Calcio Femminile
Women’s Cup, al via il 22 agosto: diretta su Sky e finale anche su Rai 2
La Serie A Women’s Cup inizia il 22 agosto con tutte le 12 squadre di Serie A femminile. La diretta sarà visibile su Sky e la finale anche su Rai 2.
Dove vedere le prime partite
Il calcio femminile italiano si prepara a inaugurare una nuova e attesa competizione: la Serie A Women’s Cup. Anche se la questione dei diritti TV non è andata come speravamo, il fischio d’inizio è fissato per venerdì 22 agosto. Saranno protagoniste tutte le 12 squadre del massimo campionato, in un torneo che promette spettacolo e partite di alto livello.
La prima sfida sarà già da cartellone: Parma-Juventus, in programma alle 20:30 allo stadio Tardini e trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. La giornata si aprirà però alle 18:30 con Ternana Women-Roma e Genoa-Inter, visibili live e on demand su Vivo Azzurro TV. La piattaforma OTT ufficiale della FIGC, è accessibile gratuitamente previa registrazione da smartphone, smart TV o sul sito vivoazzurrotv.it.
Il calendario della fase a gironi, che comprenderà altre due giornate oltre alla prima, sarà comunicato nei prossimi giorni. Così come il palinsesto Sky. L’emittente trasmetterà in diretta anche le due semifinali e la finale, quest’ultima in programma nel weekend del 27-28 settembre, visibile pure su Rai 2 e in streaming su RaiPlay.

IL GOL DI ELISA POLLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Non solo Women’s Cup
Non solo Women’s Cup: nel corso della stagione Sky proporrà anche la Coppa Italia femminile (dai quarti di finale) e la Supercoppa. Un impegno televisivo che, come dice la presidente della Serie A Women Federica Cappelletti, testimonia “l’interesse dei broadcaster per una competizione nuova ma già affascinante” (anche se non tutti). E conferma il momento positivo per il movimento, reduce da un’estate di emozioni con la Nazionale Azzurra.
L’appeal della Women’s Cup ha superato i confini nazionali. Infatti, i diritti televisivi internazionali sono stati assegnati a S&T Sports Group, aprendo così una finestra anche per il pubblico estero. Mentre quelli nazionali sono rimasti invenduti. Segno di disinteresse del pubblico o ti totale sfiducia delle emittenti italiane? La domanda rimane aperta. E noi non aspettiamo altro che gli appuntamenti del torneo, per goderceli e sostenere una realtà che, si, sta avanzando. Ma per cui c’è ancora tanto da fare per farle avere ciò che si merita la categoria.
Tutti gli appuntamenti della prima giornata
SERIE A WOMEN’S CUP – PRIMA GIORNATA
22 agosto
Girone A
Parma-Juventus (venerdì 22, ore 20.30)
Lazio-Napoli Women (sabato 23, ore 20.30)
Girone B
Genoa-Inter (venerdì 22, ore 18.30)
Fiorentina-Como Women (sabato 23, ore 18.30)
Girone C
Ternana Women-Roma (venerdì 22, ore 18.30)
Milan-Sassuolo (domenica 24, ore 20.30)
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
Calcio Femminile
L’esplosione del calcio femminile: numeri, crescita e ostacoli reali
Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto in modo impressionante. Sempre più persone lo seguono, i club investono e le giocatrici hanno finalmente più visibilità. È un cambiamento vero, fatto di numeri chiari e progressi concreti.
Un report di Nielsen Sports del 2025 dice che entro il 2030 il calcio femminile potrebbe avere più di 800 milioni di tifosi nel mondo. Oggi sono circa 500 milioni.
In Italia la situazione è simile. Secondo dati riportati da CalcioDeal, alcune partite di Serie A femminile hanno superato le 40.000 presenze allo stadio. Un risultato che fino a pochi anni fa sembrava impossibile.
Anche sul piano economico il settore sta diventando molto rilevante. La FIGC, nel suo report 2025, parla di un impatto di 3,2 miliardi di euro sul PIL italiano e di più di 11.000 posti di lavoro legati al calcio femminile e al suo indotto.
Oggi le società calcistiche stanno puntando di più sulle squadre femminili. Arrivano miglioramenti nelle strutture, negli staff e nella comunicazione. Le partite ricevono più spazio in TV e online. Tutto questo aiuta il movimento a crescere più velocemente.
Le ragazze che iniziano a giocare trovano un ambiente più serio e più organizzato. Questo porta nuove giocatrici e nuovi tifosi.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio femminile, altri ostacoli da superare
Nonostante la crescita, ci sono delle problematiche molto simile ad altri settori come la pubblica amministrazione.
Un rapporto dell’UNESCO del 2023 indica che nel mondo ci sono 16,6 milioni di donne che giocano a calcio in modo organizzato.
È un buon numero, ma la presenza femminile nei ruoli importanti come dirigenti e allenatrici, è in minoranza concreta.
C’è anche una forte differenza con il calcio maschile: stipendi più bassi, meno investimenti e strutture spesso non adeguate.
Il calcio femminile sta vivendo un momento storico. I numeri crescono, gli stadi si riempiono e i club investono di più. Però ci sono ancora ostacoli da superare per rendere questo sport completamente valorizzato e paritario a quello maschile.
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