Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 2° turno di Serie A femminile
Secondo appuntamento con “Macchè te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macchè, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Indice
Serie A, il recap del secondo turno
Nella seconda giornata di Serie A femminile Inter, Juventus e Fiorentina trovano la seconda vittoria in campionato e volano a punteggio pieno. Le due romane, dopo il pareggio al derby, collezionano il secondo pari contro Sassuolo e Sampdoria.
Roma, diamoci una svegliata!
Roma – Sassuolo 1 – 1
15′ Giugliano (R), 16′ Clelland (S)
Dopo il pareggio raggiunto in extremis nel derby contro la Lazio, la formazione campione d’Italia non riesce a conquistare la sua prima vittoria in campionato ed è costretta a dividere la posta in palio con il Sassuolo. Le giallorosse partono forte e si portano in vantaggio ad un quarto d’ora dal calcio d’inizio grazie ad un colpo d’autore.
La prima italiana candidata nella storia al Pallone d’Oro, Manuela Giugliano, confeziona una rete da cineteca. Punizione dal limite dell’area battuta in maniera sublime che si infila nell’incrocio alto dove l’estremo difensore avversario non può nulla.
A magia risponde però magia: neanche il tempo di esultare che la formazione ospite trova la rete del pareggio con un eurogoal di Clelland. Il Leone di Scozia sorprende con un tiro dai 25-30 metri una distratta Ceasar, leggermente fuori dai pali. Goal molto simile a quello messo a segno alla prima giornata contro la Juventus.
Nel secondo tempo a dominare è la paura. La Roma ha un possesso palla sterile che non porta a grandi occasioni, mentre il Sassuolo sfrutta i gli errori di impostazione delle giallorosse per provare ad impensierire la retroguardia capitolina. Ne esce una seconda frazione che non regala nessuna gioia ad entrambe le squadre e le costringe a dividersi la posta in palio.
Due pareggi in due giornate per la Roma, che deve assolutamente cambiare rotta se vuole continuare a competere per il titolo, visto che le prime della classe distano già a 4 punti di distanza. Molte conferme positive per il Sassuolo invece, che, dopo la sconfitta contro la Juventus, mostra il buon lavoro di mister Rossi.
Vola la Juventus: 10 goal in due match
Juventus – Como 4 – 2
3′ Krazmar (C), 15′ Caruso (J), 19′ Bennison (J), 36′ Nischler (C), 52′ Bergamaschi (J), 80′ Krumbiegel (J)
Dopo la vittoria in casa del Sassuolo, la Juventus ospita nel primo match casalingo la favola Como, vincitrice all’esordio con il Milan. Mister Canzi a Vinovo sceglie di schierare dal primo Sara Gama, alla 150esima presenza in bianconero, ed affidarsi all’inedito tridente Lehmann, Girelli e Beccari.
Nonostante il pronostico sia tutto dalla parte delle padroni di casa, è il Como a passare in vantaggio con la rete del’ex Roma Kramzar (3′). La classe 2006 raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e fa partire un tiro secco a mezz’altezza sul secondo palo dove l’esperta Peyraud-Magnin non può arrivare.
Il vantaggio delle lagunari non dura molto. Al 16′, dopo diverse occasioni, la Juventus riporta la gara sul pareggio con la perla dalla distanza di Arianna Caruso. La numero 21 bianconera fa partire un bolide che si infila sotto la traversa. La Vecchia Signora, galvanizzata dal goal, ribalta la gara tre minuti dopo con la firma di Bennison. Inserimento perfetto della centrocampista svedese, la quale, servita dentro l’area, batte con un preciso destro Gilardi.
A 9′ dal fischio finale del primo tempo il Como riporta la gara nuovamente sulla parità con la punizione precisa di Nischler. Pennellata perfetta della 23enne ex Serie C, che continua il suo status di forma incredibile dopo la rete che è valsa la vittoria alla prima giornata contro il Milan.
La Juventus apre il secondo tempo riportando la testa avanti (52′). Confusione in area di rigore, Bergamaschi raccoglie il pallone e di primo istinto tira verso la porta. Gilardi para ma respinge nuovamente sui piedi dell’ex Milan, la quale non sbaglia per la seconda volta ed insacca la porta. A chiudere le danze all’81’ ci pensa Krumbiegel, con una rete che va a coronare una prestazione sublime del terzino tedesco.
