Calciomercato
Juve: intrigo Morata, Balotelli e Pogba
Come abbiamo detto in precedenza il Chelsea per acquistare Higuain vorrebbe piazzare prima Morata.
Prima dell’avvento dell’acquisto del secolo CR7 la Juventus voleva provare a fare uno scambio alla pari,anche perchè l’attaccante del Chelsea non vede l’ora di poter tornare a Torino.
Il Chelsea non sembra molto convinto ad arrivare alla cifra stabilita per la cessione del Pipita chiesta dalla Juventus di almeno 60 milioni di euro.
Beppe Marotta sta pensando di prendere a questo punto Morata con uno scambio alla pari con Higuain ringiovanendo la rosa visto che lo spagnolo ha 25 anni contro i 31 dell’argentino, in modo di non avere a bilancio una minusvalenza.
Dal punto di vista tecnico Morata ha già giocato con Ronaldo e potrebbe fare tranquillamente il ruolo che faceva Benzema quando c’era CR7 oquello che adesso fa Mario Mandzukic proprio alla Juve.
Dopo un ottimo mondiale Mandzukic che sembra rimasto alla Juve perchè Max Allegri gli avrebbe confermato un posto da titolare ,però questo prima dell’arrivo di CR7, sta ricevendo dele offerte molto interessanti, e tocca vedere cosa voglia fare Mandzukic dopo l’arrivo di Ronaldo.
Il Borussia Dortmund è disposto ad arrivare anche a 40 milioni per il cartellino del croato,una cifra molto interessante per la Juve e per Mario Mandzukic,staremo a vedere.
Un altra suggestione ma qui possiamo davvero considerarla tale almeno per il momento, è la possibilità di un arrivo di Balotelli alla Juventus sempre in caso di cessione di Higuain (senza scambio con Morata ma solo cash) e la cessione di Mandzukic ,ma anche con la presenza del croato il reparto d’attacco potrebbe essere confermato con 6 elementi:
Ronaldo
Dybala
Douglas Costa
Bernardeschi
Mandzukic
e appaunto uno tra Morata e Balotelli.
Per mantenere una lista equilibrata e con 25 unità la Juve inserirebbe il sesto attaccante al posto dello slot che l’anno scorso era di Howedes o meglio di un terzino jolly.
Perchè la Juventus penserebbe a Balotelli?
Perchè il procuratore dell’attaccante italiano è Mino Raiola che è lo stesso procuratore di Paul Pogba.
Il campione del mondo arriverebbe alla Juve con un aiuto del suo procuratore facendo abbassare lo stipendio al suo assistito a sopratutto abbassare le pretese dello United, chedendo però un aiuto alla società bianconera,e quell’aiuto si chiama Mario Balotelli che adesso si trova in ritiro col Nizza ma con la voglia di andare via.
La Juventus comunque dopo le cessione proverà sicuramente più di un tentativo per provare a portare di nuovo a Torino Paul Pogba.
Seguiranno aggiornamenti e se queste suggestioni rimarranno tali oppure diventaranno delle vere trattative
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
Calciomercato
Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
Calciomercato
Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
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