In estate la mediana del Milan cambierà volto, Renato Sanches opzione possibile (ma non troppo..), Kessie indeciso.

Le mosse della dirigenza sottotraccia.

Andiamo a vedere le ultime arrivate in redazione

Il Milan vive nel presente, con un occhio proiettato verso il futuro.

Che vedrà la squadra probabilmente ancora impegnata in Champions League, competizione alla quale la società tiene particolarmente per i ricchi proventi economici.

Inoltre, sarà importante mantenere la competitività anche in campionato e in Coppa Italia.

Dopo l’operazione Botman, definita ieri e adesso in naftalina per qualche mese, in attesa degli annunci ufficiali, Maldini e Massara si concentrano sulla situazione della mediana.

Che sarà rinforzata numericamente, qualitativamente e fisicamente.

L’obiettivo è di non trovarsi più, come accaduto in passato, a dover utilizzare Calabria fuori ruolo.

Il tecnico Pioli, in una recente riunione nei piani alti di Casa Milan, ha dato il via libera al rientro di Pobega dal Torino.

La maturazione psicofisica del ragazzo è risultata evidente, tanto che è entrato anche nel giro azzurro di Mancini.

La convinzione è quella che possa adattarsi a un centrocampo a due, non solo a quello a tre. Ha fisico, piede e personalità: tutte doti che dovrebbero consentirgli di sfondare.

Il Milan ci crede e gli rinnoverà anche il contratto.

Insieme a lui, cominceranno il ritiro estivo Bennacer (a breve il rinnovo), Bakayoko (al secondo anno di prestito), Adli (in arrivo dal Bordeaux) e Tonali (ormai un vero e proprio leader).

E Kessie ? Un grande punto interrogativo ad oggi.

Situazione: ad oggi, il giocatore ambisce a parametri di stipendio alti, ma nessuna società al momento sembra in grado di soddisfare le sue richieste.

Anzi, quasi tutti i club interessanti, gli propongono lo stesso stipendio messo sul tavolo dal Milan: 6, massimo 6.5 attraverso i bonus.

Il ragionamento del possente ivoriano è che per la stessa cifra, preferisce rimanere in rossonero, dove è di casa e dove la famiglia di trova bene.

Il management rossonero, ha fissato la deadline per una risposta definitiva, verso fine marzo, massimo metà aprile.

Dovendosi coprire le spalle nel caso di un addio del “Comandante”, la dirigenza rossonera aveva raggiunto un accordo di base con un altro giocatore del Lille: Renato Sanches.

Fra l’altro grande amico proprio di Kessie.

Tuttavia, in barba agli accordi presi sulla parola, sembra che il centrocampista portoghese sia venuto meno alla prima richiesta di ingaggio alzando la posta.

Ovviamente questo tipo di comportamento non è stato gradito in casa rossonera, dove viene prestata molta attenzione prima all’uomo e poi al giocatore.

Tramite un suggerimento sottovoce di Moncada, è stato sdoganato un nome che potrebbe fare al caso di Pioli e dello staff tecnico.

Un profilo di grande esperienza internazionale, stagionato e usato sicuro, con ingaggio nei parametri milanisti (2.3 milioni) e il via libera già accordato dalla sua attuale società.

Si tratta del centrocampista francese, originario della Guadalupa, Etienne Capoue.

Il possente centrocampista (è alto 1.89 per circa 85 kg) è in forza agli spagnoli del Villarreal.

È un centrocampista duttile tatticamente, che gioca prevalentemente nella posizione di mediano, forte fisicamente ed abile nel gioco aereo, possiede inoltre un buon tiro dalla distanza.

Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili francesi e vanta 7 presenze (con un gol) nella nazionale maggiore “Bleus”.Ha giocato neklle file di Tolosa, Tottenham e Watford, prima di trasferirsi nella “Liga” durante la sessione estiva del 2021.

Tramite emissari, l’atleta ha dato l’eventuale assenso a un trasferimento all’ombra della Madonnina.

Partendo da un indennizzo di 2.5 milioni da riconoscere al Villarreal e da un contratto biennale da riconoscere al calciatore, stimato sui 2.3-2.5 milioni.

Le parti si risentiranno a metà aprile, una volta che Maldini e Massara avranno le idee chiare in merito alla vicenda Kessie.

Va da sè che un innesto del genere porterebbe al centrocampo rossonero carisma e atleticità.