Partenza ottima della Juventus, a punteggio pieno dopo due giornate. Adesso testa alla Women’s Champions League, dove le bianconere se la vedranno con il temuto PSG.
Notte fonda Milan
Milan 1 – 2 Fiorentina
3′ Ijeh (M), 17′ Bredgaard (F), 32′ rig. Boquete (F)
Profondo rosso per il Milan di Bakker. Dopo la sconfitta all’esordio con il Como, arriva anche la seconda tra le mura amiche del Puma House of Football.
Pronti e via e le rossonere mettono la testa avanti al 3′. Soffia sfrutta lo spazio lasciato sulla zona sinistra del campo e penetra in area. Cross respinto dai guantoni di Fiskerstrand, sulla ribattuta arriva prima di tutti Ijeh che non se lo fa ripete due volte e insacca la rete del vantaggio. Sulle ali dell’entusiasmo il Milan cerca il vantaggio, sfiorandolo al 10′ sempre grazie ad un’azione di un’ispirata Ijeh.
La Fiorentina accusa inizialmente il colpo ma poi all’improvviso si accende: primo campanello d’allarme per le padroni di casa arriva al 15′ con la traversa di Severini. Due minuti dopo la Viola non perdona. Bredgaard colpisce al volo un pallone vagante fuori dall’area: il tiro si infila sotto al sette con Giuliani che può solo rimanere a guardare. Secondo goal in due gare per l’attaccante ex Rosengard.
Alla mezz’ora di gioco la partita si ribalta. Domping scivola in area di rigore, toccando il pallone con il braccio. Calcio di rigore assegnato alla Fiorentina. Sul dischetto si presenta Boquete che non sbaglia.
Il Milan appare spento e senza idee, rendendosi incapace di essere pericoloso in fase offensiva. La gara scivola fino al termine senza troppi patemi con la Viola che riesce a resistere ai vani tentativi di pareggio della formazione di casa.
Inizio pessimo per le rossonere che collezionano la seconda sconfitta. Situazione completamente diversa per la Fiorentina, a punteggio pieno, e ora con la testa alla Champions contro il temuto Wolfsburg.
Sampdoria, la dura legge dell’ex non basta
Sampdoria – Lazio 1 – 1
72′ Heroum (S), 84′ D’Auria (L)
Secondo pareggio consecutivo per la neopromossa Lazio. In casa della Sampdoria le biancocelesti non confermano quanto di buono visto nella stracittadina alla prima giornata. Ad essere più in palla sono le padroni di casa, che hanno già dimenticato la batosta presa in casa dell’Inter nell’ultimo turno.
Sono proprio le ligure a tenere il pallino del gioco e a registrare le occasioni principali del primo tempo, senza però rendersi mai realmente pericolosa. La Lazio esce di più nel finale, con Bellomou vicina un paio di volte al vantaggio.
Il secondo tempo segue la falsariga del primo. A stappare il match ci pensa l’incornata vincente di Heorum al 72′. Corner dalla destra di Tucceri Cimini sul secondo palo dove sbuca il difensore classe ’94, ex della sfida. La gioia della formazione di casa dura però solamente 12 minuti. All’84’ D’Auria è brava ad intervenire sul tiro-cross dalla distanza di Colombo e da due passi a insaccare in rete. La giocatrice in prestito dalla Juventus mette a segno il primo goal in Serie A, vincendo anche l’MVP del match.
Passi in avanti molto importanti da parte della Samp, dopo il pessimo esordio contro l’Inter. Per la Lazio invece, si parla quasi di discorso inverso.
Il Napoli resiste fino al 70′, poi valanga Inter
Napoli – Inter 1 – 4
45′ Banusic (N), 70′ Cambiaghi (I), 79′ Wullaert (I), 84′ Serturini (I), 88′ Lundorf Aut. (N)
La macchina da goal dell’Inter non si ferma. Dopo i cinque goal fatti alla Sampdoria all’esordio, eccone 4 ai danni del Napoli. Come da pronostico la gara viaggia sui ritmi e sulle idee della formazione di mister Piovani. Le nerazzurre attaccano a pieno organico, flirtando diverse volte con il goal del vantaggio.
A fine primo tempo il vantaggio arriva ma a favore delle padrone di casa. All’ultimo minuto di recupero, le partenopee si portano sopra di uno con la fantastica rete di Banusic. Uno – due dagli sviluppi di angolo con Martinovic e sinistro a giro perfetto sul secondo palo.
