Difesa Milan, ballottaggio in corso. Staff tecnico e dirigenza fanno riflessioni sulla composizione definitiva del reparto arretrato, dopo l’addio di Alessio Romagnoli. Lo staff tecnico vuole reinserire gradualmente Simon Kjaer, per non rischiare, troppo importante il leader danese.

Al vaglio la posizione di Matteo Gabbia, il giocatore spinge per andare a giocare da titolare per almeno una stagione. Ma Stefano Pioli nicchia, troppe partite ravvicinate e il giocatore conosce già automatismi e schemi. Andiamo a vedere cosa sta succedendo dietro le quinte di Milanello.

Alla ripresa degli allenamenti ieri mattina, si è presentato un Matteo Gabbia tirato a lucido, determinato a dimostrare le sue qualità. La partenza di Alessio Romagnoli in teoria gli ha liberato spazi e minutaggi. Fra l’altro durante il ritiro sarà provata la difesa a tre, nella quale Matteo Gabbia si trova perfettamente a proprio agio. Infatti, il ragazzo ha fatto la trafila delle nazionali giovanili inserito in quel contesto tattico. E anche con le giovanili rossonere.

L’agente del giocatore Tullio Tinti, in un recente colloquio con la dirigenza rossonera ha fatto presente la necessità di un impiego più costante e soprattutto di una fiducia maggiore da parte dello staff tecnico. Inoltre, ha presentato delle offerte arrivate da altre squadre: Sampdoria, Fiorentina, Lazio, Cremonese, Udinese ed Empoli. Tutte interessate alle prestazioni del centrale destro.

Il Milan per bocca di Paolo Maldini e Frederic Massara ha chiuso a ogni possibilità di una cessione definitiva, ma solo in prestito. A riprova della fiducia della società, nei confronti di un ragazzo cresciuto nel settore giovanile e tifosissimo dei colori rossoneri.

L’ipotesi Abdou Diallo sempre più concreta, libera Matteo Gabbia ? La posizione dell’allenatore in merito

Abdou Lahkat Diallo è un calciatore francese naturalizzato senegalese, difensore del Paris Saint-Germain e della nazionale senegalese, con cui si è laureato campione d’Africa nel 2022. E’ il profilo che piace alla dirigenza, per rinforzare il reparto arretrato.

Difensore centrale  forte fisicamente, rapido e con ottima visione di gioco che gli consente, all’occorrenza, di essere impiegato anche come mediano di centrocampo. Grazie alla sua discreta velocità può essere schierato come terzino sinistro. Insomma, uno dei giocatori multitasking che tanto piacciono all’allenatore emiliano.

La linea Milano-Parigi è calda: la richiesta dei transalpini è di 20 milioni di euro, per una cessione a titolo definitivo. Cifra che il Milan non ritiene congrua, per un giocatore che negli ultimi tre anni è stato utilizzato a singhiozzo. La proposta rossonera si ferma a un prestito con diritto di riscatto a cifre da definire.

Il direttore sportivo Luis Campos, nicchia: hanno bisogno di monetizzare e non hanno intenzione di svendere nessuno degli esuberi in rosa. Fra l’altro il giocatore è appetito da club esteri, pronti a soddisfare le condizioni richieste dal club francese, tipo il Marsiglia e alcuni club di Premier League.

In questi giorni sarà presa una decisione definitiva e il Milan farà tutto il possibile per arrivare al cartellino del difensore francese. Il cui arrivo potrebbe liberare Matteo Gabbia verso un prestito. Ma anche no: l’italiano potrebbe essere trattenuto fino a gennaio, per volontà di Stefano Pioli. Oltre a conoscere i meccanismi, è italiano e quindi utilissimo per le liste. Ancora qualche tempo e sarà tutto più chiaro.