viola.

Se la Fiorentina si salverà, potrà diventare un’idea concreta per la prossima stagione.
Così come clamorosamente potrebbe tornare in auge il nome del tecnico Maurizio Sarri, a cui, secondo il quotidiano romano, la Fiorentina non ha mai smesso di pensare…
Calciomercato
Fiorentina, Giuntoli punta la scrivania viola | La situazione
Fiorentina, torna in auge il nome di Cristiano Giuntoli per la dirigenza viola: la situazione.
Come riporta il quotidiano Il Giornale, l’ex dirigente di Napoli e Juventus, punta ad entrare nella società di Rocco Commisso.
Dopo l’addio di Pradè, prima che Goretti fosse promosso al ruolo di direttore sportivo viola, il nome di Giuntoli era rimbalzato fortemente come possibile candidato.
Rocco Commisso poi aveva deciso nel proseguire nella politica delle promozioni interne e ha deciso di affidarsi al dirigente che stava crescendo sotto l’ala protettrice di Pradè.
Commisso, nella recente intervista a La Nazione, ha fatto sapere che fino a giugno questa sarà la squadra, poi saranno fatte valutazioni.
Secondo il quotidiano milanese, Giuntoli avrebbe fatto arrivare la propria candidatura al tycoon americano, desideroso di misurarsi con la piazza fiorentina.
Le parti si sono messe in contatto: sboccerà l’intesa?
Calciomercato
Locatelli, un futuro tutto da scrivere: tra le critiche di Spalletti e le incognite di gennaio
Juventus, problemi a centrocampo. Tra critiche tecniche e manovre di mercato, il futuro del capitano bianconero Manuel Locatelli è più incerto che mai.
Non è un periodo semplice per Manuel Locatelli. L’uscita dal campo nel corso del secondo tempo contro il Pafos in Champions League, accolta dai fischi di una parte dell’Allianz Stadium, ha riacceso i dubbi sul suo ruolo nel progetto tecnico bianconero e sulle prospettive in vista del mercato di gennaio. La sensazione è che il centrocampista, oggi capitano della Juventus, non goda più della stessa centralità che aveva solo pochi mesi fa.
A rendere il quadro ancora più complicato sono state le considerazioni di Luciano Spalletti dopo la sconfitta in campionato contro il Napoli. L’allenatore ha sottolineato come Locatelli si fosse abbassato troppo, alterando gli equilibri e privando la squadra della superiorità numerica nella zona centrale del campo.
Non si tratta di una novità. Spalletti, che ha idee molto definite sul ruolo del mediano, ha sempre preferito un profilo dinamico, tecnico e verticale, simile a quello che in passato avevano interpretato Brozovic all’Inter o Lobotka al Napoli. Nelle sue valutazioni, Locatelli tende invece a una gestione più conservativa del possesso, meno in linea con il tipo di regia che il tecnico immagina per guidare la manovra.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il precedente in Nazionale e la mancata convocazione agli Europei
Per comprendere l’origine di questa valutazione, bisogna tornare al periodo precedente agli Europei del 2024. All’epoca Spalletti, allora ct dell’Italia, decise di escludere Locatelli dai convocati, preferendogli Nicolò Fagioli, appena rientrato dalla squalifica per il caso scommesse. Una scelta forte, accompagnata da una motivazione altrettanto chiara: pur apprezzandone l’affidabilità in fase difensiva e la cura nella gestione della palla, Spalletti considera l’attuale capitano della Juventus un profilo poco intraprendente rispetto al tipo di evoluzione che immaginava per il ruolo di regista basso. Una decisione che aveva colpito profondamente il centrocampista, il quale non aveva fatto nascosto la propria delusione sui social.
Manuel Locatelli’s Instagram story 👀
He has no words after not being called up to the Italy squad for the Euros. pic.twitter.com/mqxMHC4aYP
— JuveFC (@juvefcdotcom) May 23, 2024
Locatelli tra campo e mercato
Nonostante le critiche e le recenti prestazioni, Manuel Locatelli resta uno dei giocatori più utilizzati della Juventus: oltre 1400 minuti giocati, 20 presenze e un contratto fino al 2028. Con l’avvicinarsi della sessione invernale di mercato, però, il suo futuro torna al centro delle discussioni. Il club bianconero potrebbe approfittare della finestra di gennaio per valutare rinforzi più in linea con l’idea di gioco di Spalletti.
L’estate scorsa Locatelli aveva ricevuto un’offerta dall’Arabia Saudita: 25 milioni di euro e una proposta economica molto allettante. Sia il giocatore sia la società avevano però deciso di declinare la proposta.
Anche l’aspetto economico influisce nelle valutazioni. Escludendo Yildiz, la rosa non offre molte alternative capaci di generare plusvalenze significative, e Locatelli resta tra i pochi in grado di fornire risorse da reinvestire. Al tempo stesso, il precedente “caso Danilo” rimane un precedente da tenere presente: l’ex capitano bianconero, accantonato e ceduto lo scorso gennaio, ha ritrovato slancio al Flamengo, diventando protagonista della vittoria in Copa Libertadores con il gol che ha deciso la finale. Una situazione simile, con un altro leader della squadra, che la dirigenza della Juventus non può permettersi di ripetere.
Potenziali sostituti
Parallelamente, la Juventus continua a monitorare potenziali sostituti. Tra i nomi più interessanti spiccano Morten Frendrup, classe 2001 del Genoa, giovane dinamico e moderno, e Pierre-Emile Højbjerg, oggi al Marsiglia, profilo apprezzato da Roberto De Zerbi che conosce bene Locatelli dai tempi del Sassuolo.
Non è esclusa neanche l’ipotesi di uno scambio che coinvolga direttamente il centrocampista bianconero, una soluzione che potrebbe conciliare esigenze tecniche e opportunità di mercato.
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