Calciomercato
Fiorentina, beffa finale! Le pagelle viola
Il finale è amarissimo. Una Fiorentina bella, spregiudicata, a tratti anche molto attenta, esce sconfitta immeritatamente da San Siro, sconfitta 4-3 dall’Inter di Conte. Sul risultato finale hanno pesato molto i cambi: milionari quelli nerazzurri, Hakimi, Vidal, Nainggolan, Sanchez… sfortunati quelli di Iachini, soprattutto con Vlahovic che entrato in maniera pessima nella storia della partita. Una Fiorentina che era avanti fino all’87’ e pochi istanti prima con il centravanti serbo si era divorata il gol del doppio vantaggio. Una Viola illuminata da Ribery nella ripresa, mentre nel primo tempo il francese aveva faticato non poco, e dalle prove maiuscole di Castrovilli e Chiesa. Ambarat, alla prima in gigliato, non è stato accecante ma si è ben disimpegnato, anche se nel secondo gol interista ha delle colpe. A questa Fiorentina manca una vera punta: Kouamè è agile, volenteroso, scattante, ma manca di freddezza: anche ieri un paio di occasioni gettate. Vlahovic, senza gettare la croce addosso, si sta dimostrando acerbo, avrebbe bisogno di continuità. Cutrone, relegato anche ieri agli istanti finali, non sembra nelle grazie di Iachini.
Le pagelle
Dragowski 6 – Nonostante i quattro gol, ci sono pochissime responsabilità per l’esplosivo portiere polacco. Anzi, regala almeno un paio di interventi importanti.
Milenkovic 6,5 – Al solito, il più attento della linea difensiva. Lautaro gli sfugge una volta sola alla fine del primo tempo e trova il gol. Va vicino alla rete personale, per il resto è un muro.
Ceccherini 5,5 – La prima alternativa alla difesa gioca una partita tutto sommato dignitosa, pesa l’intervento goffo che porta all’autorete nel gol del temporaneo 2-1 interista.
Caceres 6 – Per l’uruguiano l’inizio di campionato è di alto livello, contro i forti attaccanti nerazzurri non sfigura.
Chiesa 7 – Partita totale per il laterale viola, chiamato più a difendere che attaccare soprattutto nella prima parte. Nella ripresa imbeccato da Ribery trasforma una bellissima rete.
(dal 69′ Lirola 5,5 – Non entra bene in gara, si dimostra timido e i viola soffrono).
Bonaventura 6,5 – Glaciale nel dare l’assist a Kouamè dopo un paio di minuti, poi va a sprazzi ma gara positiva.
(dal 62′ Borja Valero 5,5 – Entra nel momento in cui l’Inter si riversa in forcing nella metà campo viola e inevitabilemte soffre la vigoria fisica).
Amrabat 6 – Sempre vicino ai compagni, sempre pronto allo scarico, molto gioco nel breve. Pressa un po’ tutti, ma è chiamato in causa con la difesa nel secondo gol dell’Inter.
Castrovilli 7 – Partita lucida, corsa e tecnica. Altra rete, purtroppo inutile, ma bellissima.
Biraghi 5,5 – Passo indietro, inevitabile visto gli avversari, rispetto alla partita contro il Toro. Dà il pasaggio per il vantaggio iniziale, ma soffre molto poi dalla sua parte.
Kouame 6,5 – Fa un po’ di tutto: salta, corre, appoggia. Non sempre con qualità. Segna un gol facile facile, ma in altre occasione non è freddo davanti ad Handanovic.
(dal 62′ Vlahovic 4,5 – Spiace farne il capro espiatorio della sconfitta: ma si divora in modo indegno il gol del 4-2 ad una manciata del fischio finale e si fa saltare in testa da D’Ambrosio nel gol della vittoria interista).
Ribery 7 – Il voto è la media tra la insufficienza del primo tempo, dove sbaglia tanto, troppo, regalando anche il pallone che porta al primo pareggio di Lautaro e una ripresa ai limiti della fantascienza. Non sbaglia un palla e regala tre assist meravigliosi: due portano alle reti di Castrovilli e Chiesa e uno, quello di Vlahovic, fa ancora rodere il fegato alla tifoseria viola.
(dall’84’ Cutrone s.v.)
Calciomercato
Milan, Moncada presenta la prima offerta: stregati da Tiago Santos
Milan, la prima moncadata della stagione potrebbe essere quella del forte terzino destro del Lille. Vediamo qui di seguito i dettagli.
Il Milan, lo avevamo scritto già da diverso tempo, vuole chiudere per un terzino destro. Premesso che con ogni probabilità Davide Calabria verrà rinnovato, è intenzione della dirigenza andate a rinforzare il reparto con un profilo giovane e di prospettiva.
A tale proposito è stato scelto Tiago Santos, terzino destro in forza al Lille. Classe 2002, il portoghese ha tutte le caratteristiche per sfondare. Veloce, tecnico, di buona gamba e si personalità. Un mix che è subito piaciuto a Geoffrey Moncada per il quale crebbe preparato un’offerta ufficiale da 12 milioni di euro. Seguiremo la vicenda.
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
Calciomercato
Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
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