Esordio vincente nei gironi di Women’s Champions League per la Juventus Women in casa di un’inaspettato Valerenga. Ancora a segno Cantore.

Dopo la vittoria della Roma contro il Wolfsburg, anche la Juventus inizia il proprio cammino in Women’s Champions League con una vittoria. A differenza delle giallorosse, le bianconere hanno esordito nella prima giornata in trasferta, più precisamente a Oslo, casa del Valerenga. Mister Canzi opta per diversi cambi rispetto all’undici titolare sceso in campo in campionato contro la Sampdoria: si rivedono perciò Caruso, Lenzini e Bergamaschi, oltre a Bonansea.

La formazione norvegese, sulla carta la squadra più abbordabile del girone, ha dato molto filo da torcere alla Vecchia Signora, costringendola a rischiare molte volte la rete del pareggio. La squadra di casa ha dominato l’intero match a livello di gioco e di occasioni, ostacolando le incursioni bianconere.

La gara perciò vede il dominio del Valerenga con le ragazze di Canzi intimidite dall’aggressività e pressione delle norvegesi. Nel loro momento migliore, la Juventus affonda con l’ennesima rete di questo inizio di campionato di Sofia Cantore. L’attaccante bianconero sta vivendo un grandissimo stato di forma e anche a Oslo non si ferma.

Incursione centrale di Beccari che appoggia sulla sinistra per Cantore che si accentra e lascia partire un bolide di destro che si va ad infilare a fil di palo, sbloccando il match. Dopo la rete del vantaggio la Juventus si chiude in difesa, subendo gli attacchi continui delle norvegesi.

Nella ripresa è un assolo del Valerenga che prova in tutti i modi a riportare il match sulla parità. A negare ciò ci pensa la difesa bianconera, soprattutto con Peyraud-Magnin e Galligaris, decisive con alcuni interventi miracolosi.

Inizia così il percorso ai gironi di Women’s Champions League della Juventus Women, capace di portare i tre punti a Torino nonostante una gara molto complicata e al cardiopalma. Adesso testa al big match dell’Allianz Stadium contro la Roma.

Del Piero, è ufficiale: di nuovo alla Juventus. Nel settore giovanile arriva Dorotea, la figlia di Alex. L’orgoglio della famiglia e l’accoglienza dei fan.

Il messaggio della mamma Sonia Amoruso sui social: “Ci rendi orgogliosi ogni giorno con la tua gentilezza, impegno e determinazione.

La firma di Del Piero

Classe 2009, Dorotea gioca da attaccante esterno. Ha iniziato a giocare a Los Angeles, nella società fondata dal papà, l’ADP10.

Dorotea firma

Ha continuato poi con il Team USA della Juventus Academy.

E ora approda a Torino nell’Under 17 della Juventus femminile, sotto la guida del ct Luca Scarcella.

Un addio che non era definitivo

Dorotea già ha alzato un trofeo e proprio all‘Allianz Stadium: infatti nel giugno 2022 con il Team Usa ha vinto la Coppa del Mondo di calcio dell’Accademy Juventus.

La premiazione è avvenuta nello stesso stadio dove Pinturicchio aveva dato il suo addio il 13 maggio del 2012.

Del Piero: una famiglia…nel pallone

Dunque Dorotea nelle giovanili della Juventus Femminile, suo fratello maggiore Tobias è all’Empoli Under 18.

Manca solo Sasha, classe 2010.

Dobbiamo aspettarci altre novità da casa Del Piero?

La Roma femminile di Spugna si regala una notte da favola battendo alla prima giornata di Women’s Champions League il Wolfsburg.

Esordio da sogno in Women’s Champions League per la Roma femminile di Alessandro Spugna che tra le mura amiche del Tre Fontane si regala una partita magnifica contro le temute tedesche del Wolfsburg, le stesse che ai preliminari hanno rifilato un pesante 12-0 alla Fiorentina di De La Fuente.

All’impianto romano si respira un’aria diversa. Sarà che la Champions porta un’energia e una voglia diversa o sarà solo che nel riscaldamento si è abbattuto un pesante acquazzone, ma la Roma che scende in campo è una squadra compatta, aggressiva e attenta sia in fase offensiva ma soprattutto in fase difensiva.

Le ragazze di Spugna dominano in lungo ed in largo nel primo tempo mettendo alle corde un Wolfsburg impacciato ed impaurito. In una delle tante discese sulla sinistra della solita spina nel fianco Haavi arriva la rete che fa esplodere di gioia i tanti tifosi accorsi al Tre Fontane. Sul cross in mezzo della numero 11 giallorossa l’ex Juventus Beerensteyn intercetta con il braccio e regala il penalty alle giallorosse.

L’ESULTANZA DI MANUELA GIULIANO A FINE GARA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Sul dischetto si presenta capitan Giugliano che non sbaglia.

Nel secondo tempo il Wolfsburg, grazie anche ai cambi fatti all’intervallo, incomincia a prendere campo e sicurezza. La Roma però si difende in maniera molto organizzata tenendo lontane le tedesche dalla porta difesa da Ceasar. La formazione ospite ha due occasioni nitide per ristabilire la parità ma in entrambe la fortuna non le assisste, con la sfera che si stampa sulla traversa.

L’assalto finale del Wolfsburg porta solo a tanta apprensione ma nulla di più. Al triplice fischio la Roma può festeggiare un esordio ai gironi di Champions da favola. Nell’altro match del girone A il Lione ha battuto in casa per 3-0 il Galatasaray.

Adesso testa al big match dell’Allianz Stadium contro la Juventus, in programma domenica 13 ottobre alle 15:30, con l’obiettivo di recuperare terreno proprio sulla Vecchia Signora, ancora a punteggio pieno e a +6 sulle giallorosse.