Nella seconda frazione l’andamento della gara non cambia, con le nerazzurre rivoltate in attacco alla ricerca del pari ed il Napoli a difendersi, aspettando di poter colpire in contropiede. È proprio da una situazione del genere che c’è lo sliding doors della partita. Le partenopee si divorano il 2-0 in con Martinovic da sola davanti alla porta, sul ribaltamento di fronte l’Inter trova il pari con l’incornata vincente di Cambiaghi.
L’attaccante nerazzurra raccoglie il cross dalla destra di Milinkovic e firma il pareggio. Da questo momento la gara cambia totalmente volto con la formazione ospite che diventa padrona assoluta del campo andando a valanga sul Napoli, fino a quel momento compatto e combattivo.
Al 79′ le ragazze di Piovani ribaltano la gara con la prima rete in nerazzurro di Tessa Wullaert. L’ex Fortuna Sittard, al primo tiro tentato, raccoglie un pallone vagante in area e al volo batte Bacic. Poco dopo arriva anche il tris firmato Annamaria Serturini. L’MVP della prima giornata sfrutta l’errore di comunicazione tra l’estremo difensore ed il difensore azzurro e con un preciso colpo di testa beffa la retroguardia di casa, chiudendo virtualmente la gara.
A chiudere definitivamente i giochi ci pensa lo sfortunato autogoal Lundorf all’88’. Tiro di Polli respinto da Bacic sulle gambe del difensore classe ’99 che non può far nulla per evitare la spiacevole autorete.
Cammino per ora perfetto dell’Inter che vola in testa alla classifica grazie alla differenza reti. Napoli invece che colleziona la sua seconda sconfitta consecutiva.
Serie A Femminile: classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Inter Women | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 9 | 1 | 8 |
Juventus Women | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 10 | 5 | 5 |
Fiorentina Femminile | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 3 | 1 | 2 |
Como Women | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 4 | -1 |
Lazio Women | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 3 | 3 | 0 |
Roma Women | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 3 | 3 | 0 |
Sassuolo Femminile | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 4 | 7 | -3 |
Sampdoria Women | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 5 | -4 |
Milan Women | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1 | 3 | -2 |
Napoli Femminile | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1 | 5 | -4 |
Prossimo turno:
Venerdì 20 settembre
Napoli 14:30 Sassuolo
Sabato 21 settembre
Lazio 15:00 Juventus
Domenica 22 settembre
Como 15:00 Roma
Inter 15:45 Milan
Fiorentina 18:00 Sampdoria
Calcio Femminile
Juventus Women, Canzi: “La Sampdoria potrebbe metterci in difficoltà”
Canzi ha appena presentato la sfida della Juventus Women contro la Sampdoria. Il tecnico si è espresso così al sito ufficiale del club.
Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus Women, ha parlato ai microfoni ufficiali del club bianconero per presentare la sfida di domani alle 18:00, che le bianconere giocheranno allo Sciorba contro la Sampdoria.
Juventus Women, Canzi avverte: “Attenzione alla Sampdoria”
Di seguito le parole del tecnico bianconero.
Riguardo alla condizione della squadra.
“Questa poteva essere l’ultima settimana di lavoro senza turni infrasettimanali. Ma avendo giocato di lunedì e rigiocando di sabato, i tempi sono simili. Non siamo preoccupati, abbiamo un piano di lavoro ben definito. Le due cose fondamentali sono il recupero e la preparazione delle partite. Per fortuna abbiamo lavorato bene nelle settimane scorse, la condizione è buona, e poi il nostro piano di gioco ci permette di non partire mai da zero nella preparazione di una partita. Devo dire che per un allenatore è bellissimo preparare tante gare”.
Segnali incoraggianti.
“Le ragazze sono state brave, nell’ultima partita, a mantenere l’equilibrio, il che non era semplice. Siamo consapevoli del fatto che abbiamo una qualità tale che, se teniamo la gara aperta, poi abbiamo i mezzi per portarla dalla nostra. Dobbiamo quindi continuare a fare attenzione alla fase di non possesso: a inizio stagione, soprattutto nelle amichevoli, prendevamo qualche gol di troppo, ma adesso il grande lavoro che stiamo facendo su questo tema sta portando i primi risultati”.
Sampdoria.
