Il Cagliari vuole trattenere il centravanti Roberto Piccoli, in prestito dall’Atalanta. L’attaccante piace anche a Napoli e Milan.

Roberto Piccoli si è messo in evidenza in questa stagione nel Cagliari. Con la maglia rossoblù l’attaccante ha realizzato per la prima volta 10 gol in Serie A, arrivando in doppia cifra. Dopo varie stagioni passate in prestito in cui ha faticato ad essere continuo, Piccoli sembra aver trovato l’ambiente perfetto per lui. Sotto la guida di Davide Nicola, è diventato molto più cinico dentro l’area di rigore, dimostrandosi sempre prezioso nella manovra offensiva dei sardi. La volontà del Cagliari è quella di trattenere Piccoli almeno un’altra stagione. Il classe 2001, di proprietà dell’Atalanta, potrà essere riscattato in estate dai rossoblù per 12 milioni di euro.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Cagliari, Napoli e Milan interessate a Piccoli

Le prestazioni di Roberto Piccoli con la maglia del Cagliari non sono passate inosservate. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Ekrem Konur, anche Napoli e Milan sarebbero interessate al centravanti. Sia gli azzurri che i rossoneri sono alla ricerca di un nuovo attaccante nel mercato estivo. Piccoli, anche per motivi di lista, rappresenterebbe per entrambe le big una riserva di tutto rispetto, con ampi margini di crescita. Anche se il ruolo di bomber di scorta non è sempre gradito. Lo stesso giocatore, in un’ intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, sembra scartare questa ipotesi:

“Alla mia età si vuole giocare sempre. Preferisco giocare sempre o fare l’attaccante di scorta in un grande club che fa le coppe? L’attaccante di scorta proprio no. Io voglio giocare sempre a suon di goal. A fine stagione le parti si incontreranno, parleranno e troveranno un accordo. A Cagliari starei volentieri. Chiaro che la nostra vita calcistica è una gara in cui si parte tutti alla pari e poi c’è chi la spunta”.

Pablo Barrios rinnova con l’Atlético Madrid fino al 2030, un segnale di fiducia verso il giovane talento spagnolo.

L’Atlético Madrid ha ufficializzato il rinnovo contrattuale con Pablo Barrios fino a giugno 2030. Questo importante accordo sottolinea la fiducia del club nei confronti del giovane calciatore, che ha già dimostrato il suo valore in campo. Barrios, con le sue prestazioni di alto livello, è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Diego Simeone.

Un Investimento per il domani dell’Atlético Madrid

Il prolungamento del contratto di Barrios rappresenta un investimento strategico per l’Atlético, che intende costruire un futuro solido puntando sui giovani talenti. Il club spagnolo, noto per la sua capacità di scoprire e sviluppare giocatori di grande qualità, ha deciso di blindare il centrocampista classe 2001, garantendo stabilità e continuità alla squadra.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨❤️🤍 Official, confirmed: Pablo Barrios signs new deal at Atlético Madrid until June 2030. pic.twitter.com/gionpZMvOG

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 22, 2025

Fiorentina, dubbi caratteriali e rendimento altalenante frenano l’avventura viola del regista bianconero. Il mancato riscatto apre nuovi scenari per la Juventus, anche in vista del Mondiale per Club.

La stagione di Nicolò Fagioli con la Fiorentina si chiude senza lieto fine. Arrivato a gennaio in prestito oneroso (2,5 milioni di euro), con obbligo di riscatto legato alla qualificazione alle coppe europee, il centrocampista non verrà acquistato a titolo definitivo. La mancata partecipazione della Viola alle competizioni continentali per la prossima stagione ha infatti fatto decadere l’obbligo, e il club ha deciso di non esercitare neppure un’opzione di acquisto volontaria.

Una decisione che sorprende solo in parte. A Firenze si era inizialmente creduto molto in Fagioli, vedendo in lui un possibile punto di riferimento tecnico e mentale per il centrocampo viola del futuro. Ma nonostante le indiscusse qualità sul piano tecnico e visioni di gioco, il percorso del classe 2001 non ha convinto fino in fondo.

Fiorentina, un giocatore troppo “fragile”

Le ragioni non sono solo tattiche poiché, a pesare significativamente, è stata anche una valutazione caratteriale ed emotiva. Fagioli è parso spesso in difficoltà nei momenti chiave, mostrando fragilità nella gestione della pressione e incostanza sul piano della concentrazione. Il suo talento, pur evidente, non è bastato a giustificare un investimento da 16 milioni di euro richiesti per il riscatto — cifra considerata eccessiva in rapporto al rendimento.

NICOLO FAGIOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

E dunque, secondo le ultime indiscrezioni, Fagioli farà rientro alla Juventus, dove lo attende una situazione ancora tutta da decifrare. Con un centrocampo in via di rivoluzione, e diversi profili sotto osservazione (Tonali, De Bruyne, Koopmeiners, solo per citarne alcuni), anche la posizione del regista piacentino sarà oggetto di valutazione.

Eppure, il suo ritorno potrebbe aprire spiragli importanti poiché la Juventus sarà infatti impegnata nel primo Mondiale per Club a 32 squadre nel 2025, e l’ampiezza della rosa sarà un fattore chiave per affrontare il doppio fronte nazionale e internazionale.

Per Fagioli si tratta dunque di un punto e a capo. Il passaggio a Firenze doveva essere la svolta, si è rivelato invece un bivio mancato. Ma a Torino potrebbe avere una nuova chance. A patto che, oltre alla classe, metta in mostra quella forza mentale che finora gli è mancata.