“Domani non è una partita semplice. La Sampdoria è una squadra che ti “fa stare lì”, con un buon impianto di gioco, bisogna restare concentrati per tutta la durata del match. Questo campionato sta dimostrando che non ci sono squadre semplici. Ogni partita è difficile, e noi lo sappiamo bene, affrontando ogni impegno con il massimo dell’attenzione”.
Tancredi Toffoli
Calcio Femminile
FIGC, interesse per l’Europeo femminile 2029? Le parole di Gravina
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha annunciato l’invio della manifestazione di interesse per il campionato europeo femminile 2029.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha informato il consiglio che lo scorso 24 settembre è stata invitata alla UEFA la richiesta di manifestazione di interesse ad ospitare nel Bel Paese l’edizione 2029 del campionato europeo femminile.
Il numero uno della FIGC ha poi aggiunto: “Lo abbiamo fatto perché riteniamo sia una tappa importante in vista degli europei del 2032, per rodare le nostre strutture e come atto di rispetto verso tante strutture già efficientate in Italia che non potranno partecipare per dimensioni o qualità a Euro 2032 ma che possono rientrare nel 2029.
Organizzare gli europei femminili e poi quelli maschili sarebbe un motivo di grande soddisfazione, ma sappiamo che la strada è lunga, perché ci sono tante federazioni che hanno manifestato la stessa manifestazione di interesse”.
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Macché te lo guardi? – il recap sul 4° turno di Serie A femminile
Quarto appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
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Serie A Femminile, il recap della quarta giornata
Nella quarta giornata di Serie A Femminile la Juventus nel posticipo del lunedì si abbatte sulla Fiorentina di De La Fuente, mantenendo il primato in campionato e l’imbattibilità. Prima vittoria per il Milan di Bakker nella sfida casalinga contro la Lazio. Vittorie per 3-1 per Roma ed Inter, in attesa del big match tra le due formazioni in programma per la prossima giornata. Pari invece tra Como e Sampdoria.
Como – Sampdoria: un pari che soddisfa entrambe
Como – Sampdoria 1 – 1
6′ Bergersen (aut.) (S), 38′ Nischler (C)
Ad aprire le danze della quarta giornata di Serie A femminile ci pensano Como e Sampdoria. Entrambe le formazioni arrivano alla gara con una sconfitta alle spalle, ma maturata in condizioni diverse. Per le padroni di casa la sconfitta con la Roma, nonostante il 3-1 finale, ha confermato le tante cose buone viste nelle prime uscite, consolidando la forza e la voglia di voler lottare su ogni pallone. Per le doriane invece la dura disfatta contro la Fiorentina ha evidenziato la differenza di approccio alle partite quando si affronta una big o una squadra più alla portata.
Sono proprio le ospiti a sbloccare il match grazie ad uno sfortunato autogoal. Sugli sviluppi d’angolo Arcangeli mette sul secondo palo un pericoloso cross in area sul quale Bergersen sbaglia clamorosamente e infila il proprio portiere.
Le lariane non accusano la rete subita e incominciano da subito a flirtare con il pareggio, in particolare con Vaitukaitytė e Kramzar, la quale colpisce una traversa.
A 7′ dal termine della prima frazione il Como trova il pareggio con la sua goleador Nischler. L’ex Serie C sfrutta al meglio il velo in area di rigore di Del Estal e con un tap-in semplice semplice riporta la gara sulla parità.
Nella seconda frazione, i ritmi rimangono sulla stessa onda ma le occasioni stentano ad arrivare e la gara scivola verso la fine senza troppe emozioni. Pareggio che aiuta entrambe le formazioni, con la Sampdoria che lascia l’ultima posizione. Como, invece si candida alla quinta posizione, condivisa con il Milan.
L’Inter torna a sorridere
Sassuolo – Inter 1 – 3
38′ Serturini (I), 48′ Missipo (S), 57′ Wuallert (I), 73′ Magull (I)
L’Inter di Piovani ritrova la vittoria in casa del Sassuolo, dopo il pareggio arrivato in extremis contro il Milan nel derby. Gara speciale per l’attuale tecnico nerazzurro, che torna per la prima volta da avversario dopo ben 151 panchine in neroverde.
È proprio la formazione ospite ad aprire le danze con la rete di Annamaria Serturini. Periodo di forma strabiliante per l’ex Roma che in quattro apparizioni ha messo a referto tre reti e due assist. Il merito del goal va però ad Elisa Polli: l’attaccante nerazzurra riceve spalle alla porta il pallone in area e con un tacco sensazionale serve Serturini che da pochi passi non sbaglia.
Ad inizio secondo tempo il Sassuolo riporta la gara sulla parità grazie alla magia di Missipo. Carambola nell’area del Biscione con la numero 12 che viene servita e fa partire un missile terra aria che si va ad infilare all’incrocio del palo lontano. La parità del Sassuolo dura meno di 10′ minuti. Lancio nello spazio per Wuallert, uscita completamente sbagliata di Durand che si fa anticipare dall’ex Fortuna Sittard, che mette a segno la terza rete in campionato.
A chiudere i giochi la rete di Magull, subentrata al posto di Serturini, ad un quarto d’ora dalla fine. La difesa del Sassuolo pasticcia con Brustia che per spazzare il pallone lontano colpisce la centrocampista tedesca e in maniera beffarda viola la porta. Conferme importanti per mister Piovani in vista del big match di settimana prossima contro la Roma.
Seconda sconfitta consecutiva per il Sassuolo che la vede scivolare in ultima posizione.
La Roma fa la Roma e Giugliano fa la storia
Roma – Napoli 3 – 1
20′ Giugliano (R), 27′ Viens (R), 37′ Giugliano (R), 80′ Giordano (N)
Seconda vittoria consecutiva per la Roma di Spugna che batte tra le mura amiche del Tre Fontane il Napoli. Le campionesse d’Italia in carica arrivano alla sfida dopo la larga vittoria in Svizzera contro il Servette, che ha permesso alle giallorosse di poter approdare alla fase a gironi della Women’s Champions League.
Il Napoli invece si presenta nella capitale dopo aver conquistato i primi tre punti della stagione nel match contro il Sassuolo.
La formazione di casa, dopo le prime uscite in cui non si era vista la corazzata che ha dominato gli ultimi due anni in Serie A, sembra essersi ritrovata grazie anche alla vena realizzativa di Viens e Giugliano, entrambe a tre reti in campionato.
Nel primo tempo è un assolo giallorosso ed è proprio la candidata al Pallone d’Oro a sbloccare il match. Palla dalla sinistra di Hanshaw rasoterra per l’inserimento preciso di Giugliano che da pochi passi a porta sguarnita non può sbagliare. 7′ minuti più tardi la Roma raddoppia con la solita Viens. Recupero a centrocampo di Greggi, la quale serve Giugliano che a sua volta serve al limite dell’area spalle alla porta Giacinti. L’ex Milan di prima vede l’inserimento della canadese che con un preciso tiro a giro sul secondo palo batte un’incolpevole Bacic.
Altri 10′ minuti e la Roma cala il tris nuovamente con Giugliano. La numero 10 entra a far parte della storia della Roma diventando la migliore marcatrice in assoluto con 43 reti, superando l’ex compagna di squadra, ora all’Inter, Serturini. Rocambola in area di rigore azzurra e l’ex Milan è la più lesta di tutti a colpire a rete.
Il goal che regala un piccolo sorriso al Napoli arriva a 10 minuti dal termine con Giordano, che sfrutta al meglio un errore di lettura di Thogersen e con un sinistro potente batte Caesar.
Si ricominciano a vedere sprazzi di quella Roma che aveva incantato negli ultimi due anni. Adesso non bisognerà sbagliare il big match contro l’Inter per poter rincorrere la Juventus, ancora a punteggio pieno.
Colpaccio Milan: arriva la prima vittoria
Milan – Lazio 2 – 1
42′ Visentin (L), 45′ Piga (M), 81′ Karczewska (M)
Finalmente il Milan può sorridere. Arriva contro la Lazio la prima vittoria in campionato grazie ad una grande prestazione di squadra. Le rossonere, a differenza dei match precedenti, tengono il pallino del gioco dalla loro andando, nel primo tempo, diverse volte vicino al vantaggio.
Nonostante ciò a stappare il match ci pensano le ospiti grazie alla magia di capitan Visentin. Cross dalla destra di Oliviero per Piemonte, la quale stoppa il pallone e spalle alla porta riesce a servire la centrocampista italiana, il cui mancino potente sbatte sulla traversa per poi superare Giuliani.
Reazione immediata delle padroni di casa che tre minuti dopo trovano la parità con l’incornata vincente di Piga. Punizione dalla trequarti di destra di Mascarello sul secondo palo dove sbuca la francese, la quale deve solo appoggiare in rete la magistrale palla della numero 12 rossonera.
La seconda frazione si apre con un calcio di rigore a favore della Lazio. Protagoniste le autrici dei due goal: Piga stende in area una lanciata Visentin e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta l’ex di giornata Piemonte che si fa ipnotizzare da Giuliani, lasciando il match ancora sulla parità.
La rete che regala i primi tre punti della stagione al Milan arriva tutta dalla panchina e porta la firma di Karczewska. Cernoia, anche lei subentrata, si libera di un’avversaria con una rouleta e con il mancino alza in mezzo una palla morbida sulla quale la difesa biancoceleste si addormenta, lasciando libera di colpire l’attaccante polacca.
Prima rete per l’ex Bayer Leverkusen e prima vittoria per il Milan. Manca ancora invece per il club capitolino i primi tre punti della stagione.
Juventus: prima volata in solitaria
Juventus – Fiorentina 4 – 0
39′ Caruso (J), 55′ Vangsgaard (J), 67′ Krumbiegel (J), 88′ Rosucci (J)
A Biella si sfidano le prime due della classe. Entrambe a punteggio pieno dopo tre giornate ma con umori completamente diversi. Le due formazioni si presentano alla gara dopo gli impegni in Women’s Champions League. La Juventus arriva galvanizzata dalla vittoria nel doppio confronto con il PSG, che è valso l’approdo alla fase a gironi della competizione. Situazione completamente opposta per la Viola che ha dovuto arrendersi alla corazzata tedesca del Wolfsburg, capace di infliggere un 12-0 totale tra le due sfide.
Ad andare in vantaggio sono le padroni di casa. Punizione dalla destra dell’area e schema riuscito perfettamente a liberare dai blocchi Caruso, la quale all’altezza del dischetto scarica un destro a fil di palo sul quale non può far nulla Fiskerstrand. Nel secondo tempo la Juventus dilaga grazie ad una Fiorentina spenta e molto diversa da quella che abbiamo potuto vedere la scorsa stagione e all’inizio di questa.
Le bianconere al 10′ della seconda frazione raddoppiano con Vangsgaarsd. Perla di pregevole fattura quella confezionata dall’ex PSG che in un fazzoletto si gira e fa partire, da fuori area, un bolide imprendibile. Secondo goal in campionato, terzo se consideriamo anche quello in Champions League contro la sua ex squadra.
Il tris arriva al 67′ con Krumbiegel. Thomas si accentra dalla destra e serve dal lato opposto Bonansea, la quale con il “terzo occhio” vede libera il terzino bianconero che con un preciso tiro a giro sul secondo palo si iscrive alla lista dei marcatori.
Il poker arriva a due minuti dal termine ed ha un sapore molto dolce e commuovente. Torna infatti a segnare Martina Rosucci (ultimo goal 1094 giorni fa). Vangsgaard a tu per tu con l’estremo difensore viola è altruista e preferisce servire la meglio appostata numero 8 che da due passi deve soltanto spingere il pallone in porta. Una grande serata conclusa al meglio da una rete speciale firmata da una ragazza che finalmente riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, dopo la rottura del crociato ad inizio 2023 ed il suo ritorno in campo solo il 17 settembre 2024.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 12 | 4 | 4 | 0 | 0 | 16 | 6 | 10 |
Inter Women | 10 | 4 | 3 | 1 | 0 | 13 | 3 | 10 |
Fiorentina Femminile | 9 | 4 | 3 | 0 | 1 | 7 | 5 | 2 |
Roma Women | 8 | 4 | 2 | 2 | 0 | 9 | 5 | 4 |
Como Women | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 8 | -3 |
Milan Women | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 4 | 5 | -1 |
Napoli Femminile | 3 | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 8 | -3 |
Lazio Femminile | 2 | 4 | 0 | 2 | 2 | 5 | 7 | -2 |
Sampdoria Women | 2 | 4 | 0 | 2 | 2 | 2 | 11 | -9 |
Sassuolo Femminile | 1 | 4 | 0 | 1 | 3 | 5 | 11 | -6 |
Prossimo turno:
Sabato 5 ottobre
Fiorentina 12:30 Como
Inter 15:00 Roma
Sampdoria 18:00 Juventus
Domenica 6 ottobre
Lazio 12:05 Sassuolo
Napoli 14:30 Milan
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